San Silvestro delle meraviglie: Lonfernini e i membri dell’Associazione Trenino Bianco Azzurro litigano per la conduzione del trenino di Capodanno


San Silvestro delle meraviglie: Lonfernini e i membri dell’Associazione Trenino Bianco Azzurro litigano per la conduzione del trenino di Capodanno


31.12.2015, Messaggio di fine anno del Governo del Bene Comune.


San Marino nuova Silicon Valley: nasce il Parco Scientifico Tettologico!
Lo spunto viene da fuori e i dirigenti dell’ISS e gli imprenditori scientifici tettologici si leccano già i baffi per questa opportunità, come dire, maggiorata.
Qualcuno sotto sotto ci ha già provato a fare a San Marino il Polo della Tetta, adesso finalmente l’ufficializzazione e l’uscita allo scoperto, con tanto di proposte personalizzate, listini e offerte last minute. Già definito l’acquisto di due vulcanizzatori sterilizzanti per le due sale operatorie dedicate.
Oltre a mammelle su misura calibrate sulla persona il Parco Scientifico Tettologico proporrà come pezzo forte della gamma il Tettone Titanico XXX, mezzo busto esplosivo e dirompente, disponibile anche nella versione VV a volume variabile, tettone che grazie a un innesto sottocutaneo infracostale di un pirulino potranno essere gonfiate o sgonfiate a piacimento e a seconda della necessità.
Il vero cavallo di battaglia tettologico, ancora allo studio, con lancio previsto in primavera, sarà però il modello TT, ovvero Terza Tetta, che qualche orgoglioso nazionalista sammarinese ha già voluto ribattezzare la Terza Torre. Sul prodotto ancora è tenuto il massimo riserbo, si sa invece che nel frattempo con la ditta Intimissimi è stata avviata la produzione di una linea di reggiseni dedicati al PST, denominata Via Donna Felicissima.
Parco Scientifico Tettologico, la start up push up della Repubblica di San Marino.


Un altra tegola per San Marino, l’esclusione dal circuito postale internazionale, avviata d’urgenza la procedura per inserire la Repubblica in Black Mail, ovvero nessun paese spedirà più corrispondenza verso di noi, cosi come da più di un anno neanche Amazon consegna merce sul Titano, e da San Marino non sarà più possibile spedire posta verso l’estero.
Babbo Natale, causa un guasto tecnico (cagarella) alle renne, aveva spedito tutti i doni con PostaPolar ma giunto a San Marino alla vigilia di Natale aveva trovato gli uffici postali chiusi e in preda allo sconforto aveva compiuto il gesto estremo (Il Baracucco 25.12.15).
Già tutti i bambini e i produttori di giocattoli del mondo si stanno organizzando per due class action contro San Marino, e la Befana ha già dato mandato ai suoi legali, avv. Calza e avv. Carbone, dichiarando che si costituirà parte civile.
Al Polo Scientifico Tecnologico nel frattempo, messi temporaneamente da parte i droni perchè non ancora totalmente affidabili e con scarsa autonomia, tutti gli sforzi si stanno concentrando da subito sullo sviluppo scientifico e tecnologico dei piccioni viaggiatori. Nella nuova sede vacante sono già stati effettuati provini a decine di stormi di piccioni, selezionando i migliori esemplari. Quelli che non hanno superato la prova sono stati indirizzati al reparto Microonde, per sperimentare nuove tecniche di cottura e rosolatura.
L’APAS da parte sua vuole vederci chiaro nell’utilizzo e nello sfruttamento dei volatili mentre i Sindacati hanno già costituito l’ASPiV, Associazione Sammarinese Piccioni Viaggiatori, e vorrebbero inoltre partecipare all’attività del reparto Microonde in qualità di assaggiatori.

![[Ultim’ora]: Morto Babbo Natale! Aveva spedito i doni con PostaPolar, arrivato a San Marino ha trovato le poste chiuse!](https://ilbaracucco.com/wp-content/uploads/2015/12/1560542_824492944256207_5077077236283537151_n-2.jpg?w=192)
Morto Babbo Natale! Aveva spedito i doni con PostaPolar e arrivato a San Marino ha trovato le poste chiuse! Il gesto estremo è una tragedia planetaria e un bel “pacco” natalizio per San Marino.
Purtroppo i rilievi del RIS della Gendarmeria effettuati nella notte confermano che il corpo ritrovato appeso come una palla ad un abete (!) al parco Ausa è proprio quello di “Natale Babbo, nazionalità sconosciuta, età sconosciuta, provenienza sconosciuta, indossa completo rosso pantalone e casacca, cinta nera, stivali neri, capelli bianchi, folta barba bianca…..”, cosi si legge nel verbale rilasciato in mattinata alla stampa.
Conferma arrivata anche dal sito di RTV che subito dopo il ritrovamento del corpo ha effettuato una intervista via Skype con il Capo Elfo direttamente dal Polo Nord. Il piccolo omino verde, tra i singhiozzi e le lacrimucce congelate, ha confermato che al momento di partire per consegnare i doni, con la slitta carica fino all’inverosimile, il Babbone ha riscontrato che tutta la muta di renne era affetta da una forma virale di diarrea polare (cagarennae tenax polaris) e non è certo bello volare sulla testa delle persone in quelle condizioni, cosi ha deciso di spedire tutti i doni con PostaPolar, raggiungere le località la vigilia di Natale, ritirare i pacchi agli uffici postali e effettuare la consegna dei doni nella notte. Non poteva sapere che a San Marino gli uffici postali, come tutti gli uffici pubblici, sono chiusi per festività il 24 dicembre, e lasciatosi prendere dallo sconforto sarebbe giunto al gesto estremo.
Tutti i bambini e tutti i produttori di giocattoli del mondo starebbero già organizzandosi per una colossale class action contro le poste sammarinesi. Anche gli Elfi e le renne sarebbero parecchio incazzati.
Tra i primi intervistati in Repubblica il consigliere Matteo Zeppa, che ha rilasciato la laconica dichiarazione: “Ma buon Natale un cazzo!”

![[Breaking Xmas]: dal polo nord al polo del lusso, i bimbi di San Marino scrivono a Babbo Natale](https://ilbaracucco.com/wp-content/uploads/2015/12/letterina-babbo-natale-con-alberelli.jpg?w=277)
In esclusiva per Il Baracucco.sm.org.nut.lux la letterina di Gianca, Gianfi, Teo, Antonellina, Iretto, Franci, Bepi, Pasqualino, Marchino:
Esimio sig. Babbo Natale,
una richiesta un pò speciale
tu che stai sempre da solo
tutto l’anno lassù al polo
nella tua visita annuale
a San Marino per Natale
quella notte giungi in volo
ben lontano dal tuo polo
ti chiediamo gentilmente
per noi e per tutta la gente
un dono bello e indiscusso
che qua i conti sono in rosso
serve proprio urgentemente
abbiamo già fatto la variante
anche qualche compromesso
per avere il polo del lusso.
Ma quelli là del comitato
non hanno mica pazientato
hanno deciso di stoppare
un referendum vogliono fare
per un colle scalcagnato
al gran successo destinato
e invece di tergiversare
vanno in giro a fare firmare
quindi Babbo solo un dono
per quest’anno sul Titano
certo è un abbellimento
una colata di cemento
un terreno all’abbandono
è benedetto dal Patrono
solo un grande investimento
può ogni bimbo far contento.
In attesa di un suo gradito riscontro cogliamo l’occasione per porgere i nostri distinti saluti promettendo che saremo più buoni fino al novembre del 2017.


Clamoroso a Serravalle ieri mattina, Maratonina con record di partecipanti e con esito inaspettato: ai primi 7 posti si classificano 7 avvocati difensori degli imputati del processo Conto Mazzini, che, a forza di ricorrere in appello, in terza istanza, a Strasburgo e a Bruxelles, hanno facilmente sbaragliato la concorrenza. I favoriti della corsa, lungo il saliscendi panoramico da Serravalle fino a Torraccia e ritorno, si sono visti superare e distanziare agevolmente da distinti signori in completo scuro inappuntabile e cravatta regimental, con tanto di elegante valigetta in pelle marrone e scarpe in cuoio Zenith.
Atleti abituati ad andare di Kursaal ed a saltare da una sede ad un altra hanno avuto vita facile, seppure contro avversari preparati e giovani.
I responsabili delle società sportive dal canto loro, sgomenti per l’accaduto, hanno cercato di invalidare la gara ma senza successo, d’altronde questi sono abituati a correre e non certo a ricorrere.
Gli avvocati invece, entusiasti per il successo inaspettato, hanno comunicato di volere partecipare d’ora in poi ad altre gare, corse, corsi e ricorsi storici.
Alcuni gruppi sportivi, infine, per rivalersi hanno deciso di costituirsi parte civile al Mazzi-processo, avanzando una richiesta di abrogazione del tapis roulant ai Capuccini.


Rissa sfiorata nottetempo, il Consiglio sconfessa il Governo e abroga la legge che tagliava le indennità di malattia, si accendono gli animi e scoppia una rissa verbale nel cuore della notte, che evidentemente non porta consiglio.
Per evitare future e sconvenienti baruffe è stato deciso con un decreto che da gennaio prossimo sarà Maria de Filippi a condurre le sedute consiliari, probabilmente coadiuvata da Costanzo e Baudo, ormai di casa a San Marino, nelle veci della giuria di qualità. Già imbastito un accordo di massima con RTV per mandare in onda i serali via Skype.
Non è ancora stata definita la formula, se affidarsi allo spettacolare format di Amici (del Consiglio, non Denis…) con tanto di sfide e cavalli di battaglia da sfoggiare nell’arena o a quello consolidato di Uomini e Donne, con la peculiarità di ben due tronisti fissi in sala e ben sessanta contendenti. Tre comunque le categorie in sfida, pianisti, chi le canta e chi le suona. Punteggio extra per le esibizioni cabaret.
Il Movimento Rete ha provato nel finale a proporre un emendamento per considerare anche la formula di C’è posta per te, proponendo Roberto Ciavatta come postino nelle serate. Respinto!!

![[Cronaca]: operaio Ugraa in trance entra nelle case e abbatte gli alberi di Natale. “Volevo fare spazio per il PST”](https://ilbaracucco.com/wp-content/uploads/2015/12/12341055_10208305337539975_6066585988133283521_n.jpg?w=720)
” Ho sognato che dovevo abbattere 1000 alberi di Natale per fare spazio al PST, il Presepe Scientifico Tecnologico della Repubblica di San Marino”, cosi si è giustificato l’operaio fermato all’alba dai gendarmi dopo aver abbattuto decine di alberi di Natale, anche quelli finti. “Vedevo tutti quegli alberi postati su facebook e nessuno che metteva uno straccio di Presepe Scientifico Tecnologico, cosi mi sono detto che dovevo fare qualcosa per il mio paese”, continua l’uomo con ancora in mano la motosega. E ancora: “In tutte le nostre case dovrebbe esserci un angolo dedicato al Presepe Scientifico Tecnologico, con la classica struttura edile green a basso impatto ambientale, la natività della start up, il drone cometo nel cielo, i tre segretari che portano i doni, non può assolutamente mancare!” A chi domandava se non fosse possibile agire diversamente per questa nobile iniziativa, magari utilizzando uno spazio alternativo nel tinello o in un sottoscala da riqualificare, l’uomo ha risposto che “il Presepe Scientifico Tecnologico ha bisogno di strutture ad hoc totalmente autoreferenziali” aggiungendo che “nei sottoscala ci devono andare quelli a raccogliere le firme, ogni volta che si taglia un filo d’erba.” Alla fine, ripresosi dallo stato di trance, l’uomo si è poi scusato per tutti i disagi arrecati impegnandosi fin da subito a piantare un abete per ogni nuova start up nata.
