Autore: massfidanken

  • Cambio nome ! Ressa ieri pomeriggio allo Stato Civile

    Cambio nome ! Ressa ieri pomeriggio allo Stato Civile

    Approfittando dell’apertura pomeridiana del giovedì una ingente folla di persone si è accalcata all’improvviso ieri pomeriggio all’Ufficio di Stato Civile mettendo in seria difficoltà gli impiegati in servizio. Pare che la richiesta fosse per tutti la medesima e cioè la volontà di cambiare il nome di battesimo, sostituendolo con uno diverso.

    Smaltito lo spaesamento iniziale il personale in servizio ha subito iniziato l’avvio delle pratiche, rilevando con sorpresa come quasi tutti i richiedenti fossero iscritti a dei partiti politici, e che i nomi propri ai quali questi volessero rinunciare fossero sempre gli stessi quattro o cinque, e non di più.

    Varie e diverse le motivazioni addotte dai soggetti quando veniva loro richiesto dagli impiegati perché volessero sostituire il nome di battesimo, “non mi è mai piaciuto” “non l’ho scelto io” “è da un po che la notte non mi fa dormire tranquillo” “non è che non mi piace più ma non si sa mai”. Purtroppo per rispetto della privacy non possiamo pubblicare questi nomi reietti, solamente le iniziali, P. C. G. F.,  mentre in maniera ufficiosa indichiamo di seguito i nomi sostitutivi più richiesti: Innocenzo, Fedele, Franco, Angelo, Onesto, Ignaro, Inconsapevole, Salvo, Giusto, Lindo, Candido, Onorato, Tranquillo, Sereno, Estraneo, e altri nomi al di sopra di ogni sospetto.

    Un nome una garanzia, insomma.

  • “Pier factor”: l’appiertamento

    “Pier factor”: l’appiertamento

    I pierchè ed i piercome di due pierquisizioni, pier altro a due piersone appiertenenti a Upier.

    Pierbacco ! Un appiertamento a Bologna, un appiertamento a Urbino, un appiertamento pier ogni Piermarino. Pierchè attraverso libretti al piertatore gli appiertamenti vengono intestati alle piersone senza appierentemente un piercome, e pier quanto è vero ognuno cade giù dal piero.

    Pierò, a parte il pierbenismo, il mistero sarà da spiergare agli inquirenti, in che modo piervengono i due pierseguiti in possesso di questi appiertamenti?

    Piermangono i dubbi su questi piersonaggi, sarà il “fattore pier” che muove gli ingranaggi?

    Piermaniamo in attesa di sviluppi. Pierdinci !

  • Centrale del latte ceduta, ma…..grandi novità tutte sammarinesi!

    Centrale del latte ceduta, ma…..grandi novità tutte sammarinesi!

    (Centrale di Stato) – La Segreteria al Territorio risponde per le rime all’interpellanza di Upier:

    “Per quanto riguarda la centrale del latte
    offerte serie non sono state fatte,
    abbiamo atteso invano mesi e mesi
    l’interesse e le proposte dei sammarinesi,
    chi rileverà la centrale del Titano
    dovrà acquistare solo latte nostrano.”

    Svanita la possibilità di una gestione sammarinese sembra però che si stiano costituendo già le prime cooperative di produttori di latte per le tipologie più richieste e pregiate, ossia vaccino, ovino, ginocchino e pallino.

    Ben noti a tutti il latte di vacca e di pecora, le ultime due tipologie sono qualità prettamente autoctone: il latte alle ginocchia viene prodotto autonomamente tutti i giorni, dalla maggior parte della popolazione sia maschile che femminile, con notevoli incrementi in particolari momenti, dovuti a dichiarazioni noiose, pedanti e difficili da sopportare. E’ un latte molto magro e leggero adatto a chi soffre di intolleranze o a chi fa sport. La produzione è garantita ad alti standard qualitativi.

    Per il latte alle palle invece sarà sufficiente sfruttare gli enormi giacimenti esistenti, accumulatisi negli ultimi anni all’interno del territorio, anche qui sia nella popolazione maschile che femminile, tanto forte è la causalità di produzione del prodotto da sviluppare ghiandole apparenti anche nelle donne. Al contrario questo è un prodotto molto grasso e ricco di sali minerali, adattissimo alla produzione di formaggi e burro.

    La segreteria ha demandato all’ISS lo studio di tecniche di estrazione e mungitura poco invasivi e comunque indolori.

    A breve saremo quindi all’avanguardia con una produzione unisex unica nel mondo, quindi sammarinesi, bevete più latte!

  • “Socialisti de’ noantri. (Giustizia da bar, politica da baracca)” Poesia del poeta Marilussa.

    “Socialisti de’ noantri. (Giustizia da bar, politica da baracca)” Poesia del poeta Marilussa.

    S’arrampica su’ specchi ‘a segretaria che cerca de difende li compari,
    “giustizia da bar giustizia sommaria
    non giudicate, non fate li somari,
    che ragliano al vento e alle streghe
    e non cadete nel giustizialismo
    cercamo la verità, fuori le beghe,
    cosi non è giustizia, è qualunquismo!”
    Rispondono dal bar gli avventori
    “ce semo ormai stufati de’ intrallazzi
    non pensano davvero lor signori
    che questi so’ discorsi de ‘sti cazzi ?
    Dice che dovemo da rigenerà
    e intanto cor paese che va in vacca,
    er giustizialismo, no, non se po’ fa’
    se po’ fa’ solo politica da baracca !”

    (politica di…….. ?)
    (Marilussa)

  • Airport 2: Colpo di scena, si va per la sede stradale! Scelta la piana di Monte Pulito

    Airport 2: Colpo di scena, si va per la sede stradale! Scelta la piana di Monte Pulito

    (Fly Robin fly)–  Dopo il fulmine a ciel sereno della chiusura dell’aeroporto Fellini a Rimini era partita a fionda l’iniziativa della Segreteria Industria per dirottare i voli a Torraccia (nostro articolo del 24/10) adeguando la superficie agli standard richiesti, subito però sono montate le proteste di animalisti e ambientalisti che hanno immediatamente invaso la zona impedendo di fatto i lavori nello scalo.

    Ricevuta in serata dai gestori riminesi la notizia che il Fellini riaprirà entro fine dicembre lo staff del Segretario Arzilli si è notevolmente rinfrancato, tanto è vero che è stata subito abbandonata l’idea dell’ampliamento di Torraccia per optare per una soluzione meno impattante e molto più economica, utilizzare cioè una sede stradale già esistente. Avete capito bene, sede stradale !

    Indiscrezioni trapelate lasciano credere che la sede sia già stata individuata, precisamente la cosiddetta “piana di Montepulito”, dove addirittura si dice sia già stato effettuato un test di atterraggio con un piccolo bimotore subito decollato via (foto test), un tratto di asfalto lineare di circa 1 km in leggera discesa compreso tra il castelli di Borgo e Faetano. A chi ha fatto notare che il tratto non è sufficientemente lungo per i grossi voli, un addetto della Segreteria ha subito risposto che intanto gli aerei saranno fatti atterrare in salita per frenarne l’abbrivio e che da subito è stato allertato il Parco Scientifico Tecnologico per mettere a punto e realizzare celermente accorgimenti meccanici appositi (?).

    Nel frattempo sono stati coinvolti anche i tecnici dell’AASS e della Segreteria al Territorio per risolvere i problemi relativi alle fermate del bus e ai ai cassonetti dell’indifferenziata presenti nel tratto, e per realizzare una bretella temporanea nel campo adiacente cosi da permettere il normale afflusso di traffico, salvaguardando le vigne e le colture locali.

    Soddisfazione per la scelta da parte del Segretario Venturini, in precedenza al Territorio: – Sono stato molto criticato nel 2012 per il marciapiede che costeggia il tratto, quella volta ingiustamente definito “elettorale”, adesso potrà essere utilizzato anche come banchina di imbarco e smistamento bagagli-.

    Ai molti scettici dubbiosi su questa soluzione ha risposto in prima persona il segretario Arzilli: – E’ una soluzione momentanea e non vedo il problema, Montecarlo ha il circuito urbano e noi l’aeroporto stradale -.

  • Guardie di Rocca: “Ci aspettavamo qualcosa del genere, ci abbiamo scommesso anche 5 euro”. In arrivo la punizione

    Guardie di Rocca: “Ci aspettavamo qualcosa del genere, ci abbiamo scommesso anche 5 euro”. In arrivo la punizione

    Subbuglio ai Tavolucci presso il comando delle Guardie di Rocca dopo l’arresto per droga del collega avvenuto a Fano, fermato dai carabinieri con 70 grammi di cocaina nelle mutande, con lo stupore dell’agente che lo ha perquisito che ha ingenuamente dichiarato in seguito: “non costava meno un batuffolone di cotone ?

    Subbuglio perchè sembra che l’agente arrestato fosse considerato dai colleghi sulla schiena del buratello, infatti risulterebbe che girassero all’interno del corpo delle puntate da 5 euro scommesse su un presunto arresto del soggetto, anche se ufficialmente non risulta esserci nulla di scritto, ed avendo effettuato tutte le puntate a voce sarà molto difficile raccapezzarsi.

    A sostegno della tesi di una situazione compresa tra il verde e il secco giungono rivelazioni di diverse e strane discussioni, di atteggiamenti non convincenti, di promesse fatte con le dita incrociate, di pomeriggi passati in ginocchio sui ceci e di altre sanzioni.
    Adesso si aspettano gli atti per procedere alla punizione esemplare, che non si limiterà ad essere una sonora sculacciata.

  • San Marino 3.0: Casinò e casini per risollevare il paese e qualcos’altro

    San Marino 3.0: Casinò e casini per risollevare il paese e qualcos’altro

    (W la..s Vegas ) – Casinò e casini, giochi d’azzardo e sesso per risollevare le casse dello stato e il “morale” dei sammarinesi. Se sui primi si è a lungo dibattuto e si parte già da una posizione consolidata, sulle case chiuse è ancora tutto da decidere e da organizzare.

    Il progetto del luxury center di 3.0 sarebbe già in avanzato stato di ideazione e si baserebbe, cosi ci è pervenuto, su un punto fondamentale: in periodo di crisi e con la disoccupazione ai massimi livelli tutte le persone dipendenti del centro dovranno essere cittadini sammarinesi residenti, a partire dai fattorini, al personale sanitario, agli inservienti, ai tecnici, al personale di sala fino e soprattutto agli operatori sessuali veri e propri. Date le ridotte dimensioni del paese, per rispetto della privacy e della dignità della persona a questi ultimi sarà consentito operare con maschere o cappucci appositamente realizzati.

    Cosi come sarà realizzata appositamente una carta fedeltà, la SBOC Card (sex businnes organic credits) che accumulerà di volta in volta diversi crediti rilasciati in base alle prestazioni fruite, crediti poi spendibili in servizi.

    Le prestazioni, non c’è nulla di definitivo, dovrebbero essere di quattro tipi, più eventuali optional e special da definire, e cioè: Sega Tre Torri (30 € + 3 credits), Soffocone del Titano (50 € + 5 credits), Scopata Sammarinese (80 € + 8 credits) e Inchiappettata Titanica (120 € + 12 credits). Tutti i servizi inoltre saranno disponibili per ambo i sessi e in modalità sia attiva che passiva.
    La promozione sarà affiancata dallo slogan accattivante “ogni dieci te ne fai una gratis”, e comunque al raggiungimento del valore corrispondente il cliente potrà usufruire del servizio desiderato.

    Insomma, il futuro e nelle nostre mani, o in quelle di qualcun altro.

  • Libri titanici: la trilogia de I Signori del Pianello

    Libri titanici: la trilogia de I Signori del Pianello

    (Libreria Mordor ) – Con il sottotitolo “Signori si nasce ……” esce attesissimo la trilogia de I Signori del Pianello (Edizioni Del Consiglio) testo di notevoli dimensioni composto dai tre libri, Il Giorno della Mazza, Piedini Armati e Monito della Reggenza.

    Il Giorno della Mazza. Uomo di potere, capo del suo clan, con il gesto del pollice impone le decisioni da prendere, affabulatore dal sorriso innocente e sornione, occhi di ghiaccio, la Mazza controlla la tribù dei Probonicomuni e buona parte dei Sexaginta all’interno del Conciliabolo. Ma il suo predominio inizia a vacillare, attacchi a destra e a manca, e soprattutto lo scontro frontale con un giovane e irriducibile nemico si profila all’orizzonte.

    Piedini Armati. Nemico giurato della Mazza, irruento e baldo cavaliere dalla chioma fluente color del miele, un fiero cavallo selvaggio indomabile attacca la Mazza senza riserve e senza risparmiare colpi, a viso aperto davanti ai Sexaginta esterrefatti da tale violenza e determinazione. Ma la Mazza è un osso duro, superstite di innumerevoli battaglie e duelli, Piedini Armati si è spinto oltre il limite, guerra ormai è dichiarata e solo un intervento superiore potrà ristabilire la tregua, seppure apparente.

    Monito della Reggenza. Terzo e ultimo libro della saga, segna l’intervento superiore dei Due Grandi Saggi dei Sexaginta che interferiscono per riportare la tregua all’interno del Conciliabolo. Severo il monito che i Saggi rivolgono ai due avversari e per estensione a tutto il Conciliabolo, non saranno più tollerati atti ingiuriosi come quelli accaduti, pena l’intervento senza indugio. Ma gli animi sono solo sedati e come il fuoco che cova sotto la cenere basterà un alito di vento a rinvigorire la fiamma.

    Un racconto coinvolgente dove tutti sono coinvolti.

  • R.E.T.E. protesta: mai più all’ora legale, non siamo degni

    R.E.T.E. protesta: mai più all’ora legale, non siamo degni

    Forte e decisa la protesta di R.E.T.E., in una nota inviata in redazione il movimento civico prende posizione contro l’ora legale che lascerà stanotte (tra il 25 e il 26 ottobre) il posto all’ora solare: “Non c’è niente di legale qui, neanche l’ora e noi ci siamo rifiutati fin dall’inizio di mettere avanti l’orologio ! Infatti eravamo sempre i primi ad arrivare in Consiglio e tutti gli altri arrivavano sempre un’ora dopo……uhm…..vabbè……..comunque presenteremo una proposta per abolire l’ora legale nella prossima primavera, non vogliamo più essere anacronistici”.

  • CSU dalla Reggenza: preoccupati per il futuro del settore viaggi.

    CSU dalla Reggenza: preoccupati per il futuro del settore viaggi.

    “Crisi economica, crisi occupazionale, crisi politica, San Marino non può reggere tre crisi contemporaneamente, ne risente in maniera pesante il settore viaggi” è il contenuto del l’appello congiunto rivolto alla reggenza dai segretari CSU, primo dei tour operator operanti in repubblica.

    La stato attuale crea sconcerto e sfiducia nella cittadinanza aggravando la crisi del settore. Il gruppo organizza gite turistiche in località balneari, settimane bianche, soggiorni in capitali europee, gite di un giorno in superbus in località di culto o caratteristiche come i mercatini turistici, finanche alle castagnate. “E’ difficile oramai riempire anche il bus per la gita da Padre Pio che è sempre stato il nostro cavallo di battaglia” ribadisce uno dei due segretari, “è necessario fare qualcosa subito per uscire da questo stallo turistico” sbotta l’altro segretario.

    Intanto saranno previste per i mesi invernali tariffe ancora più agevolate per tesserati e pensionati tesserati, mentre è al vaglio una iniziativa per spedire a tutti coloro che non potranno partecipare alle gite una cartolina dei luoghi visitati più suggestivi.