Categoria: Politica

  • Firmato accordo per il Molo del Lusso, Rovereta verrà allagata

    Firmato accordo per il Molo del Lusso, Rovereta verrà allagata

    (Mare nostrum) – La notizia ha dell’incredibile ma ormai ci siamo abituati a tutto. Vista la fretta di firmare l’accordo sul polo del lusso, la maggioranza ha preso l’ennesimo abbaglio. Per timore di rimanere isolati economicamente, ora il Paese rischia di divenire una vera e propria isola circondata dal mare. L’errore è avvenuto durante la trascrizione delle linee guida del progetto; ci si è infatti accorti solo a firma avvenuta che nella versione ufficiale c’era una ‘M’ al posto della ‘P’ ma ormai era troppo tardi; l’accordo firmato infatti non è per un ‘Polo del Lusso’ ma bensì per un più faraonico progetto di ‘Molo del Lusso’. A nulla sono servite le proteste da parte degli abitanti, l’operazione “Travaso” era già stata avviata e porterà le acque del mare Adriatico fino a Rovereta, sommergendo molte aree industriali e costringendo numerose persone ad evacuare la zona. L’area sommersa diventerà attracco per le barche del neonato molo, gli abitanti si attraccheranno. Gli uomini del bene comune, per evitare che l’allagamento si trasformi in un autogol mediatico, hanno deciso di fare buon viso a cattivo gioco, visto e considerato che il gioco lo stanno conducendo loro da sempre. Così è nata l’idea di trasformare lo scontento generalizzato in preziosa opportunità politica, giocando d’anticipo. “Era già tutto scritto”, “era previsto nel nostro programma”, “non possiamo fermare l’avanzata del ciclo delle maree”, “con lo scioglimento dei ghiacci sarebbe successo comunque”, “meglio essere con l’acqua che con l’acqua alla gola”, “Napoleone ci fa un baffo”. Queste sono solo alcune delle considerazioni raccolte dal nostro inviato ad esponenti della maggioranza, incontrati mentre stavano rinnovando la patente nautica; non sappiamo se erano lì per sfruttare il futuro molo come base d’attracco oppure come base per una probabile fuga all’estero. Dopo l’innalzamento delle acque è certo il cambio di rotta da tutti auspicato, dopo l’imbarco dei socialisti e dei naufraghi dell’Upr nella coalizione si respira aria nuova: “San Marino Mare Comune” pare sia il nome della nuova coalizione. A questo proposito, per dare slancio alla nuova visione marinaresca, verrà finanziata la nuova associazione “Vaporetto bianco azzurro” per promuovere l’idea di un popolo non solo arroccato sul monte ma anche sul mare. Superfluo, a questo punto, il mantenimento della colonia di Pinarella che verrà abbandonata per sfruttare a pieno gli appartamenti sfitti di Dogana Bassa per creare un’autentica nuova colonia grande… ma che dico grande…grandoni.
    Al confine infine si sta pensando alla sostituzione della dicitura “Benvenuti nell’antica terra della libertà” con una più classica “se San Marino non va al mare, il mare va a San Marino”.

    Finalmente lo sb(l)occo...
    Finalmente lo sb(l)occo…
  • Scoop! Claudio Podeschi sostiene la Strategia Rifiuti Zero: “Così non potranno più dire di no alla mia scarcerazione”

    Scoop! Claudio Podeschi sostiene la Strategia Rifiuti Zero: “Così non potranno più dire di no alla mia scarcerazione”

    (Non dire no) Ultimamente si parla molto di rifiuti, ma chi veramente ha subito questa piaga è Claudio Podeschi, i cui avvocati hanno ricevuto rifiuti su rifiuti a fronte delle richieste di scarcerazione del loro assistito. L’ex politico non si è però perso d’animo, e da quando ha saputo che l’Unione Europea sostiene la Strategia Rifiuti Zero si è prontamente dichiarato fervente europeista e ha dato mandato ai suoi legali di portare la sua istanza al cospetto dell’Europa. Pare che ai suoi avvocati Podeschi abbia detto “Ritengo ottima una strategia che escluda la risposta ‘no’ alle mie richieste! D’altronde in tutti questi anni la politica ha sempre dimostrato di non saper dire di no a tutti quelli che da fuori venivano a proporci brillanti investimenti e lungimiranti idee di sviluppo.” Insomma, un eccellente biglietto da visita nelle trattative con l’Europa, ripreso anche nel motto del padiglione sammarinese all’Expo: “Piccoli abbastanza da spararle grosse.”

  • Grande successo per la passeggiata ecologica: recuperati undicimila Sì dei referendum su Fondiss e Libere Professioni abbandonati nelle scarpate

    Grande successo per la passeggiata ecologica: recuperati undicimila Sì dei referendum su Fondiss e Libere Professioni abbandonati nelle scarpate

    (Ma che bel castello) – Per la prima volta tutte le Giunte organizzano la passeggiata ecologica per ripulire le aree dei propri Castelli ed arrivano già i primi risultati. Nel tardo pomeriggio di ieri numerosi cittadini si sono incontrati per raccogliere in un unico punto i rifiuti abbandonati che sono stati poi pesati per un’analisi complessiva. Tra i rifiuti recuperati sono stati rinvenuti tutti gli undicimila Sì dei referendum su Libere Professioni e Fondiss. “Erano dentro un sacco nero, alcuni ritrovati nelle scarpate a bordo strada, altri erano stati gettati direttamente nei calanchi”, ci fa sapere un cittadino al termine della passeggiata con ancora addosso i guanti.
    Il clamoroso ritrovamento ha irritato non poco il Segretario Mussoni che, raggiunto ai nostri microfoni, non ha voluto rilasciare dichiarazioni su come sia stato possibile, finora, occultare undicimila voti così bene. A seguito dell’imbarazzante silenzio a cui ci ha abituato il Segretario, è stato coniato un nuovo detto popolare: stare Musso come un pesce.

    Il pesce palla.
    Il pesce palla.
  • Proposta shock della Maggioranza! La Culona al posto della Statua della Libertà!

    Proposta shock della Maggioranza! La Culona al posto della Statua della Libertà!

    La Culona è una della sculture attualmente in mostra nelle strade del centro storico e per la sua particolare conformazione è sicuramente una delle più affascinanti.
    E cosi la maggioranza le prova tutte a dispetto delle accuse di immobilismo, e dopo patrimoniale, spending review, riforma fiscale, parco tecnologico, piazza finanziaria, Europa, Expo e polo del lusso tenta la strada della fortuna, o della clamorosa botta di culo.
    “La Statua della Libertà ormai ha esaurito la sua mission” si legge nel comunicato emesso in mattinata, “anzi con la libertà si è addirittura esagerato, tanto che sembra abbia perso la sua aurea e il suo valore universale, quindi si rende necessario un brusco cambiamento di rotta affidando il futuro del paese a qualcosa di molto più materiale e tangibile, e La Culona rappresenta benissimo la nostra priorità attuale.”
    Il progetto iniziale prevede la sostituzione per la metà del mese di maggio, istituendo anche per l’occasione la Giornata Nazionale del Culo, con tanto di banda e processione con sfiorata finale di chiappone metalliche.

    la culona
    bus’ de cul aiutmi?

     

  • Polo del Lusso: l’opposizione incontra gli investitori. Appuntamento sulla piana di Serravalle… fuori dalle strisce

    Polo del Lusso: l’opposizione incontra gli investitori. Appuntamento sulla piana di Serravalle… fuori dalle strisce

    (Superstrada) – Lunedì l’opposizione incontrerà gli investitori che illustreranno il piano d’investimento in Repubblica. Dopo l’incontro con la Segreteria al Territorio che ha individuato il punto esatto dell’investimento, l’opposizione è rimasta alquanto confusa quando sono stati precisati i dettagli dell’incontro: Lunedì, due di notte, presso la cosiddetta “piana di Mino”, in mezzo alla carreggiata.
    Alle osservazioni di alcuni che chiedevano lumi sulla scelta del luogo, forse preoccupati dal fatto che la maggioranza cerca di tirare dritto anche questa volta, Bene Comune ha voluto comunque rassicurare i presenti, sottolineando l’importanza di evitare comportamenti irresponsabili, concludendo con una raccomandazione che ai più è sembrata solo di facciata: “non muovetevi troppo”.
    L’investimento deve andare comunque in porto. Così, per assecondare le insistenti domande, la maggioranza ha tagliato corto fornendo torce elettriche e comodi giubbini catarifrangenti ad alta visibilità, in modo che venga dato all’opposizione il giusto riconoscimento…anche a grande distanza.
    Il piano sembra quindi ben congegnato, fin nei minimi dettagli, anche se nessuno prevede quali saranno le possibili ricadute.
    Raggiunto dai nostri microfoni, Marco Gatti si è detto pronto a premere sul pedale dell’acceleratore per questo investimento, concludendo che il Paese sta attraversando un momento delicato.
    Lunedì, due di notte, piana di Mino, fuori dalle strisce pedonali.

    walk like an egyptian?
    walk like an egyptian?
  • Spending r‍eview: la Democrazia Cristiana festeggia 67 anni con un cero sulla torta

    Spending r‍eview: la Democrazia Cristiana festeggia 67 anni con un cero sulla torta

    (Happy birthday mr. President) – Tempo di spending review anche per la Democrazia Cristiana che ha festeggiato i suoi 67 anni di vita con una festa mesta. La torta multi piano (interrato) è stata ideata dal Boss delle torte che però non ha voluto partecipare ai festeggiamenti perché è un tipo che non ama la ribalta. Il direttivo, invece delle consuete candeline, ha voluto utilizzare un più consono cero visto anche il periodo Pasquale. Alla festa di Compleanno organizzata, sono stati invitati tutti i partiti di maggioranza. Da indiscrezioni ormai certe era presente anche il Partito più longevo della storia sammarinese che, vista l’età, è ormai costretto a muoversi con le stampelle. L’invito ai socialisti era arrivato da tempo, difatti è da questa estate che il Partito Socialista sta cercando di salire via delle Scalette per poter fare gli auguri di persona e mangiare una fetta di torta.
    Non sono mancati momenti di commozione quando, al taglio della torta multi piano, sono stati elencati i momenti più belli di questa legislatura e quelli che devono ancora venire. Niente bocconi amari. Auguri.

    All'arrembaggio!
    All’arrembaggio!
  • Residuato bellico: Gianfranco Terenzi blocca i lavori, allertati gli artificieri per farlo brillare

    Residuato bellico: Gianfranco Terenzi blocca i lavori, allertati gli artificieri per farlo brillare

    (Strada fondovalle) Disteso in mezzo alla strada del tratto viario inaugurato lo scorso 3 Giugno e mai concluso; è stato ritrovato così, questa mattina, il di fresco ex Capitano Reggente Gianfranco Terenzi che, dopo la parentesi reggenziale, si è trovato con molto più tempo libero a disposizione e passa le sue intere giornate con le braccia dietro la schiena a rimirare i lavori in corso dell’arteria stradale che dovrebbe congiungere Dogana bassa a Galazzano, veicolando il traffico pesante. A dare l’allarme un membro del gruppo “Riporto su San Marino” che ha subito allertato le squadre della Gendarmeria. La Giunta di Castello di Serravalle ha prontamente avvisato la Segreteria competente al Territorio che in uno scarno comunicato diramato agli organi di stampa si mantiene ancora neutrale sull’accaduto. La situazione è alquanto delicata perché il residuato è stato rinvenuto sul confine tra i due Stati e pare non voglia smuoversi. L’accordo firmato tra San Marino e il Comune di Rimini disciplina le rispettive competenze, responsabilità e modalità di intervento delle forze dell’ordine, ma tutti ci vanno coi piedi di piombo perché l’ostacolo, anche se considerato ormai un pezzo da museo, potrebbe ancora causare gravi problemi; si teme addirittura che, se non trattato con le adeguate precauzioni, si possa verificare la fantomatica “Sindrome Cinese” tale per cui il nocciolo dell’ordigno se fatto surriscaldare troppo fonderebbe la crosta terrestre fino arrivare alla Cina. Attraverso questo foro la popolazione della Cina potrebbe arrivare direttamente in Repubblica attraversando il centro della Terra, e questo sarebbe grave, anche perché ricondurrebbe il Segretario Lonfernini in patria più in fretta del dovuto. A rendere ancora più difficile le operazioni, nella tasca, sono state trovate solo istruzioni in cinese; San Marino non è dotata di una squadra abbastanza attrezzata di artificieri, la ‘Zambomba’ è di dimensioni epocali e si dovrà pertanto attendere la collaborazione di una squadra italiana per rimuovere il residuato in zona sicura per farlo brillare. Da alcune indiscrezioni, pare che sia già stato individuato il luogo, ovvero la collina franosa di Rovereta, così da prendere due piccioni con una fava: far brillare il passato per rendere il futuro brillante (e lussuoso). Bene Comune fa spallucce (la vera nuova moda, dopo le spalline anni ’80), il Partito Socialista fa stampella.

    Che famo? Brilliamo?
    Che famo? Brilliamo?
  • Nasce Stampella Comune, zoppi alla meta per il bene del paese

    Nasce Stampella Comune, zoppi alla meta per il bene del paese

    “Datemi una stampella e vi risolleverò il paese”

    PS come Partito Socialista? Come Pronto Soccorso? No, no PS come Portano Stampelle!
    A sorpresa negli ovetti di Pasqua ricevuti dall’opposizione i membri della maggioranza troveranno tante stampelline, pensiero simbolico e allusivo come non mai. Solo dopo le feste però verrà ufficializzato il nuovo agglomerato di maggioranza che, sostenuto, è proprio il caso di dirlo, da circa metà dell’opposizione, presumibilmente prenderà il nome di Stampella Comune.
    Lo si apprende da uno scarnello comunicatello stampello del Partito Socialista in merito al fresco patto di legislatura e al sostegno al governo.
    “Non mi gruccio di quello che pensano gli altri” dichiara il segretario del PS con un evidente lapsus freudiano, “il patto di legislatura non è una boutique…ehm cioè una boutade”, conclude più freudiano di prima.
    Insomma, chi va con lo zoppo si porti una stampella.

    stampelle
    PS Portano Stampelle

     

  • Verifica di maggioranza: improvvisata del Vescovo in Congresso per il Venerdì Santo, beccati mentre mangiano mortadella

    Verifica di maggioranza: improvvisata del Vescovo in Congresso per il Venerdì Santo, beccati mentre mangiano mortadella

    Baghi (NO) – Il Governo non ha superato la verifica. Nel venerdì di Pasqua, giornata rivolta all’astinenza dalla carne per i credenti del bene comune, alcuni membri del Congresso di Stato sono stati colti in flagrante mentre erano intenti a mangiare un panino con la mortella, dalla visita a sorpresa del Vescovo Turazzi. “Le verifiche non finiscono mai” – ha detto amareggiato il Vescovo, scuro in volto, all’uscita di Palazzo Pubblico.
    Non sono mancati attimi di imbarazzo nella compagine governativa, alcuni hanno scosso la testa in segno di disappunto, altri hanno cercato di giustificarsi: “Non ci vedevo più dalla fame”, “Il pesce fritto non lo digerisco”, “Era soltanto un morso!”, ma ciò non è servito comunque alla conclusione positiva della verifica, le posizioni dei singoli congressisti erano troppo deboli.
    A consolare la maggioranza ci ha pensato però il Partito Socialista che ha già promesso a Bene Comune di andarli a trovare dopo Pasqua, per consegnargli di persona il regalo che hanno trovato dentro l’uovo.

    Mortadella fa rima con stampella
    Mortadella fa rima con stampella
  • Scoppia la primavera e il PSD si fa travolgere dalla passione: la coalizione diventa San Marino Amore Comune

    Scoppia la primavera e il PSD si fa travolgere dalla passione: la coalizione diventa San Marino Amore Comune

    (Smac! un bacio sul Pianello) – I tre tenori dell’ala riformista della maggioranza, capitanati dal pasionario Giovagnoli, colpiti dal voluttuoso fuoco della Rete decidono di dare una sferzata (erotica) alla compagine di governo. Forti dell’appoggio esterno del riformismo socialista (e del trasformismo di Andreoli) dicono basta col Bene Comune: “Cos’è il Bene? Vogliamo di più da questa coalizione” – dicono le nuove leve del PSD forti del congresso appena concluso, perchè l’amore vince sull’invidia e sull’odio. Largo quindi all’Amore, comune. Disinibiti e coraggiosi, i tre volti del PSD, svelano dopo due anni di legislatura il vero progetto SMAC, è l’Amore che conta (i voti). Il peso politico del PSD si fa dunque sentire, assunta la centralità politica del dopo congresso si pensa già a rompere ogni vincolo con Comunione e Liberazione per cercare sponde in una più aperta Comune Libera. Amore libero dai fardelli e da vincoli ecclesiastici; amore per l’obbedienza e per la disobbedienza.
    amore per il lusso medievale, tanto che il polo del lusso potrebbe perfino trasformarsi in polo della lussuria, al grido di “fate l’amore, sbloccate la terra!”. Sacro e profano a braccetto, nonostante lo scetticismo degli altri membri di maggioranza, presto i ragazzacci del PSD dimostreranno che l’amore è ormai scoppiato e la relazione ora è più aperta che mai, ma dall’ala più conservatrice invocano almeno un amore protetto, perchè in fondo gli altri sono sempre partner occasionali, non si sa mai con chi dovrai allearti domani…
    L’operazione Smac 2.0 è un progetto culturale a 360° e per fare in modo che il messaggio venga veicolato in maniera corretta è stata messa in moto anche la macchina della propaganda; sono infatti già stati presi accordi con la troupe di Philippe Macina per il girare il sequel del trenino biancoazzurro che avrà come titolo “Il trenino dell’Amore”. Drag Cueen avvertita.

    Dall'autodromo al sambodromo
    Dall’autodromo al sambodromo
    L'amore nel Medioevo
    L’amore nel Medioevo