Categoria: Politica

  • In un clima costruttivo in Consiglio già approvata la variante del Piano Regolatore Generale

    In un clima costruttivo in Consiglio già approvata la variante del Piano Regolatore Generale

    (Legolandia) – La conclusione del dibattito sulla Legge di Bilancio ha inaugurato un clima finalmente costruttivo in aula. A conclusione dei lavori sono state infatti montate le impalcature per i lavori del 2015 su tutto il territorio. La Segreteria di Antonella Mularoni pare abbia già firmato un’accordo con la Lego che fornirà i mattoncini necessari per le nuove costruzioni. Fuori da Palazzo un gruppo di cittadini ha salutato con entusiasmo il nuovo clima instauratosi in aula ed hanno già comunicato che si organizzeranno come ‘Black Sbloc’:
    – “Finalmente il clima è quello giusto, libereremo i terreni oppressi dalla vegetazione!” – hanno detto ai nostri microfoni.
    Il Governo, incassata l’approvazione della legge di bilancio, non si ferma e rilancia l’azione costruttiva con un’iniziativa dal forte impatto mediatico.
    A comunicarlo è il Segretario agli Interni che dagli studi della San Marino Rtv, ha presentato il concorso “Sblocca il Lotto”.
    Il format sarà quotidiano ed ogni sera, alle 20, verrà effettuata l’estrazione di uno dei frustoli disponibili. Inoltre sono state distribuite in tutte le edicole convenzionate centinaia di biglietti del “Gratta e Sblocca”; i fortunati che troveranno 3 ‘Colpi di Frustolo’ potranno recarsi in Consiglio per ritirare la vincita.

  • Altra manifestazione in piazza, installato distributore di ticket numerati sul Pianello

    Altra manifestazione in piazza, installato distributore di ticket numerati sul Pianello

    (Serviamo il numero..) – Con l’avvicinarsi del periodo natalizio in cui si tirano le somme di fine anno il Governo ha pensato di regolare l’afflusso dei manifestanti sul Pianello con l’installazione di un distributore che, a partire da oggi, emetterà biglietti numerati per chi accederà in Piazza della Libertà. Il dispositivo è stato reso necessario per rispondere alla crescente domanda di risposte. Per una comoda fruizione dei ticket i tecnici dell’Azienda ci hanno confermato che il distributore è stato installato sulla Statua della Libertà – “…così è facilmente identificabile il punto in cui ritirare il numero”, ma da alcune indiscrezioni trapelate sembra invece che sia stato installato lì per rispettare alcune disposizioni che calcolano in sette metri la distanza consentita per manifestare davanti a Palazzo Pubblico.
    A rafforzare questa ipotesi è la striscia blu pitturata lungo la piazza ed alcune sagome di cartone che formerebbero la frase: “Attendi qui il tuo turno”.
    Dalle prime indicazione pare che la voce pre-registrata annuncerà il numero che non verrà servito, mentre il Segretario al Turismo Lonfernini ha già dato l’ok per l’installazione di un pannello luminoso a led: – “Il rosso è in linea con le luminarie del Natale delle Meraviglie” – ha detto a margine dell’inaugurazione.
    Il Segretario Mussoni ha voluto essere il primo a strappare il numero, manifestando subito le sue perplessità verso l’esecutivo: – “Avevo detto che non avrei mai introdotto i ticket, questa non è opera mia!”.
    La numerazione era stata inizialmente pensata come progressiva e medesima per tutti ma quando sono arrivati i tecnici con i rotoli da 33000 scontrini numerati caricati sulle spalle è scoppiato il finimondo. Appena udita la parola “scontrini” alcuni commercianti hanno preso il numero e manifestato contro l’installazione di una macchina che distribuisce scontrini numerati. A quel punto sono intervenuti i sindacati che hanno sequestrato 8000 numeri e li hanno portati in sede affermando con orgoglio ai nostri microfoni che: – “Intanto questi li abbiamo riservati”. Sono poi arrivati gli utenti di Amazon che hanno strappato il numero e ci hanno fatto una foto da condividere con gli amici di Instagram. Ma il vero caos si è raggiunto quando i benzinai sono saliti con i propri self service per strappare il proprio numero, bloccando di fatto l’accesso alla piazza.
    A quel punto si è dovuto installare un distributore temporaneo di numeri sullo Stradone che consentisse l’accesso, a turno, al distributore di numeri sul Pianello, causando diversi malumori tra gli automobilisti che hanno iniziato a manifestare a targhe alterne, prima in un senso poi nell’altro.
    La ditta che ha fornito i distributori garantisce il perfetto funzionamento del dispositivo anche con migliaia di strappi consecutivi, il sistema sembra quindi reggere anche se la tecnologia appare ormai da tutti obsoleta. Dal reparto di ricerca affermano che è in fase sviluppo un nuovo sistema, già battezzato come ‘Elimina-Coda-di-Paglia’ ,ma ancora in fase sperimentale perché dicono sia molto difficile gestire una coda di paglia.

  • Clamoroso!! Il Psd sbaglia a votare, ma non questa volta, tutte le altre

    Clamoroso!! Il Psd sbaglia a votare, ma non questa volta, tutte le altre

    Scatta la revisione e il controllo sulle ultime votazioni, congelate le giunte di castello, politiche del 2012 a rischio invalidazione ?
    E’ caos totale in Repubblica, potrebbero essere rivisti e riscritti gli ultimi due anni di storia recente dopo l’ammissione di errore del Partito Socialista Democratico, anche i referendum del 2014 e del 2013 dovranno essere ripetuti ? Nessuno è in grado al momento di dare una risposta.
    La DC commenta “un voto dato non va restituito” mentre la CSU si astiene dal commentare al riguardo e precisa “W la Smac a prescindere”. Si giustifica il PSD: “pareggio sul mutuo a pareggio, siamo stati coerenti”.

  • Mazza e Macina: Psd sbaglia a votare, è colpa nostra

    Mazza e Macina: Psd sbaglia a votare, è colpa nostra

    Strattonati e presi a male parole il giorno prima in piazza della Libertà i due consiglieri ammettono l’errore di comunicazione interna.
    Macina: “Ero ancora frastornato da ieri, avevo confusione e un forte giramento di testa”
    Mazza: “Sono dovuto uscire dall’aula, tanto non potevo alzare il pollice, me lo hanno slogato ieri quando mi hanno levato il cappotto”
    Ma domani si rivota, previo aspirina e fasciatura rigida.

  • Sondaggio Baracucco: se ti faccio una domanda domani, mi rispondi oggi?

    Sondaggio Baracucco: se ti faccio una domanda domani, mi rispondi oggi?

    (Doxa) – La redazione del Baracucco è entrata nelle case dei sammarinesi e, attraverso un sondaggio puntale, ha chiesto qualcosa ai cittadini. Visto che nel Paese sono in voga le indagini (non solo giudiziarie), anche il Baracucco non si è sottratto alla moda del momento e di seguito pubblichiamo i risultati della nostra inchiesta tra la popolazione (nella foto il grafico a torta dei risultati). Alla nostra precisa domanda:

    lo 0,40% avrebbe voluto votare ma è stato trattenuto dai Sindacati
    il 2,78% si è sentito un po’ scarso
    il 22% non si è sentito appagato da Amazon
    il 103,46% ha detto che va bene qualsiasi cosa purchè sia “sburona”
    il 1000mila % ha ragionato secondo le proiezioni del Governo
    il piùomeno% ha fatto i calcoli secondo i dati della PA
    il pigreco/3% è stato fin troppo puntiglioso
    l’1X2% ha scelto bendato e si è scarabocchiato una mano, mancando il foglio
    il 3per2% aspetta la miglior offerta
    il primomedia% si è auto-decretato come il più letto
    il 3×1000% si è auto-devoluto alla Fondazione Germano De Biagi
    il h24% si è detto sempre aperto alle proposte
    il 15.000.000% ha detto che non è un problema, tanto non paga lui il debito
    il 7×8% ha lanciato una matita in aria e dove prende prende
    l’1% è rimastato senza cappotto
    l’X% ha quote fiduciarie ed ha fiducia nelle istituzioni
    l’infimo% ha venduto il voto per dare spintoni in piazza
    l’ecc.ecc.% non sa / non dice.

    Se hai la possibilità di votare oggi?

  • La ricetta per la crescita passa dal Frustolo. Il pediatra consiglia anche i Plasmon

    La ricetta per la crescita passa dal Frustolo. Il pediatra consiglia anche i Plasmon

    (Maximerenda) Ancora una volta in Consiglio Grande e Generale si parla della ricetta per la crescita del Paese, e ancora una volta si parla di edificazione di terreno agricolo e della vendita della sua versione pocket, il Frustolo. Come i nutrizionisti e i pediatri ci spiegano fin da piccoli, infatti, il Frustolo è un alimento che assunto a cucchiaiate (o anche a badilate) favorisce lo sviluppo della struttura portante in cemento e gabbie di ferro che rende così gioiosamente plumbei i nostri dintorni, sostenendo al tempo stesso la crescita forte e sana di un comparto così ipertrofico che in confronto Arnold Schwarzenegger dei tempi di Mister Olimpia sembra Iro Belluzzi. Inoltre favorisce il rinforzo dei dentini di qualcuno che nel corso degli anni ha sviluppato una dentizione degna dello Squalo (compresi i sequel) e il cui appetito da betoniera pare non diminuire. Dato che, una volta cementificato tutto, non ci sarà più terreno dove coltivare il cibo, questi saranno i primi a cui dare come pappa cazzuolate di calcinacci. “Apri la boccuccia tesoro, arriva la ruspaaaaahmmm!”

  • Governo ordina una finanziaria dal Lussemburgo con Amazon. Ferma in deposito

    Governo ordina una finanziaria dal Lussemburgo con Amazon. Ferma in deposito

    (Magazzini Generali) Amazon chiude ai sammarinesi. Rammarico tra le fila del Governo per il risultato della trattativa con il colosso delle vendite online. La legge finanziaria ordinata sul sito, infatti, sembra essere ferma su un bancale in un deposito non meglio precisato, avvolta da un nastro di nylon con la dicitura “Fragile”. La nostra redazione è venuta a conoscenza dell’accaduto venerdì ma non abbiamo potuto dare notizia in anteprima perché le tastiere che avevamo ordinato su Amazon non sono mai arrivate. Pare che per lo stesso problema i magistrati in Tribunale stiano aspettando un pacco con delle rogatorie internazionali per alcune indagini in corso. “Erano pacchi delicati” – ci fanno sapere dagli uffici situati in via XXVIII Luglio – “speriamo che la situazione si possa sbloccare presto”.
    Dal sito Amazon, provando ad ordinare una finanziaria e selezionando “San Marino” come Paese di spedizione appare la scritta “San Marino, Stato deamazonizzato!” accompagnata da un’immagine animata del gesto dell’ombrello.

  • San Marino: è gelo in politica, un iceberg per il Titano ?

    San Marino: è gelo in politica, un iceberg per il Titano ?

    (Sotto il permafrost) – Rete chiede alla Reggenza lo scioglimento del Consiglio. La Reggenza tergiversa: “Adesso è troppo freddo”. E il Governo in risposta congela Amazon e il Tribunale congela i conti correnti Amazzin. Rilancia Cinico10: “Sciogliamo il Consiglio nell’acido”. Dai banchi della maggioranza iniziano ad esserci dei distinguo con Alleanza Polare: “Cambiamo circolo!”. Fa la voce grossa San Marino 3 sottozero: “Pugno di ghiaccio contro il governo, noi siamo la nuova era glaciale!”. Sinistra Unita: “Un po di Siberia ci vorrebbe…..”.
    Attendiamo nuovi aggiornamenti dal Mammut.

  • Terremoto nel Partito Socialista, crepe e crolli. Andreoli: “Avevamo appena chiesto gli incentivi per la riqualificazione edilizia”

    Terremoto nel Partito Socialista, crepe e crolli. Andreoli: “Avevamo appena chiesto gli incentivi per la riqualificazione edilizia”

    (Stabile inagibile) Terremoto a San Marino rilevato dal sismografo di Casole, con epicentro localizzato sotto la sede del Partito Socialista. La struttura politica ha evidenziato fin da subito gravi lesioni, con crepe nella facciata e crolli degli intonaci e delle quinte, dietro le quali da tempo si muoveva Paride Andreoli. Il politico di lungo corso, una volta rimasto allo scoperto, ha dovuto ammettere: “Sapevamo da tempo che avremmo dovuto fare dei lavori di consolidamento, per cui nei mesi scorsi avevamo avuto vari colloqui per dei preventivi. Questo improvviso scossone ondulatorio-carrirolico-sussultorio ha purtroppo dimostrato che molte cose stavano su con lo sputo ed ora non so neanche se riceveremo gli incentivi per la riqualificazione edilizia che avevamo appena richiesto.” Pare infatti che il recente decreto, comprendente l’incentivazione anche per interventi antisismici, avesse proprio il PS tra i primi richiedenti, ma ora bisognerà valutare se il principio di “salvare il salvabile” si possa conciliare con i requisiti per l’accesso ai finanziamenti.

  • PSD: “Niente più rapporti con Fiorenzo Stolfi”. Restituito scatolone di preservativi

    PSD: “Niente più rapporti con Fiorenzo Stolfi”. Restituito scatolone di preservativi

    (Di chi è questo?) Chi l’ha detto che l’amore dura per sempre? Anche nelle storie più passionali ci possono essere le rotture insanabili. In questo caso, fu galeotta (e mai termine fu più appropriato) la permanenza di Stolfi tra le mura di un ex convento: il ritiro in solitudine gli aprì gli occhi, facendogli capire che era necessario un cambiamento. Da allora, l’ex ministro ha intrapreso uno stile di vita quasi ascetico, che oltre al voto di povertà con la cessione di immobili ha comportato anche il voto di castità. Il suo partner PSD ha però preso molto male questa sua astinenza e nell’ultimo direttivo ha sentenziato “La nostra storia con Fiorenzo è finita, da mesi non abbiamo più rapporti ma noi siamo ancora giovani ed avvenenti, certe voglie vogliamo ancora soddisfarle”. La decisione pare sofferta, perché è difficile mettere una pietra sopra a storie d’amore di lunga data, ma il partito non ha potuto fare altro. “Abbiamo sperato fino all’ultimo che, una volta fuori dal carcere, venisse sotto la nostra finestra a farci almeno una serenata per riconquistarci, ma questo non è successo” ha detto Marina Lazzarini, frastornata fin dal giorno dell’arresto di Stolfi. Ora andrà all’asta uno scatolone di preservativi inutilizzati, ognuno riportante il monogramma FS.