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  • ULTIM’ORA: AASS appalta la raccolta differenziata alla Cooperativa Libeccio!

    ULTIM’ORA: AASS appalta la raccolta differenziata alla Cooperativa Libeccio!

    Abbiamo fatto vento, facciamo ventuno.”

    Con decorrenza dal mese di ottobre, molti sammarinesi se ne saranno accorti, nell’ottica dell’ecosostenibiltà e dell’utilizzo di energie rinnovabili, l’Azienda Autonoma di Stato ha appaltato la raccolta differenziata dei rifiuti in tutto il territorio sammarinese alla Cooperativa Libeccio, azienda fondata in Nordafrica dall’ingegnere sammarinese dr. Garbino e trasferitasi con successo sulle pendici del Titano.

    L’accordo tra il Segretario Canti e il dr. Garbino è stato siglato con piena soddisfazione di entrambi i contraenti, dato che da una parte la Cooperativa Libeccio potrà liberamente spaziare su tutto il territorio e dall’altra non vi sarà alcun tipo di esborso economico per lo stato sammarinese, in quanto l’azienda appaltatrice utilizza tecnologie a costo zero e ad impensabile impatto ambientale.

    Lo svuotamento dei cassonetti e dei bidoni situati ai bordi delle strade avviene infatti per ribaltamento eolico autogenerante e la conseguente “raccolta” della spazzatura avviene per dispersione autonoma tempestiva tempestosa, riducendo così al minimo sia i costi di gestione che l’accatastamento dei rifiuti nei siti appositi e la necessità di conferirli all’inceneritore.

    Al momento attuale l’accordo firmato tra AASS e Cooperativa Libeccio prevede che sia in carico all’Azienda di Stato il riposizionamento dei cassonetti e dei bidoni negli appositi spazi ai margini delle strade. Ma, come evidenziato in una nota a margine dell’accordo menzionato, la Segreteria per il Territorio e l’Ambiente sarebbe già in trattativa con una nota azienda del Nord Italia, la ditta Tramontana s.r.l., per attuare un automatismo nel riposizionamento dei suddetti bidoni e cassonetti, utilizzando altresì la stessa energia rinnovabile di ritorno in senso contrario, in un circolo virtuoso ecosostenibile.

  • Teste di gas: niente di nuovo sul fronte fatturazione

    Teste di gas: niente di nuovo sul fronte fatturazione

    Bolla bolletta
    che arrivi senza fretta
    Arrivi a metà mese
    Dal sammarinese
    Arrivi senza indugio
    Infilata nel pertugio
    Dal pertugio io ci cago
    E la bolletta pago.

    Marzo 2023 è stato il mese più lungo per Teodoro Lonfernini alla prese con la lunga fatturazione delle #bollette del gas.

    Tutto nasce dall’autonomia dell’AASS che decide di calcolare le bollette sui consumi presunti e fa un po’ come CAASS le pare.

    Intanto sale l’eccitazione tra i cittadini: hai una bolletta in tasca o sei semplicemente felice di vedermi?

    Eccitazione che potrebbe trasformarsi in tragedia: Cronaca. Minaccia il vicino di casa con la bolletta del gas! Suicida col gas, parenti disperati: o il funerale o la bolletta!

    Oppure in opportunità: San Marino. Diventa milionario brevettando lo sportello del contatore del gas che non si apre.

    Lonfernini e la teoria del gaos: una farfalla batte le ali a Tokyo e a San Marino si emettono le bollette a cazzo di cane. Ma i rapporti con l’AASS li tiene il Lonfo ed è il Lonfo che deve prendere al balzo le palle cadute e il 25-26 Marzo riunisce i vertici AASS in quello che si trasformerà in quel weekend dei pomeriggi di un giorno da cani.

    In quelle frenetiche ore il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce sdilenca un poco, e gnagio s’archipatta.

    È  frusco il Lonfo! È pieno di lupigna arrafferìa malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e t’arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa.

    Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa lègica busìa, fa gisbuto; e quasi quasi, in segno di sberdazzi gli affarfaresti un gniffo.

    Ma lui zuto t’alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.

    Carramba! Che bolletta!

    Durante la puntata i telespettatori devono indovinare il numero esatto di metri cubi di gas presenti all’interno di un contatore di vetro.

    Intanto ospite a sorpresa per le celebrazioni dell’Arengo del 25 Marzo Benigni legge i contatori del gas.

    E durante la riunione fiume coi vertici si trova l’anomalia: non è dato sapere da cosa è stata causata, forse è bastato spegnere e riaccendere.

    L’anomalia:

    Una delle prime soluzioni per il ricalcolo delle bollette è stata l’ipotesi dello spostamento delle lancette indietro di 3 mesi per evitare la figura del gas. Ma ormai  è primavera e l’AASS is in the air:

    Tu non ci crederai
    Ma vedo
    Le mille bollette blu
    E vanno leggere, vanno
    Si rincorrono, salgono
    Scendono per il ciel
    Blu

    Questo amore è una camera a gas
    Questo amore è una bolletta al veleno
    Questo amore è una lama sottile
    È una lettura del contatore

    Ed alla fine di questa effervescente maratona si giunge ad una conclusione drastica: annullamento totale globale. L’ora delle decisioni irrevocabili.

    E al bar già si sentono i primi effetti: sei inutile come una bolletta di Marzo!

  • La bolletta scarlatta.

    La bolletta scarlatta.

    Gente che AASSpetta che arrivi la bolletta.

    A San Marino da un qualche tempo una certa aura di diffidenza si sta diffondendo nelle case, nelle vie e nelle piazze, una diffidenza velata di timore e rassegnazione che si sta propagando nella popolazione.

    Tutti temono al mattino l’arrivo del postino, dietro le tapparelle abbassate e le persiane socchiuse occhi trepidanti scrutano la via in attesa che nella buchetta la vil mano infili la bolletta.

    Tocca ritirarla, ahimè! Come una reliquia dell’anno zero il pavido destinatario estrae la busta con circospezione e la sorregge sui palmi delle mani con lo stesso timore come fosse una lettera esplosiva (magari!). Poi la deposita con cura sul tavolo in cucina, la apre con circospezione e la spilla come una mano a poker da un milione.

    Il tempo è sospeso, tutto è fermo e silenzioso, le dita tremano, i cuori palpitano, gli occhi luccicano, le narici fremono come quelle della gazzella che fiuta il leone in agguato. Un rapido controllo alla finestrella, magari hanno sbagliato indirizzo, invece la via è quella giusta. Esce il foglio dalla busta. Ancora una breve attesa, in una mano la busta vuota, nell’altra la bolletta è distesa.

    AASSurdo!

    AASSassinio!

    AASSorata!

    AASS! E’ arrivata la bolletta del gas! Scappa il bestemmione senza veli, lo stato arraffa, firmato Raffaeli.

  • La madonna piange, ma era attaccata alla rete idrica. Multato il custode

    La madonna piange, ma era attaccata alla rete idrica. Multato il custode

    Dopo l’ordinanza sulla limitazione dei consumi idrici di AASS, che ha ricevuto l’attenzione di un pedone che cerca di attraversare la superstrada sulle strisce, ora arriva il pugno duro contro i furbetti dello spruzzino. Sono infatti in arrivo multe salate per chi viene colto in flagrante con la gomma in mano. Il primo a farne le spese è stato il custode di una piccola chiesetta situata sulle sponde dell’Ausa che aveva radunato un manipolo di fedeli ad ammirare il miracolo della Madonna degli Assetati che sgorgava lacrime di coccodrillo. Dopo le analisi dei Laboratoire del Volton si è scoperto che si trattava di uno stratagemma per illudere che il pianto fosse autentico. In realtà, fanno sapere gli ispettori, era stata inserita una piccola cannula all’interno della statua che pescava acqua dalla rete idrica. Scoperto l’inganno, la Madonna degli Assetati verrà spostata nella Chiesa del Risparmio anche se l’edificio risulta pericolante; gli ingegneri assicurano però che la struttura è stata messa in sicurezza. Le perdite verranno eventualmente recuperate con una pisciata collettiva.
    Col perdurare della crisi idrica il panico si è diffuso anche alle chiesette circostanti che stanno cercando di rimediare alla carenza d’acqua (santa?). Ad esempio la chiesetta dell’ordine Cistercense ha dribblato i controlli dei laboratori del Volton e speditamente ha concluso un accordo con chi di siccità se ne intende. Non è chiaro se le loro statue inizieranno a piangere lacrime oleose oppure verranno sostituite con più efficienti pompe di benzina. Intanto una task force del Congresso di Stato è in missione per scongiurare il taglio alle erogazioni idriche. Sono in corso vari colloqui per cercare di allacciare nuovi rapporti (e condutture) con diverse realtà europee, al fine di instaurare nuove strategie per il risparmio idrico anche fuori dall’Italia. Un importante impulso potrebbe darlo l’imminente accordo tra San Marino, Liechtenstein ed il Vaticano. L’intesa, ribattezzata SALIVA®, si pone come obiettivo quello di inumidire i bocconi amari ancora da inghiottire o, nella peggiore delle ipotesi, lubrificare.

    Nota di Redazione: eravamo partiti dalla siccità ma si finisce sempre a parlare di banche. Della siccità frega un cazzo a nessuno.

  • Istanze d’Arengo. Presentata quella per valorizzare il volto di Emanuele Valli scolpito nella cava antica

    Istanze d’Arengo. Presentata quella per valorizzare il volto di Emanuele Valli scolpito nella cava antica

    Sono 49 le richieste presentate alla Reggenza nella giornata dedicata alle istanze d’Arengo lette dal Segretario agli Interni Zanotti. Tra quelle consegnate durante la cerimonia, svolta a Palazzo Pubblico, spicca quella dell’architetto Emanuele Valli, direttore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi (AASS). Nella richiesta formalizzata alla Reggenza l’architetto chiede che venga valorizzato maggiormente il lavoro svolto in questi anni come Direttore.
    Secondo recenti studi archeologici l’architetto Valli si sarebbe insediato alla direzione dell’AASS dopo l’ultima era glaciale ed è sopravvisuto a diverse ere geologiche fino ad arrivare ai giorni nostri senza grossi stravolgimenti; sopravvisuto indenne a carestie, epidemie di peste, invasioni di cavallette, Teodoro Lonfernini, riscaldamento globale ed altre calamità che hanno colpito la Repubblica. Impassibile, Valli é rimasto al suo posto con la barra dritta. Secondo una leggenda locale, durante una cena aziendale, Valli pronunciò la storica frase: “Il lavoro io ho svolto! Come minimo voglio un volto!”. Complice un brindisi di troppo, alcuni suoi sodali presero in parola Valli e si intrufolarono nottetempo nel piazzale dalla Cava Antica (ora Parcheggio 6) per scolpire un volto imperturbabile che rappresentasse al meglio il Direttore dell’AASS, anche se noi lo preferiamo dipingere con Flaiano: “Afflitto da un complesso di parità, non si sente inferiore a nessuno”.

  • San Marino e Vaticano lanciano “Giochi senza preghiere”: il format in 4K dall’altissimo® dei cieli

    San Marino e Vaticano lanciano “Giochi senza preghiere”: il format in 4K dall’altissimo® dei cieli

    Un fil rouge non solo tecnologico unisce San Marino e il Vaticano. Una delegazione dell’AASS, capitanata dal deus ex machina Valli ha incontrato presso Villa Manzoni il responsabile degli “studios” romani del Vaticano sotto l’occhio compassato dello stoico Lonfernini che non ci sta più dietro a mettere le pezze alle sconsiderate iniziative del mega direttore arch. gran. str. simpat. com. calc. negl. stinc.
    Leit motiv della serata è stata la presentazione dell’innovativo format tv in alta definizione, ma che dico alta, altissima definizione, nell’alto dei cieli sempre sia guardato: abiti talari in gommapiuma, sfide acquatiche in gigantesche acquesantiere, corsa coi ceri, processioni saponate, lancio del rosario nel collo delle madonnine, freccette per bucare preservativi, catene umane di pellegrini, esorcismi a staffetta.
    Questo e molto altro nella competizione tra le diocesi europee per conquistare il titolo in palio durante l’anno del Giubileo e chi gioca il bonus dell’ostia nella competizione che gli è più congeniale raddoppia il punteggio.
    Il programma verrà commentato da padre Fanzaga, Mario Adinolfi e monsignor Milingo e verrà trasmesso anche su Radio Maria, praticamente sovrapponendosi alle altre frequenze radiofoniche, garantendo la copertura nazionale pressoché completa. Ma non è tutto, pare ci sarebbe anche un nuovo interessamento della San Marino RTV che grazie alle proprie frequenze aiuterebbe il progetto radiotelevisivo vaticano a decollare nel formato 4K, dopo lo straordinario successo dei video promozionali di Expo 2015 (ricordate l’alta definizione di “La bocca non è stracca se non sa di vacca”? Ndr). Questi sono solo alcuni dei temi trattati durante la serata assieme al team vaticano che, tra le altre cose, vanta la produzione e messa in onda di uno dei reality show più seguiti e longevi della storia dell’umanità. Il corposo curriculum vaticano avrebbe colpito positivamente l’architetto Valli tanto che, secondo indiscrezioni, sarebbe intenzionato a modificare la ragione sociale dell’Azienda dei Servizi in “Azienda Autonoma Santissimi Stanziamenti presso lo Stato Vallicano” (AASSSV) che gli consentirebbe di esercitare in maniera ancor più temporale l’enorme potere che gli è stato conferito dall’alto, pare da Dio in persona, il quale avrebbe comunque chiesto un parere allo stesso ego di Valli prima di procedere alla nomina.

  • Lonfernini replica per l’ennesima volta e batte il record del musical Cats

    Lonfernini replica per l’ennesima volta e batte il record del musical Cats

    (Bis!) Lo tirano sempre in ballo, e lui è pronto anche a ballare. Lonfernini, uomo di spettacolo a tutto tondo (ricordate lo scoop del Baracucco sulle sue origini di attore?), prende per l’ennesima volta la parola sui giornali e lo fa a 365 gradi (come insegna Andreoli), replicando agli avversari e accusando i trasformisti. E chi può parlare meglio di un poliedrico artista come lui, instancabile mattatore che passa dal calembour consiliare alle boutade (talvolta boutanade) delle pubbliche dichiarazioni con abilità superiori a quelle di Arturo Brachetti? L’instancabile Segretario supera il numero di repliche di “Una poltrona per due” e “Mamma, ho perso l’aereo”, si ripropone più della parola “sìelta” in Consiglio Grande e Generale e più dei peperoni, mezza ne fa e mille mila ne spara, tanto che ora il suo talento potrebbe essere messo al servizio del teatro sammarinese. Dopo la sfortunata commedia musicale di cui vi avevamo offerto una recensione, pare infatti che il riscatto si profili all’orizzonte tramite una collaborazione con Augusto Casali per scrivere la commedia dialettale dell’estate dal possibile titolo “AASStem frèsc”, con un fuoco di fila di battute esilaranti e situazioni tragicomiche prese pari pari dalla realtà del Titano. Eppure molti critici non apprezzano il talento di questo one man show. Valli a capire…

  • Gala dell’AASS, Lonfernini: ‘Spese a carico dell’Azienda’. Invito esteso a tutti i cittadini che arriveranno con il sacchetto dell’immondizia.

    Gala dell’AASS, Lonfernini: ‘Spese a carico dell’Azienda’. Invito esteso a tutti i cittadini che arriveranno con il sacchetto dell’immondizia.

    Chic & Trash.

    La celebrazione dei 35 anni dell’AASS ha scatenato le critiche di Rete e subito la Segreteria al Turismo e rapporti con AASS ha replicato all’interpellanza del movimento. In una nota della Segreteria si precisa infatti come l’evento previsto domani sera sabato 7 maggio, totalmente a carico dell’AASS e voluto dal Segretario Lonfernini, sarà un momento di celebrazione del valore e della passione di tutte le persone che hanno contribuito a fare grande l’Azienda. Proprio per questo motivo l’invito è stato esteso a tutti i cittadini sammarinesi, i quali potranno recarsi al Kursall portando con se il sacchetto dell’immondizia.
    Un Porta al Kursall che sarà un vero preludio al Porta a Porta da estendere poi a tutta la Repubblica, e che durante il ricevimento assumerà i contorni dello sporta-à-porter. Perchè il sacco nero va con tutto.
    Consentito alle signore il sacchettino pochette.

    NdR: chissà se è stato invitato anche Clelio al Gala AASS?

  • Flop del musical AASS “Il grande rifiuto”

    Flop del musical AASS “Il grande rifiuto”

    (Fumata nera) Fiasco totale per il debutto della commedia (o per meglio dire farsa) musicale in due anni dal titolo “Il grande rifiuto”, sottotitolo “Ma che c’importa del porta a porta”.
    RECENSIONE: L’allestimento, costato cifre da musical di Bollywood, vede all’opera le maestranze Aass, anche nelle vesti di attori improvvisati. Molti elementi (e che elementi) dell’orchestra dell’Azienda se la suonano e se la cantano autonomamente, generando una cacofonia inconcludente su cui svetta la prestazione solista di Valli, che non apre bocca ma fa un gran casino. La confusione derivante dal direttore Aass aumenta con la totale incapacità del maestro Lonfernini, che vorrebbe dirigere la melodia con tempo prestissimo ma si stanca subito e si distrae troppo facilmente con i commenti negativi dei presenti e rivolgendo i suoi pensieri al buffet. Gli spettatori schifati hanno espresso il loro disappunto con fischi e lancio di oggetti indifferenziati.
    IN SINTESI: solo una scarsa percentuale del pietoso spettacolo si salva, mentre tutto il resto è da buttare e non lo si potrebbe riciclare nemmeno per “I talenti dei castelli”.
    VOTO: 0/5

  • L’AASS firma a sorpresa un accordo con Bruno Vespa: “A breve porterò Porta a Porta nelle case dei sammarinesi”

    L’AASS firma a sorpresa un accordo con Bruno Vespa: “A breve porterò Porta a Porta nelle case dei sammarinesi”

    (Tre Valli) – Nessuno lo sapeva, nemmeno i Segretari di turno, ma l’Azienda Autonoma ci stava lavorando da tempo. Consorzio? Discariche nei Laghi? Rifiuti Zero? Macchè! La dirigenza tira fuori l’AASS nella manica e propone lo show che tutti rifiutano. Sempre più orientati alla raccolta pubblicitaria che alla raccolta rifiuti. Chi può dirsi felice se si accettano sempre e solo rifiuti? Poi si va in depressione. Non a caso AASS è stata sponsor delle tv 4K al recente Expo, mica pizza e fichi. Perciò largo alle collaborazioni: la nuova trasmissione potrebbe chiamarsi “Sporta a sporta”. Vespa garantirà ottimi ascolti e di conseguenza maggiori introiti. Il noto conduttore Rai ha già collaudato con successo la raccolta differenziata dei plastici, come l’abitazione della Franzoni, che ha fatto raggiungere alte percentuali a Porta a Porta. Pare però che proprio lo smaltimento dei plastici possa causare grossi problemi perché sono estremamente ingombranti e non riciclabili, anche per via del sudore da morbosità caduto dalla fronte del conduttore che li renderebbe inadatti addirittura al termovalorizzatore. Niente che non si possa comunque risolvere pagando, ed è lo stesso Vespa che fregandosi le mani ha esclamato: “Vogliamo far sentire tutte le campane, dalla prima puntata saranno in studio quelle del vetro che ci riveleranno quanti sammarinesi hanno la tendenza all’alcolismo”. Sorpresa della decisione San Marino RTV che laconicamente commenta: “Carte scoperte, con un piccolo sforzo ci prodigheremo alla raccolta di vetro, lattine ed umido”. The show must go on…

    Vespa_plastico
    Il plastico del nuovo centro di multiraccolta AASS, sorprendentemente simile alla Costa Concordia