Tag: apas

  • Lettera choc dei cani: svelato il vero problema del killer (spoiler: non sono i cani)

    Lettera choc dei cani: svelato il vero problema del killer (spoiler: non sono i cani)

    Gentile Avvelenatore,

    abbiamo letto le tue lettere, spedite con la regolarità e la grazia di un getto d’idrante.

    Erano scritte con la stessa precisione con cui lanci i bocconi: alla cieca, colme di bile, e con una grammatica talmente devastata che, a ogni riga, una futura Montessori cambia mestiere.

    Ci accusi di ricevere troppe coccole mentre gli umani soffrono. È vero. È scandaloso. Forse, se qualcuno ti avesse grattato la testa più spesso, oggi non parleresti di far saltare i giardini ma ti occuperesti di pagare i debiti della monofase. Non sappiamo bene cosa sia, ma i nostri umani dicono che è una piaga. A questo punto, ci chiediamo: perché non vi mettono un collarino antiparassitario?

    Dall’APAS dicono che sei stato visto fuori casa, nonostante gli arresti domiciliari. Fortunatamente, noi pelosi siamo iscritti a DogBook, gruppo “San Marino – Segnalazioni Killer Canini”, dove campeggia il tuo muso versione “Chi l’ha visto?”, e il motto è chiaro: “Non accettare bocconcini da uno sconosciuto.”

    Se mai dovessimo incontrarti, tranquillo: sappiamo già come marcarti.

    Nel frattempo, invitiamo ogni umano a fare una tranquilla passeggiata davanti a casa tua.

    E a lasciare un pensiero.

    Diretto, sincero. Col colon.

    Cordiali latrati,

    I Cani. Quelli vivi.

  • Don Marco si confessa: da giovane ho ucciso una zanzara!

    Don Marco si confessa: da giovane ho ucciso una zanzara!

    Il Baracucco intervista Don Marco Scandelli, il parroco social del momento.
    (L’intervista è fasulla ma basta avere fede)

    Suoniamo il campanello in canonica:  “Din dan!” “Chi è?” risponde il Don, “Staffelli di Striscia col tapiro! Ma no dai, è il Baracucco, meglio lasciare stare gli animali dopo avere indicato ai sacerdoti la via del sesso zoologico, e dedicarsi alle noci. Cosa può dire a sua discolpa?”

    Don Marco: “E pensare che io amo gli animali, sono vegetariano, non porgo l’altro guanciale neanche per la carbonara, e anche se le vie del Signore sono infinite non attraverso mai la strada sulle zebre! Pensi lei che indosso l’abito talare cosi non mi siedo sul cavallo dei pantaloni.

    Come se lo spiega?

    “In verità le dico, anzi le confesso che in quel tempo spensierato della mia fanciullezza allontanavo deciso con la ciabatta le fastidiose zanzare che tormentavano il mio riposo estivo, quand’ecco, spaff! La tragedia. Chi poteva immaginare che la povera creatura rimanesse definitivamente compresa tra la ciabatta e il muro! Folgorato sulla via di Damasco, come uno zampirone!”

    Scusi ma non poteva proporre qualcosa meno scabroso, come ad esempio un buco in un’anguria? Sicuramente non avrebbe subito recriminazioni dagli ortolani e dai vegani.

    “Se mi sbaglio mi corrigerete, diceva quello, le intenzioni erano buone ma come si dice, di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno, e noi qua ormai siamo sul lastrico.”

    E adesso che ha fatto imbestialire gli animalisti?

    “Non era certo mia intenzione, dipendesse da me assolverei anche il serpente tentatore, mica l’ha mangiata lui la mela, e le nozze di Cana, moltiplicherei solo i pani, con buona pace dei pesci, e farei un’apericena. Non mi sognerei mai e poi mai di fare passare un cammello per la cruna di un ago, meglio farlo procedere a zig zag.”

    Cosa si sente di dire infine alle associazioni animaliste?

    “Apas voluntas Dei”

  • APAS si scaglia contro la DC: è crudele sospendere gatti

    APAS si scaglia contro la DC: è crudele sospendere gatti

    Stolfi, non Fiorenzo ma Emanuela, non ci sta a far passar liscia anche questo affronto. La Democrazia Cristiana, dopo aver simpatizzato per anni coi felini, ha deciso di punto in bianco di maltrattarli. “Una società che si definisce civile non può sospendere gatti”. Vista dagli animalisti è una pratica non solo “crudele” ma soprattutto “inutile”. Il dramma è reale: prima li hanno svezzati, coccolati, lanciato palline rimbalzine, gli è stata fatta l’antirabbica e messo il collarino anti-pulci, gli è stato dato il latte di prima qualità e le migliori crocchette sul mercato, gli è stato perfino concesso di farsi le unghie sul divano ed ora, solo perché si è scoperto che hanno fatto la cacca fuori dalla sabbietta (un bel mucchio in effetti, ndr), li si appende con le mollette? Dov’è l’amore e la pietà? APAS ha annunciato una campagna contro il maltrattamento dei felini dal titolo: “Sospendere gatti è roba da matti!”.
    A sorpresa, ad unirsi alla campagna di sensibilizzazione, l’ex Vescovo Negri: “Non vedevo cosa combinavano perché era buio e loro erano neri, ma sospendere gatti mi sembra eccessivo”. Dalla Democrazia Cristiana rimandano al mittente le accuse di crudeltà: “siamo sempre stati fedeli”.

    Sospendere Gatti, un'angheria
    Sospendere Gatti, un’angheria

  • AVEVO DETTO DRONE, CON LA ENNE! PER UN ERRORE DI SCRITTURA SAN MARINO SI RITROVA CON DUE DROMEDARI PER LA SICUREZZA

    AVEVO DETTO DRONE, CON LA ENNE! PER UN ERRORE DI SCRITTURA SAN MARINO SI RITROVA CON DUE DROMEDARI PER LA SICUREZZA

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    Drone con telecamera per riprese aere

    Droni a grande richiesta! Tutti li vogliono, associazioni, politici, cittadini,                            e il Governo che non è sordo alle richieste si è subito attivato.
    Da sempre attiva nel campo della sicurezza e nella prevenzione dei furti, poche                  settimane fa La Droni spa, ditta leader nel settore, ha presentato ufficialmente                  il nuovo  modello Drone Dario 3.0, alta autonomia, raggio migliorato, silenzioso.      Forze dell’ordine e  Segreteria agli Interni si dimostrano da subito entusiasti del    drone da utilizzare per pattugliare il territorio e prevenire atti criminali.                              E qui accade l’inaspettato: per un banale errore di scrittura – ancora non è noto chi ha realmente effettuato l’ordine anche se la Segreteria al momento sembra voglia scaricare la responsabilità sul correttore automatico – una semplice “m” al posto di una “n”, insomma per una piccola gambina in più ecco che nello stupore generale la Segreteria agli Interni si vede consegnare due simpatici e gibbosi camelidi. Due dromedari!dromedari
    Pagati anticipatamente come da accordi e forniti insieme a 4 casse contenenti duecento chilogrammi di datteri, qualcuno in Segreteria aveva ipotizzato che si trattasse di proiettili di gomma deterrenti da utilizzare contro i soggetti più facinorosi, i due simpatici animaloni adesso sostano presso il parco della scuola Elementare di Serravalle, la zona più simile a un deserto presente in Repubblica.
    Assodato che la ditta fornitrice non accetta il reso della merce ordinata erroneamente, la Segreteria, in un primo momento, ha cercato almeno di farsi sostituire i due dromedari monogobba con altri due esemplari con tre gobbe, pensando bene, come raffigurazione simbolica e vivente del Monte Titano e delle tre torri, di inviarli a Milano al padiglione sammarinese dell’Expo 2015 come prodotti locali, insieme ai due quintali di datteri etichettati appositamente dal Consorzio Terra di San Marino.
    Con grande delusione la Segreteria ha scoperto, come da celere e esauriente risposta del fornitore, che oltre a quelli consegnati esistono solo modelli a due gobbe, denominati cammelli. Di seguito è stato subito convocato il Congresso di Stato per decidere in maniera collegiale come utilizzare i due ingombranti animali, cercando di trovare un utilizzo plausibile, qualcuno sembra abbia avanzato l’ipotesi di utilizzarli per pattugliare il centro storico come i famosi poliziotti a cavallo di New York, o in alternativa trovare acquirenti interessati ai due dromedari. Al momento l’unico interessato alla trattativa, notizia che trapela dal Congresso, sarebbe un noto ristoratore di San Marino, anche se non è specificato precisamente l’utilizzo previsto per le due povere bestie.
    Mentre l’Apas è già sceso sul piede di guerra annunciando clamorose iniziative, non ultima quella di chiedere il pignoramento dei due animali, possibile in base alla legislazione sammarinese, la CSU non si è ancora espressa in merito, dichiarando a mezzo di uno scarno comunicato che prenderà sicuramente posizione il prossimo autunno, emettendo un comunicato un po meno scarno.