Tag: democrazia

  • RF solletica la Tonnini: malizia profumo d’interni

    RF solletica la Tonnini: malizia profumo d’interni

    Anche la quarantena può essere sexy e scalda gli animi nella repubblica arrapata che sta lentamente scivolando tra le lenzuola di una democrazia dildocratica. Esatto, perché ai pervertiti come noi, non è sfuggita una frase del comunicato firmato RF verso la Segretaria Tonnini:
    “La democrazia non è un giocattolo con cui trastullarsi la notte”.
    Il riferimento malizioso è ai decreti emessi di notte – col favore delle tenebre – quando le inibizioni vengono meno ed i preliminari con l’opposizione sono banditi. Siamo però riusciti a venire (ehm…) in possesso delle trascrizioni audio delle ultime sedute del Congrosso di Stato durante uno dei festini a base di decreti a cui RF non è più invitata perché non voleva mai stare davanti nel trenino bianco azzurro.

    – “Dai! Passami il comma!”
    – “Mmmmh più circolare, più circolare!!”
    – “E di questo grosso articolo cosa ne vogliamo fare?!”
    – “Emendami! Emendami!”
    – “Uuuh.. non vorrai mica usare il correttore automatico….”
    – “Bis! ter! E quater!”
    – “Normamelo!”
    – “Approvamelo!”
    – “Che interpello con risposta orale!”
    – “Vieni qua che ti scranno!”
    – “Si richiede votazione pallese con toccata di mano

  • L’istanza ammessa e non concessa.

    L’istanza ammessa e non concessa.

    Le istanze d’Arengo prima di approdare in Consiglio per la discussione passano al vaglio sulla base del requisito del pubblico interesse. Non possiamo, ad esempio, sollecitare l’organizzazione di un concerto dei Cannibal Corpse alla cava antica perché non riguarda la collettività.
    L’istanza che chiede di togliere il divieto della riorganizzazione del partito fascista sammarinese (abrogazione legge 24 del 1950) è stata ammessa, quindi si suppone che riguardi la collettività. Siamo d’accordo: chi l’ha formulata, firmata ed eventualmente appoggiata necessita di cure sanitarie immediate perché la sua logica fa a botte con la realtà storica.
    Una richiesta democratica di ripristino di qualcosa che democratico non è, sembra paradossale. Invece del dibattito i consiglieri dovrebbero fare semplicemente una telefonata collettiva e chiamare un’ambulanza.
    L’istanza rivuole un partito che ha cancellato gli altri partiti per partecipare nuovamente alla vita democratica che ha voluto sopprimere. Capite perché c’è bisogno di un dottore?
    Eh ma doveva essere ammessa alla discussione nonostante sia un controsenso perché c’è la libertà. De che? Siamo al masochismo? Superficialità? Distogliere l’attenzione? Tenerla alta?
    A questo punto presentiamo questa, tanto ormai vale tutto. Ma è assurda! Chi lo decide?

    Agli Ecc. mi Capitani Reggenti
    Palazzo Pubblico

    Oggetto: Richiesta abrogazione legge n.1 del 6 Maggio 1901, decreto con cui si ordina l’adozione dei pesi secondo il sistema metrico-decimale.

    Noi Baracucchi chiediamo sia abrogata la legge n.1 del 6 Maggio 1901 che cita:
    Art. 1. – A datare dal 1° Aprile prossimo tutti gli Uffici e tutti gli Esercenti i pubblici negozi debbono
    adottare i pesi secondo il sistema metrico-decimale. Art. 2. – Ai contravventori sarà applicata la pena stabilita dall’art.20 del Regolamento Edilizio del 30 Ottobre 1864. Art. 3. – Agli Edili ed alla Forza Pubblica è affidata l’esecuzione del presente Decreto.
    Tale legge è in contrasto con la Dichiarazione dei Contrappesi dell’uomo e di conseguenza anche con la Dichiarazione Universale dei Pesi adottata dall’Assemblea Generale delle Misurazioni Unite. Siamo per un ritorno alla libbra e per uscire progressivamente dal sistema monopolistico metrico-decimale. Non vogliamo vivere in una Repubblica dei due pesi e due misure ma pretendiamo la libertà di avere più pesi e più misure. W l’oncia, una manciata al potere, vogliamo farci un barile di cazzi nostri.

    Deferenti Ossequi

     

  • La piccola Cristiana scrive a Babbo Natale: “Adesso sono veramente delusa”

    La piccola Cristiana scrive a Babbo Natale: “Adesso sono veramente delusa”

    Riceviamo e pubblichiamo la lettera di rammarico della piccola Cristiana a Babbo Natale:

    Egregio Babbo Natale

    con la presente desidero esprimerLe il mio rincrescimento nei Suoi confronti per quanto avvenuto in questo Santo Natale 2016.
    Le premetto, naturalmente, che in tutto il corso dell’anno ho cercato di mantenere un comportamento più dignitoso e consono possibile, non ho mai fatto arrabbiare il papà e la mamma, ho sempre onorato i Dieci Comandamenti e i dettami della Chiesa Cattolica, non ho più fatto parte della lista nera dei cattivi e sono riuscita a risparmiare anche tanti soldini mettendo in pratica con impegno una piccola revisione della spesa della mia paghetta settimanale, oltre a tanti altri atti di responsabilità che non sto ad aggiungere perché non voglio tediarLa.
    Inoltre ho consolidato, con costrutto e reciproca soddisfazione, i rapporti con i miei migliori amici, i fratellini Pieressedi e Pieresse, e cosa di non poco conto, sono riuscita anche ad ammansire l’orso sammarinesi che ultimamente si era un pò montato la testa.
    E cosa Le avevo mai chiesto, egregio Babbo Natale, per questo Natale 2016? Cosa Le avrò mai chiesto? Niente di più che Govern17, la versione aggiornata di Govern, il gioco di controllo e tattica che pratico con costrutto ormai da molti anni e che avrei voluto, con la Sua pregevole e gentile collaborazione, continuare a praticare anche per l’anno venturo e per quelli successivi.
    E invece nel camino, che avevo allestito come sempre con la cura che Le si deve, questa mattina, con sconcerto e stupore, mi sono ritrovata la nuova versione di Opposition, un gioco invero altrettanto accattivante e dinamico ma non certo adeguato e consono alle mie caratteristiche e possibilità. Oltretutto poi vengo a sapere che non dispongo nemmeno dell’esclusiva del gioco che ho ricevuto dal Suo sacco, ma che devo addirittura condividerlo con un’altra bambina!
    Comunque, Egregio Babbo Natale, sappia che non mi rassegno e mi propongo fin da ora per le versioni 2018 e degli anni a venire.

    Tanto Le dovevo, distinti saluti

    Cristiana D.

     
  • DC: il rinnovamento continua, con Diversamente Cristiani apertura a gay, lesbiche, transgender e comunisti! Decisa Caccia di voti come non mai!

    DC: il rinnovamento continua, con Diversamente Cristiani apertura a gay, lesbiche, transgender e comunisti! Decisa Caccia di voti come non mai!

    Decisamente Coraggiosi! Il momento richiede notevole azione Di Coraggio e alla DC si piegano alla necessità aprendo a omosessuali, divorziati ed atei con il nuovo movimento Diversamente Cristiani. C’è da dire che gli uomini e le donne in via delle Scalette (ma anche i transgender a questo punto) risultano Doppiamente Caparbi nel tentativo di riportare in riga il malridotto partito di maggioranza relativa. Ma questa volta sono Decisamente Convinti!
    Le parole di segretari e presidente riecheggiano Dalle Colonne dei giornali con Dirompente Continuità; mettere da parte gli interessi personali e Dedicare Corpo e Corpo al progetto di rilancio, al limite anche con qualche Debolmente Comunista, nell’ottica di una formula Dolcemente Collaborativa.
    “Due Coglioni!” avrebbero risposto i più intransigenti alla collaborazione coi Diversi Componenti della futura sant’alleanza.
    “Dai Cazzo! Le studiano tutte per Due Consiglieri in più”, i Dubbiosi Commenti della gente.
    Il Vescovo: “Devo Considerare la situazione, è Decisamente Complicato per noi Decidere Così, su Due Curie, comprendo però che Dobbiamo Crescere e che la situazione è Decisamente Complicata… veglina di preghiera?”.
    Certo è che un momento Duro Così non lo avevano mai passato.
    “Dai Che ce la facciamo anche stavolta”.

    P.s.
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