Tag: milano

  • Zanotti fa il Guerrino a Salvino? L’SSD rilancia!

    Zanotti fa il Guerrino a Salvino? L’SSD rilancia!

    Un selfie è per sempre.

    In seguito alla polemica scoppiata sul caso del Segretario agli Interni Zanotti che ha partecipato a Milano alla manifestazione anti razzismo – per qualcuno, anti Salvini per qualcun’altro – l’SSD si schiera a difesa del proprio Segretario che non si è premunito dall’esimersi di farsi ritrarre in un selfie di gruppo con moglie e compagnia bella.

    Segretario pro tempore. Nella nota del partito si specifica che manifestare per i diritti è sacrosanto e che comunque da noi a San Marino le Segreterie sono aperte a orario di ufficio tutti i giorni dal lunedì al venerdì, e siccome la manifestazione in questione è avvenuta di sabato pomeriggio la carica di Segretario era momentaneamente non operativa.

    Addirittura sembra ci fosse l’intenzione, per par condicio, di mandare Miche Lotti a partecipare alla manifestazione no tav – e anti 5 stelle – a Torino sventolando un bel cartello <<SI MONOROTAV>> ma purtroppo il Segretario al Territorio ha dovuto desistere e rimanere in Repubblica a causa di una misteriosa moria di pini verificatasi negli stessi giorni in una via del centro storico.
    Celli stesso poi sarebbe in prima fila per presenziare a una probabile protesta contro le vittime del decreto Salva Banche a Siena.

    Frattanto a Repubblica Futura, per non perdere prestigio dentro alla compagine governativa, starebbero correndo ai ripari inviando urgentemente il Segretario agli Esteri Renzi in Sardegna a dare manforte ai pastori sardi, mentre il Segretario all’Istruzione Podeschi sarebbe in procinto di aderire a una protesta contro La Buona Scuola, non si sa bene dove.

    Civico10 dal canto suo, per non essere da meno, potrebbe benissimo inviare il Segretario alla Sanità Santi a Roma a una prossima ed eventuale manifestazione NO-VAX, mentre il pluri Segretario Zafferani potrebbe aderire a una contestazione contro i contestatori dell’emissione di onde elettromagnetiche incatenandosi a un’antenna, anche se solitamente si limitano a polemizzare sul WEB.

    L’importante sarà sempre e comunque testimoniare con un selfie.

  • Avvistato un Big Foot nel padiglione Expo di San Marino!

    Avvistato un Big Foot nel padiglione Expo di San Marino!

    (Rho-vereta) – Incredibile avvistamento nei pressi del padiglione del bio mediterraneo. Nonostante la posizione centrale del cluster, accanto all’Albero della Vita, la zona è rimasta la meno battuta dai visitatori, talmente isolata dai flussi turistici che si sono potute creare le condizioni favorevoli per la presenza della leggendaria creatura scimmiesca. Le segnalazioni della sua presenza sembravano arrivare dal padiglione americano, ma la zona dove sono state rinvenute orme di piedi anomale è stata proprio quella in prossimità del padiglione sammarinese.
    Per evitare che la creatura possa stabilirsi all’interno della struttura, col rischio che possa consumare l’intera scorta dei prodotti del Consorzio destinate ai 6 mesi dell’esposizione il commissario generale Mauro Maiani è corso subito ai ripari.
    Sin da subito è risultata evidente la mancanza di un progetto per ripopolare la presenza di essere umani, in modo da costringere il Big Foot ad emigrare verso nord.
    “Mi sono fatto promotore per segnalare personalmente l’indicazione del cluster all’interno del sito espositivo” – ha detto ai nostri microfoni Mauro Maiani, vestito da uomo-panino.

    Maiani in mezzo a due fette di pane terre di San Marino indicherà la via..
    Maiani in mezzo a due fette di pane terre di San Marino indicherà la via..

  • Expo 2015, divieto di introdurre balestre e catapulte. La Federazione Balestrieri: “Alla pugna con baliste e trabucchi”

    Expo 2015, divieto di introdurre balestre e catapulte. La Federazione Balestrieri: “Alla pugna con baliste e trabucchi”

    (Piazza d’armi) Improvviso problema organizzativo per la delegazione della Federazione Balestrieri, in procinto di partire alla volta di Milano per rappresentare San Marino all’Expo. Tutto era pronto per mostrare una fedele ricostruzione di un accampamento medievale e relativo palio delle balestre, anche per invogliare i turisti a visitare il Titano durante le Giornate Medievali, ma si è scoperto che le balestre e le ancor più pratiche e tascabili catapulte non possono essere introdotte nei padiglioni dell’Esposizione Mondiale. Subito un misso è partito a cavallo per esporre reclamo ai vertici milanesi, ma il veto è rimasto. Pare che i meneghini abbiano risposto “Va bene che siete abbastanza piccoli da essere grandi e che infatti vendiate le balestre anche ai bambini, ma se facciamo eccezione per voi dopo dovremmo anche permettere le sciabole agli infedeli saladini e i falconi da caccia ai barbari delle steppe orientali.” Di fronte a tale atteggiamento ostile, i balestrieri sammarinesi, al grido di “Fatta la legge, trovato l’inganno”, hanno deciso di impugnare le loro armi pesanti e formato una colonna di carri alla volta delle mura di Expo, dove sono pronti a cingere d’assedio i padiglioni e a bersagliare i feudatari di Milano con baliste e trabucchi, assenti dall’elenco degli oggetti proibiti e quindi permessi. Tale decisione ha fatto scuola, così che non sarà improbabile incontrare all’interno di Expo, per esempio, visitatori turchi armati di scimitarre, tedeschi con mazze chiodate, francesi con bombarde, giapponesi con spade da kendo e così via. L’assedio sammarinese potrebbe durare a lungo, ma, sempre rispettando il regolamento, l’animo dei combattenti sammarinesi potrà essere rinfrancato da shortini di liquori tipici, purché in bicchierini di capienza non superiore a 100ml.

  • Maroni il Conquistatore annette il Titano ai suoi possedimenti: giunto a piedi, ritorna a cavallo

    Maroni il Conquistatore annette il Titano ai suoi possedimenti: giunto a piedi, ritorna a cavallo

    (O mia bèla Madunina) Dalle remote lande meneghine, è giunto ieri nella Serenissima Repubblica (no, Venezia non c’entra) Bobo il Conquistatore, conosciuto anche come “Maroni de Lumbardia” per le origini e per il coraggio di fronte al periglio. Salito lancia in resta sul Pianello, ha facilmente espugnato il Pubblico Palazzo e soggiogato i presenti, i quali hanno riconosciuto il suo prestigio di condottiero, tanto da insignirlo dell’onorificenza di Cavaliere dell’ordine equestre di Sant’Agata, titolo che negli anni è stato conferito praticamente a chiunque venisse ricevuto a Palazzo. Il magnanimo paladino nordico, ora fornito di un destriero che lo avrebbe più facilmente ricondotto al suo feudo, ha apprezzato questo gesto a tal punto da donare un tomo di tipici mangiari delle sue terre, imponendo ai suoi novelli sudditi di consumare tali pietanze e di offrirle ai pellegrini di queste terre per ricordare la bontà del Signore di Milano. Il Titano offrirà perciò da oggi come suoi piatti tipici la casoeula, il bollito misto con mostarda, i pizzoccheri, la polenta con gli osei, il risotto alla Pilota (in onore di uno degli attuali Capitani Reggenti), l’ossobuco e la sbrisolona.