Tag: musica

  • Chi dorme non piglia il Vibe

    Chi dorme non piglia il Vibe

    Successo del The Vibe is On, prima serata danzante senza mascherina post Covid, ma dalla Ciarulla alla #lamentela il passo è breve:

    The Vibe is On: il vero sammarinese si lamenta se non c’è niente e si lamenta quando c’è qualcosa

    L’attesa della lamentela è essa stessa lamentela

    The Vibe is On è stato gentilmente offerto da Saila mentela

    Disagi per musica alta. Orchestrina suona il liscio da 30 anni alla festa di partito

    The Vibe is On a San Marino: si lamenta alta partecipazione

    Ciarulla. Finiti i disagi per la musica techno fino al mattino, sarà di nuovo possibile sentir sparare le carabine al tiro a volo

    È così caldo che non si ha neanche voglia di polemizzare, se non ci fosse stato il The Vibe is On

    San Marino, Ciarulla, A.d. 2021- Relinquo vos lamentos ab utroque dj

    The Vibe is On: diversi cittadini non hanno dormito la notte per potersi lamentare per primi al mattino

    Chef Sartini chiude fino ad ottobre: con la musica techno così alta non riesco a cucinare

    San Marino, molte persone hanno apprezzato il Vibe riservandosi di lamentarsi per il Legend

    La musica al Vibe era così alta che ha ballato anche Samantha Cristoforetti

    Al Vibe la musica era così alta che Federico da Montefeltro ha scritto in codice ai Reggenti

    Al Vibe c’erano 3000 persone come alla Festa dell’Amicizia, ma lì non si lamenta nessuno (s.e.e.o.)

    Al Vibe is On i presenti hanno potuto ballare la hit di Sven Vath Magnetic Resonance

    Vibe, recuperati quasi tutti i ragazzi sparsi nei campi della Ciarulla

    Fa più rumore un Vibe che cento gare di tiro al piattello

    Vibe alla Ciarulla: ragazzi senza mascherina e residenti con le cuffie

    Ciarulla: a tre giorni dal Vibe segnalata crescita ipertrofica del grano nei campi circostanti

    Dopo il successo del Vibe senza polemiche alla Ciarulla la Federazione Tiro a Volo apre alle gare in notturna

    San Marino Risponde: si chiamava The Vibe is On perché tremavano i vetri fino a Domagnano?

    San Marino, dopo il Vibe tutti i parroci chiedono l’autorizzazione a suonare le campane dalle 5:00 del mattino

    The vibe Is on. Disagi per l’alto volume della musica fino alle 5 del mattino. Impegno notevole per le forze dell’ordine.”Batterò la sua storia su questa macchina da scrivere invisibile”

  • Inaugurato l’Istituto Musicale Sammarinese progettato dal controverso archistar americo-giapponese Hiro Shima. Capolavoro!

    Inaugurato l’Istituto Musicale Sammarinese progettato dal controverso archistar americo-giapponese Hiro Shima. Capolavoro!

    Nel giorno dedicato alle celebrazioni religiose di Sant’Agata e alla commemorazione della liberazione dal cardinale Alberoni, l’architetto Hiro Shima è arrivato a San Marino per l’inaugurazione della sua ultima controversa opera architetturale. Oltre alle tradizionali liturgie tenute in centro storico si è quindi aggiunto un sobrio ma sofisticato rito laico di ‘Rinascita della Musica‘ tenutosi in quel di Borgo Maggiore. A fare gli onori di casa il presidente dell’Istituto Musicale Sammarinese che ha reciso i lucchetti del grosso portone con un flessibile posizionato in loco. Presenti le autorità competenti che hanno suggellato il tutto con il taglio della bandella biancorossa e la consueta idratazione del cemento da parte del Vescovo. L’architetto Shima si è intrattenuto poi coi giornalisti del settore, gli addetti ai lavori e semplici curiosi che si sono raccolti attorno a quello che sembrava un raduno di caschi gialli.
    “Nell’Era della Precarietà, i miei edifici devono comunicare tale esigenza” ha commentato l’architetto ai margini della cerimonia, all’interno del nuovo ingresso ribattezzato “Sala dei Calcestruzzi”. Presenti provocatoriamente alcuni sacchi di cemento e una betoniera spenta che rappresenta “lo stato effimero dell’arte”.
    In passato Shima aveva fatto discutere per le sue opere indecifrabili come il ponte mimetico sullo stretto di Messina o il restyling dell’autostrada Salerno Reggio-Calabria, bizzarro progetto modernista smantellato dopo un ventennio, “vittima” dell’incomprensione di alcuni politici locali senza gusto estetico che hanno fatto posto ad una semplice autostrada a due corsie.
    A San Marino il genio di Shima ha trovato la libertà necessaria per affermare il suo spiccato estro creativo, tra ponteggi e passerelle che permettono di muoversi non solo all’interno ma anche all’esterno della struttura in tutta sicurezza: – “Si tratta di un nuovo modo di concepire gli spazi urbani” – commentano i collaboratori del maestro nipponico trasferitosi a Las Vegas. Continua nell’esposizione dell’opera il Maestro che, davanti ai cronisti, cerca di esprimersi lentamente per far tradurre tutto il suo Pensiero: “Nei giorni di tempesta i tubi innocenti posizionati vicino alle finestre si trasformano in foreste di bambù, trasformando il vento in una sinfonia di note metalliche”.
    Spazio non solo rivolto allo “sguardo esteriore” ma anche “dentro”, dove i giovani artisti potranno farsi ispirare dall’Edificio stesso, una sorta di Istituto-Robot-Musicale-Parlante.
    Nell’occasione dell’inaugurazione una selezione degli allievi della scuola ha intonato una marcia funebre però con ritmo allegro andante.

  • Festa alle donne, in musica: “Quello che le donne non Reggono”

    Festa alle donne, in musica: “Quello che le donne non Reggono”

    QUELLO CHE LE DONNE NON REGGONO (Mariella M…annoia)

    Ci fanno presagire certi ruoli da Reggente
    parole che spendono per noi,
    e non andiamo via
    ma nascondiamo del dolore
    che scivola, lo sentiremo poi,
    abbiamo troppa fantasia, e se ci dicon la bugia
    è una mancata nomina che tanto non si avvererà
    cambia il vento ma noi no
    e se ci trasformiamo un po’
    è per la voglia di piacere a chi c’è già o potrà arrivare a stare con noi
    siamo DC
    è difficile spiegare
    certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
    con le nostre notti bianche,
    ma non saremo stanchi neanche quando ci diranno vota un altro “sì”
    In fretta vanno via della sedute senza fine,
    silenzi che familiarità,
    e lasciano una scia gli slogan da programma
    che tornano, ma chi li ascolterà…
    E dalle nomine per noi
    si passa a eleggere i playboy
    che non li sentiamo mai
    anche se in Aula ci son, sai
    cambia il vento ma noi no
    e se ci confondiamo un po’
    è per la voglia di capire chi non riesce più a votare
    ancora per noi
    Siamo DC, dolcemente complicati,
    sempre più indottrinati, indagati,
    ma potrai trovarci ancora qui
    nelle sere tempestose
    garofani o rose
    vecchie cose
    e voteremo ancora un altro “sì”,
    è difficile spiegare
    certe tornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
    non mettete schede bianche,
    noi non saremo stanchi neanche quando voterete ancora la DC
  • La grande musica ISSpirata: “Caruso (Bianca)”

    La grande musica ISSpirata: “Caruso (Bianca)”

    CARUSO (BIANCA)

    (Musica di L. Dalla)

    Qui dove il monte si alza, io che dal mare giungo
    in un vecchio ospedale sulla strada di Cailungo
    un Segretario si lamenta di ciò che c’è nel bilancio
    poi mi schiarisco la voce e ricomincio il canto

    Dirigo l’ISS sai
    ma tanto, tanto bene sai
    è affare mio ormai
    ed amministro col machete sai

    Vide proteste sul giornale
    pensò alle cose là in America
    dove ti devi assicurare
    per l’assistenza medica

    sentì i lamenti dei dottori dai reparti giunger forte
    ma quando li vide lavorare nei reparti
    gli sembrò più dolce anche la morte

    guardò negli occhi il Segretario
    quello con poco collo
    “con le mie idee questo Istituto
    lo porterò al tracollo”

    Dirigo l’ISS sai
    ma tanto, tanto bene sai
    è affare mio ormai
    ed amministro col machete sai

    Potere sul bilancio dove ogni dato è un falso
    che con un po’ di trucco anche un errore
    può diventare altro
    ma due occhi che ti guardano, così vicini e veri
    ti fan scordare le parole, confondono i pensieri

    così diventa tutto piccolo, anche gli sbagli di gestione
    ti volti e vedi la tua vita vicina alla pensione

    ma sì, l’incarico finisce ma lei non ci pensò poi tanto
    anzi con una ricca buonuscita ricominciò il suo canto

    Dirigo l’ISS sai
    ma tanto, tanto bene sai
    è affare mio ormai
    ed amministro col machete sai

    Dirigo l’ISS sai
    ma tanto, tanto bene sai
    è affare mio ormai
    ed amministro col machete sai

  • Sanremo 2016, la grande canzone italiana: “Don Gabriè”

    Sanremo 2016, la grande canzone italiana: “Don Gabriè”

    Don Gabriè (di G. Gatti – F. Cocco)
    Io mi chiamo Pasquale Cafiero
    e son brigadiere del carcere oinè
    io mi chiamo Cafiero Pasquale
    sto ai Cappuccini dal 2003
    E al decimo catenaccio
    alla sera mi sento uno straccio
    per fortuna che al braccio speciale
    c’è un uomo geniale che parla co’ me
    Tutto il giorno con quattro infamoni
    ladri, truffatori o ispettori dell’ISS
    tutte l’ore cò ‘sta fetenzia
    che sputa minaccia e s’à piglia con chìst
    Ma alla fine m’assetto papale
    mi sbottono e leggo SM Giornale
    mi consiglio con don Gabriè
    mi spiega che penso e bevimm’ò cafè
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    ci ha dato mammà
    Prima pagina venti notizie
    ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
    si costerna, s’indigna, s’impegna
    poi getta la spugna con gran dignità
    mi scervello e mi asciugo la fronte
    per fortuna c’è chi mi risponde
    a quell’uomo sceltissimo immenso
    io chiedo consenso a Don Gabriè
    Un galantuomo che tiene sei figli
    ha chiesto una casa e ci danno consigli
    mentre a qualcuno che Dio lo perdoni
    fa su palazzine e chiede condoni
    voi vi basta una mossa una voce
    c’ha ‘sto Cristo ci levano ‘a croce
    con rispetto s’è fatto le tre
    volite ‘a spremuta o volite ‘o cafè?
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    ci ha dato mammà
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    precisomammà
    ‘Cca ci stà l’inflazione, la svalutazione
    e la borsa ce l’ha chi ce l’ha
    io non tengo compendio che chillo stipendio
    se ho un posto sotto la PA
    aggiungete mia figlia Innocenza
    vuo’ marito non tiene pazienza
    non vi chiedo la grazia pe’ me
    vi faccio la barba o la fate da sé?
    Voi tenete un cappotto cammello
    che al maxi processo eravate ‘o chiù bello
    un vestito gessato marrone
    così ci è sembrato alla televisione
    pe’ ‘ste nozze vi prego Eccellenza
    mi prestasse pe’ fare presenza
    io già tengo le scarpe e ‘o gilet
    gradite ‘o Campari o volite ‘o cafè?
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    ci ha dato mammà
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    preciso mammà
    Qui non c’è più decoro le carceri d’oro
    ma chi l’ha mi viste chissà
    chiste so’ fatiscienti pe’ chisto i fetienti
    se tengono l’immunità
    Don Gabriè voi politicamente
    sul vostro stemma c’è lu nostro Santo
    ma ‘ca dinto voi state a pagà
    e fora chist’atre se stanno a spassà
    A proposito tengo ‘no frate
    che da quindici anni sta disoccupato
    chill’ha fatto quaranta concorsi
    novanta domande e duecento ricorsi
    voi che date conforto e lavoro
    Eminenza vi bacio v’imploro
    chillo duorme co’ mamma e co’ me
    che crema d’Arabia ch’è chisto cafè
  • Lavori consigliari ad oltranza, in diretta radio “I Notturni”

    Lavori consigliari ad oltranza, in diretta radio “I Notturni”

    (Musica da camera) I lavori consiliari vanno per le lunghe, la discussione prosegue ed in radio la musica sta per cambiare. Basta con la cacofonia degli interventi sgrammaticati, niente più improvvisazioni jazzistiche e voli pindarici sugli articoli della finanziaria: la maggioranza, vista l’ora tarda, adeguata alle decisioni sottobanco, ha deciso che è il momento della classica con “I Notturni”, composizioni per pianisti soli.
    Per la realizzazione della suite, che comprende varie opere, la maggioranza ha preso spunto da composizioni che si adattano facilmente alla sua indole sognante e tipicamente romantica. Esse sono il trionfo del bel “me la suono e me la canto” e dell’espressione del potere; sono per lo più opere in forma di una monodia (una composizione per una voce solista avente una sola linea melodica) accompagnata, strutturate in “Ah-Boh-Mah” a volte con una breve coda con carattere di Decreto Delegato. I capigruppo le insegnano spesso agli alleati affinché imparino che cosa intendano per tono degli interventi e per tocco sul pulsante del voto. “I Notturni” hanno spesso la peculiarità di essere divisi in più sezioni tematiche contrastanti: troviamo accostate varie espressioni di stati di cose (deficit, tagli, va-tutto-bene, indebitamento, salvataggi degli istituti di credito, eccetera, descritti con espressioni dolci, tenere, sognanti, ma anche violente) ed inoltre un uso più raffinato degli emendamenti che ora si fondono totalmente con la melodia. Tema ricorrente sono lo spirito di responsabilità e il Bel Canto italiano, legati indissolubilmente a tutte le loro opere.
    La programmazione radiofonica dalle tre alle sei del mattino prevede invece le serenate del PS a Bene Comune, adatte a coloro che non riescono a dormire sonni tranquilli.

  • Concerto della Segreteria al Territorio, eseguita la prima delle “Varianti PRG”

    Concerto della Segreteria al Territorio, eseguita la prima delle “Varianti PRG”

    (Andante con motopicco) Era stato annunciato da tempo, ma ora finalmente gli amanti della classica musica sammarinese hanno potuto assistere all’esecuzione dell’atteso componimento sinfonico della Segreteria al Territorio. La Grande Opera in cemento armato denominata “Varianti PRG” (suite per ruspa, camion e gru) è stata presentata con grande sfarzo nell’erigendo nuovo Teatro “La Scala a chiocciola” dal Segretario Mularoni. La platea, con indosso regolare elmetto di protezione e scarpe antinfortunistiche da gran galà, ha potuto così ascoltare i movimenti terra del componimento, che si apre con un’ouverture allegro delle zone produttive all’insediamento di attività al dettaglio (per agevolare il fare la spesa col rimorchio). Segue poi il frizzante spostamento della sottostazione elettrica di Cailungo, tempo prestissimo con sbalzi tra momenti di tensione, che si scioglie poi in un rilassato larghetto per la depurazione delle acque reflue. Leggera accelerazione con l’andante ritardando dell’impianto di compostaggio che rimanda a bucoliche atmosfere di aree agricole, poi si torna a crescere col movimento del Centro Ippico a Gaviano (marcia moderato) e ci si lancia verso il gran finale, passando attraverso il vivacissimo accelerando di varie rotatorie sulla Superstrada. La conclusione è un tripudio di promesse, un solenne adagio, sostenuto da anni: il classico “chi va piano (regolatore) va sano col mattone in mano”. Il pubblico entusiasta ha tributato (19)92 minuti di applausi, tanto da far venire giù quel poco del Teatro che già era stato realizzato. L’inatteso crollo causerà ritardi nella messa in scena di una replica dell’Opera, anche per la carenza di finanziamenti.

  • Natale, la musica è cambiata: “Amazon isn’t coming to town”

    Natale, la musica è cambiata: “Amazon isn’t coming to town”

    Amazon isn’t coming to town

    You better watch out
    You better not cry
    I see you pout
    And you tell me why:
    Amazon isn’t coming to town

    You made a wishlist
    And checked it twice
    You wanted to buy
    At a lowest price
    But Amazon isn’t coming to town

    He sees you when you’re searching
    He knows where you’re from
    He knows your country’s taxes
    So he will just sells away!

    You better watch out!
    You better not cry
    I see you pout
    And you tell me why:
    Amazon isn’t coming to town

    Amazon isn’t selling
    Amazon won’t deliver
    Amazon isn’t coming
    Amazon isn’t coming to town!

  • Eurofestival: San Marino nel 2015 schiera a sorpresa il gruppo Centrale Sindacale

    Eurofestival: San Marino nel 2015 schiera a sorpresa il gruppo Centrale Sindacale

    Eurovision Song Contest: il Titano tenta la carta ambigua, dopo il successo di Conchita Wurst nella ultima edizione, per la prossima che si svolgerà nel 2015 in Austria schiererà a sorpresa il gruppo Centrale Sindacale, un ensemble indefinito di fiati e percussioni che produce una musica dissonante e policafonica, squillante all’apparenza ma rassicurante nei contenuti. Presenteranno il pezzo inedito “Can che abbaia non morde”.
    Sarà organizzata in concomitanza una gita di tre giorni con andata e ritorno in superbus.