Come d’abitudine, nel periodo natalizio, la Reggenza si reca nelle scuole sammarinesi a portare il saluto delle istituzioni. Quest’anno però le sorprese sono arrivate in anticipo quando a Serravalle, dopo l’inno, i bambini hanno inscenato momenti di vita istituzionale.
Sì è partiti col nascondino: un bambino di sana e robusta costituzione ha interpretato il fondo pensioni e tutti gli altri dovevano scovarlo. “Dove ti sei nascosto?” ripetevano i bambini ma niente, tra lo stupore generale non si è capito dove si era nascosto, tanto che è dovuta intervenire anche la gendarmeria per avviare ricerche estese. Un altro gruppo di alunni ha inscenato un colpetto di stato con annesso un battibecco infinito tra esecutino, legislatino e giudizietto: tre bimbi vestiti da poteri che hanno iniziato a tirarsi per i capelli tanto che sono stati allontanati dal preside. Tra il palese imbarazzo dei presenti, il corpo docente ha tentato di recuperare la situazione chiedendo ad un bimbo di salutare come i vertici degli istituti bancari. Il bimbo ha mostrato candidamente alla platea il suo ditino medio dicendo di averlo visto fare in tv ma è stato prontamente allontanato da un bidello. A questo punto, un altro gruppo di bambini ha eseguito il gioco del silenzio tra lo sconcerto generale fino a quando il segretario Podeschi ha esclamato: “Sono bravi come i grandi!”. Si è così passati al gioco del segreto dove prendendosi per il mignolo hanno intonato una filastrocca: “giurin giurello, che l’amico è sempre bello, pace viene fatta, altrimenti la democrazia fa la matta”.
A conclusione della visita i bambini hanno fatto una partitella a calcetto in palestra prendendo qualche scommessa.
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Reggenti nelle scuole, alunni interpretano momenti di vita istituzionale. Un bambino fa il ditino medio: espulso
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Festa alle donne, in musica: “Quello che le donne non Reggono”
QUELLO CHE LE DONNE NON REGGONO (Mariella M…annoia)
Ci fanno presagire certi ruoli da Reggente
parole che spendono per noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se ci dicon la bugia
è una mancata nomina che tanto non si avvererà
cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po’
è per la voglia di piacere a chi c’è già o potrà arrivare a stare con noi
siamo DC
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanchi neanche quando ci diranno vota un altro “sì”
In fretta vanno via della sedute senza fine,
silenzi che familiarità,
e lasciano una scia gli slogan da programma
che tornano, ma chi li ascolterà…
E dalle nomine per noi
si passa a eleggere i playboy
che non li sentiamo mai
anche se in Aula ci son, sai
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po’
è per la voglia di capire chi non riesce più a votare
ancora per noi
Siamo DC, dolcemente complicati,
sempre più indottrinati, indagati,
ma potrai trovarci ancora qui
nelle sere tempestose
garofani o rose
vecchie cose
e voteremo ancora un altro “sì”,
è difficile spiegare
certe tornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
non mettete schede bianche,
noi non saremo stanchi neanche quando voterete ancora la DC -

CSU dalla Reggenza: preoccupati per il futuro del settore viaggi.
“Crisi economica, crisi occupazionale, crisi politica, San Marino non può reggere tre crisi contemporaneamente, ne risente in maniera pesante il settore viaggi” è il contenuto del l’appello congiunto rivolto alla reggenza dai segretari CSU, primo dei tour operator operanti in repubblica.
La stato attuale crea sconcerto e sfiducia nella cittadinanza aggravando la crisi del settore. Il gruppo organizza gite turistiche in località balneari, settimane bianche, soggiorni in capitali europee, gite di un giorno in superbus in località di culto o caratteristiche come i mercatini turistici, finanche alle castagnate. “E’ difficile oramai riempire anche il bus per la gita da Padre Pio che è sempre stato il nostro cavallo di battaglia” ribadisce uno dei due segretari, “è necessario fare qualcosa subito per uscire da questo stallo turistico” sbotta l’altro segretario.
Intanto saranno previste per i mesi invernali tariffe ancora più agevolate per tesserati e pensionati tesserati, mentre è al vaglio una iniziativa per spedire a tutti coloro che non potranno partecipare alle gite una cartolina dei luoghi visitati più suggestivi.
