Tag: San Marino

  • Flop di San Marino al Junior Eurovision, per l’edizione Senior iscritti alcuni indagati

    Flop di San Marino al Junior Eurovision, per l’edizione Senior iscritti alcuni indagati

    (Il gatto e la volpe Records) Risultato molto deludente per la rappresentanza sammarinese all’edizione Junior dell’Eurovision Song Contest tenutosi a Malta. Le “Peppermints” hanno chiuso al quindicesimo posto, vedendo così svanire l’ottimismo che si respirava nell’ambiente anche a seguito dei recenti fenomeni canori emersi grazie al talent show “M(azzini) Factor”. Per questo i discografici sammarinesi tenteranno ora il tutto per tutto giocando la carta dell’esperienza: rumors parlano di una pre-iscrizione inviata all’edizione Senior dell’Eurovision di un gruppo vocale chiamato “I Bustrengos”, i cui componenti risultano ancora ignoti (pare che i nominativi siano secretati) ma che dovrebbero unire sonorità romagnole con improvvisazioni degne dei migliori jazzisti americani (almeno sulla carta, pardon, sulle carte). Già scatenati i talent scout, sperando di trovare nuove voci non infondate e soprattutto nessun “boccalone”.

  • Rifiuti radioattivi: quello che Report non ha scoperto

    Rifiuti radioattivi: quello che Report non ha scoperto

    (Barakukkite) Quello che non è noto riguarda le grandi quantità di materiale radioattivo stoccate in luoghi segreti sul monte, centinaia e centinaia di fusti contenenti sostanze con gli ioni e i contro ioni, carichissimi e pronti a irradiare.
    Più precisamente sarebbero due le sostanze conservate in luoghi segreti e nascosti, l’Assuefatite 235 e lo Scambionio+, sostanze, o meglio isotopi dalla mass
    a atomica instabile che liberate nell’aria a intervalli regolari e prestabiliti provocherebbero la cosidetta “Sindrome delle fette di salame”, disturbo della personalità caratterizzato da perdita di coscienza, torpore e disinteresse, alta riconoscenza ingiustificata e duratura.
    I modelli matematici meteo-elettorali prevedono per il prossimo periodo turbinosi vortici di irradiazione, accentuati nei primi mesi del 2015. Si consiglia quindi di areare lo stretto necessario e di respirare con moderazione.

  • Il sindacato ha parlato!

    Il sindacato ha parlato!

    Uno dei due gemellini ha parlato, finalmente dopo che si erano quasi perse le speranze ecco le prime paroline pronunciate al congresso: “Govenno ! meggenza ! govenno ! govenno ! bibi bibi ….”

    I 335 delegati entusiasti hanno applaudito “bravo, bravo, fa ciao con la manina, butta bacino ” mentre è ancora silenzioso e con la ciurma l’altro gemellino, da quando gli si è rotta la scaletta mobile non vuole più giocare con gli amichetti.
    Non sono seguite ulteriori dichiarazioni tranne un laconico “pupù” di difficile interpretazione.

  • Flash news! La sonda Rosetta atterra su una cometa e trova un libretto smarrito

    Flash news! La sonda Rosetta atterra su una cometa e trova un libretto smarrito

    (Esa e Nasa) – Paura e sconcerto tra gli scienziati dell’Ente Spazione Europeo quando, dopo un viaggio durato 10 anni per raggiungere la cometa, il lander che si è staccato dalla sonda è atterrano su una lastra ghiacciata della cometa inclinandosi senza motivo.
    Dalle prime immagini fornite dal luogo del “cometaggio” pare che la causa dell’inclinazione sembra essere dovuta allo spessore di quello che pare essere a tutti gli effetti un libretto al portatore, congelato sotto qualche centimetro di ghiaccio.
    Dopo scrupolose analisi per determinare il luogo migliore per atterrare, la decisione era stata la testa della cometa ma gli scienziati non avevano individuato questo oggetto anomalo sotto la superficie ghiacciata.
    I tecnici dell’Esa non vogliono sbilanciarsi ma dalle prime indiscrezioni l’intenzione è quella di effettuare una trivellazione del suolo per cercare di estrarre il delicato reperto che potrebbe cambiare l’esito della storica impresa. Non è stato ancora possibile datare l’oggetto ma sembra che siano arrivati i primi riscontri da San Marino. Pare infatti che gli inquirenti stiano cercando il beneficiario dei 200mila euro del libretto “Stelle” che a questo punto potrebbe davvero essere quello individuato sulla cometa.
    Scettici alcuni scienziati della vecchia scuola – “Speravamo che la cometa partisse per la tangente” – ha detto uno di questi sottovoce ma ormai le immagini del ritrovamento avevano fatto il giro del mondo.
    Resta da capire quanto tempo occorrerà per la trivellazione, dall’ordine impartito dalla terra alla sonda Rosetta. Il rischio è che gli strumenti di trivellazione riscaldino così tanto il ghiaccio da danneggiare il reperto, rendendolo illeggibile. Si spera nelle temperature estremamente basse e negli strumenti microscopici messi a disposizione dalla magistratura.

  • Tagli nelle Segreterie, rischio tetano per i dipendenti

    Tagli nelle Segreterie, rischio tetano per i dipendenti

    (Farmacia omeopatica) La spending review miete nuove vittime. Dopo che la scure è calata su alcuni settori, tra cui la sanità, si stanno ora verificando molti casi di tagli nelle Segreterie. Il problema è che questo stato di cose si scontra proprio con i tentativi di risparmio dell’ISS, perché dalle Segreterie è iniziato un flusso costante di persone che si rivolgono al pronto soccorso e alle farmacie mostrando ferite più o meno gravi, dalle lacerazioni superficiali fino alle amputazioni accidentali maneggiando pericolosi fogli in formato A4.

    Addirittura alcuni esponenti del Governo si sono dovuti rivolgere ai sanitari per farsi dare dei punti programmatici di sutura. Questa la testimonianza raccolta da un funzionario: “I politici stavano festeggiando il secondo anno di governo, hanno spento le due candeline, gentilmente fornite dalla CdO, ma poi al momento del taglio della torta è scoppiato il caos. Quando qualcuno ha sentito parlare di “taglio” ha temuto che non gli rimanesse nulla da mangiare e si è avventato sulla torta proprio mentre un dipendente dell’Ugraa (abilissimo con motoseghe e affini) la stava dividendo. Quello che non ha fatto la lama, l’hanno fatto le mani: graffi, cazzotti e insulti vari, oltretutto pronunciati sputazzando pezzi di torta. Uno spettacolo davvero indegno di questo Paese.

    Ora si sta valutando l’intervento di commissari straordinari per gestire la situazione amministrativa. Tra i possibili convocati, Edward Mani di forbice, Freddy Krueger e lo Chef Tony con il suo Miracle Blade. Nel frattempo si teme un ticket sui cerotti.

  • Ecomondo, San Marino presenta enorme tappeto per coprire lo sporco

    Ecomondo, San Marino presenta enorme tappeto per coprire lo sporco

    (Pippo, tutta un’altra scopa) Si è appena conclusa presso la fiera di Rimini la 18esima edizione di Ecomondo, fiera internazionale del recupero di materia ed energia. Le presenze hanno superato le 100mila unità, anche grazie al Titano che ha partecipato all’importante esposizione presentando una soluzione tecnologica per la gestione dei rifiuti che unisce la tradizione alla modernità: un enorme tappeto di circa 61200 metri quadri, sotto cui è facilmente spazzabile lo sporco da smaltire. La soluzione è apparsa controversa ad alcuni, mentre altri si sono espressi entusiasticamente ed hanno chiesto di intessere rapporti anche tramite il PST (Produttore Sammarinese di Tappeti). A chi invece chiedeva se il progetto ROMEO (Recovery Of MEtals by hydrOmetallurgy), presentato dall’ENEA per il recupero di metalli preziosi dai rifiuti elettrici ed elettronici, fosse stato sviluppato in collaborazione con l’associazione Araba Fenice di Romeo Morri, è stato risposto che si tratta solo di un caso di omonimia e che, allo scopo, in Repubblica si stanno effettuando sperimentazioni con la pietra filosofale.

  • Tamagnini (SU): penso ancora alle proposte di Rete e ho il sonno agitato

    Tamagnini (SU): penso ancora alle proposte di Rete e ho il sonno agitato

    Penso ancora alle proposte di Rete, ragazzacci un po banditi e un po corsari con quel ghigno accattivante e quella faccia da schiaffi, certo sono proposte inopportune ma fa sempre piacere ricevere fiori e un invito a cena per noi che rimaniamo spesso isolati nella nostra torre.
    Non siamo certo al livello delle farfalline nello stomaco ma siamo stimolati ad approfondire l’argomento, anche se non si devono fare illusioni particolari perchè ultimamente con i rossi si va in bianco.

  • Finite le noci a Baracucco, si cercano le mandorle. Tra storia e leggenda

    Finite le noci a Baracucco, si cercano le mandorle. Tra storia e leggenda

    Son finite le noci a Baracucco, questo ormai è risaputo, ce ne erano per 12 solai e 60 sottotetti, c’erano addirittura le noci di cocco grosse e sostanziose, le noci di burro grasse e nutrienti, le noci di parmigiano saporite e appetitose. E con tutto quel ben di Dio si mangiava, ci si abbuffava, a quattro mani, a crepapelle, anche se ad onor del vero non risulta che vi fu, mai, nessun caso di indigestione o di imbarazzo di stomaco.

    C’erano le noci comuni, a bizzeffe, c’erano le nocciole, un mare, c’erano le noccioline, una distesa infinita, c’erano pure i pistacchi, enormi sacchi di pistacchi accatastati, tutti prodotti provenienti da ogni dove, perché non è che da noi ci fosse poi cosi tanta produzione, anzi a memoria d’uomo si ricordano non più di una dozzina di piante assortite, non bastavano neanche per i topi e gli scoiattoli.
    E mangia mangia e ingozza, anche se non si fa indigestione, dai oggi e dai domani, le noci calano, diminuiscono, finiscono. Un bel giorno poi successe che nessuno le portava più quassù, anzi in molti da fuori se le venivano a riprendere frettolosamente, le nostre noci erano ancora meno di una volta perché nessuno aveva curato adeguatamente le piante, e siamo rimasti con i gusci in mano.
    Sgomento e confusione ! Tutti si guardavano in faccia, bocche aperte e occhi sbarrati. E adesso che si fa ? Tutti con le scope in mano a spazzare i solai e i sottotetti per ammucchiare i rimasugli dei gusci e contendere le briciole ai topolini, tutti spaesati, abituati come erano a camminare sulle noci.
    Mentre si è tutti li che si spazza a qualcuno viene una bizzarra idea, va bene, non ci sono più noci, e allora perché non cercare le mandorle ? Dove ci sono le mandorle a volontà ? Ma in Cina, che domande, vuoi che anche a loro non serva qualcosa in cambio, si può fare, si può organizzare. Ma anche li il diavolo ci mette lo zampino, e si torna a ramazzare negli angoli.
    Allora bisogna rimediare, tagliare i trasferimenti di noci, si decide, togliere un po di noci qua e la, cosi, pur sia, instaurare la Nut Review e raggranellare una bisaccina, che non si sa mai. Proporre la grande Riforma Nocifera, e ancora prima, con effetto immediato la Tassa Nocimoniale, che se c’è rimasta qualche noce o qualche nocciolina in giro le andiamo a prendere, anche le brustoline tiriamo su.
    Qualcuno però non si è dimenticato delle mandorle, ci pensa ancora, se non arrivano dalla Cina magari qualcuno li vicino è disponibile, magari ce le da Singapore due bancali di mandorle, che li le raccolgono da tutto il mondo le mandorle e ne hanno fin troppe, dice che non sanno dove metterle, come noi le noci una volta, che nostalgia…..
    La morale non c’è mica, le noci sono noci, le mandorle sono mandorle. Solo una cosa, le noci sono buone, le mandorle possono essere dolci o amare, e se sono amare te ne accorgi solo quando le hai messe in bocca.

  • La satira è un sentimento di amore

    La satira è un sentimento di amore

    La satira, caratterizzata dall’attenzione critica a politica e società, – noi ci si prova eh, non è detto che ci si riesca sempre – è mossa da un grande sentimento di amore verso il proprio paese, verso quella società sulla quale si ironizza e della quale si evidenziano alcune manifestazioni in modo grottesco e paradossale.
    Alleggerire e divertire divertendosi, focalizzare alcuni aspetti di San Marino perchè noi amiamo San Marino, semplicemente. Altro non ci riguarda che non sia riferito a San Marino.
    Vogliamo solo il suo bene, il bene comune…….

     

  • San Marino: Previsioni dimissionali di Nick Cuccobello

    San Marino: Previsioni dimissionali di Nick Cuccobello

    Settimana burrascosa di stampo dimissionario, dopo un periodo tranquillo seguito alla perturbazione Claudio si preannuncia un periodo burrascoso.
    Le dimissioni ventilate nei giorni scorsi preannunciavano l’arrivo delle perturbazioni Mario e Gian Nicola, ma ambedue hanno lambito la Repubblica senza lasciare strascichi, almeno al momento. Già ieri è passata sul Titano la zona di bassa pressione Giovanni che dovrebbe essere seguita in giornata da un ulteriore abbassamento fino al livello Gian Marco. I modelli matematici indicano nei prossimi giorni un notevole condensamento a livello dell’uprosfera con nuovi rovesci temporaleschi alternati a fenomeni ripetuti. Nel lungo periodo al momento si intravedono pochi spiragli di bel tempo mentre si rinforza nella parte alta il ciclone Marco che sta tenendo in allerta tutti gli osservatori.