Tag: sesso

  • Don Marco si confessa: da giovane ho ucciso una zanzara!

    Don Marco si confessa: da giovane ho ucciso una zanzara!

    Il Baracucco intervista Don Marco Scandelli, il parroco social del momento.
    (L’intervista è fasulla ma basta avere fede)

    Suoniamo il campanello in canonica:  “Din dan!” “Chi è?” risponde il Don, “Staffelli di Striscia col tapiro! Ma no dai, è il Baracucco, meglio lasciare stare gli animali dopo avere indicato ai sacerdoti la via del sesso zoologico, e dedicarsi alle noci. Cosa può dire a sua discolpa?”

    Don Marco: “E pensare che io amo gli animali, sono vegetariano, non porgo l’altro guanciale neanche per la carbonara, e anche se le vie del Signore sono infinite non attraverso mai la strada sulle zebre! Pensi lei che indosso l’abito talare cosi non mi siedo sul cavallo dei pantaloni.

    Come se lo spiega?

    “In verità le dico, anzi le confesso che in quel tempo spensierato della mia fanciullezza allontanavo deciso con la ciabatta le fastidiose zanzare che tormentavano il mio riposo estivo, quand’ecco, spaff! La tragedia. Chi poteva immaginare che la povera creatura rimanesse definitivamente compresa tra la ciabatta e il muro! Folgorato sulla via di Damasco, come uno zampirone!”

    Scusi ma non poteva proporre qualcosa meno scabroso, come ad esempio un buco in un’anguria? Sicuramente non avrebbe subito recriminazioni dagli ortolani e dai vegani.

    “Se mi sbaglio mi corrigerete, diceva quello, le intenzioni erano buone ma come si dice, di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno, e noi qua ormai siamo sul lastrico.”

    E adesso che ha fatto imbestialire gli animalisti?

    “Non era certo mia intenzione, dipendesse da me assolverei anche il serpente tentatore, mica l’ha mangiata lui la mela, e le nozze di Cana, moltiplicherei solo i pani, con buona pace dei pesci, e farei un’apericena. Non mi sognerei mai e poi mai di fare passare un cammello per la cruna di un ago, meglio farlo procedere a zig zag.”

    Cosa si sente di dire infine alle associazioni animaliste?

    “Apas voluntas Dei”

  • Virus porno colpisce la bacheca Facebook dei sammarinesi. Tra questa e le dimissioni dei vertici di Banca Centrale sono cazzi

    Virus porno colpisce la bacheca Facebook dei sammarinesi. Tra questa e le dimissioni dei vertici di Banca Centrale sono cazzi

    (Kamasutra) – Omiodio! Due che copulano sulla mia bacheca, giuro che non sono stato io, è stato un virus a mia insaputa!
    Quello che è successo nei giorni scorsi sul social network più utilizzato dai sammarinesi è sintomatico della situazione attuale: cazzi amari. Un’ondata pornografica invade la Repubblica, il peccaminoso virus informatico posta l’anteprima di un video porno che in realtà non è soltanto questo, e tagga i tuoi amici garantendosi la replica della replica, della replica. Cos’è, cosa non è, il navigatore inconsapevole del web che crede che sia tutto rosa e fiori (in questo caso tette e culi), vedendo tutto quel bendidio, cosa fa? Clicca! E taaac, altro giro. Non sarai stato tu, ma sicuramente quel curiosone del tuo ‘amico’.
    La notizia è che il virus informatico ha colpito decine e decine di profili, causando l’indignazione di molti sammarinesi perbene che hanno fatto di tutto per denunciare apertamente questo scandalo: il sesso ci fa schifo, lo spaccio di droga e il riciclaggio un po’ meno; notizia di oggi l’arresto dell’ex-gestore di un noto ristorante sammarinese con l’accusa di riciclaggio di banconote false. Alzate di scudi? No, alzata di falli.
    In mezzo a questa tempesta ormonale incontrollata, i vertici di Banca Centrale sembra si siano nuovamente dimessi perché, pare, coinvolti dall’indagine Conto Mazzini. Avranno anche loro cliccato dove non dovevano?

  • Refuso nei documenti, a Rovereta sorgerà il “Polo del Sesso”

    Refuso nei documenti, a Rovereta sorgerà il “Polo del Sesso”

    (Amsterdam) Clamorose rivelazioni sono emerse nella serata pubblica organizzata ieri dalle opposizioni in merito al progetto che si intende realizzare a Rovereta. Pare che finora ci sia stato un depistaggio sulle reali finalità del complesso che verrà edificato a Dogana, perché in realtà si tratterà di un Polo del Sesso, pur sempre di Lusso. Tutt’altro che finalizzato alla vendita di capi d’abbigliamento, anzi mirato proprio agli spogliarelli e relativi spettacolini, il nuovo edificio richiamerà le atmosfere di Amsterdam, con i suoi canali (in questo caso dovremo accontentarci dell’Ausa), i suoi coffee-shop (se i governanti decidono di passarci le loro canne, che paiono molto buone viste le idee proposte) e le sue vetrine che non contengono vestiti su manichini, ma ben pochi abiti su donne in carne ed ossa; si prevede inoltre di offrire anche uomini-oggetto per ricche donne annoiate e stanche di aggirarsi tra negozi di borse e scarpe. Entusiasmo è stato espresso da San Marino 3.0 e dal gruppo Occhi su San Marino che ha già precompilato una lista di migliaia di segnalazioni di movimenti sospetti. La logica della domanda e dell’offerta si incontreranno dunque grazie a questo progetto, complemento perfetto dell’opera della maggioranza che sta mandando a puttane tutto il Paese, permettendo però di trovarle senza uscire dal confine di Stato.