Tag: turismo

  • TOP SECRET-ARY: Pedini, la spia che mi Amati

    TOP SECRET-ARY: Pedini, la spia che mi Amati

    Il dossier Pedini Amati, o meglio il presunto ‘Dossier delle Meraviglie’ che l’organizzazione Pizza e Fikileaks minaccia di rendere pubblico riguarderebbe, ormai non è più un segreto, il Segret-ario Segreto al Turismo, dossierato a più non posso da una fantomatica organizzazione occulta, conosciuta, più o meno, come Dispectra.

    Diversi elementi presenti nel Dossier delle Meraviglie” svelerebbero relazioni, contatti e intrecci con famigerate spie internazionali, agenti nel melmoso panorama dei servizi segreti. L’origine del documento sarebbe dovuta ad una presunta azione di depistaggio ai danni del Segret-ario, tramite la quale si vorrebbe far credere che lo stesso, coadiuvato da un noto esule islandese, avrebbe aggredito una ignara vittima al Lucca Comics. Sembrerebbero altresì essere stati dei cosplayer della coppia, pilotati da una mano esterna non si sa bene infilata dove.

    Le possibili piste portano a diversi scenari.

    Medio Oriente: il Segret-ario segreto avrebbe incontrato diverse volte in pubblico e in privato il mitico Ali Bani, vecchia volpe del deserto, capace di eliminare i nemici con un do di petto. Sembrerebbe addirittura che, travestito da Marilyn Monroe, sia salito in Repubblica per cantare Happy Birthday to You al Segretario nel giorno del suo compleanno.

    Nome in codice Cipollino: sodale del Segret-ario e fido alleato sarebbe l’agente della MI 2 Bold, James Bold, micidiale spia con licenza di uccidere, utilizzando tormentoni, scoregge e micidiali cinepanettoni lievitati 48 ore. Bestia che roba!

    Fronte interno: una potente lobby cittadina, la cosidetta Lobby della City, avrebbe, a quanto si apprenderebbe dai file, più volte agito alle spalle del Segret-ario cercando di sabotare la misteriosa Operazione SMAC – Spionaggio Massivo Ai Commercianti – lanciata per altro con scarso successo dal Governo. La lobby sarrebbe guidata dal tandem dei fratelli No, il maggiore Dr. No (alle aperture serali) e il minore Dr. Tre No, detto Trenino.

    Altro valoroso contendente sul fronte politico sarebbe il famigerato Renzinger, l’uomo dal tocco duro, alias ‘Il Professore’, personaggio di potente e provata cultura e di micidiale eloquio forbito. Tant’è che il Segret-ario spesso ultimamente lo avrebbe affrontato con irresoluta enfasi brandendo il suo disarmante e interdicente urlo di battaglia maori ‘wu wu wu wu’.

    Tutte le testate informative del paese non vedono l’ora di mettere le mani sul misterioso documento segreto, al momento una vera e propria polizza assicurativa nelle mani di Pizza & Fikileaks.

  • Turismo. La controproposta attesa da Pedini Amati è arrivata: una stazione della via Crucis!

    [Città San Marino] La polemica tra i commercianti dell’ex stazione ed il Segretario Pedini Amati sembrava viaggiare sui binari di una lenta querelle estiva tra flussi turistici mancati ed aperture serali negate. Improvvisamente uno scarto ferroviario ha portato Gino Giovagnoli, consigliere in quota Democrazia Cristiana, a salire sul treno dei contestatori che hanno iniziato a fischiare come un TGV. La questione pareva di difficile risoluzione, tra minacce, denunce in tribunale e bottiglie a forme di fallo, così il segretario si toglie i cazzolini dalle scarpe in conferenza stampa, i commercianti fanno la voce grossa per i treni che non arrivano in orario. Questo è anacronistico direbbe Lonfernini. Non c’è santo che tenga, allora vade retro trenino della discordia! 

    Serve una soluzione da quieto vivere per l’ormai ex stazione ed il vescovo Turazzi ha la soluzione, una stazione della Via Crucis con fermata consultoria obbligatoria.

  • Turismo: si punta tutto sull’ipnosi di massa!

    Turismo: si punta tutto sull’ipnosi di massa!

    A me gli occhi, e anche qualche euro…

    La stagione è entrata ormai nel vivo ma a San Marino ancora latitano i visitatori, così alla Segreteria al Turismo si sarebbero decisi a giocarsi l’ultima possibilità in grado di riempire le stradine del centro storico, ovverosia l’ipnosi collettiva.

    Del resto il Segretario Pedini Amati le ha veramente provate tutte, andandosi a cercare i turisti qua e là come i funghi nel bosco, con tavoli tecnici, video emozionali con serrande che si alzano e portoni che si aprono, iniziative probabili come la Smac turistica e scontistica, e la campagna promozionale “Lontana dai luoghi comuni, vicina a te”. Ma finora poca roba, vicina ma non troppo.

    Così il Segretario Pedini, ma anche Amati, ha deciso di affiancare al nuovo gruppo che curerà la comuncazione istituzionale il famoso ipnotista internazionale Giucas Casole, che utilizzando la parola chiave “SpendiSmac” obbligherà, ma sempre con ipnotico garbo, il turista di prossimità a salire sul Titano e a spendere due soldi in territorio.

    Lasciati da parte gli echi faraonici di dirigibili e monorotaie, e dimenticata la possibilità di commercializzare l’aria sempre più rarefatta, proprio come la liquidità,  si vorrebbe provare a giocare infatti la carta del convincimento ipnotico, dopo che sarebbe miseramente fallito il tentativo di assoldare in estremo il pifferaio magico, rivelatosi fuori badget per la Repubblica.

    La Smac turistica ipnotica, realizzata da San Marino Innovation su indicazioni di Silvan e Binarelli, sarà estratta dal turista inconsapevole da un mazzo apposito senza guardarla, e al comando di Giucas Casole: “Tu utilizzerai questa Smac fin quando lo dirò io!” il turista inconscio si getterà in acquisti compulsivi di Tilus, Zippi, carte da gioco e katane.

    Unico neo da risolvere in tutta l’organizzazione è che, una volta uscito dall’ipnosi, il turista risvegliato non ricorderà nulla dell’accaduto e di San Marino. Ma forse è meglio così.

  • Il turista fugge? Arrivano i disincentivi per gli ospiti che visitano San Marino meno di una giornata

    Il turista fugge? Arrivano i disincentivi per gli ospiti che visitano San Marino meno di una giornata

    A Ferragosto non sono mancati i turisti, anche a San Marino. Analizzando i dati dell’Ufficio Statistica si scopre che si tratta però di turismo ‘mordi e fuggi’. Molti operatori del settore giurano che non ci sono stati nemmeno i morsi per via delle mancate vaccinazioni, complice la recente ondata “no-vax”.
    Rabbia a parte, dagli uffici competenti sono state messe in campo una serie di iniziative in accordo col Museo della Tortura, volte a disincentivare il turista che torna troppo facilmente sulla costa adriatica. “Sempre nel rispetto dei diritti umani” si è affrettato a commentare il Segretario Michelotti che ha inaugurato una nuova fase nella gestione dei flussi turistici.
    Dall’intrattenimento al trattenimento: tra le prime novità c’è l’emissione di un nuovo biglietto della funivia che permette di salire in Centro Storico a prezzi popolari, mentre per la discesa si viene dotati di un’asta da equilibrista ed una pacca sulla spalla. Se sei un cacasotto (ricordiamo sempre il valore dell’ospitalità, ndr), sono messe a disposizione apposite corse della vergogna ad un prezzo maggiorato dove il controllore ti umilia per la mancanza di coraggio. Il reparto di epidemiologia dell’Iss sta mettendo a punto un virus a tempo determinato per contaminare i turisti e trattenerli con apposito certificato di quarantena che diventa all’occorrenza, in caso di limitata capacità di spesa, un semplice certificato di ventena. Dal Turismo fanno sapere di aver raggiunto un accordo con i finanziatori del polo della moda per un nuovo gioco di gruppo chiamato “The Racket”, divertente situazione di rapimenti di gruppo, con stoccaggio dei turisti trattenuti presso il polo di Rovereta. Inoltre, sul piano dei disincentivi alla fuga, ai turisti verranno fornite delle apposite Smac Card al plastico auto esplodenti in caso di uscita anticipata dal confine dove, in località Ponte Mellini, verrà installato un caratteristico ponte elevatoio con l’introduzione di coccodrilli nel fiume Ausa.
    La sinergia pubblico/privato garantisce la qualità dell’offerta ed ogni esercente può dimostrare la propria intraprendenza; ci sono già numerosi casi di turisti trattenuti colla forza della volontà…
    Tecnici specializzati verranno dispiegati nei vari parcheggi per forare le gomme dei pullman. Contemporaneamente verranno organizzati eventi blindati di spessore, come ad esempio la prima Maratona di Resistenza da Fermi© (vince chi non si muove), la Festa degli Scarponi nel Fango dei Calanchi© (colata di fango lungo le vie del centro storico), La Prima Vera Discoteca Labirinto al Mondo© (sai a che ora entri ma non sai quando ne uscirai). Alcuni irriducibili hanno addirittura azzardato la soluzione definitiva: al posto della monorotaia, il treno di Auschwitz.

  • Dopo il ritorno dell’altalena sul mare a Rimini, San Marino propone la catapulta sui calanchi

    Dopo il ritorno dell’altalena sul mare a Rimini, San Marino propone la catapulta sui calanchi

    Operazione promozionale in Riviera, è tornata la storica altalena in riva al mare e subito i turisti entusiasti si sono messi in fila per poter dondolare sulle onde. San Marino è da tempo in prima linea nel celebrare la nostalgia al potere. Per non essere da meno il nostro paese promuove per il mese di Luglio, dedicato al medioevo, uno spettacolare lancio nel futuro. Grazie all”installazione di una catapulta nella seconda torre i più ardimentosi potranno essere lanciati direttamente nei calanchi tra San Giovanni, Ca’ Rigo e Faetano (il punto d’arrivo dipende dal vento e dal peso) dove l’Ugraa ha già adagiato gli sfalci della tosatura di tutti i giardini pubblici. Ad ogni coraggioso partecipante verranno noleggiati un elmo da combattimento, un paracadute ed una microcamera attaccata ad una lancia medievale per immortalare il volo panoramico e far morire d’invidia quelli che fanno l’ormai banale volo dell’angelo. Dall’organizzazione ci fanno sapere che è sconsigliato il lancio con le infradito per evitare di colpire i passanti sottostanti e Don Mangiarotti che è immobile da una settimana davanti alla farmacia a fissare un distributore automatico di preservativi.Non avendo ancora raggiunto un accordo con i territori limitrofi saranno qualificati alle Olimpiadi i turisti che termineranno il volo oltre confine.

  • Bild: “Spiagge italiane a rischio attentati”. San Marino propone “Sabbione”, la spiaggia oltre ogni inclinazione

    Bild: “Spiagge italiane a rischio attentati”. San Marino propone “Sabbione”, la spiaggia oltre ogni inclinazione

    Non bastavano le bufale nostrane. Dopo le voci di possibili attacchi terroristici in spiaggia da parte del giornale tedesco, la riviera romagnola smentisce categoricamente il pericolo attentati; Gnassi si è detto sconcertato dalla notizia, affermando che non c’è alcun “vù scoppià” pronto a farsi esplodere ma la notizia del Bild, rimbalzata sui social, vale più della realtà e così molte persone starebbero meditando di disdire la propria vacanza al mare. Con la consueta prontezza di riflessi, il dinamico governo sammarinese starebbe già elaborando una campagna promozionale per portare gli amanti dell’abbronzatura qualche km più lontano dall’Adriatico in tutta sicurezza.
    Questa è l’idea alla base di “Sabbione”, la spiaggia oltre ogni inclinazione, ricavata nei calanchi con l’aggiunta di qualche camionata di sabbia avanzata da qualche cantiere fermo da anni. Tra ombrelloni pendenti e lettini fissati nel terreno sarà installato uno skilift per risalire dall’invaso che verrà creato a valle e riempito con acqua piovana ed alimentato dai torrenti sammarinesi. Già emesso un decreto della Segreteria agli Interni per non turbare l’ordine pubblico nella spiaggia: verrà infatti vietata la vendita agli ambulanti di generi alimentari quali “bomboloooooni” e “geeeelatooo boooomba”. Per il futuro si pensa allo stesso format anche per “Macchione”, destinato agli amanti delle vacanze nel verde (sempre che non intervenga l’Ugraa e che questo non causi lo scoppio di allergie), con un pacchetto economy denominato “Camporella” per i vacanzieri al verde. Ad ogni modo dalla Segreteria al Turismo si dicono certi che anche quest’anno l’abbronzatura integrale avrà la meglio su quella integralista.
  • San Marino all’avanguardia nella mobilità, la funivia ora sarà wireless

    San Marino all’avanguardia nella mobilità, la funivia ora sarà wireless

    (Hotspot) Rivoluzione mobile, arriva la prima funivia wifi del mondo. Il Titano si libera dai vincoli delle vecchie tecnologie e per dimostrare la sua sovranità e il suo spirito innovatore annuncia che d’ora in poi la “nofunivia” farà la spola tra Borgo e Città senza viaggiare su funi.
    Parola d’ordine: più comfort, infatti per riequilibrare i pesi della struttura, in maniera stranamente frettolosa, la cabina è stata equipaggiata da comode sedie Ikea modello Democristä, acquistate a basso prezzo ad un’asta pubblica.
    L’AASS in occasione della revisione ventennale dell’impianto di risalita ha voluto fare il salto di qualità: in attesa di devastare di nuovo le strade per posare la fibra ottica, basta cavi! Del resto lo dice la parola stessa: funi via! Grande soddisfazione della Segreteria al Territorio: “A chi si lamenta che il proprio telefonino non prende, diciamo: intanto prendete la funivia”. Altrettanto entusiaste le dichiarazioni della Segreteria al Turismo che ha già lanciato un contest fotografico con l’hashtag #menofunipiùfun dove le persone fingono di tenere sospesa la cabina con le dita, così avremo anche noi, come a Pisa, orde di turisti che agitano le mani nel nulla, con in più il coefficiente di difficoltà della cabina in movimento. Il vincitore potrà ricevere un modellino in miniatura della rotonda sotto il Monte dentro una palla di vetro con la neve finta.

  • Macchina del fumo fuori controllo, sul Titano “Il Natale delle Nebbiaviglie”

    Macchina del fumo fuori controllo, sul Titano “Il Natale delle Nebbiaviglie”

    (Mandala al massimo!) Volevamo stupirvi con effetti speciali… Qualcuno deve essersi fatto prendere la mano nell’utilizzare le attrezzature installate nel Centro Storico per il Natale delle Meraviglie, perché nel fine settimana solo da Borgo Maggiore in su è stato possibile vedere il sole. Tutto il territorio non patrimonio Unesco è stato sommerso da una enorme coltre grigio-bianca, spettacolare se vista da sopra, da non vedere niente se vista da sotto. Analisi dell’aria hanno però dimostrato che non si trattava di semplice nebbia misto fumo di marmitta, bensì di glicerolo e acqua distillata misti a ghiaccio secco. Pare infatti che, dovendo ospitare per Natale la trasmissione “Bel tempo si spera”, per non sfigurare sia il tecnico della pista di pattinaggio che gli addetti agli spettacoli abbiano voluto strafare: per creare la giusta atmosfera hanno messo al massimo i loro impianti, generando una cortina fumogena fredda e umida che complice il meteo si è piazzata stabilmente tutto intorno. Commenti entusiastici dalla Segreteria al Turismo, sebbene varie comitive di stranieri risultino disperse tra i calanchi per aver perso la rotta. L’esperto meteorologo Montebelli incolpa comunque anche i sacerdoti che hanno bruciato più incenso del solito durante le messe natalizie, causando problemi respiratori da polveri sottili a molti sfortunati anziani.

  • Padiglione San Marino rimontato al contrario. Turisti infilzati sulle forchette del pavimento

    Padiglione San Marino rimontato al contrario. Turisti infilzati sulle forchette del pavimento

    Il Natale delle Meraviglie è alle porte e immaginarlo non basta, occorre viverlo, anche al contrario. Nei giorni scorsi la struttura utilizzata per rappresentare San Marino all’Expo di Milano è stata accuratamente smontata per essere ricollocata in centro storico. Qualcosa però dev’essere andato storto nelle operazioni logistiche; pare infatti che gli smontatori della fiera abbiano erroneamente chiuso le casse di imballaggio inserendo le istruzioni di montaggio del padiglione svedese.
    Come noto le tecniche ‘fai da te’ svedesi sono conosciute in tutto il mondo per la varietà dei componenti utilizzati e dei moccoli che può generare il montaggio dei loro mobili a chi si accinge alle operazioni per la prima volta.
    La squadra manifestazioni ha comunque fatto il possibile ed il padiglione è stato perfettamente riprodotto nella galleria della Carisp. Purtroppo è stato rimontato al contrario, col soffitto sul pavimento e viceversa; ora tutto il padiglione risulta capovolto e già c’è chi grida all’immagine distorta che viene data all’esterno del sistema paese. Le statistiche sulla raccolta differenziata infatti sono ribaltate e mostrano percentuali discutibili quando invece è vero il contrario: siamo una nazione a rifiuti zero. Aperte le porte del padiglione alcuni turisti sono però rimasti incastrati nel design del pavimento ma sono stati prontamente sfilati dalle loro scarpe incastrate nelle forchette. Come risarcimento è stato donato loro un buono per l’acquisto di nuove calzature. Per ovviare all’inconveniente i tecnici stanno elaborando un tappeto di dadini di salumi e formaggi.

  • Totem turistici spenti, si cerca uno sciamano per ricevere un segno dal Grande Spirito Guida

    Totem turistici spenti, si cerca uno sciamano per ricevere un segno dal Grande Spirito Guida

    (Manitou) Uomo bianco che sale su sacro monte smarrisce strada. Perplesse sul percorso da intraprendere per raggiungere la meta, le carovane turistiche si sarebbero rivolte a tre totem, cercando di contemplare il sapere elargito dalle divinità locali interattive ma non ricevendo alcun responso. Purtroppo pare che l’artigiano che ha intagliato le sculture rituali non abbia proceduto ad instillare il soffio vitale che consente loro di dialogare con il Grande Spirito Guida, il ‘software’ lo chiamano i nativi. Il capo tribù dell’accoglienza, dopo essere stato visitato in sogno da un uccellino azzurro che gli ha donato un cancelletto per ogni idea, ha mandato i suoi esploratori in cerca di uno sciamano che possa ripristinare la connessione col mondo degli spiriti. Per il momento non è dato sapere se verranno seguite le orme dell’artigiano (che nel frattempo si è dato alla fuga) per richiederne lo scalpo ma probabilmente verrà offerto in dono un tributo all’anziano del villaggio Vecchio Pantalone.