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  • Verifica di maggioranza: improvvisata del Vescovo in Congresso per il Venerdì Santo, beccati mentre mangiano mortadella

    Verifica di maggioranza: improvvisata del Vescovo in Congresso per il Venerdì Santo, beccati mentre mangiano mortadella

    Baghi (NO) – Il Governo non ha superato la verifica. Nel venerdì di Pasqua, giornata rivolta all’astinenza dalla carne per i credenti del bene comune, alcuni membri del Congresso di Stato sono stati colti in flagrante mentre erano intenti a mangiare un panino con la mortella, dalla visita a sorpresa del Vescovo Turazzi. “Le verifiche non finiscono mai” – ha detto amareggiato il Vescovo, scuro in volto, all’uscita di Palazzo Pubblico.
    Non sono mancati attimi di imbarazzo nella compagine governativa, alcuni hanno scosso la testa in segno di disappunto, altri hanno cercato di giustificarsi: “Non ci vedevo più dalla fame”, “Il pesce fritto non lo digerisco”, “Era soltanto un morso!”, ma ciò non è servito comunque alla conclusione positiva della verifica, le posizioni dei singoli congressisti erano troppo deboli.
    A consolare la maggioranza ci ha pensato però il Partito Socialista che ha già promesso a Bene Comune di andarli a trovare dopo Pasqua, per consegnargli di persona il regalo che hanno trovato dentro l’uovo.

    Mortadella fa rima con stampella
    Mortadella fa rima con stampella
  • Bene Comune in verifica perenne. Il Congresso ribatte che verifica inizia per V

    Bene Comune in verifica perenne. Il Congresso ribatte che verifica inizia per V

    Non ci sta la maggioranza a passare per fessa e ribatte prontamente alle accuse di stampa e opposizione che ormai da ottobre denunciano questa situazione di verifica perenne.
    “Intanto Verifica inizia per V e non per N” tuona in una nota congiunta il Congresso, “e poi che verifica e verifica, ci si vede da buoni amici in maniera informale, una volta da uno e una volta dall’altro, si smangiucchia qualche cosa e si parla del più e del meno. Ognuno porta il suo contributo, i maccheroncini della DC sono rinomati, AP ha una cantina fornitissima e il PSD apparecchia, sparecchia e lava sempre i piatti. Insomma si sta insieme bene e in comune. Appunto.”
    Respinte quindi al mittente le accuse di tirarla per le lunghe e di tergiversare, “Tanto si va fino al 2017, hai voglia a fare merende, e poi a breve sarà con noi anche il PSS che dice che fanno un baccalà alla terza via da leccarsi i baffi. Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in piùùùùù, se stringi un pò le seggiole di AP e PSD ti siedi pure tu…..”
    Bene Comune diventa Benone. Benissimo.

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    baccalà alla terza via, una vera leccornia

     

  • Flash! Congresso: foto di classe, verifica di esame

    Flash! Congresso: foto di classe, verifica di esame

    verificadigoverno
    Nella foto da Sx a Dx:

    Venturini è abbacchiato
    Mussoni la sa ma non va su volontario
    Lonfernini non la sa ma si giustifica
    Capicchioni sta nascosto sotto il giacchetto alla finestra
    Mularoni è la secchiona, le sa tutte
    Valentini prega che non tocchi a lui perché non ha studiato.

  • Verifica di maggioranza? Macchè, è maggioranza Very Fica! E le opposizioni che fatica

    Verifica di maggioranza? Macchè, è maggioranza Very Fica! E le opposizioni che fatica

    La maggioranza non esce dalla verifica? Ma lassa andè ! Si punzecchiano da mesi con tutti i “si ma” i “però” i “ma voi” gli “e noi tra voi” e i “pensiero stupendo, nasce quasi strisciando….” e via cosi, squadra vincente non si tocca. Si punzecchia e basta.

    AP appiccia la miccia, al PSD si incendia la coda di paglia e la DC butta acqua sul fuoco, white list, Europa, riforme, siamo virtuosi, siamo appetibili, tutti ci vogliono, tutti ci cercano, la la la la.

    E mentre gli opposti si attraggono le opposizioni si oppongono, si incontrano, si scontrano, si consultano, si ricolsultano. E ancora i movimenti culturali, i partiti mai nati, i movimenti nazionalistici, i partiti cuscinetto della no fly zone, le rinascite varie ed eventuali, le vecchie glorie e il cane, dalla lucida personalità. Ma can che abbaia non morde.

    Concludendo, tira più un pelo di verifica sul carro dei vincitori di tutto il resto.

  • Ikea! Finalmente i 600 posti di lavoro, dal tavolo ristretto alle sedie pieghevoli. Inaugurata sede del mobilificio svedese

    Ikea! Finalmente i 600 posti di lavoro, dal tavolo ristretto alle sedie pieghevoli. Inaugurata sede del mobilificio svedese

    (Nuove Ikee, Nuove Imprese) – Bene Comune adotta un nuovo piano di sviluppo dopo la riunione di maggioranza. Per il nuovo piano di lavoro, infatti, è stata predisposta una soluzione d’arredo comoda e funzionale: il tavolo ristretto. Meno spazio per agende, laptop ed appunti cartacei, più spazio per fare con le mani e coi piedi. L’idea del tavolo ristretto è così piaciuta ai membri del Congresso di Stato che hanno subito deciso di siglare un accordo con il colosso svedese. I termini dell’accordo non sono stati ancora ufficializzati, ma pare sia al vaglio del Congresso la possibilità della produzione in Repubblica di mobili componibili, di certo si sa il nome del nuovo tavolo: Tåćksëspůd. Già individuata la linea di montaggio che si svilupperà lungo l’asse della superstrada; dalle materie prime in arrivo a Dogana fino all’imballaggio in Città, passando per la verniciatura a Fiorina nello stabile del Central Square. “I nostro mobili saranno smaccati” ci fanno sapere dalla sede della Csu. Plauso anche dall’uomo al timone di Rtv che, dopo una riunione fiume col Cda, ai nostri microfoni togliendosi benda ed uncino ha salutato con favore l’accordo con gli svedesi: “Che tavoli sarebbero senza cucine?” – rimarcando ancora una volta l’accordo tra Rtv ed i noti produttori di cucine (che per motivi di privacy si sono nascosti dietro ad un dito). Scettici i movimenti: “Nei progetti dei letti matrimoniali che abbiamo potuto visionare non sono presenti le doghe”. Ciavatta di Rete annuncia dalle pagine dei giornali: “se non vogliono le doghe se la dovranno vedere con le reti”.