Tentativi del sottobosco politico affaristico di delegittimare i magistrati. Funghi e tartufi si dissociano, si punta il dito su lombrichi e scarafaggi
(Stabilimento Amaro Tilus) – Valeria Ciavatta ha pubblicamente dichiarato che il sottobosco politico affaristico sta mettendo in atto dei tentativi di delegittimazione dei magistrati sammarinesi. Tra i primi a dissociarsi, quelli dell’Associazione Micologica Sammarinese, che hanno tenuto a sottolineare come non solo la loro testata giornalistica (“Il Sottobosco”, appunto, ndr) non abbia nulla a che fare con questa situazione, ma che i loro diretti rappresentati, ovvero funghi, tartufi ed erbe spontanee, si siano detti disgustati dall’associazione tra il regno dei funghi e quello di certi esemplari umani.
“Cresciamo anche noi nell’oscurità” – ha detto ai nostri microfoni un finferlo che funge da portavoce – “ma rimaniamo comunque un ottimo accompagnamento per tanti gustosi piatti”. Si è aggiunta poi la dichiarazione di un tartufo – “anche se storcete il naso per il nostro odore, in fondo siamo buoni e commestibili”.
Nei prossimi giorni la Segreteria agli Interni, in accordo con quella al Territorio, darà vita ad una campagna di pulizia dei sottoboschi sammarinesi con la collaborazione dell’Ugraa. Per evitare di fare ‘di tutta l’erba un fascio’, per prima cosa sono state disarmate tutte le motoseghe a disposizione degli operai (pare che gli uomini dell’Ugraa abbiano il grilletto facile), per dotarli di più efficaci rastrelli. Dai prossimi giorni si inizierà a rimuovere il substrato che sta facendo marcire tutto il terreno. Le operazioni sembrano complesse e delicate, tanto che nelle zone più impervie e inaccessibili sono stati presi accordi con alcuni rocciatori alpini del Trentino Alto Adige. Non si escludono frane a valle.
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