Centrale del Latte stabilimento inagibile: latte alle ginocchia
(Acquaviva) – Nello stabilimento della Centrale del Latte si è consumato l’ennesimo atto increscioso. A denunciarlo questa volta è la Csu sempre in prima linea quando gli si rovina la colazione (latte e biscotti); ma ormai la situazione è sotto gli occhi di tutti. Perfino la nostra troupe, recatasi sul luogo del misfatto, si è dovuta attrezzare con un canotto. Latte alle ginocchia, mozzarelline che rotolano a terra, stracchino che galleggia. La situazione non è certo ottimale per gli operai dello stabilimento che sono costretti a lavorare con stivaloni da pesca. Si dice poi che nel copioso latte abbondino creature dei laghi come il pesce gatto che, come noto, ama nuotare in ambienti limacciosi ed è ghiotto di latte sceso dalle ginocchia.
Una squadra della Protezione Civile è già all’opera dall’alba di questa mattina per far defluire il latte ormai arrivato a livelli di guardia. Il rischio è che la popolazione continui a piangere sul latte versato creando un pericoloso effetto a catena di dimensioni bibliche. Per fortuna la Segreteria agli Interni ha distribuito alla popolazione tante piccole cannucce colorate per risucchiare autonomamente un po’ di latte versato e un elevato numero di dosi di Nesquik gentilmente offerte dalla Nestlé, donando un pò di allegria e colore sotto le feste natalizie. Se questo provvedimento non bastasse, già pronti dei Buondì di emergenza per creare barriere di contenimento.
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