Tragico gesto nella notte, la depressione finanziaria sembra avere mietuto un’altra vittima. A quanto risulta dalle prime indagini, infatti, un innocuo Bancomat di Faetano, esemplare padre di piccoli prelievi e compagno affettuoso della propria sede, si sarebbe lasciato esplodere col favore delle tenebre, nonostante nei giorni precedenti non avesse minimamente lasciato trapelare alcun segno di squilibrio contante. Dietro il gesto potrebbe esserci lo spettro della disoccupazione soprattutto dopo gli ultimi catastrofici articoli di giornale riguardo lo stato di salute del sistema finanziario sammarinese.

Decisivo per gli sviluppi dell’indagine sarebbe un biglietto rinvenuto in terra in prossimità del Bancomat estinto, in verità quella che sembrerebbe essere l’ultima ricevuta emessa dal povero ATM, il suo saldo finale, in definitiva. Ricevuta sulla quale sembra siano state scritte le motivazioni del tragico gesto: “Non posso più continuare ad erogare col terrore che mi carichino con i Titani. Addio mondo finanziario crudele!”. 

Gli inquirenti comunque non tralasciano nessuna pista, valutando ogni valuta alternativa, in attesa dell’ennesimo articolo della stampa italiana che farà congetture circa una possibile pista legata al terrorismo di matrice assegno circolare dove i bancomat più radicalizzati si trasformano in cashmikase pronti a farsi esplodere in nome di un libretto.