Mentre da tempo si discute dell’ammontare presunto o reale del buco di bilancio, con diverse, diversissime stime presentate dalle parti contrapposte, succede che nel weekend spariscono dal reparto di gastroenterologia dell’Ospedale di Stato tutte le attrezzature endoscopiche per un valore di circa 100.000 euro.
Con una nota stringata e un lieve imbarazzo è la Segreteria alle Finanze a svelare il mistero, nel comunicato infatti si legge: “Abbiamo prelevato noi in accordo con l’Iss le apparecchiature endoscopiche per fare luce finalmente in merito al buco di bilancio, purtroppo a causa di imperizia e scarsa manualità le apparecchiature ci sono cadute in fondo al buco e non riusciamo più a recuperarle. Abbiamo richiesto da subito l’intervento della Protezione Civile che si sta già organizzando per il recupero delle stesse e, nel contempo, per effettuare esami gastroscopici di massima.”
Sinergie e cooperazione tra i reparti, un piede nel futuro.
Categoria: Cronaca
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Furto all’ospedale e il buco di bilancio. Risolto il mistero
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Rifiuti radioattivi: quello che Report non ha scoperto
(Barakukkite) Quello che non è noto riguarda le grandi quantità di materiale radioattivo stoccate in luoghi segreti sul monte, centinaia e centinaia di fusti contenenti sostanze con gli ioni e i contro ioni, carichissimi e pronti a irradiare.
Più precisamente sarebbero due le sostanze conservate in luoghi segreti e nascosti, l’Assuefatite 235 e lo Scambionio+, sostanze, o meglio isotopi dalla massa atomica instabile che liberate nell’aria a intervalli regolari e prestabiliti provocherebbero la cosidetta “Sindrome delle fette di salame”, disturbo della personalità caratterizzato da perdita di coscienza, torpore e disinteresse, alta riconoscenza ingiustificata e duratura.
I modelli matematici meteo-elettorali prevedono per il prossimo periodo turbinosi vortici di irradiazione, accentuati nei primi mesi del 2015. Si consiglia quindi di areare lo stretto necessario e di respirare con moderazione. -

Il sindacato ha parlato!
Uno dei due gemellini ha parlato, finalmente dopo che si erano quasi perse le speranze ecco le prime paroline pronunciate al congresso: “Govenno ! meggenza ! govenno ! govenno ! bibi bibi ….”
I 335 delegati entusiasti hanno applaudito “bravo, bravo, fa ciao con la manina, butta bacino ” mentre è ancora silenzioso e con la ciurma l’altro gemellino, da quando gli si è rotta la scaletta mobile non vuole più giocare con gli amichetti.
Non sono seguite ulteriori dichiarazioni tranne un laconico “pupù” di difficile interpretazione. -

Tagli nelle Segreterie, rischio tetano per i dipendenti
(Farmacia omeopatica) La spending review miete nuove vittime. Dopo che la scure è calata su alcuni settori, tra cui la sanità, si stanno ora verificando molti casi di tagli nelle Segreterie. Il problema è che questo stato di cose si scontra proprio con i tentativi di risparmio dell’ISS, perché dalle Segreterie è iniziato un flusso costante di persone che si rivolgono al pronto soccorso e alle farmacie mostrando ferite più o meno gravi, dalle lacerazioni superficiali fino alle amputazioni accidentali maneggiando pericolosi fogli in formato A4.
Addirittura alcuni esponenti del Governo si sono dovuti rivolgere ai sanitari per farsi dare dei punti programmatici di sutura. Questa la testimonianza raccolta da un funzionario: “I politici stavano festeggiando il secondo anno di governo, hanno spento le due candeline, gentilmente fornite dalla CdO, ma poi al momento del taglio della torta è scoppiato il caos. Quando qualcuno ha sentito parlare di “taglio” ha temuto che non gli rimanesse nulla da mangiare e si è avventato sulla torta proprio mentre un dipendente dell’Ugraa (abilissimo con motoseghe e affini) la stava dividendo. Quello che non ha fatto la lama, l’hanno fatto le mani: graffi, cazzotti e insulti vari, oltretutto pronunciati sputazzando pezzi di torta. Uno spettacolo davvero indegno di questo Paese.“
Ora si sta valutando l’intervento di commissari straordinari per gestire la situazione amministrativa. Tra i possibili convocati, Edward Mani di forbice, Freddy Krueger e lo Chef Tony con il suo Miracle Blade. Nel frattempo si teme un ticket sui cerotti.
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San Marino: Previsioni dimissionali di Nick Cuccobello
Settimana burrascosa di stampo dimissionario, dopo un periodo tranquillo seguito alla perturbazione Claudio si preannuncia un periodo burrascoso.
Le dimissioni ventilate nei giorni scorsi preannunciavano l’arrivo delle perturbazioni Mario e Gian Nicola, ma ambedue hanno lambito la Repubblica senza lasciare strascichi, almeno al momento. Già ieri è passata sul Titano la zona di bassa pressione Giovanni che dovrebbe essere seguita in giornata da un ulteriore abbassamento fino al livello Gian Marco. I modelli matematici indicano nei prossimi giorni un notevole condensamento a livello dell’uprosfera con nuovi rovesci temporaleschi alternati a fenomeni ripetuti. Nel lungo periodo al momento si intravedono pochi spiragli di bel tempo mentre si rinforza nella parte alta il ciclone Marco che sta tenendo in allerta tutti gli osservatori. -

Avvistati degli UFO su Rimini, l’aeronautica militare cerca di insabbiare tutto
(I want to believe) Nuovi misteri si affacciano sull’aeroporto Fellini di Rimini. Alcuni dietrologi hanno collegato la chiusura dello scalo al traffico civile con alcuni avvistamenti inspiegabili nei cieli della cittadina romagnola. Pare che gli oggetti volanti non identificati siano dei ricorsi capaci di alzarsi in volo, dalla forma triangolare e con forti luci ai vertici, che nottetempo si vedono librarsi sulle piste dello scalo; contemporaneamente, nello scorso fine settimana quasi tremila passeggeri russi sono stati portati in riviera con quelle che sono state definite navette, ma che in realtà sarebbero velivoli sperimentali segreti partiti dalla base di Ancona. Alcune fotografie molto sfocate di tali UFO li mostrerebbero durante la fase di trasbordo dei disorientati turisti: indiscrezioni parlano di scritte sulla fiancata, una delle quali potrebbe essere “Bonelli Bus”, probabilmente la sigla del progetto a cui appartengono. Questi fenomeni spiegherebbero anche perché si parla di cifre rilevanti per gestire lo scalo riminese. I vertici militari hanno sequestrato buona parte del materiale audiovideo relativo agli avvistamenti e approfittando delle spiagge riminesi deserte hanno scavato una buca per insabbiare letteralmente tutta la vicenda. Il poco materiale salvato è stato fortunosamente inviato da alcuni sovversivi all’ufficio di Fox Mulder, nella speranza di fare luce sulla vicenda. Purtroppo potrebbe essere invece Roberto Giacobbo ad occuparsene, gettando ancora più discredito su tutta la questione.
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Cappuccini/2: Podeschi non canta, per lui il Gioco dei Mimi
Mentre continuano ai Cappuccini le rivelazioni di Stolfi (Il Baraccucco 1/11, Stolfi Canta!) a pochi metri di distanza, nella cella di Podeschi, regna il silenzio più assoluto.
L’ex consigliere e segretario di stato infatti non sembrerebbe spiccare per doti canore e recitative, anzi sembrerebbe essere piuttosto restio alle esternazioni. Era stata anche tentata in extremis la carta del duetto con la compagna Baruca, cosa che avrebbe reso più accattivanti le eventuali esecuzioni, ma tutto si è risolto con un nulla di fatto. Anche se la coppia,al contrario, avrebbe manifestato ultimamente la volontà di non voler fare scena muta.
Per questo motivo i giudici avrebbero deciso di tentare con il Gioco dei Mimi per ottenere qualche informazione, qualche indizio o qualche riferimento su cui indagare, seppure risultano evidenti le difficoltà di apprendimento e trascrizione dei fatti. Sembrerebbe che la coppia sia disponibile ad andare incontro ai magistrati prendendo in considerazione l’offerta, anzi si vocifera addirittura che i due si sarebbero offerti per andare su volontari la prossima settimana in storia su Mazzini.
Nel frattempo gli stessi giudici in accordo con i legali del detenuto starebbero definendo le regole del gioco, che secondo i difensori dovrebbero attenersi alla metodologia più stringente, negando tassativamente la concessione della lettera iniziale, della lunghezza delle parole, finanche a qualsiasi aiutino più disparato. I magistrati insisterebbero per ottenere almeno le definizioni “verbo”, “nome di persona”, “nome di cosa”, “località”, e su questo punto non intenderebbero cedere.
La situazione rimane tuttora controversa, attendiamo possibili sviluppi.
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News: Allarme in consiglio, frana l’UPR, interviene la Protezione Civile
(Palazzo Pubblico) – Un rombo, un boato sordo e all’improvviso l’UPR è franato a valle mettendo in pericolo la stabilità del Consiglio. Mentre si è salvata la parte sud est della sala, con Rete riparata dal camino e AP e DC/NS ormai consolidate da tempo sulle poltrone, problemi più seri si sono verificati dall’altro lato della sala dove il PSD, vacillante e instabile da tempo, ha preso inesorabilmente a scivolare verso il centro della sala. Vano l’intervento della Protezione Civile che non è riuscita a evitare lo smottamento, mentre invece è riuscita a mettere in sicurezza, puntellandolo, il PSS, che nel frattempo si era ancorato con le unghie ai banchi frenando anche l’avanzata di Civico 10 e di SU dall’angolo.
Attesa in giornata la stima dei danni. -

Celo celo celo m’amanca: via allo scambio automatico.
Firmato finalmente a Berlino al forum FIGU l’accordo multilaterale tra le autorità competenti in materia di scambio automatico di informazioni, il segretario alle Finanze soddisfatto: – Sancisce lo sforzo di una vita, ho potuto finalmente avere Beckenbauer del 1974 alla pari con Rivera, senza accordo avrei dovuto come minimo cedere anche Riva e Mazzola – .
Nell’occasione sono state definite e approvate le tecniche della “Botta” e del “Soffietto” per dirimere i contenziosi internazionali su scambi e proprietà controversi, mentre procedure antiquate e non conformi come “Muretto” o “Sottosopra” sono state definitivamente eliminate dal protocollo.
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News: CSU non c’è più ! Mistero al Central Square
(Central Square) – Grande la sorpresa questa mattina all’ora di apertura della centrale sindacale, i primi visitatori della giornata infatti si sono trovati di fronte a uno strano fenomeno, e cioè lo stabile e gli uffici vuoti, porte e finestre spalancate, corridoi deserti e spogli, fogli bianchi ovunque, senza incontrare all’interno un’anima viva ne un qualsiasi segno di attività recente, almeno riferito agli ultimi mesi.
Subito allertate le forze dell’ordine che accorse numerose hanno potuto constatare e verbalizzare lo stato dei fatti. Nessun commento ufficiale è stato ancora rilasciato e le indagini proseguono alacremente, a quanto pare non vi sarebbero tracce alcune che lasciassero pensare a qualsiasi evenienza.
Un unico punto da cui partire, uno strano particolare rilevato dagli investigatori, cioè che tutti i calendari presenti negli uffici, nessuno escluso, sono fermi alla data 24/9/2013. Coincidenza, la data del grande sciopero generale.
