Categoria: Cronaca

  • Stolfi canta! Interrogato con l’accompagnamento della Banda Militare

    Stolfi canta! Interrogato con l’accompagnamento della Banda Militare

    (Cappuccini Records) – Dopo l’interrogatorio fiume di giovedì scorso durato 4 ore Stolfi non si ferma più, e dopo aver, sembra, ammesso alcune contestazioni, dopo aver svuotato il sacco, e già che c’era anche il secchio gelato che va tanto di moda, ha iniziato improvvisamente a cantare intonando le risposte con una bella voce pastosa da baritono.

    I giudici inquirenti, cavalcando l’onda, hanno subito convocato ai Cappuccini la Banda Militare della Repubblica mettendo in scena in quattro e quattr’otto un’ottima improvvisazione sul tema.

    Gli spartiti approntati al volo, tempo allegro andante con brio, sono agili e funzionali all’ accompagnamento della voce solista che primeggia su tutti gli elementi. A completamento dell’improvvisato ensemble una simpatica sorpresa, a far da contrappunto al solista si è infatti aggiunto il coro dei Frati Cappuccini, incuriositi e attirati dalla musica proveniente dall’altro lato del muro.

    I testi affrontati riguardano perlopiù corruzione e voto di scambio, nel secondo in particolare la performance ha assunto carattere internazionale spaziando dalle aree jazz e swing nordamericane, memorabile la versione di Spaghetti a Detroit, fino ai languidi ritmi latini sudamericani del tango argentino.

    Qualche difficoltà tecnica per gli agenti addetti alla registrazione e alla trascrizione del concerto, in particolare sui pezzi dedicati a corruzione e voto di scambio in territorio, dove era molto difficile stare dietro alla lista dei nomi cantati. Il problema poi è stato brillantemente risolto evidenziando in giallo i nomi indicati direttamente sulla guida telefonica.

    Probabile a questo punto la realizzazione di un cd per devolvere gli introiti al fondo di solidarietà.

  • Perquisizioni nelle case di politici, malore per due agenti: “Ci hanno dato dolcetti scaduti”

    Perquisizioni nelle case di politici, malore per due agenti: “Ci hanno dato dolcetti scaduti”

    (Dolcetto o scherzetto?) Brutto finale di giornata per due agenti della polizia giudiziaria, impegnati nelle perquisizioni di questi giorni presso le abitazioni di alcuni politici sammarinesi. I due sono stati portati al pronto soccorso lamentando forti dolori di stomaco e nausea. Già dai primi accertamenti si è capito che la causa del malore è stata l’ingestione di dolcetti scaduti o mal conservati, offerti dai proprietari di casa quando hanno aperto la porta a coloro che suonavano insistentemente il campanello. “Non credevo che fossero questi i rischi del mestiere, non toccherò più le gommose” ha detto uno dei due poliziotti, ricoverato per la notte per precauzione. Ora la posizione dei proprietari di casa rischia di aggravarsi, anche a seguito della scoperta di caramelle scherzo al sapore di aglio e di peperoncino.

  • Il BaraZucco di Halloween

    Il BaraZucco di Halloween

    Stasera quando andate a casa fate una carezza ai vostri figli, poi vestitevi da gendarmi, andate a suonare a casa di un politico e urlate: – Dolcetto o sospetto ? –

    Cosi giusto per vedere l’effetto che fa…..

  • “Pier factor”: l’appiertamento

    “Pier factor”: l’appiertamento

    I pierchè ed i piercome di due pierquisizioni, pier altro a due piersone appiertenenti a Upier.

    Pierbacco ! Un appiertamento a Bologna, un appiertamento a Urbino, un appiertamento pier ogni Piermarino. Pierchè attraverso libretti al piertatore gli appiertamenti vengono intestati alle piersone senza appierentemente un piercome, e pier quanto è vero ognuno cade giù dal piero.

    Pierò, a parte il pierbenismo, il mistero sarà da spiergare agli inquirenti, in che modo piervengono i due pierseguiti in possesso di questi appiertamenti?

    Piermangono i dubbi su questi piersonaggi, sarà il “fattore pier” che muove gli ingranaggi?

    Piermaniamo in attesa di sviluppi. Pierdinci !

  • Turismo: “Permesso l’ingresso ai cani”. E i porci protestano: “Perché non ci volete più?”

    Turismo: “Permesso l’ingresso ai cani”. E i porci protestano: “Perché non ci volete più?”

    (Io non posso entrare) – La campagna “Lui è il benvenuto” promuove l’accesso degli amici a quattro zampe nelle strutture ricettive di San Marino. L’iniziativa è lodevole, ma quando si è chiarito che si parlava di cani, i porci si sono arrabbiati. Non sono passati che pochi giorni dalla conferenza stampa di presentazione del Segretario Lonfernini che i suini hanno subito fatto sentrire il proprio disappunto, evidenziando una disparità di trattamento.
    “Fino a poco tempo fa entravamo tranquillamente in Repubblica proprio insieme ai cani, perché ora si fanno queste distinzioni? Adesso che sono finite le vacche grasse non volete più neanche noi! Cos’è, siete diventati vegetariani?” hanno grugnito sdegnati i rappresentanti del movimento suino, minacciando di inviare sul Titano il loro rappresentante Teddy Casadei (detto “lo Sporco”) e di realizzare un embargo dei loro derivati: “Se non vi inviamo più lo strutto e il prosciutto, con che cosa sfamate i turisti?” hanno concluso tra grasse risate miste ad un accenno di sfida. Di fronte ad una situazione di possibile stallo, pare che alcuni operatori turistici stiano facendo scorta di ciccioli e insaccati vari, per sopperire ai tempi di magra.
    Le stesse vacche, tirate in ballo anche nei giorni scorsi per le proteste sulla stalla che si vorrebbe realizzare a Castellaro, minacciano di andarsene: “A San Marino non vogliono darci ospitalità, perciò ci stiamo già muuovendo per trovare un’altra sistemazione.”
    Le forze di polizia intanto avvertono: “Non solo cani e porci non salgono più insieme sul Titano, ma anche i gatti se ne stanno in disparte”. Raggiunto uno dei felini, ai nostri microfoni ha semplicemente detto: “Miao”.
  • Centrale del latte ceduta, ma…..grandi novità tutte sammarinesi!

    Centrale del latte ceduta, ma…..grandi novità tutte sammarinesi!

    (Centrale di Stato) – La Segreteria al Territorio risponde per le rime all’interpellanza di Upier:

    “Per quanto riguarda la centrale del latte
    offerte serie non sono state fatte,
    abbiamo atteso invano mesi e mesi
    l’interesse e le proposte dei sammarinesi,
    chi rileverà la centrale del Titano
    dovrà acquistare solo latte nostrano.”

    Svanita la possibilità di una gestione sammarinese sembra però che si stiano costituendo già le prime cooperative di produttori di latte per le tipologie più richieste e pregiate, ossia vaccino, ovino, ginocchino e pallino.

    Ben noti a tutti il latte di vacca e di pecora, le ultime due tipologie sono qualità prettamente autoctone: il latte alle ginocchia viene prodotto autonomamente tutti i giorni, dalla maggior parte della popolazione sia maschile che femminile, con notevoli incrementi in particolari momenti, dovuti a dichiarazioni noiose, pedanti e difficili da sopportare. E’ un latte molto magro e leggero adatto a chi soffre di intolleranze o a chi fa sport. La produzione è garantita ad alti standard qualitativi.

    Per il latte alle palle invece sarà sufficiente sfruttare gli enormi giacimenti esistenti, accumulatisi negli ultimi anni all’interno del territorio, anche qui sia nella popolazione maschile che femminile, tanto forte è la causalità di produzione del prodotto da sviluppare ghiandole apparenti anche nelle donne. Al contrario questo è un prodotto molto grasso e ricco di sali minerali, adattissimo alla produzione di formaggi e burro.

    La segreteria ha demandato all’ISS lo studio di tecniche di estrazione e mungitura poco invasivi e comunque indolori.

    A breve saremo quindi all’avanguardia con una produzione unisex unica nel mondo, quindi sammarinesi, bevete più latte!

  • Giochi del Titano, Riccardi non ci sta. Rimosso da una slot machine dai vigili del fuoco

    Giochi del Titano, Riccardi non ci sta. Rimosso da una slot machine dai vigili del fuoco

    (Insert coin) Giochi del Titano, Riccardi non ci sta. E al Centro Diamond il consigliere non viene più fatto entrare da quando, la scorsa settimana, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per rimuoverlo una volta rimasto incastrato tra lo sgabello e la slot machine a cui si era seduto a giocare. Attimi di panico, risolti tagliando le lamiere della macchina mangiasoldi che bloccava il malcapitato, a cui però la GdT ha messo in conto il costo dell’apparecchio andato distrutto. Il consigliere ha così commentato: “E’ da tempo che proponiamo una nuova sede più grande per i giochi della sorte, non si può rischiare di farsi male sedendosi davanti a una macchinetta: queste sono le vere patologie dovute al gioco!” Ora si è aperto un contenzioso per il rimborso della slot machine, nonché dello sgabello e delle noccioline consumate al bar.

  • Airport 2: Colpo di scena, si va per la sede stradale! Scelta la piana di Monte Pulito

    Airport 2: Colpo di scena, si va per la sede stradale! Scelta la piana di Monte Pulito

    (Fly Robin fly)–  Dopo il fulmine a ciel sereno della chiusura dell’aeroporto Fellini a Rimini era partita a fionda l’iniziativa della Segreteria Industria per dirottare i voli a Torraccia (nostro articolo del 24/10) adeguando la superficie agli standard richiesti, subito però sono montate le proteste di animalisti e ambientalisti che hanno immediatamente invaso la zona impedendo di fatto i lavori nello scalo.

    Ricevuta in serata dai gestori riminesi la notizia che il Fellini riaprirà entro fine dicembre lo staff del Segretario Arzilli si è notevolmente rinfrancato, tanto è vero che è stata subito abbandonata l’idea dell’ampliamento di Torraccia per optare per una soluzione meno impattante e molto più economica, utilizzare cioè una sede stradale già esistente. Avete capito bene, sede stradale !

    Indiscrezioni trapelate lasciano credere che la sede sia già stata individuata, precisamente la cosiddetta “piana di Montepulito”, dove addirittura si dice sia già stato effettuato un test di atterraggio con un piccolo bimotore subito decollato via (foto test), un tratto di asfalto lineare di circa 1 km in leggera discesa compreso tra il castelli di Borgo e Faetano. A chi ha fatto notare che il tratto non è sufficientemente lungo per i grossi voli, un addetto della Segreteria ha subito risposto che intanto gli aerei saranno fatti atterrare in salita per frenarne l’abbrivio e che da subito è stato allertato il Parco Scientifico Tecnologico per mettere a punto e realizzare celermente accorgimenti meccanici appositi (?).

    Nel frattempo sono stati coinvolti anche i tecnici dell’AASS e della Segreteria al Territorio per risolvere i problemi relativi alle fermate del bus e ai ai cassonetti dell’indifferenziata presenti nel tratto, e per realizzare una bretella temporanea nel campo adiacente cosi da permettere il normale afflusso di traffico, salvaguardando le vigne e le colture locali.

    Soddisfazione per la scelta da parte del Segretario Venturini, in precedenza al Territorio: – Sono stato molto criticato nel 2012 per il marciapiede che costeggia il tratto, quella volta ingiustamente definito “elettorale”, adesso potrà essere utilizzato anche come banchina di imbarco e smistamento bagagli-.

    Ai molti scettici dubbiosi su questa soluzione ha risposto in prima persona il segretario Arzilli: – E’ una soluzione momentanea e non vedo il problema, Montecarlo ha il circuito urbano e noi l’aeroporto stradale -.

  • Vende sul web falsi vini: annullate decine di messe già celebrate

    Vende sul web falsi vini: annullate decine di messe già celebrate

    (Cantina della terza torre) – Un giovane dipendente di un enoteca di San Marino è stato denunciato per contraffazione per aver venduto sul web bottiglie di vino pregiato, ma di dubbia provenienza. La diocesi San Marino-Montefeltro ha sporto denuncia dopo che alcuni sacerdoti hanno lamentato un certo malessere dopo la celebrazione delle funzioni religiose del weekend.
    – Passi la rigenerazione, ma questo vino sapeva d’aceto – ci ha confidato in una lettera firmata un diacono che ha voluto rimanere nell’anonimato per evitare ripercussioni.
    Vittime del raggiro anche qualche politico nostrano che, a causa degli agenti chimici presenti nelle bottiglie, ha iniziato a raccontare favole. I medici consigliano di aerare il locale prima di entrare in contatto con le bottiglie aperte, dalle analisi chimiche effettuate il vino è risultato una miscela altamente pericolosa di acido acetico e tracce di pifferaio magico. Sequestrate nell’abitazione del giovane un centinaio di bottiglie che recavano l’etichetta visibilmente contraffatta “Raccontastorie 2014”.
    Le indagini proseguono.

  • Guardie di Rocca: “Ci aspettavamo qualcosa del genere, ci abbiamo scommesso anche 5 euro”. In arrivo la punizione

    Guardie di Rocca: “Ci aspettavamo qualcosa del genere, ci abbiamo scommesso anche 5 euro”. In arrivo la punizione

    Subbuglio ai Tavolucci presso il comando delle Guardie di Rocca dopo l’arresto per droga del collega avvenuto a Fano, fermato dai carabinieri con 70 grammi di cocaina nelle mutande, con lo stupore dell’agente che lo ha perquisito che ha ingenuamente dichiarato in seguito: “non costava meno un batuffolone di cotone ?

    Subbuglio perchè sembra che l’agente arrestato fosse considerato dai colleghi sulla schiena del buratello, infatti risulterebbe che girassero all’interno del corpo delle puntate da 5 euro scommesse su un presunto arresto del soggetto, anche se ufficialmente non risulta esserci nulla di scritto, ed avendo effettuato tutte le puntate a voce sarà molto difficile raccapezzarsi.

    A sostegno della tesi di una situazione compresa tra il verde e il secco giungono rivelazioni di diverse e strane discussioni, di atteggiamenti non convincenti, di promesse fatte con le dita incrociate, di pomeriggi passati in ginocchio sui ceci e di altre sanzioni.
    Adesso si aspettano gli atti per procedere alla punizione esemplare, che non si limiterà ad essere una sonora sculacciata.