Categoria: Politica

  • Bene Comune rassicura: “tutto liscio come l’olio”. Inaugurata la friggitoria del Titano

    Bene Comune rassicura: “tutto liscio come l’olio”. Inaugurata la friggitoria del Titano

    (Fritto misto) – Dopo l’acqua, caduta abbondante negli ultimi mesi, ora è il momento dell’olio. Così la maggioranza, raggiunta la boa di metà legislatura, modifica il proprio assetto e si pone un prestigioso obiettivo: rendere il paese unto dal signore. Il signore non è dato sapere chi sia ma fornirà olio a volontà per condire e non dire. I nostalgici vorrebbero rievocare l’olio di ricino ma la maggioranza pensa ad un più economico olio di palma che in Europa stanno cercando di bandire in tutti i modi, ma San Marino, sempre all’avanguardia quando si tratta di banditi, sta seriamente pensando di acquistare le scorte invendute.

    L’imminente arrivo dei maghi del fritto poi, interessati all’apertura di una nuova friggitoria sul Titano, ha dato l’impulso ai professionisti del fritto locale di sondare il terreno con la politica sammarinese. Dalle ultime indiscrezioni pare che la testa di ponte per l’arrivo dei cinesi sia un tal Ciccioli Mazzetta, che raggiunto ai nostri microfoni ha confermato di essere stato sì contattato, ma senza commentare la vicenda, siamo quindi in attesa delle prossime grasse novità. L’aria che tira (come direbbe Cucuzza) è quella giusta, come quando si sosta a 200 metri da un Mc Donald’s, ed è quella delle grandi occasioni; lo denota il fatto che San Marino ha deciso di presentarsi all’Expo con un nuovo tipico piatto sammarinese, l’involtone primavera con germogli di sorveglianze sospese e i tagli migliori di maiale del Banco Centrale, il tutto racchiuso in una sottile pasta di riso (amaro). Successivamente l’involtone verrà fritto nel Wok ad alta definizione fornito dall’AASS. In Toscana dicono che fritta è buona anche una ciabatta ma a San Marino sappiamo che l’olio sta sopra l’acqua e copre tutto.

    I maghi del fritto... Si può friggere senza olio?
    I maghi del fritto… Si può friggere senza olio?
  • Refuso nei documenti, a Rovereta sorgerà il “Polo del Sesso”

    Refuso nei documenti, a Rovereta sorgerà il “Polo del Sesso”

    (Amsterdam) Clamorose rivelazioni sono emerse nella serata pubblica organizzata ieri dalle opposizioni in merito al progetto che si intende realizzare a Rovereta. Pare che finora ci sia stato un depistaggio sulle reali finalità del complesso che verrà edificato a Dogana, perché in realtà si tratterà di un Polo del Sesso, pur sempre di Lusso. Tutt’altro che finalizzato alla vendita di capi d’abbigliamento, anzi mirato proprio agli spogliarelli e relativi spettacolini, il nuovo edificio richiamerà le atmosfere di Amsterdam, con i suoi canali (in questo caso dovremo accontentarci dell’Ausa), i suoi coffee-shop (se i governanti decidono di passarci le loro canne, che paiono molto buone viste le idee proposte) e le sue vetrine che non contengono vestiti su manichini, ma ben pochi abiti su donne in carne ed ossa; si prevede inoltre di offrire anche uomini-oggetto per ricche donne annoiate e stanche di aggirarsi tra negozi di borse e scarpe. Entusiasmo è stato espresso da San Marino 3.0 e dal gruppo Occhi su San Marino che ha già precompilato una lista di migliaia di segnalazioni di movimenti sospetti. La logica della domanda e dell’offerta si incontreranno dunque grazie a questo progetto, complemento perfetto dell’opera della maggioranza che sta mandando a puttane tutto il Paese, permettendo però di trovarle senza uscire dal confine di Stato.

  • Chi viene al bagno con me? La Democrazia Cristiana rischia le mutande

    Chi viene al bagno con me? La Democrazia Cristiana rischia le mutande

    (In fondo a destra) – E’ un partito sotto sforzo quello visto in via delle Scalette durante la conferenza stampa di ieri sera. Riuniti tutti i big, al gran completo, compresi i quattro Segretari di Stato Venturini, Mussoni, Lonfernini e Valentini. Visi pallidi e qualche gocciolina di sudore sulla fronte. Timidamente, ma senza apparire in difficoltà, il capogruppo Luigi Mazza chiede aiuto anche all’opposizione – “se vogliono condividere il loro sforzo con noi…”. La situazione è alquanto delicata per il partito scudo crociato: una verifica di maggioranza ancora non digerita, un pollo del lusso che sta andando di traverso e, non da ultima, la questione della centrale del latte che pare non freschissima, ha causato l’indigestione.
    Stanno quindi arrivando tutti i nodi allo stomaco, la situazione è di imbarazzo generale e rischia di sfociare in una corsa verso i servizi prima di arrivare al traguardo. “Il Paese”, continua Mazza, “ha due scelte: affrontare le urgenze ed i problemi impellenti oppure…”.
    La preoccupazione della DC è che, fatalmente, non riesca a tenere lo sforzo fino al 2017. D’altronde è impossibile tenerla per così tanto tempo, nemmeno con un limone. Più che una conferenza stampa è stata quindi un grido d’aiuto verso gli amici che contano nel momento del bisogno, anche se è quello numero due.

    Il grande dilemma: lo sforzo per mantenerla o per farla... ?
    Il grande dilemma: lo sforzo per mantenerla o per farla… ?
  • Festa tesseramento PDCS, rinnovate anche le tessere di PSD e PS!

    Festa tesseramento PDCS, rinnovate anche le tessere di PSD e PS!

    Cosa succede in città?
    Grande sorpresa alla festa per il tesseramento della Democrazia Cristiana lo scorso venerdì 17 (sarà stato quello?) quando anche molti aderenti di PSD e PS presenti in sala si sono recati negli spazi appositi per i rinnovi con le rispettive tessere di partito, che sono poi state regolarmente rinnovate nonostante qualche indugio iniziale.
    In seguito anche aderenti dell’UPR avrebbero cercato di rinnovare la propria tessera di partito ma sembra che un piccolo impedimento tecnico al momento lo impedisca, anche se questi sono stati rassicurati che sarà possibile farlo al più presto in qualsiasi sede. Sarà sufficiente fornire una prova d’amore.
    Un piccolo siparietto comico è avvenuto a metà serata quando due signore hanno cercato di rinnovare anche le tessere della Titancoop e del Simply, purtroppo gli addetti della DC hanno dovuto rifiutare a malincuore il rinnovo, promettendo però che avrebbero sicuramente cercato di colmare la lacuna.
    Nessun problema invece per gli aderenti di AP, che essendo in possesso di tessera neutra e polifunzionale autorinnovabile hanno da tempo brillantemente risolto il nodo del tesseramento.
    Nota di colore, per ogni tessera rinnovata durante la serata il PDCS ha consegnato in omaggio un piccolo e simpatico governino in resina infrangibile (made in Cina).

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    tira più una tesserina che un pelo di fessurina?

     

  • Tragico incidente, Macina cade in un recipiente pieno di latte: recuperato inzuppato, rischia di rompersi

    Tragico incidente, Macina cade in un recipiente pieno di latte: recuperato inzuppato, rischia di rompersi

    (Breakfast in Murata) Le rotazioni possono essere pericolose, specie se senza controllo. Questa volta, vittima della questione morale e relativi provvedimenti è stato il capogruppo consiliare del PSD (Puccio Senza Denti).
    Il partito ha comunicato una rotazione delle cariche interne al partito ma Macina, che probabilmente era carico come una molla, di fronte alla richiesta di cedere il posto a Giovagnoli si è mosso di scatto, dimentico delle pendenze stradali di fronte alla sede del partito. Il politico di lunga data, una volta sbilanciatosi ai microfoni di Rtv, ha cominciato a rotolare sempre più velocemente lungo le strade fino ad arrivare in prossimità della Centrale del Latte.
    La velocità di rotazione e l’urto è stato tale da far atterrare Macina nel vascone del latte; subito soccorso dai compagni di partito che, nel frattempo, si erano lanciati al suo inseguimento saldamente ancorati alle loro sedie da ufficio.
    Macina è stato estratto con prudenza dal tazzone ed i medici, accorsi sul luogo dell’incidente, hanno deciso per un immediato ricovero. Il loro scarno comunicato parla di possibili fratture, che imbevute di latte, potrebbero causare la rottura di Macina in più parti, perciò il politico è stato maneggiato con dei cucchiaini ed ora riposa adagiato su un piatto, in attesa che il liquido assorbito si asciughi e non comprometta più la sua solidità strutturale.
    Raggiunto dai nostri microfoni Antonio Banderas si è detto preoccupato per il futuro di Macina, anche per questo è stato messo sul mercato il neonato ‘Biscottone’ molto più inzupposo. Che sia la vigilia di un nuovo rimpasto?

  • Marco Gatti sulle orme dello zio si dà alla corsa, preparandosi a partecipare alle prossime olimpiadi nella specialità 3000 siepi

    Marco Gatti sulle orme dello zio si dà alla corsa, preparandosi a partecipare alle prossime olimpiadi nella specialità 3000 siepi

    (Campo sportivo) Non cessano le polemiche sulle iniziative governative, ultime tra le tante quelle sul polo del lusso. Marco Gatti, stoicamente, ha preso di petto la situazione e durante la festa di fesseramento della DC ha proclamato: “Il Governo non può ostacolare l’iniziativa privata! Se un privato porta soldi chi siamo noi per dire che non può realizzare un suo progetto ed impedirgli di mettere giù altro cemento? Magari tiene fermo il terreno.” Alcuni dei presenti appena tesseratisi, sentendo tali parole e tutt’altro che convinti che fossero dovute ad un bicchiere di vino di troppo, si sono gettati di corsa verso il tavolo dove avevano depositato la loro richiesta di tesseramento per stracciarla, ma proprio il segretario del partito li ha richiamati dicendo: “Bravi, avete capito lo spirito che ci anima. Anzi, visto che si parlava di ostacoli, ne approfitto per annunciarvi che ho iniziato un intenso allenamento per poter partecipare alle prossime olimpiadi nella specialità 3000 siepi. Pensavo tra l’altro fossero di più, ultimamente di cifre alte ne girano parecchie… comunque, ho nominato mio zio come mio allenatore personale, in quanto anche lui è sempre stato un esperto di salto di ostacoli e corsa campestre. Perciò, avanti con la mentalità che gli ostacoli si saltano, o alla peggio si aggirano, insomma, niente che non si possa risolvere con una maggioranza relativa e un decreto o due.”
  • San Marino, arriva Pay Pantalon il primo servizio di pagamento diffuso e (in)consapevole.

    San Marino, arriva Pay Pantalon il primo servizio di pagamento diffuso e (in)consapevole.

    E io pago!
    E finalmente la Segreteria alle Finanze alza il sipario e svela la grande novità in arrivo nel 2015, che poi sta grande novità non è, visto che da tempo un dubbio diffuso e un lieve rodimento retroattivo aleggiavano tra la popolazione. Monofase, banche, sgravi, incentivi, tanto paga pantalone!
    Ma alle Finanze questa primavera è tutto uno sbocciare di gemme e dopo le novità annunciate sullo Smac Pack, la centrale del latte (?) e l’arrivo del polo del lusso, ecco aggiungersi la grande rivelazione a breve verrà abilitato Pay Pantalon, servizio di pagamento diffuso a tutta la cittadinanza. “Ufficializziamo formalmente un sistema di transazione già in uso da tempo in Repubblica” si legge in un comunicato della Segreteria, “già nel recente passato si è fatto uso ad oltranza di questo meccanismo e ad oggi, nel segno della più piena e necessaria trasparenza, perfezioniamo e organizziamo questo servizio in un circuito ufficiale e condiviso da tutti. Come prima.”
    Pay Pantalon sarà anche su Facebook e su Twitter e tutti i seguaci o follower iscritti saranno denominati “pantaloncini”.
    In fondo siamo tutti pantaloncini, se non in braghe di tela.

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    già si sapeva, ora è ufficiale

     

  • Patto AP-UPR: nasce AppUp, disponibile su iOS e Android

    Patto AP-UPR: nasce AppUp, disponibile su iOS e Android

    (Startup) – Primi risultati per l’incubatore di intesa. Il centro diventa applicazione che si scarica all’occorreza utilizzando il browser DC (Download Centrum). L’applicazione sarà testata a breve su tutti i dispositivi e non necessita di rete per poter girare. Grazie ai tecnici sviluppatori di Ap ed Upr, l’applicazione sarà in grado di sfruttare a pieno la CPU (Centro Popolare Unito) e pare non ci sia bisogno di applicativi esterni a fare da stampella. Questa fusione tecnologica potrebbe inevitabilmente dare una spallata ai vecchi software ormai ritenuti obsoleti che, molto spesso, tendono ad arrestarsi. Dalla galassia della programmazione open source fanno notare che anche Upr aveva riscontrato diverso bug all’interno del proprio applicativo nei mesi scorsi per via del bug “mazzini” che aveva pregiudicato gran parte del funzionamento della batteria. Gli esperti dicono che, col rilascio della nuova App, dovrebbero risolversi gran parte dei problemi del fastidioso bug. A far da contraltare all’innovativa applicazione del Centro, un esperimento molto meno tecnologico non è andato invece a buon fine; pare infatti che nella notte un anziano signore, nel tentativo di unire due coalizioni in contrapposizione, sia rimasto ferito dallo scoppio nel proprio garage. A breve aggiornamenti sulle nuove miscele adottate, per ottenere il composto perfetto per governare.

  • Polo del Lusso già in crisi? Chiusi i passi a raso, rimangono aperte solo rotonde di cotone, la maggioranza corre ai ripari

    Polo del Lusso già in crisi? Chiusi i passi a raso, rimangono aperte solo rotonde di cotone, la maggioranza corre ai ripari

    (Centopercento) – Dopo l’elegante dibattito sulla sicurezza stradale che ha impegnato l’aula consigliare nei mesi scorsi, la maggioranza ha deciso di dare seguito all’interessantissimo confronto politico e chiudere tutti i passi a raso. Si è partiti da quello di Serravalle senza interpellare la Giunta di Serravalle che, dal canto suo, ha alzato la voce perchè togliendo i passi a raso, tuona la Giunta, si toglie prestigio all’intera zona. “Ma che figura ci facciamo!?” – hanno urlato i residenti del Castello, i quali lamentano che raso, seta, lusso devono essere le parole d’ordine.
    Alcuni esponenti della maggioranza, che non ci stanno a passare per straccioni, hanno deciso così di avviare una rivoluzione nella toponomastica sammarinese per fermare la copiosa emoraggia di lustro: ‘Costa del bello’ che affianca lo stadio di baseball si chiamerà ‘Costa dell’elegante’, mentre più in alto ‘Monte Pulito’ verrà modificato in ‘Monte Splendente’. Ma la maggioranza non si ferma qui, la sede di Banca Centrale d’ora in poi non sarà più ubicata in ‘via del Voltone’ ma nella più avvolgente ‘via del Visone’. Gli uomini della Dc hanno suggerito poi anche un cambio per ‘via delle scalette’, sede dello storico partito scudocrociato. In lizza due nomi, uno più chic come ‘Via delle sciarpette’ ed uno dal respiro più internazionale come ‘Starway to heaven road’, è un testa a testa. Dalle ultime indiscrezioni pare che anche i negozi di piadine della zona dovranno modificare i propri menù per venire incontro alla nuova esigenza di facciata: nuovo cascione deluxe con pomod’oro zecchino, tartufo e coppa dei campioni. Sempre per quanto riguarda le iniziative per dare seguito al Polo del Lusso apprendiamo or ora che il Governo ha ufficializzato Pay Pantalon, il primo sistema di pagamento elettronico diffuso e partecipato. Le vie del Lusso sono infinite.

  • Polo del Lusso, ordinate millemila tonnellate di pietra filosofale per costruire le sue mura

    Polo del Lusso, ordinate millemila tonnellate di pietra filosofale per costruire le sue mura

    (Numeri che fanno girare la testa) Presentato ufficialmente il progetto del Polo del Lusso, noi giornalisti siamo stati sommersi da una valanga di cifre: secondo le stime, almeno 250 posti di lavoro, come minimo 2 milioni di visitatori all’anno, uno è maggiore di zero, ci sono addirittura 24 ore durante una giornata, ben 7 giorni in una settimana, per non parlare dei mesi che però comportano una variabilità dai 28 ai 31 giorni. Di fronte ai nostri dubbi di discalculia o di un paio di bicchierini di troppo, gli entusiasti Segretari hanno replicato dicendo che non si parla di sogni, ma di solide realtà. Il Segretario Mularoni ha sottolineato come gli investitori si siano presentati a tutti e abbiano fatto un’ottima impressione, erano ben vestiti (ci mancherebbe) e curati, affabili nei modi, ben educati e pure con un buon profumo. Dal canto suo, il Segretario Lonfernini, reduce dalla trasferta cinese e quindi ancora sfasato dal fuso orario, si è sbilanciato a rivelare il nome del progettista del Polo. Dopo le opere affidate in passato a Tadao Ando, ora ci si affida ad un altro archistar, noto a tutti per aver progettato il ponte sullo stretto di Messina: sarà niente meno che l’Ingegner Cane in persona a disegnare coi pennarelli il nostro Polo medievale, impiegando materiali di retroguardia ma soprattutto prestigiosi. Indiscrezioni parlano già di mura perimetrali in pietra filosofale per sottolineare lo sfarzo, che si ritroverà all’interno nei controsoffiti di cachemire e nelle pareti in broccato, nonché sete e spezie sparse un po’ ovunque, in parte già importate clandestinamente nelle valigie della delegazione sammarinese tornata dal lontano oriente. Secondo i calcoli dell’Ingegner Cane, a breve verranno acquistati svariati kilowatt di cemento, innumerevoli litri di legname e X alla meno mille metri di cordone rosso per l’inaugurazione, da lui prevista in un paio di giorni. “Gianni! Sono ottimista!”