Categoria: Società

  • Ritrovate le rocce lunari, valgono 10 milioni! Un coro unanime: vendiamole subito!

    Ritrovate le rocce lunari, valgono 10 milioni! Un coro unanime: vendiamole subito!

    San Marino, Mare della Tranquillità (relativa): sono stati ritrovati finalmente i due frammenti di rocce lunari donati alla Repubblica dal presidente Nixon; per anni sono stati abbandonati li, sotto gli occhi di tutti, scambiati per due pezzetti di formaggio ammuffiti.
    Ora si apprende, tra lo stupore generale, che valgono addirittura 10 milioni di euro! E per di più sul mercato illegale! E unanime un grido si leva sul Titano: “Vendiamoli subito!”
    Altri invece, contemporaneamente, si sono buttati a capofitto alla ricerca di ulteriori cimeli spaziali inaspettati, minerali, vegetali o animali.
    Fioccano infatti in questi giorni le valutazioni richieste su svariati monti di Venere, depressioni di Urano e cazzi di Marte. Sembra che qualcuno abbia cercato di piazzare anche due calcoli renali.
    Ma soprattutto, adesso, ci si chiede tutti quanti, quanto può valere un buco nero?

  • “Sbattezzo”, clamoroso dietrofront degli istanti: ERA SGATTEZZO!! Un tragico refuso.

    “Sbattezzo”, clamoroso dietrofront degli istanti: ERA SGATTEZZO!! Un tragico refuso.

    Un clamoroso errore di battitura ha scatenato il putiferio in Repubblica. Si scopre solo ora che la presunta Istanza d’Arengo presentata per ottenere lo “sbattezzo” in realtà è un refuso. La vera richiesta degli istanti infatti era indirizzata allo “sgattezzo”, cosi come si apprende dal testo integrale, “Affinché si riesca finalmente, con la collaborazione ed il consenso dell’Apas, a liberare San Marino da colonie di felini molesti per il paese.”
    Gli istanti esprimono in una nota tutto il loro rammarico, sia per aver creato inavvertitamente confusione minando nel profondo i fondamenti cattolici di San Marino, sia perché è slittato, seppur temporaneamente, il vero intento della loro Istanza.
    Si ripromettono pertanto il prossimo 1 ottobre di riformulare correttamente la richiesta di “sgattezzo”, cogliendo nel contempo la possibilità di accostare alla presente altre Istanze, attualmente allo studio, dedicate al controllo della fauna autoctona.
    Anche queste tutte iniziative destinate a far discutere per un pezzo.

     

     

  • Sbatti lo sbattezzo in prima pagina! E Voltaire? Voltaire un cazzo!

    Sbatti lo sbattezzo in prima pagina! E Voltaire? Voltaire un cazzo!

    Apostasia portami via.

    Ha destato scalpore la presentazione di una Istanza d’Arengo che richiede di attivare la pratica dello “sbattezzo” a San Marino, subito molti si sono interessati all’argomento, da una parte i ferventi credenti che difendono i sacramenti con i denti, dall’altra gli interessati scazzati che vogliono essere sbattezzati.
    Ma tosto il Popolo Apostolico
    ha fiutato qualcosa di diabolico,
    ahi noi, nella terra del Santo
    no, non si può chiedere tanto
    all’erta fedeli, all’erta, oh cavolo!
    qui si vendono le anime al diavolo.
    e il diavolo si sa, è interessato sul Titano
    a tutte le anime, di prima e di seconda mano,
    (in leasing o pagabili in comode rate mensili senza interessi, che a San Marino anche Banca Inferno, lo si sa, ha una bella crisi di liquidità.)
    Si mormora, infine, che comprese nei contratti di leasing o di acquisto, il diabolico contractor offra, in omaggio, condizioni altamente concorrenziali e accattivanti per la sammarinesità, quali: telefonare in auto da Borgo a Dogana senza che cada mai la linea, passare ai 100 all’ora davanti all’autovelox che però fotografa il Vescovo, riuscire a fare una risonanza magnetica in giornata e, addirittura, ricevere a casa propria le consegne di Amazon senza problemi.
    Da farci un pensierino.

    P.S. “Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”…con il culo degli altri.

  • Istanze d’Arengo. Presentata quella per valorizzare il volto di Emanuele Valli scolpito nella cava antica

    Istanze d’Arengo. Presentata quella per valorizzare il volto di Emanuele Valli scolpito nella cava antica

    Sono 49 le richieste presentate alla Reggenza nella giornata dedicata alle istanze d’Arengo lette dal Segretario agli Interni Zanotti. Tra quelle consegnate durante la cerimonia, svolta a Palazzo Pubblico, spicca quella dell’architetto Emanuele Valli, direttore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi (AASS). Nella richiesta formalizzata alla Reggenza l’architetto chiede che venga valorizzato maggiormente il lavoro svolto in questi anni come Direttore.
    Secondo recenti studi archeologici l’architetto Valli si sarebbe insediato alla direzione dell’AASS dopo l’ultima era glaciale ed è sopravvisuto a diverse ere geologiche fino ad arrivare ai giorni nostri senza grossi stravolgimenti; sopravvisuto indenne a carestie, epidemie di peste, invasioni di cavallette, Teodoro Lonfernini, riscaldamento globale ed altre calamità che hanno colpito la Repubblica. Impassibile, Valli é rimasto al suo posto con la barra dritta. Secondo una leggenda locale, durante una cena aziendale, Valli pronunciò la storica frase: “Il lavoro io ho svolto! Come minimo voglio un volto!”. Complice un brindisi di troppo, alcuni suoi sodali presero in parola Valli e si intrufolarono nottetempo nel piazzale dalla Cava Antica (ora Parcheggio 6) per scolpire un volto imperturbabile che rappresentasse al meglio il Direttore dell’AASS, anche se noi lo preferiamo dipingere con Flaiano: “Afflitto da un complesso di parità, non si sente inferiore a nessuno”.

  • L’ultima noce: il Baracucco.sm chiude. Lavoreremo per giornalesm

    L’ultima noce: il Baracucco.sm chiude. Lavoreremo per giornalesm

    Una risata ci ha seppellito. Il nostro avvocato ci ha consigliato di scrivere queste righe che non avremmo mai voluto pubblicare: nei mesi scorsi siamo stati querelati dal direttore e purtroppo abbiamo perso la causa. Ora, per ripagare i danni morali, siamo stati costretti a pagare un conto molto salato che ci ha costretto a lavorare al prestigioso ed autorevole giornale sm fino alla chiusura del debito.
    Non possiamo aggiungere altro per non peggiorare una situazione giá complicata.

    Ringraziamo tutti per il tempo che avete sprecato con noi.

    That’s all folks

    /ms /mf

  • Maurizio Costanzo condurrà “il cantiere in diretta”. Si potranno osservare i lavori da casa

    Maurizio Costanzo condurrà “il cantiere in diretta”. Si potranno osservare i lavori da casa

    Amanti del gossip edilizio, estimatori delle escavazioni, fan del “ho sentito dire che non vanno avanti”, veterani del caporalato, Cardelli e semplici pensionati con nipoti da badare, l’attesa è finita. Tra pochi giorni approderà sulla tv di Stato sammarinese un nuovo programma condotto da Maurizio Costanzo.
    “Non si tratta del classico contenitore pomeridiano di intrattenimento” – commenta il DG Carlo Romeo – “abbiamo voluto sperimentare qualcosa di diverso”. Anche per Costanzo la sfida è intrigante: “Non affronteremo fatti di cronaca nera e non faremo gottip, taremo tui potti che contano”. Si tratta della nuova frontiera della tv, tra cronaca grigia e programma sociale.
    Il nuovo format televisivo permetterà al pubblico di incrociare le mani dietro la schiena ed osservare i cantieri direttamente da casa. Giornalisti ed operatori tv scenderanno letteralmente nel campo per permettere ai telespettatori di avere una vista privilegiata sul cantiere, senza il rischio di essere investiti sostando a bordo strada. Nello studio, trasformato in un container con tanto di bagno chimico, si alterneranno ospiti più o meno illustri che assieme a Costanzo commenteranno l’avanzamento dei lavori: – “Non tarà un programma chiuso in tè stetto” – continua Costanzo, il pubblico più ‘tecnologico’, infatti, potrà interagire con lo studio via sms o con un tweet (hashtag #iofareicosì) per dare consigli su come fare lo scavo o dove posizionare meglio quel palo. La prima puntata sarà in diretta dal cantiere del polo della moda di Rovereta dove verrà allestito anche uno ‘spazio selfie’ (se Costanzo riuscirà a pronunciarlo, ndr).
    Numerosi i temi affrontati durante la prima puntata: “Cemento pozzolanico, scappare durante una colata?”, “De Gregori e il nuovo singolo General contractor dietro la collina. Successo annunciato?”, “Pale con la punta di gomma, realtà o bufala?”.
    Alessandro Cardelli (DC) ai nostri microfoni non nasconde le sue perplessità: “Costanzo non si discute ma si dice che il programma non andrà in onda”.

  • +++LUPERCALEFRAGILISTICHESPIRALIDOSO+++ Il voltone misterioso!

    +++LUPERCALEFRAGILISTICHESPIRALIDOSO+++ Il voltone misterioso!

    Capicchioni: “I vecchi vertici di Banca Centrale parlavano con le quarte file di Bankitalia, i nuovi col governatore.”
    Il Lussemburgo è un ottimo argomento.

    Lupercalefragilistichespiralidoso
    Anche se ti sembra abbia un suono spaventoso
    Se lo dici forte avrai un successo clamoroso
    Lupercalefragilistichespiralidoso!

    Capicchioni: “I vecchi vertici di Banca Centrale parlavano con le quarte file di Bankitalia, i nuovi col governatore.”
    Le tre file dietro non sapevano dove si trova il Lussemburgo.

    Lupercalefragilistichespiralidoso
    Il nuovo presidente è davvero portentoso
    Ed il nuovo vertice cosi ardimentoso
    Lupercalefragilistichespiralidoso!

    Capicchioni: “I vecchi vertici di Banca Centrale parlavano con le quarte file di Bankitalia”.
    Ci hanno fatto fare un bel collo lungo!

    Lupercalefragilistichespiralidoso
    Il governo Adesso è felice ed amoroso
    Ed il Segretario è contento ed affettuoso
    Lupercalefragilistichespiralidoso

    Lui gira in lungo e in largo il mondo
    E sempre, ovunque va,
    la sua parola magica gli dà notorietà

    Lupercalefragilistichespiralidosa
    Che la situazione al momento è tutta rosa
    Tocchiamoci le balle, è una cosa strepitosa
    Lupercalefragilistichespiralidosa

    Coi duchi e i marajà, parte dal voltone
    Mi basta appena dirla e m’invitan a colazione

    Lupercalefragilistichespiralidoso!

  • Ghostbuster a San Marino: avvistato a Palazzo Pubblico Grais Kelly!

    Ghostbuster a San Marino: avvistato a Palazzo Pubblico Grais Kelly!

    L’Associazione Bancaria si arrampica sugli spettri e chiama gli acchiappafantasmi!

    La presenza di Grais Kelly in Via del Voltone ha destato parecchio sconcerto in Repubblica; al suo passaggio più di un brivido corre lungo la schiena di molti addetti ai lavori, si dice che all’ex presidente di Asset Banca siano venuti tutti i capelli bianchi. Lo spettro del fallimento è dietro l’angolo ed i ghostbuster saliti sul Titano per effettuare le analisi sono ad un punto morto. Le strumentazioni del team esoterico non hanno misurato onde elettromagnetiche tali da indicare la presenza di un fantasma, anzi, Grais Kelly è vivo e vegeto! Il vero ectoplasma è Banca Centrale che avvolge con manifestazioni fumose e spettrali gli istituti di credito del Titano, apparizioni tuttora inspiegabili anche alla luce del Sole 24 ore.
    Il Governo di Adesso.sm, da par suo, respinge ogni fumosa illazione e visione indefinita, invitando a concentrarsi su progetti concretamente concreti e fattibilmente fattibili, come ad esempio dei bei tralicci alti 40 metri, invitando i cacciatori di fantasmi ad andare lì sotto a misurare le onde elettromagnetiche.

  • Eutanasia: San Marino all’avanguardia in Europa, in venti anni abbiamo ammazzato un paese!

    Eutanasia: San Marino all’avanguardia in Europa, in venti anni abbiamo ammazzato un paese!

    Più che eutanasia un suicidio di Stato.

    San Marino Superstar dell’eutanasia! Mentre in Italia si dibatte sulla morte volontaria e su progetti di legge fermi da anni, sul Titano invece non si scherza per niente su queste tematiche cosi importanti per l’autodeterminazione.

    Eutanasia da una parte, suicidio assistito dall’altra, con metodo e simultaneità negli ultimi venti anni, grazie a costanza e ferma determinazione, siamo riusciti ad ammazzare l’economia, l’industria. il lavoro, il commercio, le finanze, il turismo e le banche, tanto che anche dalla Svizzera e dall’Olanda abbiamo recentemente ricevuto riconoscimenti ufficiali. Talmente efficaci che nemmeno la Chiesa ha avuto qualcosa da ridire in tutto questo tempo. Pensa te!

    Resistono ancora in lenta e dolorosa agonia la scuola e la sanità pubblica ma con l’impegno e la determinazione profusi fino ad ora, e i futuri ulteriori sforzi indirizzati ai due settori, sicuramente anche per questi non è lontana la parola fine.

    Adesso è tempo di aprirsi al mondo e mettere a frutto questo know how, offrendo anche a una selezionata clientela privata la possibilità di terminarsi sul Titano. Oltretutto con prossimi investimenti sarà possibile accedere al servizio con nuove tecniche, quali l’esposizione a radiazioni elettromagnetiche sostando sotto ai diffusi e enormi tralicci, affogare nell’invaso di Gorgascura, leggere un intero articolo di Don Mangiarotti o semplicemente attraversando la Superstrada; e ancora, gettarsi da aerei appositamente decollati dall’aviosuperficie eludendo determinati controlli e, primi al mondo, buttarsi sotto alla monorotaia in orari e modalità ben definite con Pechino.

  • Parcheggio multipiano: Borgo Maggiore verrà trasferito sopra il parcheggio 9

    Parcheggio multipiano: Borgo Maggiore verrà trasferito sopra il parcheggio 9

    Sopra il P9 Borgo Maggiore campa, senza il parcheggione Borgo Maggiore crepa. Il Consiglio grida un mantra e l’approvazione non inciampa.
    Namastè Alè!

    Il Consiglio ha così dato il via libera alla costruzione di un nuovo parcheggio multipiano. Consci del fatto che sono finite le noci a Baracucco e che si deve fare di tutto per il contenimento della spesa si è giunti ad un accordo per spostare il castello di Borgo Maggiore sopra il già esistente parcheggione multipiano ottendendo non solo un intervento a costo contenuto ma anche a basso impatto ambientale. Il progetto verrà seguito dal famossisimo architetto di fama internazionale Renzo Multipiano che ha già previsto un piano di intervento per la messa a dimora del vecchio Borgo che, grazie a modernissime tecniche di trasporto, verrà riposizionato, pezzo per pezzo, nello spazio sovrastante il parcheggio 9. Questo trasporto su gomma veramente eccezionale darà anche la possibilità di ricollocare gli edifici con una disposizione diversa da quella originale. Se un abitante del Borgo ha avuto degli alterchi con il vicinato può fare domanda di riposizionamento in apposita carta bollata. Rimarranno al loro posto d’origine i luoghi simbolo del Castello come piazza, logge e campanile mentre per ragioni non ancora ben specificate si è deciso di lasciare indietro il superfluo come l’Istituto Musicale. Come nel gioco del 15, al posto del vecchio Borgo verrà ubicato un nuovo crossodromo comprato ad un’asta fallimentare che potrà ospitare gare internazionali di trial vista l’adiacenza alla rupe. Di conseguenza al posto del vecchio circuito della Baldasserona è in progetto la realizzazione di un Polo del Sacello per consentire anche ai motociclisti più temerari di poter raggiungere il giaciglio in pietra del fondatore Marino.