Tag: aeroporto

  • San Lorenzo, stella cadente precipita sull’aeroporto Fellini! Arzilli interpella in Consiglio per sapere chi ha espresso il desiderio.

    San Lorenzo, stella cadente precipita sull’aeroporto Fellini! Arzilli interpella in Consiglio per sapere chi ha espresso il desiderio.

    Guerre stellari.
    Non bastavano tutte le tegole cadute sullo scalo riminese negli ultimi tempi, adesso ci si mette anche il cielo. E’ notizia dell’altra notte che una grossa Perseide è caduta proprio nel centro del Fellini e ancora non è stato possibile quantificare i danni prodotti dal sassone cosmico.
    Il segretario Arzilli però non crede al fato avverso e subito presenta in Consiglio una interpellanza dove chiede di sapere se una o più persone, di maggioranza e opposizione anche in assetto trasversale, abbiano espresso particolarI desideri in merito alle genghe spaziali.
    Più che una ipotesi una certezza perchè nel corso della stessa notte altri corpi celesti sono caduti nella zona: una stella di latta demolendo la Centrale del Latte, cinque stelle extra lusso nell’aerea riservata al Polo omonimo e, come sembra dai rilevamenti dell’osservatorio spaziale, una stella cometa indirizzata contro al Parco Scientifico Tecnologico, destinata per sua natura ma soprattutto per la imprecisata posizione del bersaglio, a vagare nel cosmo con ritorni ciclici dalle nostre parti.
    Per ogni cosa c’è una stella, ma le stelle sono tante milioni di milioni, la stella di Negroni colpirà i salami prima o poi. Siamo avvisati.

    stella
    cadono le stelle o le spingono giù?
  • Sensazionale! Sarà realizzato aeroporto internazionale Patchwork unendo tutti i frustoli

    Sensazionale! Sarà realizzato aeroporto internazionale Patchwork unendo tutti i frustoli

    San Marino vuole e avrà finalmente il suo scalo internazionale, con pista che permetterà atterraggi e partenze di voli di linea provenienti e diretti in tutto il mondo. Come sarà possibile in un territorio cosi piccolo e pieno di valli, vallette e calanchi? Dove neanche la superstrada ha un tratto rettilineo più lungo di 500/600 metri? Tutto si risolve, con ingegno, forza di volontà e collaborazione.
    Grazie alla sinergia tra le segreterie Industria e Territorio verrà realizzato lo scalo internazionale San Marino Patchwork, ed il nome è tutto un programma. Infatti per la realizzazione del tratto rettilineo necessario a ottenere la pista dell’aeroporto saranno utilizzati, riunendoli insieme in una specie di grosso collage, tutti i frustoli di terreno inutilizzati in possesso dello Stato.
    Un comunicato congiunto emesso dalle due segreterie rende noto che è già stato formato lo staff esecutivo che comprende all’interno un ingegnere capo, due architetti, due nonnine con tanto di ferri da maglie e tre campioni mondo di Tetris. Per rendere possibile la realizzazione della pista spostando e unendo tutti i frustoli di terreno sarà utilizzata una tecnica innovativa ispirata al famoso gioco del 15.

    patchwork with air transport
    San Marino Patchwork International Airport

     

     

     

  • San Marino Grandi Opere: Torraccia in allungamento, e non solo…..

    San Marino Grandi Opere: Torraccia in allungamento, e non solo…..

    Non è solo un idea ma qualcosa di più ormai, il progetto di allungare la pista di Torraccia interrando il calanco sottostante, permettendo cosi anche a piccoli aerei l’atterraggio sulla superficie.
    E questa è solo la prima pagina dell’agenda delle Grandi Opere, o come dicono lassù, Opere Titaniche, infrastrutture necessarie a rilanciare il paese.
    Infatti la terra necessaria all’interramento di Torraccia sarà prelevata poco più sotto, a ridosso del bacino del lago di Faetano, creando cosi una specie di laguna artificiale del Marano che potrà essere adibita a diversi usi, quali allevamento, gare sportive, carenaggio, bacino di atterraggio per idrovolanti che non potrebbero sfruttare altrimenti l’aviosuperficie soprastante.
    Per evitare il rischio di pericolosi innalzamenti del livello dell’acqua e possibili allagamenti è già allo studio dei tecnici il Mosetto, un innovativo sistema di paratie mobili.
    Terza ma non meno importante Grande Opera in agenda è il ponte sullo stretto di Chiesanuova, che andrà a collegare direttamente la più remota località sammarinese direttamente a Fiorentino, anche se al momento il progetto è fermo a causa dell’interferenza dei soliti ambientalisti che non capiscono l’importanza delle moderne infrastrutture.
    Ancora in fase embrionale è il progetto Ski Marino, che grazie alla tecnica collaudata dalla Nasa di Ever Higher ! (sempre più in alto !) potrà innalzare il monte Titano fino a 1700/1800 metri con la possibilità di creare una stazione sciistica nostrana, Saint Maritz o Courmarin, il nome ancora è da decidere.
    Ancora poi si pensa a un circuito di F1 stabile nella parte alta del paese, sarebbe già stato individuato il percorso possibile, resta da vincere però la prevedibile resistenza dei residenti che non vogliono la chiusura delle strade per 3/4 giorni.
    Ultima Grande Opera in progetto una piattaforma di atterraggio per astronavi, con annessa base di ascolto verso l’ignoto, da realizzarsi presumibilmente in uno dei due grandi spiazzi liberi all’ex Tiro a Volo a Murata. Per l’occasione la Banda Militare ha già registrato un messaggio musicale universale di benvenuto per i possibili ospiti: “ pa pa pa pa paaaaaaa”.

  • Avvistati degli UFO su Rimini, l’aeronautica militare cerca di insabbiare tutto

    Avvistati degli UFO su Rimini, l’aeronautica militare cerca di insabbiare tutto

    (I want to believe) Nuovi misteri si affacciano sull’aeroporto Fellini di Rimini. Alcuni dietrologi hanno collegato la chiusura dello scalo al traffico civile con alcuni avvistamenti inspiegabili nei cieli della cittadina romagnola. Pare che gli oggetti volanti non identificati siano dei ricorsi capaci di alzarsi in volo, dalla forma triangolare e con forti luci ai vertici, che nottetempo si vedono librarsi sulle piste dello scalo; contemporaneamente, nello scorso fine settimana quasi tremila passeggeri russi sono stati portati in riviera con quelle che sono state definite navette, ma che in realtà sarebbero velivoli sperimentali segreti partiti dalla base di Ancona. Alcune fotografie molto sfocate di tali UFO li mostrerebbero durante la fase di trasbordo dei disorientati turisti: indiscrezioni parlano di scritte sulla fiancata, una delle quali potrebbe essere “Bonelli Bus”, probabilmente la sigla del progetto a cui appartengono. Questi fenomeni spiegherebbero anche perché si parla di cifre rilevanti per gestire lo scalo riminese. I vertici militari hanno sequestrato buona parte del materiale audiovideo relativo agli avvistamenti e approfittando delle spiagge riminesi deserte hanno scavato una buca per insabbiare letteralmente tutta la vicenda. Il poco materiale salvato è stato fortunosamente inviato da alcuni sovversivi all’ufficio di Fox Mulder, nella speranza di fare luce sulla vicenda. Purtroppo potrebbe essere invece Roberto Giacobbo ad occuparsene, gettando ancora più discredito su tutta la questione.

  • Airport 2: Colpo di scena, si va per la sede stradale! Scelta la piana di Monte Pulito

    Airport 2: Colpo di scena, si va per la sede stradale! Scelta la piana di Monte Pulito

    (Fly Robin fly)–  Dopo il fulmine a ciel sereno della chiusura dell’aeroporto Fellini a Rimini era partita a fionda l’iniziativa della Segreteria Industria per dirottare i voli a Torraccia (nostro articolo del 24/10) adeguando la superficie agli standard richiesti, subito però sono montate le proteste di animalisti e ambientalisti che hanno immediatamente invaso la zona impedendo di fatto i lavori nello scalo.

    Ricevuta in serata dai gestori riminesi la notizia che il Fellini riaprirà entro fine dicembre lo staff del Segretario Arzilli si è notevolmente rinfrancato, tanto è vero che è stata subito abbandonata l’idea dell’ampliamento di Torraccia per optare per una soluzione meno impattante e molto più economica, utilizzare cioè una sede stradale già esistente. Avete capito bene, sede stradale !

    Indiscrezioni trapelate lasciano credere che la sede sia già stata individuata, precisamente la cosiddetta “piana di Montepulito”, dove addirittura si dice sia già stato effettuato un test di atterraggio con un piccolo bimotore subito decollato via (foto test), un tratto di asfalto lineare di circa 1 km in leggera discesa compreso tra il castelli di Borgo e Faetano. A chi ha fatto notare che il tratto non è sufficientemente lungo per i grossi voli, un addetto della Segreteria ha subito risposto che intanto gli aerei saranno fatti atterrare in salita per frenarne l’abbrivio e che da subito è stato allertato il Parco Scientifico Tecnologico per mettere a punto e realizzare celermente accorgimenti meccanici appositi (?).

    Nel frattempo sono stati coinvolti anche i tecnici dell’AASS e della Segreteria al Territorio per risolvere i problemi relativi alle fermate del bus e ai ai cassonetti dell’indifferenziata presenti nel tratto, e per realizzare una bretella temporanea nel campo adiacente cosi da permettere il normale afflusso di traffico, salvaguardando le vigne e le colture locali.

    Soddisfazione per la scelta da parte del Segretario Venturini, in precedenza al Territorio: – Sono stato molto criticato nel 2012 per il marciapiede che costeggia il tratto, quella volta ingiustamente definito “elettorale”, adesso potrà essere utilizzato anche come banchina di imbarco e smistamento bagagli-.

    Ai molti scettici dubbiosi su questa soluzione ha risposto in prima persona il segretario Arzilli: – E’ una soluzione momentanea e non vedo il problema, Montecarlo ha il circuito urbano e noi l’aeroporto stradale -.