Tag: arzilli

  • Lonfernini – Arzilli – Mussoni: pronto il Dream Team per i Giochi Elettorali dei Piccoli Castelli 2017

    Lonfernini – Arzilli – Mussoni: pronto il Dream Team per i Giochi Elettorali dei Piccoli Castelli 2017

    (Voglia di vincere) Il conto alla rovescia è partito, e che partito! La squadra dei sogni si presenta più agguerrita che mai, mostrando i muscoli e tirando in dentro la pancetta. Capitanati da Teodoforo Lonfernini, anche i Segretari Marco più che Arzillo e Francesco Muscoloni hanno arrestato il traffico sulla superstrada, inseguiti da centinaia di supporters tesserati provenienti dai 9 angoli della Repubblica. In coda anche automobilisti che temevano che al posto degli autovelox si utilizzassero scudi umani per rallentare il traffico a Serravalle. Senza il minimo segno di stanchezza i tre portabandierina si sono asciugati il sudore davanti alle telecamere ed hanno rilasciato entusiastiche dichiarazioni, di cui la più significativa è stata: “Il clima c’è, dobbiamo lavorare e non sarà cosa facile”, specie se si è fuori allenamento. Un anno di training insomma, in cui ci si dovrà impegnare per raggiungere quei risultati tanto agognati, supportati anche da sponsor tecnici quali Errea e Lotto (per mille… voti). Purtroppo lo spettro del doping aleggia già sulla squadra: Mussoni dopo la corsa è stato fermato dalla polizia per esami e sarebbero state riscontrate tracce di cassone salsiccia e cipolla nel suo sangue.

  • Mularoni: “Abbiamo bisogno di nuovi insediamenti”. A Domagnano tornano i Goti e minacciano la confinante sede di RETE

    Mularoni: “Abbiamo bisogno di nuovi insediamenti”. A Domagnano tornano i Goti e minacciano la confinante sede di RETE

    (Carbonio 14) Imprevisto a Domagnano, ritornano i Goti e dichiarano guerra a Rete! La fiera tribù germanica, appresa la richiesta del Segretario Mularoni di creare nuovi insediamenti in territorio, è arrivata dal Nord a bordo di carri da guerra per riprendere possesso del terreno appartenuto ad una nobildonna nel VI secolo d.C. (sempre DC). Zona Paradiso si è perciò trasformata improvvisamente in un inferno: costruita rapidamente una palizzata rubando legname all’UGRAA per fortificare i propri confini, i Goti hanno poi dichiarato guerra all’adiacente tribù di Rete, rea di avere occupato il loro territorio, sfruttando sementi e pastorizia per la propria sussistenza. Pare che i germanici si siano serviti anche di un mercenario del luogo, tal Arzillli detto “Il Rubizzo” per il colore dei suoi zigomi, esperto conoscitore di queste lande e autoproclamato paladino del PST (Popolo Senza Territorio). La tribù di Rete ha cercato di sventare la minaccia utilizzando l’arma in voga durante l’era delle facce di bronzo: la lancia a supercazzola, che ha mandato in confusione i guerrieri convincendoli che l’assedio andava portato qualche centinaio di metri più in là, ad un palazzo vicino alla rotonda di Fiorina, dimora della tribù dei Mularoni. Ma l’occupazione, come spesso accade a San Marino, è durata poco: Matrona Antonella, ancora più subdola, ha emanato una variante al PRG (Posizionamento Regolamentare dei Germanici) che ha decretato l’insediamento dei Goti presso le palafitte dell’ex Symbol, a titolo di compensazione per la perdita del Paradiso. Dopo questa mossa diabolica, le sorti della tribù nomade sono incerte, ma probabilmente finirà tutto a tarallucci e vino. Oro dei Goti, ovviamente.

  • Arzilli rimette il mandato: “Non digerisco le gemme dei peperoni” Imbarazzo al noto locale Chez Nouz Samarineis

    Arzilli rimette il mandato: “Non digerisco le gemme dei peperoni” Imbarazzo al noto locale Chez Nouz Samarineis

    Tangibile l’imbarazzo ieri sera al noto ristorante Chez Nouz Samarineis quando il segretario Arzilli ha rimesso il mandato accusando una lieve intolleranza alle gemme di peperone.
    Poi si è scoperto che è stata una vera scofanata, altro che le gemme di peperoni, i gestori del locale minimizzano ma il Baracucco.sm.com.gnam è venuto in possesso in esclusiva del prezioso menù del cenone che ha messo in crisi il segretario medesimo, roba che neanche con il solitario, ecco la lista delle portate:

    antipasti: impepita di cozze, gioiellini di mozzarella Euro, gemme di peperoni
    accompagnati da prosecco ambrato e brillante

    primi: risotto allo zaffirino e parure di primi misti alle scaglie di grano contante
    accompagnati da sangiovese rosso rubino

    secondi: filetti di sogliola platinati, gallina dalle uova d’oro allo spiedo, tagliata cotta in pietra preziosa lavica
    contorni: anelli di cipolla dorata, pomodoro ripieno, zucchina zecchina
    accompagnati da albana secca di Bertinoro

    dessert: perline di cioccolato Carte d’Or
    accompagnate da Oro dei Goti

    caffè e ammazzacaffè: Lavazza gusto ricco, Vecchia Romagna etichetta oro e Gognac Mediatic, immancabile.

    Sembra infine che alcuni cittadini si siano già attivati per presentare un esposto a Master Chef.

    cenone

  • “Se sei Pinuccio ti ritirano le pietre…”

    “Se sei Pinuccio ti ritirano le pietre…”

    Tu sei Pinuccio e ti portano le pietre.
    Sei gioielliere e ti ritirano le pietre.
    Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,
    sempre pietre e lingotti prenderai.
    Tu sei ricco e ti portano le pietre
    Non sei ricco se non ti portano le pietre.
    Al mondo non c’è mai qualcosa che gli va
    e pietre prenderai senza pietà!

    Sarà così
    finché vivrai
    Sarà così

    Se lavori, ti portano le pietre.
    Se dai consigli ti mandano in tv.
    Qualunque cosa fai, capire tu non puoi
    se è bene o male quello che tu fai.
    Tu sei bello e ti portano le pietre.
    Tu sei brutto e ti portano le pietre.
    E il giorno che vorrai difenderti vedrai
    che nessuna pietra ti aiuterà!

    Sarà così
    finché vivrai
    Sarà così…

  • Il Baracucco: 11 domande al Segretario Arzilli (che deve ancora rispondere alle 10 di quella volta), avremo noi delle risposte?

    Il Baracucco: 11 domande al Segretario Arzilli (che deve ancora rispondere alle 10 di quella volta), avremo noi delle risposte?

    Segretario Marco Arzilli, visto che alle 10 famose domande non risponde, il Baracucco rilancia e gliene pone 11:

    1 – Ma lei le guancette rosse le ha ereditate?
    2 – Lei è arzillo nonostante sia giovane?
    3 – Nel suo parco scientifico e tecnologico ci saranno esperimenti come il vulcano con aceto e bicarbonato?
    4 – E’ vero che la sua è una segreteria a orologeria?
    5 – Quanti pulcini a settimana può garantire l’incubatore d’impresa?
    6 – E’ vero che la sua canzone preferita è “Volare oh oh”?
    7 – Qual’è il suo sito di informazione preferito?
    8 – Ma Gian Nicola Berti è così simpatico anche tra voi?
    9 – Quando va a Roma a trattare coi colleghi italiani e si presenta come ‘Marco Arzilli, Noi Sammarinesi’ non le        dicono ‘Noi chi?’
    10 – Lei si sente un po’ Marco Scientifico Tecnologico?
    11 – Si faccia una domanda, si dia una risposta, nel frattempo ci offre l’aperitivo alla Taverna?

    Rimaniamo in attesa di sue gradite risposte.

    (Ovviamente la risposta che ci interessa di più è la 11!)

    arzilli-marco

  • Riccardi incontra Arzilli: sul tavolo il progetto del PST – Parcheggio Scientifico Tecnologico

    Riccardi incontra Arzilli: sul tavolo il progetto del PST – Parcheggio Scientifico Tecnologico

    Ai margini del Consiglio Grande e Generale di ieri c’è stato un incontro ufficiale tra il consigliere Riccardi, a capo di una delegazione del PSD, e il Segretario all’Industria Arzilli, con oggetto lo sviluppo del vero PST, ovvero il Parcheggio Scientifico Tecnologico.
    Dopo le vicissitudini e le polemiche dei giorni scorsi riguardo ai posti auto riservati ai consiglieri Riccardi ha voluto prendere il toro per le corna e affrontare la situazione a brutto muso, con la collaborazione della segreteria all’industria per ampliare e sfruttare al meglio le sofisticate tecnologie in possesso dell’altro pst, il parco scientifico tecnologico.
    Già da tempo infatti il Governo utilizza un efficace miniaturizzatore, il Minimizzer, appositamente realizzato per minimizzare il buco di bilancio e altre amenità, è utilizzato con successo ormai da anni e funziona per ora solo sulla carta e non è mai stato utilizzato con corpi solidi. Sta al pst elaborarne ora una evoluzione funzionale per ridurre le automobili a minime dimensioni e riporle in appositi armadietti.
    Altro gioiello tecnologico da tempo in uso nella maggioranza è il SoGra, un sospensore gravitazionale utilizzato con profitto per procrastinare a tempo indeterminato dimissioni, conflitti di interesse, decisioni difficili e verità scomode. Non è mai stato utilizzato su grandi corpi solidi come le automobili ma possiamo immaginare che lo sky park che si potrebbe ottenere sul Pianello renderebbe un colpo d’occhio veramente fantastico al tramonto. Resta da risolvere il problema delle gocce d’olio.
    Infine ci sarebbe lo SmaC, o smaterializzatore di corpi solidi, al momento utilizzato per vaporizzare delibere, documenti, contratti e accordi scomodi, apparecchiatura che però non ha ancora raggiunto una stabilità di utilizzo, infatti ogni tanto qualche documentino piccante scappa fuori. Da non confondere con la più famosa Smac, la San Marino Card , che comunque è riuscita a sua volta a vaporizzare parecchie scontistiche negli ultimi tempi.
    Gli strumenti ci sono, usiamoli! La sfida è lanciata e il parco scientifico tecnologico avrà di che occuparsi, non appena sarà realizzato da qualche parte.

    arzilli riccardi

  • Attenti al Loop! Nuovo passo in avanti per il Parco Scientifico e Tecnologico. Arzilli: “Eppure mi sembra di essere già passato di qua…”

    Attenti al Loop! Nuovo passo in avanti per il Parco Scientifico e Tecnologico. Arzilli: “Eppure mi sembra di essere già passato di qua…”

    (Parco Laiala) – La conferenza stampa di Noi Sammarinesi è avvenuta nella suggestiva cornice del parco Laiala a Serravalle. In fila indiana i giornalisti hanno (in)seguito a passo di corsa, bloc notes alla mano, il segretario Arzilli che, sfoggiando uno sfolgorante completino rosso con cappuccio, tenendo sottobraccio una cesta di buone intenzioni da recapitare al Governo malato, con orgoglio, ha annunciato l’ennesimo passo in avanti del Parco Scientifico e Tecnologico. Non è mancato però un momento di perplessità quando, guardando meglio, Arzilli ha scoperto di avere calpestato un’impronta preesistente. Fermandosi e guardando più attentamente, il Segretario si è chinato per esaminare meglio l’orma, scoprendo che era l’impronta della sua scarpa. La prima di tante altre, che procedevano in cerchio e tornavano al punto da cui era partito. Accortosi dell’andamento circolare dei passi il Segretario ha ripreso la corsa rilanciando un’idea che gli gironzolava in testa: “Abbiamo percorso la circonferenza del prossimo acceleratore di particelle tutto sammarinese!”.
    Dalle prime indicazioni, si tratta di un acceleratore di tipo circolare che può accelerare settore pubblico e settore privato, residenti e frontalieri, sammarinesi doc ed extracomunitari, estimatori di Charlie Hebdo e simpatizzanti di Gesù, patriottici e nazionalisti, gendarmeria e polizia civile, fino al 99,9999991% della velocità di una transazione Smac e farli successivamente scontrare, raggiungendo attualmente un’energia per ricaricare uno smartphone senza segnale 3G. L’annuncio shock di Arzilli ha preso alla sprovvista anche i giornalisti più scettici che, presi di sorpresa, hanno titolato: “Un piccolo passo per un parco, un grande passo per noi sammarinesi”.

  • Arte, la Segreteria Industria: “Per superare il potere concessorio ci vuole un quadro con regole chiare”. Presentata la ‘Composizione 8’ di Kandinskij

    Arte, la Segreteria Industria: “Per superare il potere concessorio ci vuole un quadro con regole chiare”. Presentata la ‘Composizione 8’ di Kandinskij

    (Galleria Sums) – Per superare il potere concessorio del Congresso di Stato la Segreteria di Stato Industria sta lavorando alla presentazione di un nuovo quadro di riferimento per chi vuole operare a San Marino, soddisfazione dal Congresso di Stato.
    – Per chiarire la nuova direzione intrapresa da San Marino” – ha sottolineato Arzilli a margine della conferenza stampa di presentazione – “serve un quadro chiaro”.
    Alla domanda di un giornalista sul motivo della scelta del pittore russo Arzilli ha affermato che l’opera contiene figure semplici ed elementari che tutti possono capire: – “Anche se tutto sembra confuso, in realtà rispondono ad uno schema”.
    Per saperne di più ilBaracucco ha contattato il famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi che, dopo averci apostrofato “capre” una decina di volte, ci ha confidato che è impossibile stabilire quale sia il reale significato del quadro, si tratta di una “necessità interiore” non esprimibile con parole. I più maliziosi dicono che le linee, i triangoli e i quadrati presenti nel quadro sono solo forme secondarie, in realtà le forme principali sono i cerchi che probabilmente seguono il malcelato schema definito come “un colpo al cerchio e uno alla botte”.
    Al termine della conferenza la Galleria Sums si tinge di giallo quando è trapelata la notizia che la stessa Segreteria, durante la verifica del percorso di nascita di un’impresa, ha riscontrato diversi problemi. A quel punto l’ammissione: – “Abbiamo inviato membri della Segreteria in ricognizione tra i diversi uffici, sono due mesi che sono usciti e non sono ancora rientrati” –
    A quel punto, ormai scoperti, hanno distribuito a tutti i giornalisti presenti dei volantini con la foto dei membri dello staff scomparsi.

  • Airport 2: Colpo di scena, si va per la sede stradale! Scelta la piana di Monte Pulito

    Airport 2: Colpo di scena, si va per la sede stradale! Scelta la piana di Monte Pulito

    (Fly Robin fly)–  Dopo il fulmine a ciel sereno della chiusura dell’aeroporto Fellini a Rimini era partita a fionda l’iniziativa della Segreteria Industria per dirottare i voli a Torraccia (nostro articolo del 24/10) adeguando la superficie agli standard richiesti, subito però sono montate le proteste di animalisti e ambientalisti che hanno immediatamente invaso la zona impedendo di fatto i lavori nello scalo.

    Ricevuta in serata dai gestori riminesi la notizia che il Fellini riaprirà entro fine dicembre lo staff del Segretario Arzilli si è notevolmente rinfrancato, tanto è vero che è stata subito abbandonata l’idea dell’ampliamento di Torraccia per optare per una soluzione meno impattante e molto più economica, utilizzare cioè una sede stradale già esistente. Avete capito bene, sede stradale !

    Indiscrezioni trapelate lasciano credere che la sede sia già stata individuata, precisamente la cosiddetta “piana di Montepulito”, dove addirittura si dice sia già stato effettuato un test di atterraggio con un piccolo bimotore subito decollato via (foto test), un tratto di asfalto lineare di circa 1 km in leggera discesa compreso tra il castelli di Borgo e Faetano. A chi ha fatto notare che il tratto non è sufficientemente lungo per i grossi voli, un addetto della Segreteria ha subito risposto che intanto gli aerei saranno fatti atterrare in salita per frenarne l’abbrivio e che da subito è stato allertato il Parco Scientifico Tecnologico per mettere a punto e realizzare celermente accorgimenti meccanici appositi (?).

    Nel frattempo sono stati coinvolti anche i tecnici dell’AASS e della Segreteria al Territorio per risolvere i problemi relativi alle fermate del bus e ai ai cassonetti dell’indifferenziata presenti nel tratto, e per realizzare una bretella temporanea nel campo adiacente cosi da permettere il normale afflusso di traffico, salvaguardando le vigne e le colture locali.

    Soddisfazione per la scelta da parte del Segretario Venturini, in precedenza al Territorio: – Sono stato molto criticato nel 2012 per il marciapiede che costeggia il tratto, quella volta ingiustamente definito “elettorale”, adesso potrà essere utilizzato anche come banchina di imbarco e smistamento bagagli-.

    Ai molti scettici dubbiosi su questa soluzione ha risposto in prima persona il segretario Arzilli: – E’ una soluzione momentanea e non vedo il problema, Montecarlo ha il circuito urbano e noi l’aeroporto stradale -.

  • Shock a Rimini: chiude il Fellini. Tentativo estremo di Arzilli di dirottare i voli a Torraccia

    Shock a Rimini: chiude il Fellini. Tentativo estremo di Arzilli di dirottare i voli a Torraccia

    Sbadabam !! Un fulmine a ciel sereno ieri sera, il 1 novembre chiude a Rimini l’aeroporto Fellini. E’ una corsa contro il tempo per la Segreteria Industria e il segretario Arzilli, iniziata già nella notte per adeguare l’aviosuperficie di Torraccia e farla diventare in una settimana conforme a ricevere voli internazionali, prevalentemente dall’est europeo.

    Colonne di mezzi dell’AASS hanno percorso ininterrottamente la strada Monte Olivo e alla luce delle fotoelettriche operai e tecnici dell’azienda si sono da subito adoperati per sviluppare lo scalo, mentre una nota della Segreteria informa che per l’occasione verrà ribattezzato Aeroporto Internazionale di Torraskij – Monte Lupoff.

    Nel tentativo estremo di rendere appetibile da subito la struttura, in piena sinergia, la Segreteria al Turismo sta realizzando pieghevoli, volantini, poster e pubblicità su tv e quotidiani, con l’accattivante messaggio promozionale “Scalo di Torraskij – Monte Lupoff, anche il Papa è atterrato qui !”, cercando cosi di allargare e rendere più vasto il bacino di utenza.

    Per ovviare i problemi relativi al transito delle persone e delle merci la Segreteria al Territorio già dalla mattinata provvederà a spostare Dogana dal castello di Serravalle per annetterla al castello di Domagnano risolvendo cosi anche gli ultimi problemi logistici.