Tag: babbo natale

  • L’imprenditore lappone Natale Babbo ottiene la residenza elettiva sul Titano

    L’imprenditore lappone Natale Babbo ottiene la residenza elettiva sul Titano

    Il Congresso di Stato ha concesso con delibera dello scorso 5 Dicembre, la residenza elettiva al Sig. Natale, il magnate barbuto titolare della pluriennale attività che opera in diversi settori, fra cui quello dello smistamento pacchi con filiali in tutto il mondo, che ha acquistato l’intero pacchetto azionario del Cis (Circolo Invernale Slitte). L’accordo è stato raggiunto dopo una trattativa lunga e complessa, dovuta alla difficoltà nel trovare un appartamento refrigerato con annesso sgambatoio abbastanza grande per contenere 12 renne. Voci sempre più insistenti riferiscono che l’imprenditore lappone sia in procinto di acquistare istituti bancari congelati per importare a San Marino il Polo Bancario ma vige il massimo riserbo sulla vicenda perché manca ancora l’ok di Bianca Centrale perché l’operazione possa ritenersi a tutti gli effetti perfezionata.
    Immatricolata con targa sammarinese la fiammante slitta, il Sig. Natale è subito volato via per impegni contingenti; non abbiamo quindi potuto raccogliere le sue impressioni sull’accoglienza ricevuta sul Titano anche se qualche buontempone ha avuto da ridire sul suo buffo abbigliamento (salvo poi considerare normale assistere a celebrazioni liturgiche di uomini vestiti con sottana, mantello e cappellino, ndr).
    Il noto blog jingleballs.sm avrebbe riferito di una lussuosa cena a casa dell’imprenditore assieme a facoltosi invitati a cui Natale avrebbe regalato un bel pacco alle mogli nonostante abbiano provato a tirargli la barba per vedere se era finta.
    Subito smentito da una nota inviata dall’avvocato con le scarpe tutte rotte a l‘Ibernazione di San Marino dell’editore Carlo Filapponi.
    Seguiranno maggiori aggiornamenti dopo le feste.

  • La piccola Cristiana scrive a Babbo Natale: “Adesso sono veramente delusa”

    La piccola Cristiana scrive a Babbo Natale: “Adesso sono veramente delusa”

    Riceviamo e pubblichiamo la lettera di rammarico della piccola Cristiana a Babbo Natale:

    Egregio Babbo Natale

    con la presente desidero esprimerLe il mio rincrescimento nei Suoi confronti per quanto avvenuto in questo Santo Natale 2016.
    Le premetto, naturalmente, che in tutto il corso dell’anno ho cercato di mantenere un comportamento più dignitoso e consono possibile, non ho mai fatto arrabbiare il papà e la mamma, ho sempre onorato i Dieci Comandamenti e i dettami della Chiesa Cattolica, non ho più fatto parte della lista nera dei cattivi e sono riuscita a risparmiare anche tanti soldini mettendo in pratica con impegno una piccola revisione della spesa della mia paghetta settimanale, oltre a tanti altri atti di responsabilità che non sto ad aggiungere perché non voglio tediarLa.
    Inoltre ho consolidato, con costrutto e reciproca soddisfazione, i rapporti con i miei migliori amici, i fratellini Pieressedi e Pieresse, e cosa di non poco conto, sono riuscita anche ad ammansire l’orso sammarinesi che ultimamente si era un pò montato la testa.
    E cosa Le avevo mai chiesto, egregio Babbo Natale, per questo Natale 2016? Cosa Le avrò mai chiesto? Niente di più che Govern17, la versione aggiornata di Govern, il gioco di controllo e tattica che pratico con costrutto ormai da molti anni e che avrei voluto, con la Sua pregevole e gentile collaborazione, continuare a praticare anche per l’anno venturo e per quelli successivi.
    E invece nel camino, che avevo allestito come sempre con la cura che Le si deve, questa mattina, con sconcerto e stupore, mi sono ritrovata la nuova versione di Opposition, un gioco invero altrettanto accattivante e dinamico ma non certo adeguato e consono alle mie caratteristiche e possibilità. Oltretutto poi vengo a sapere che non dispongo nemmeno dell’esclusiva del gioco che ho ricevuto dal Suo sacco, ma che devo addirittura condividerlo con un’altra bambina!
    Comunque, Egregio Babbo Natale, sappia che non mi rassegno e mi propongo fin da ora per le versioni 2018 e degli anni a venire.

    Tanto Le dovevo, distinti saluti

    Cristiana D.

     
  • Clamoroso! Babbo Natale sfrattato da casa minaccia: “Vi cago nel camino!”

    Clamoroso! Babbo Natale sfrattato da casa minaccia: “Vi cago nel camino!”

    Non sembra averla presa bene il sig. Natale Babbo dopo aver ricevuto la lettera di sfratto che lo invitava ad abbandonare la casa in Lapponia entro pochi giorni.
    Ricostruiamo la vicenda: lo scorso Novembre il sig. Natale aveva già iniziato a progettare la ristrutturazione della casa con l’abbattimento del camino per far spazio ad un’economica stufa a pellet, il cambio zoccoli per qualche renna a fine corsa, l’aggiustamento della slitta non più performante (SPL), avviato colloqui per assumere a cottimo alcuni elfi dei boschi per sbrigare la pratiche su pacchi speciali, il tutto cercando di mantenere fede alla Tradizione. Solamente che, intento com’era a lisciarsi la bella barba bianca frutto di anni passati a pettinarsi allo specchio, non si è accorto che in Lapponia non nevica più da anni, la temperatura si è alzata favorendo lo scioglimento dei ghiacci con conseguente spiaggiamento della balena bianca, la slitta è diventata inutilizzabile, le renne ora mangiano paglia bio e nel frattempo hanno inventato il gatto delle nevi che va anche su terra, mentre l’unico gatto che il sig. Natale tiene in casa passa le giornate a guardare fuori dalla finestra ad immaginarsi una gattina cativa che gli raspi il muso.
    ‘A cosa serve un uomo con una slitta a renne senza neve?’ si sono chiesti all’assemblea generale della giochi per il Titano srl.
    Così, lo scorso 4 Dicembre, la notizia dello sfratto ha colto impreparato il sig. Natale che ha reagito come farebbe un’anziano scorbutico quando capisce che il mondo continuerà ad andare avanti anche senza di lui: dare in escandescenza. “E’ stato un colpo!” ha dichiarato seccamente ed ora minaccia clamorose ritorsioni.
    Le autorità fanno sapere che nel corso degli anni l’uomo aveva già mostrato preoccupanti segni di cedimento e nonostante fosse seguito dai servizi sociali era riuscito a mantenere il suo posto grazie ad una fitta rete di fedelissimi inseriti nei posti chiave dello smistamento e del facchinaggio ma il sensibile calo dei volumi di vendita dovuti all’avvento di Amazon hanno messo con le spalle al muro il sig. Natale che ora dovrà affrontare i prossimi anni in una baita di legno.
    Dalle ultime notizie trapelate dalle agenzia di stampa l’uomo si è barricato in casa minacciando chiunque si avvicini: “VIA DALLE SCALETTE! SONO MIE!” e pare che stia lasciando escrementi a forma di bandierina sopra le letterine dei bambini arrivate nei mesi scorsi, comportamento tipico degli animali selvatici per marcare il territorio.
    Vi terremo aggiornati.

  • [Ultim’ora]: Morto Babbo Natale! Aveva spedito i doni con PostaPolar, arrivato a San Marino ha trovato le poste chiuse!

    [Ultim’ora]: Morto Babbo Natale! Aveva spedito i doni con PostaPolar, arrivato a San Marino ha trovato le poste chiuse!

    Morto Babbo Natale! Aveva spedito i doni con PostaPolar e arrivato a San Marino ha trovato le poste chiuse! Il gesto estremo è una tragedia planetaria e un bel “pacco” natalizio per San Marino.
    Purtroppo i rilievi del RIS della Gendarmeria effettuati nella notte confermano che il corpo ritrovato appeso come una palla ad un abete (!) al parco Ausa è proprio quello di “Natale Babbo, nazionalità sconosciuta, età sconosciuta, provenienza sconosciuta, indossa completo rosso pantalone e casacca, cinta nera, stivali neri, capelli bianchi, folta barba bianca…..”, cosi si legge nel verbale rilasciato in mattinata alla stampa.
    Conferma arrivata anche dal sito di RTV che subito dopo il ritrovamento del corpo ha effettuato una intervista via Skype con il Capo Elfo direttamente dal Polo Nord. Il piccolo omino verde, tra i singhiozzi e le lacrimucce congelate, ha confermato che al momento di partire per consegnare i doni, con la slitta carica fino all’inverosimile, il Babbone ha riscontrato che tutta la muta di renne era affetta da una forma virale di diarrea polare (cagarennae tenax polaris) e non è certo bello volare sulla testa delle persone in quelle condizioni, cosi ha deciso di spedire tutti i doni con PostaPolar, raggiungere le località la vigilia di Natale, ritirare i pacchi agli uffici postali e effettuare la consegna dei doni nella notte. Non poteva sapere che a San Marino gli uffici postali, come tutti gli uffici pubblici, sono chiusi per festività il 24 dicembre, e lasciatosi prendere dallo sconforto sarebbe giunto al gesto estremo.
    Tutti i bambini e tutti i produttori di giocattoli del mondo starebbero già organizzandosi per una colossale class action contro le poste sammarinesi. Anche gli Elfi e le renne sarebbero parecchio incazzati.
    Tra i primi intervistati in Repubblica il consigliere Matteo Zeppa, che ha rilasciato la laconica dichiarazione: “Ma buon Natale un cazzo!”

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  • Paride Andreoli scambiato per Babbo Natale, costretto a raccontare favole ai bambini. Quello che fa di solito coi suoi elettori

    Paride Andreoli scambiato per Babbo Natale, costretto a raccontare favole ai bambini. Quello che fa di solito coi suoi elettori

    Curiosa scenetta quella accaduta sul Pianello al termine dei lavori del Consiglio Grande e Generale dove era stata appena approvata la legge di bilancio. Il capogruppo del Partito Socialista, uscito da Palazzo Pubblico, è stato fermato da una folla di bambini che, saliti in centro storico per il Natale delle Meraviglie, lo hanno scambiato per Santa Claus. Invece di incontrare l’omone in calzamaglia rossa però, si sono trovati davanti ad un omino con, sì la barba bianca, ma con un completo grigio e cravatta blu.
    Per i bimbi accorsi sul Pianello più che meraviglia si è trattato di un natale dello stupore:
    – “Ma come sei magroooo!”
    – “Sai, la spending review…”
    – “Il mio babbo dice che quando si usano le parole inglesi in mezzo alle frasi c’è sempre una fregatura”
    […]
    – “Babbo Natale, Babbo Natale perché sei vestito così?” – chiede curioso un altro bambino mentre tira il moccio su col naso per evitare che gli coli sulla faccia.
    – “Perché ero seduto là dentro”
    – “Noi a scuola ci fanno mettere il grembiule ma cosa facevi là dentro?”
    – “Impacchettavamo i vostri prossimi regali”
    – “Ma in quanti siete?”
    – “Siamo in sessanta ma contiamo poco, sono gli altri dieci che fanno i veri pacchi”
    – “Ma quindi Babbo Natale non conta niente?”
    – “Non ho detto questo, c’è un Congresso che decide chi è buono e chi no”
    – “E perché decidono loro chi è buono?”
    – “Perché gli sono state mandate diverse letterine nel 2012 con tante preferenze”
    – “Ma la mia mamma dice che quei numeri lì era meglio giocarli a tombola”

  • [Breaking Xmas]: dal polo nord al polo del lusso, i bimbi di San Marino scrivono a Babbo Natale

    [Breaking Xmas]: dal polo nord al polo del lusso, i bimbi di San Marino scrivono a Babbo Natale

    In esclusiva per Il Baracucco.sm.org.nut.lux la letterina di Gianca, Gianfi, Teo, Antonellina, Iretto, Franci, Bepi, Pasqualino, Marchino:

    Esimio sig. Babbo Natale,
    una richiesta un pò speciale
    tu che stai sempre da solo
    tutto l’anno lassù al polo
    nella tua visita annuale
    a San Marino per Natale
    quella notte giungi in volo
    ben lontano dal tuo polo
    ti chiediamo gentilmente
    per noi e per tutta la gente
    un dono bello e indiscusso
    che qua i conti sono in rosso
    serve proprio urgentemente
    abbiamo già fatto la variante
    anche qualche compromesso
    per avere il polo del lusso.
    Ma quelli là del comitato
    non hanno mica pazientato
    hanno deciso di stoppare
    un referendum vogliono fare
    per un colle scalcagnato
    al gran successo destinato
    e invece di tergiversare
    vanno in giro a fare firmare
    quindi Babbo solo un dono
    per quest’anno sul Titano
    certo è un abbellimento
    una colata di cemento
    un terreno all’abbandono
    è benedetto dal Patrono
    solo un grande investimento
    può ogni bimbo far contento.

    In attesa di un suo gradito riscontro cogliamo l’occasione per porgere i nostri distinti saluti promettendo che saremo più buoni fino al novembre del 2017.

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