Tag: celli

  • 29 febbraio 2019 – Noci e pigne, e soldi soldi… clap! clap!

    29 febbraio 2019 – Noci e pigne, e soldi soldi… clap! clap!

    7/2

    In bocca al lupo di mare…. (Continua)

    8/2

    Sanremo chi?? Il Dg Romeo lancia la sfida. Questa sera, ore 21 su Rtv, ospiti in studio due sagome di cartone.

    mmm…

    9/2


    [Chi lo ha visto]

    Celli ripercorre gli ultimi due anni di governo ma si perde per strada.

    12/2

    [… e andiamo all’Eurocommercial Festival!]

    “Volevi solo soldi, soldi
    Come se avessi avuto soldi, soldi
    Prima mi parlavi fino a tardi, tardi
    Mi chiedevi come va, come va, come va
    Adesso come va, come va, come va
    Di noi che sarà
    Rolls Royce Rolls Royce
    Rolls Royce
    Rolls Royce”

    15/2

    [La storia infinita]

    Dimissioni di Celli: si stima possano garantire altri tre consigli.
    Frattanto la discussione approda al Parlamento Europeo.

    18/2

    [Hall of Fame]

    Dopo le dimissioni l’SSD ritira la maglia di Celli: nessuno occuperà più quel ruolo.

    20/2

    [Scontro istituzionale]

    24/2

    In attesa della Notte degli Oscar.
    Dopo la nomination agli Oscar 2019 Rami Malek affronta un’avventura tutta nuova interpretando un uomo per tutte le stagioni (politiche)

    28/2

    [Spring Time Line]

    Rievocazione di Alberoni in Città: Miche Lotti fa abbattere quindici pini!

    In compensazione saranno piantumate altrettante antenne sul territorio

  • Celli si dimette a noi i nostri debiti

    Celli si dimette a noi i nostri debiti

    Fischia che ti passa.

    Celli a colloquio dai Reggenti, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli si fa la barba davanti allo specchio, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli butta il pane secco alle anatre e si specchia nel lago, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli piega e ripiega il braccio, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”

    Dacci oggi il nostro pivot quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, perché se anche si dimette davvero, i debiti però rimangono lì, nei secoli dei secoli. Amen. A meno che non se li porta via con se. Mistero della fede.

    Sembrerebbe che sia stato Civico, con un intervento cinico, a chiedere la testa di colui che è accusato di essere tuttora l’hub di Adesso, infatti in Consiglio durante il suo ultimo intervento su Asset l’opposizione, notoriamente contraria a tutto, aveva abbandonato l’aula con un sonoro buh.

    Per il Segretario SSD Bevitori “non è un fulmine a ciel sereno” – in effetti piove merda da quasi un anno – e oggettivamente sembrerebbero esserci delle piccole criticità, e anche dal coordinatore di Civico Boschi il massimo rispetto per una scelta individuale che Celli deve prendere in autonomia, tanto che gli ha fatto pervenire il suo specchio di cristallo personale.

    Il capogruppo di RF Giorgetti invece giudica positivamente l’innalzamento delle temperature e il miglioramento del clima e considera scongiurato per ora il disagio causato dalla neve. Celli nel frattempo è già stato sostituito da Evap Guidi alle Finanze, e se dovesse dimettersi anche dal Consiglio sono già pronti in SSD i degni sostituti, eletti con una ventina di voti condominiali.

    Mentre il Congresso di Stato ci legge il bugiardino con le avvertenze ricordandoci che “una polemica eccessiva sulle banche nuoce gravemente al sistema”, dopo un anno disastroso, specialmente per “chi non si era premunito” e per chi non si era premunito bis, Celli se ne va e risolverebbe il problema. Sssssst.
    A forza di riflettere parecchio Celli diventerà uno specchio.

    “Chissà se va, chissà se va, chissà se va, se va…” 

  • Lo seo o non lo seo, ci fa impazzeo sto Mazzeo meraviglieo

    Lo seo o non lo seo, ci fa impazzeo sto Mazzeo meraviglieo

    Tra la terra di destreo e la terra di sinistreo si trova la terra di Mazzeo nella provincia di Banca Centraleo. È difficile capirci molto in questa storieo antica come il mondo, ma che dico mondo, mondeo. E non beveo. Si odono da tempo le gesta di Mazzeo, ma chi cazzeo è? Colui che da svalutatore dei crediti Delta è diventeo direttore di Banca Centraleo in un baleo. Come si diceo in questi caseo: si è fatto un Mazzeo tanto per arrivare fin lasseo, non è mica come giocare a rubamazzeo con le carteo scoperteo, che qua ci sono solo i nervi: “Maramazzeo!” dice la maggioranzeo. “Non capite un Mazzeo!” rispondono dall’opposizieo ed intanto, nella terra di Mazzeo, la compagnia dell’anellopielle vaga come un ape di mazzeo in mazzeo. L’anellopielle è stato svalutato talmente tanteo che ora in cambio ci danno un cateneo del cesseo. Sempre meglio d’un mazzeo d’aglio direbbe il neo ottimista.
    Simone Gellum diceva di tenerlo stretteo, poi gli è sguilleo ed è passato di mano. Così gli hobbit della terra di Marino non hanno visto l’occhieo ma hanno visto il bianco dito di Savuorelloman fare la magia del cowbeo; elfi della terra di Grais arrivare coi sottotitoli (parlando l’antica lingua elfica demeter) e andarsene poco dopo sulle navi per Luxeö; nani con armature poliedriche portare nani turki, svaniti all’ombra del monte fato dopo la comparsata in tv: volevano costruire palazzini, areoportini e centrini commercialini e più che nani sembravano orki delle terre degli dei che si sono fatti venire l’hobbismo e a noi è venuta l’orchite. Gente che avrebbe preso la medaglia dell’ordine equestre di San Rohan se solo ci fosse stato un cavalleo. Io sincerameo non so che Mazzeo fare con questa storia, è che c’avete proprio rotto il casseo.

  • 31/10 – Un ottobre anonymous. Halloween tutti vestiti da NPL

    31/10 – Un ottobre anonymous. Halloween tutti vestiti da NPL

    1/10

    Ma che due…

     

    6/10

    [Bomba centrale news]

    Ratificato accordo contro il nucleare. Al bando le testate in Titano impoverito. Già rimossa una granata da Banca Centrale!

     

    7/10

    Attacco d’arte!

     

    11/10

    +++ News d’agenzia Sa va Sans Dire +++

     

    12/10

    Importante lasciare il segno:

     

    13/10

    [San Balino news]

    Dimesso ma non concesso:

     

    15/10

    [Visione confortevole]

    Calcio: questa sera Lussemburgo – San Marino

     

     

    Le canzoncine dell’ordinanza (Autori anonymous)

     

    Ho letto l’ordinanza, mi fa male la panza
    la trippa era un po troppa, a volte il troppo stroppia
    si, mi fa male la panza
    mi fa male la panza, ho letto l’ordinanza

    dai vi insegno un po di mosse
    cosi ci divertiamo e poi fa male la panza anche a voi

    il giro della siottola, il salto del romito
    le mani contro il culo, lo sceriffo che fa il dito
    il passo del sommella, Francesco e il suo teorema
    Simone in dimissione e il governo trema

    mi fa male la panza, ho letto l’ordinanza
    mi sono appassionato e questo è il risultato

    dai vi insegno un po di mosse
    che movimento ragazzi, che dite cicale, no dico ci cale la patrimoniale?

    il giro della siottola, il salto del romito
    le mani contro il culo, lo sceriffo che fa il dito
    il passo del sommella, Francesco e il suo teorema
    Simone in dimissione e il governo trema

    —————————————————–

    Uomini uomini c’è ancora una speranza
    Prima che un giudice vi chiami per l’udienza
    Vi suggerisco un cambio di residenza
    E poi ci vuole solo un poco di pazienza
    Qualche mese e già nessuno nota più l’assenza
    La panacea di tutti i mali è la distanza
    E poi ci si consola con l’ordinanza
    L’ordinanza è una danza
    Che si balla nella latitanza
    Con prudenza
    E eleganza
    E con un lento movimento de panza

     

    30/10

    [Delta di un Po’]

    Tutti i flussi portano al mare:

     

    31/10

    [Dolcetto o amaretto?]

    Non Pumpkin Loan

     

     

  • Morsiani tua vita mea: storie di ordinanza follia

    Morsiani tua vita mea: storie di ordinanza follia

    Omo de ordinanza omo de sostanza” (S.C.)

    Tutto era scritto e Adesso tutto è stato rivelato: con la pubblicazione dei tre Misteri di Fatimorsiani finalmente la popolazione tutta dei pecoroni, o quasi, ha preso conoscenza delle tre visioni del magistrato, fino a poco tempo fa secretate dall’alto dei celli. In sostanza tutto si gioca sul filo dell’ordinanza.
    Come tutti ben sanno, una madonna apparve in sonno a Fatimorsiani rivelandogli tre messaggi apocalittici, fino a ieri tenuti segreti, che svelano i grandi accadimenti poi realizzatisi veramente.

    Celli e non più celli“, cosi inizia la visione, con un ssinistro presagio catastrofico per San Marino.

    La prima ordinanza o “lo grande debito” apparve in sogno come un vasto mare di merda che “…gonfiavisi e salivisi sempre più financo al raggiungimento de la vetta de lo Titano” e a cagare erano proprio i sammarinesi.
    La seconda ordinanza o “la grande svendita” con la quale “…non performanza cederà lo ministro un tanto a la oncia, sic buona pace degli opposti et sconfuorto de molti contra confuorto de pochi.”
    La terza ordinanza o il grande prestito, “…si che ognun sammarinese poterà per lustri mettervisi di suo la faccia et de sicuro la sacoccia.” De tributi non disputandum est.

    Un coro celestiale conclude la visione:

    Uomini uomini c’è ancora una speranza
    Prima che un gesto vi rovini l’esistenza
    Prima che un giudice vi chiami per l’udienza
    Vi suggerisco un cambio di residenza
    E poi ci vuole solo un poco di pazienza
    Qualche mese e già nessuno nota più l’assenza
    La panacea di tutti i mali è la distanza
    E poi ci si consola con l’ordinanza
    L’ordinanza è una danza
    Che si balla nella latitanza
    Con prudenza
    E eleganza
    E con un lento movimento de panza

  • American Express bye bye: San Marino ha perso il treno!

    American Express bye bye: San Marino ha perso il treno!

    Ne resterà uno solo?

    Avremo anche la monorotaia dei Segretari Miche e Lotti prima o poi ma intanto si sta configurando la “monocartadicredito” del Segretario Celli perché l’American Express, convoglio turistico carico di money, a San Marino non funziona più. Qualche turista ignorante, nel senso che ignora, ci ha anche provato a scalare il Titano per spendere due soldi, euro o dollari che siano, per sentirsi rispondere dal commerciante, incazzato nel senso che incazza, di turno: “No grazie, l’America Express a noi non ci serve mica, non avete due soldi spicci nascosti nelle mutande?” E ai poveri negozianti, in senso lato, non resta che appendere il cartello sulla porta: American Express – noi non possiamo entrare”. 

    Dall’altra parte se non ci pensa lo stato, che ha profuso tutti i suoi sforzi nel Polo del Lusso (Tax Free e American Express free) ci pensa il privato, e l’ingegnere di Serravalle, Mohamed Ali non quell’altro, lancia le sue frecce:
    “Aeroporto internazionale!”
    -Eh!
    “Nuovo ospedale!”
    -Cosa?
    “Hotel extra lusso di 33 piani!”
    -Dove!?
    “Ma che, parlo arabo?”
    Tutte mega strutture che possono fare tranquillamente a meno dell’American Express, sperando poi che la sorte futura non ci sia inVisa. Per tutto il resto c’è Mastercard, finché dura.

  • Clamoroso. Celli: “Capuano se n’è andato perchè Amazon non spedisce a San Marino”

    Clamoroso. Celli: “Capuano se n’è andato perchè Amazon non spedisce a San Marino”

    Le forze dell’ordine che hanno perquisito l’appartamento di Capuano mentre non c’era hanno infatti trovato solo scatoloni di Postalmarket, due sacchetti vuoti del Brico ed un buono inutilizzato di un negozio dell’Azzurro. E’ proprio il caso di dire che si è trattato di un venerdì nero per chi siede in Banca Centrale. Non che gli altri giorni siano stati una passeggiata ma l’ammissione del Segretario alla Finanze getta nuova luce (o nuove ombre, a seconda da che parte degli spalti ci si sieda) sulla vicenda. Il dato incontrovertibile è che cambiano i direttori generali come si cambiano le mutande, segno comunque di grande attenzione verso l’igiene personale. Dal canto suo Celli, che prima portava offerte alle divinità sedute in via del Voltone, ora si è svegliato di traverso ed ha iniziato a tirare palline di carta con la cerbottana. Da via del Voltone, che ora non sembra essere così centrale ma solo Banca Laterale non si scompongono: “Si tratta solo di un Black Friday”.
    In attesa del Blackout.

  • Si alla legge dei semi e alla biodiversità: finalmente avremo la patata pelosa!

    Si alla legge dei semi e alla biodiversità: finalmente avremo la patata pelosa!

    Il Consiglio approva la legge sui semi per un’agricoltura sostenibile, con lo Stato che finalmente tutela la biodiversità.
    Anche se la gente comune una domandina semplice semplice se la fa: ma che cazzo è ‘sta biodiversità?

    Ebbene si, avremo finalmente a San Marino, per i più tradizionalisti, la patata pelosa, e di contro al pisello spunteranno, era ora, anche le palle. Oltre alla melanzana potremo avere la peranzana e la pescanzana, e insieme alla carota viva e vegeta, la carogna morta e sepolta. Il finocchio invece che ha già affermato con fierezza la propria biodiversità tale resterà. E ancora spinaci senza spina, liscari senza lisca, barbabietole senza barba, anche se su questo punto è stato fatto notare con tempismo e precisione dall’Ufficio Brevetti che le bietole esistono già.

    I campi verdi di erba medica saranno affiancati da coltivazioni di erba infermiera e di più specialistica erba farmacista, dove invece abbonda la segale verrà piantata la figale, con estrema soddisfazione della manodopera impiegata. Dalle fragole si potrà ottenere la conturbante fregola mentre i più sentimentali si potranno consolare con le dolci albicoccole. Dopo granoturco e grano saraceno avremo anche il grano tartaro, tuttora però messo al bando dall’Associazione Medici Dentisti.

    E a proposito di biodiversità, il Segretario Celli, da buona una volpe, ha da subito intuito le potenzialità di questa nuova legge ed ha commissionato immediatamente all’UGRAA l’individuazione di un apposito appezzamento di terreno per lo sviluppo del progetto Campo dei Miracoli. Terreno nel quale verranno seminate monetine selezionate con l’intento di ottenere un buon raccolto di denari. Fino ad ora, purtroppo, si sono ottenuti solo dei bastoni, secchi, e qualche due di coppe. Si pensava di avere fatto tredici, dimenticando che il tredici era stato abrogato. Tutto qua.

  • Successone al Celly Legend 2017: 50.000.000 di affluenza!

    Successone al Celly Legend 2017: 50.000.000 di affluenza!

    “Vai forte, più forte, confuorte!”

    Il Celly Legend 2017 chiude col botto: un successone di pubblico, 33.000 spettatori, e di partecipanti, tutto il meglio del rally borsistico delle quotazioni dei titoli sammarinesi. Per la prima volta poi previsti per il vincitore un primo premio di ben 50 milioni di affluenza bancaria.
    Il Gran Premio Fondiss 2017, dopo una serrata lotta, se lo è aggiudicato la scuderia CIS – Corse in Salita, con l’equipaggio formato dal pilota Guidi (e chi se no?) e il grande navigatore Grande, che, al comando del prototipo Auto Bancomat doppio sportello modello R-Futura 10C ssd turbo iniezione di liquidità, è riuscito ad accaparrarsi definitivamente il Titolo.
    Il team sammarinese è balzato al comando fin dalla prima prova senza più mollare la testa della competizione fino all’ultimo. L’unico vero momento di rischio al quale si è esposto è stato in zona  Tavolucci, nel trasferimento Voltone – Pianello, quando si è sfiorata la tragedia in seguito alla collisione con la Renault Chio del team Okaue, sbandando pericolosamente sul ciglio della strada, con il serio rischio di finire di siotto.
    In chiusura dell’evento poi si è svolto lo spettacolare Memorial Ercolan McCreasy, dedicato a veicoli di serie di piccolo taglio con asset quality ribassato e non performing. Davanti a un pubblico attonito si è aggiudicato a sorpresa il memorial il conduttore Grais che, a sorpresa, ha contemporaneamente annunciato il suo addio alla competizione, lasciando da campione.

  • W i fondi: presentata la nuova linea di Pentole a Pensione.

    W i fondi: presentata la nuova linea di Pentole a Pensione.

    Come le pentole sul fuoco.

    Mondial Adesso scatena i propri imbonitori e propone in via del tutto eccezionale questa straordinaria batteria di pentole in doppio fondo pensione garantito e sottoscritto in bond statificato.
    Con l’innovativa protezione Savo (in esaurimento) applicata sui manici, che ripara e protegge da ustioni, non vi scotterete più neanche il dito.
    Tutti i modelli sono in acciaio 18/10 rivestito in Wafik, materiale antiaderente per eccellenza e totalmente repulsivo al confronto e agli attacchi dell’opposizione.
    I coperchi di tutte le misure, prodotti appositamente per noi dalla ditta No Devil, sono dotati di appositi Celli antifumo e tutto arrosto, ideale per la cottura dei polli.
    Potete tranquillamente chiamare da casa senza impegno, tanto ci impegnano loro, in un semplice pagamento in contanti o in addebito pubblico.
    Tutti i materiali utilizzati sono prodotti nazionali, garantiti e certificati dal Consiglio di Previdenza.
    Diffidate assolutamente dai prodotti esteri che nella totalità dei casi vanno poi restituiti al mittente (spese a carico nostro).