Tag: coronavirus

  • Dopo la fase 2 di Conte arriva la fase 2 sul Monte

    Dopo la fase 2 di Conte arriva la fase 2 sul Monte

    Come per l’Italia anche qua la parola d’ordine è “d-i-s-t-a-n-z-i-a-m-e-n-t-o s-o-c-i-a-l-e” anche se in uno Stato di soli 60 kmq potrebbe diventare problematico gestirlo rispetto ai cugini italiani, che non è chiaro se non possiamo andarli a trovare in quanto cugini o in quanto italiani.

    La politica ragiona in prospettiva ma deve fare i conti con la realtà per evitare che il distanziamento non diventi sconfinamento. Si pensi agli assembramenti del 3 Settembre alla tombola sullo Stradone. Coi 2 metri da mantenere si dovranno modificare abitudini consolidate: chi vende le cartelle dovrà partire all’alba per raggiungere l’ultima fila che potrebbe raggiungere il confine e la comunicazione dei numeri estratti col passaparola potrebbe allungare la dichiarazione della tombola al 6 Settembre.
    Gualandi Gomme ha messo a punto un sistema per gonfiare lo Stradone fino a 12 atmosfere, aumentando il territorio fino al 30%.
    Intanto dalla segreteria al Turismo trapela l’indiscrezione di una tappa del Festivalbar (con tavolini distanziati) proprio per il concertone del 3 Settembre che vedrà la partecipazione di artisti del calibro dei Pinguini Medici Nucleari con la hit “Burioni Star”, Anti Reumaiden, R0 chili pepper, Francesco Vaccini, I Jaliss, Toto Codogno, i congiunti di campagna,
    Le Vaccinazioni, Vascorona Rossi, Elio e le autocertificazioni attese e la one man band Massive Ciavattack che svelerà in anteprima il singolo “I Reclussi” di cui abbiamo qualche stralcio in anteprima:

    Alle falde del Monte Titano, paraponzi ponzi pò
    Ci sta un popolo coi guanti che non scherza con i santi
    Ogni tre passi, ogni tre passi ci son le pattuglie!
    Noi siamo quelli che da settimane escono solo per i bisogni del cane,
    Noi siamo i reclussi!
    Al supermercato o in farmacia stai in fila due giorni!
    Ogni tre passi, ogni tre passi ci son le pattuglie!
    Andiamo a piedi nel nostro villaggio entro duecento metri di raggio
    Siamo i reclussi!

    Si dovranno tenere in considerazione i distanziamenti anche agli stand gastronomici alla festa dell’Amicizia perché se la fila sconfinasse nel comune di Rimini ci sarebbero problemi di ordine pubblico in quanto là vige ancora il divieto di grigliate all’aperto. Si dovranno firmare accordi di buon castrato.
    Il governo dal canto suo, per differenziarsi dalla comunicazione di Rocco Casalino, sta valutando se chiamare il secondo periodo “Faseb” ma questo significherebbe che prima doveva chiamarsi “Fasea”, quindi meglio non fiaccare il morale della cittadinanza con un disastro ambientale.

  • Tu chiamale se vuoi, restrizioni.

    Tu chiamale se vuoi, restrizioni.

    “Si contenga, ma gradualmente”

    A breve partirà la fase 2 post coronavirus e si cercherà di ripartire gradualmente, così il Governo sta studiando per tempo e gradualmente, che la fretta è cattiva consigliera, un decreto legge da emanare gradualmente per indirizzare il ritorno alla normalità.

    Vietati gli assembramenti. Saranno gradualmente stabilite regole rigide per la normale mobilità quotidiana, come già avviene con successo nei supermercati. Qui sarà istituito un piccolo incentivo ricaricato gradualmente sulla Smac per tutti coloro che si recano a fare acquisti con guanti e mascherina rispettando le distanze, fermo restando che basterà un colpo di tosse, uno starnuto o una culata al collega di spesa a vanificare ogni benefit acquisito in precedenza. (I soggetti allergici dovranno circolare con autocertificazione.)

    Negli uffici pubblici sarà possibile, gradualmente, accedere uno alla volta, sempre bardati con guanti e mascherina, e anche il ragazzo del bar, se gradualmente saranno aperti, che deve consegnare i cappuccini e le brioches a metà mattinata dovrà rispettare la fila ordinatamente.

    In funivia si prevede di fare salire tre persone alla volta più il manovratore, una ogni angolo, oppure quattro persone senza il manovratore, con un sensibile sconto sull’importo del biglietto, mentre sugli autobus della Repubblica il problema non si dovrebbe porre, visto che da sempre girano con un massimo di uno o due passeggeri a bordo.

    Nei cinema, teatri e musei sarà necessario contingentare gli ingressi, prevedere un posto occupato ogni tre liberi nei primi e almeno dieci metri quadri a disposizione per ogni visitatore nei secondi, e qui il problema di complica sensibilmente, perché per fare ciò sarebbero necessari afflussi molto più alti di quelli abituali.

    Per i negozi in generale si regolerà l’afflusso delle persone gradualmente e in base ai metri disponibili, il Governo in questo caso può basarsi su dati attendibili forniti da studi e osservazioni effettuate per anni al centro commerciale Azzurro e da foto trappole installate all’Admiral.

    La politica, dal canto suo, si è già adoperata per organizzare il prossimo Consiglio Grande e Generale al Kursaal mantenendo le distanze di sicurezza tra i consiglieri, chissà se ci saranno anche prese di distanza dagli atti del governo? Ci saranno accuse di immobilismo anche se dobbiamo restare tutti a casa? E il governo che latita da un mese sta attuando il distanziamento politico per la salvaguardia della popolazione? Che di virus ne basta e avanza uno?

    Dopo la recente elezione in sicurezza dei Capitani Reggenti anche le prossime festività nazionali saranno disciplinate. Nessun problema apparente per il 28 luglio e la Caduta del fascismo, celebrazione in cui solitamente i partecipanti si contano sulle dita di una mano di un falegname. Più preoccupazione desta invece la prossima festa del tre settembre, particolarmente per la tombola, molto partecipata. Molto probabilmente sarà una ristretta edizione televisiva su RTV, con il direttore Romeo intento a estrarre gradualmente dal bussolotto un numero ogni tre per maggior sicurezza.

    Con tutte queste restrizioni, inevitabilmente, una cosa continua a gonfiarsi, gradualmente.

  • San Marino: istituito il reato di “passeggiatore abusivo”

    San Marino: istituito il reato di “passeggiatore abusivo”

    Il cane è il miglior amico dell’uomo.

    Con una modifica tempestiva, relativa alla recente ordinanza del 14 marzo che vieta tassativamente di uscire di casa se non per necessità al fine di contrastare il diffondersi del coronavirus, il Congresso di Stato ha stabilito di istituire per decreto il reato di “passeggiatore abusivo”. Ciò è stato necessario per prendere un serio provvedimento contro tutti i camminatori clandestini che si sono formati in Repubblica in soli due giorni. Pattuglie delle forze dell’ordine sono incaricate di controllare il territorio.

    “I supermercati sono aperti? SI.
    Posso fare una passeggiata o una corsa da solo? NO
    . Allora vado a fare la spesa a piedi.”

    Tutto è nato da questo sarcastico post su Facebook nel quale il classico sammarinese, notoriamente ribelle e restio alle prese di posizione autoritarie, ha manifestato la personale intenzione a non abbandonare la classica passeggiata giornaliera, o in alternativa a farla a tutti i costi anche se usualmente usa l’automobile anche per scendere nell’orto, in barba alle ordinanze e alla sicurezza propria e altrui. Da lì un putiferio di commenti favorevoli e contrastanti, con la conseguenza che diverse persone si sono riversate nelle strade, nei campi e finanche nei calanchi.

    Alcuni hanno potuto sfruttare il cane di casa, con la scusa dei bisogni fisiologici dell’animale, ci sono giunte anche testimonianze di cani costretti a bere tisane depurative per farla più volte al giorno, mentre diversi possessori di gatti avrebbero tentato di portare a spasso il micio travestito con tanto di guinzaglio e museruola. Un altro soggetto avrebbe addirittura tentato di portare a spasso il cavallo, sanzionato perché si trovava a dieci chilometri da casa, mentre un signore di Valdragone sarebbe stato sorpreso a 20 metri da casa con una tartaruga legata con due giri di spago. Nessun problema in questo caso per la lontananza da casa, solo che il tale era in giro da tre ore. Fuori tempo massimo.

    Sconvolgente invece un fatto di cronaca denunciato dall’A.P.A.S. che ha portato al fermo di due fratelli di Fiorentino: la Gendarmeria infatti, grazie alle segnalazioni ricevute avrebbe sgominato un sordido giro di prostituzione canina, con i pelosetti “venduti” a ore, o meglio a quarti d’ora, per brevi ma continue ed estenuanti passeggiate con il “cliente” di turno. Manco li cani, direbbero a Roma.

    A Faetano è stata segnalata una coppia del luogo che, per eludere le pattuglie di sorveglianza, sarebbe uscita all’alba dal retro della casa direttamente nei calanchi nel versante di Piandavello. Qui, purtroppo, scendendo per il terreno impervio la signora avrebbe messo il piede in fallo procurandosi una dolorosa e grave distorsione. Rientrati a fatica a casa, la donna sarebbe stata medicata dal marito falegname che le avrebbe immobilizzato l’arto con delle stecche di compensato e abbondante colla vinilica. Per non appesantire il lavoro del Pronto soccorso in questo delicato momento, si sarebbero giustificati, e comunque si sarebbero già informati con chi di dovere, visibilmente preoccupati, di un solvente adeguato.

    Nota di cronaca: l’ultima moda del momento sembra sia quella di chiamare i centri sanitari per ottenere dal medico di base un certificato per poter passeggiare liberamente, insomma un togliersi di mezzo certificato dall’ISS. Avercene.