Tag: csu

  • Articolo di fondo: in fondo non è meglio scioperare lo sciopero e andare al mare?

    Articolo di fondo: in fondo non è meglio scioperare lo sciopero e andare al mare?

    Decidere se fare sciopero non è esso stesso lo sciopero?

    Aderire o non aderire, questo è il problema:

    – la CSU che si sveglia sempre all’ultimo (e posticipa la sveglia)
    – la USL che non si sveglia
    – quelli che i sindacati gli tolgo lo 0,40
    – quelli che i sindacalisti durante lo sciopero lavorano o scioperano anche loro e non si pagano la giornata persa?
    – voci imprecisate e incontrollate di presunte intimidazioni
    – quelli che una volta che i sindacati fanno qualcosa non stiamo a sindacare
    – quelli che con i sindacati non vado più neanche a raccogliere le lumache
    – i governativi di area socialista/riformista e gli ex duri e puri della sinistra che demonizzano lo sciopero
    perché hanno osato indirlo (inaudito!) contro di loro
    – i governativi quegli altri che non se ne curano tanto passa anche questa
    – la Pubblica Amministrazione che più dipendenti scioperano più giornate di stipendi risparmiano
    – l’opposizione che si attacca a ogni tram che passa nella speranza che ogni volta sia quello buono
    – uno sciopero indetto l’ultimo giorno lavorativo (e prefestivo) del mese
    – i maestri in castigo che fanno i capricci
    – i bancari che piangono
    – i contratti azzerati
    – quelli più colpiti adesso che si appellano alla solidarietà ma che quando si appellavano i più colpiti prima non
    si sono mai visti aderire
    – quelli che hanno sempre aderito prima e che adesso tocca agli altri ma tanto non cambia niente
    – quelli che lavorano e non vogliono rimetterci una giornata di stipendio tanto non cambia niente
    – quelli che una giornata è inutile e servirebbe accamparsi una settimana sul pianello con i sacchi a pelo, il falò
    e cantare le canzoni di Battisti

    – quelli che se vanno tutti vado anche io.

    Comunque… i sindacati sostengono che chi non sciopera in compagnia è un ladro o una spia, gli imprenditori che a scioperare troppo si diventa ciechi, Celentano diceva che chi non lavora non fa l’amore, insomma sono sempre pugnette per i lavoratori.

    Un dubbio amletico per cui, indicativamente, ci sarebbero tre cose che si possono fare: non scioperare, scioperare, scioperare lo sciopero e andare al mare.

  • Osla Usot Usc insieme in un unica sigla. La Csu: “Ostcia!”

    Osla Usot Usc insieme in un unica sigla. La Csu: “Ostcia!”

    (Central Square) – Appresa la notizia della probabile fusione delle tre organizzazioni di categoria, la Csu ha esclamato ‘Ostcia!’ durante un direttivo. Non sappiamo se per stizza o sorpresa ma la parole sono uscite così forte da fuori le mura del Central Square che le tre associazioni, udendole, hanno deciso di prenderli in parola.
    Organizzazione Sindacale Turismo Commercio Imprenditori Autonomi: Ostcia!
    Suona bene, fa subito capire che non le mandiamo a dire, hanno ripetuto orgogliosi i neonati rappresentanti dl’Ostcia!
    Dubbi sulla scelta del simbolo.

  • AVEVO DETTO DRONE, CON LA ENNE! PER UN ERRORE DI SCRITTURA SAN MARINO SI RITROVA CON DUE DROMEDARI PER LA SICUREZZA

    AVEVO DETTO DRONE, CON LA ENNE! PER UN ERRORE DI SCRITTURA SAN MARINO SI RITROVA CON DUE DROMEDARI PER LA SICUREZZA

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    Drone con telecamera per riprese aere

    Droni a grande richiesta! Tutti li vogliono, associazioni, politici, cittadini,                            e il Governo che non è sordo alle richieste si è subito attivato.
    Da sempre attiva nel campo della sicurezza e nella prevenzione dei furti, poche                  settimane fa La Droni spa, ditta leader nel settore, ha presentato ufficialmente                  il nuovo  modello Drone Dario 3.0, alta autonomia, raggio migliorato, silenzioso.      Forze dell’ordine e  Segreteria agli Interni si dimostrano da subito entusiasti del    drone da utilizzare per pattugliare il territorio e prevenire atti criminali.                              E qui accade l’inaspettato: per un banale errore di scrittura – ancora non è noto chi ha realmente effettuato l’ordine anche se la Segreteria al momento sembra voglia scaricare la responsabilità sul correttore automatico – una semplice “m” al posto di una “n”, insomma per una piccola gambina in più ecco che nello stupore generale la Segreteria agli Interni si vede consegnare due simpatici e gibbosi camelidi. Due dromedari!dromedari
    Pagati anticipatamente come da accordi e forniti insieme a 4 casse contenenti duecento chilogrammi di datteri, qualcuno in Segreteria aveva ipotizzato che si trattasse di proiettili di gomma deterrenti da utilizzare contro i soggetti più facinorosi, i due simpatici animaloni adesso sostano presso il parco della scuola Elementare di Serravalle, la zona più simile a un deserto presente in Repubblica.
    Assodato che la ditta fornitrice non accetta il reso della merce ordinata erroneamente, la Segreteria, in un primo momento, ha cercato almeno di farsi sostituire i due dromedari monogobba con altri due esemplari con tre gobbe, pensando bene, come raffigurazione simbolica e vivente del Monte Titano e delle tre torri, di inviarli a Milano al padiglione sammarinese dell’Expo 2015 come prodotti locali, insieme ai due quintali di datteri etichettati appositamente dal Consorzio Terra di San Marino.
    Con grande delusione la Segreteria ha scoperto, come da celere e esauriente risposta del fornitore, che oltre a quelli consegnati esistono solo modelli a due gobbe, denominati cammelli. Di seguito è stato subito convocato il Congresso di Stato per decidere in maniera collegiale come utilizzare i due ingombranti animali, cercando di trovare un utilizzo plausibile, qualcuno sembra abbia avanzato l’ipotesi di utilizzarli per pattugliare il centro storico come i famosi poliziotti a cavallo di New York, o in alternativa trovare acquirenti interessati ai due dromedari. Al momento l’unico interessato alla trattativa, notizia che trapela dal Congresso, sarebbe un noto ristoratore di San Marino, anche se non è specificato precisamente l’utilizzo previsto per le due povere bestie.
    Mentre l’Apas è già sceso sul piede di guerra annunciando clamorose iniziative, non ultima quella di chiedere il pignoramento dei due animali, possibile in base alla legislazione sammarinese, la CSU non si è ancora espressa in merito, dichiarando a mezzo di uno scarno comunicato che prenderà sicuramente posizione il prossimo autunno, emettendo un comunicato un po meno scarno.

  • Centrale del Latte stabilimento inagibile: latte alle ginocchia

    Centrale del Latte stabilimento inagibile: latte alle ginocchia

    (Acquaviva) – Nello stabilimento della Centrale del Latte si è consumato l’ennesimo atto increscioso. A denunciarlo questa volta è la Csu sempre in prima linea quando gli si rovina la colazione (latte e biscotti); ma ormai la situazione è sotto gli occhi di tutti. Perfino la nostra troupe, recatasi sul luogo del misfatto, si è dovuta attrezzare con un canotto. Latte alle ginocchia, mozzarelline che rotolano a terra, stracchino che galleggia. La situazione non è certo ottimale per gli operai dello stabilimento che sono costretti a lavorare con stivaloni da pesca. Si dice poi che nel copioso latte abbondino creature dei laghi come il pesce gatto che, come noto, ama nuotare in ambienti limacciosi ed è ghiotto di latte sceso dalle ginocchia.
    Una squadra della Protezione Civile è già all’opera dall’alba di questa mattina per far defluire il latte ormai arrivato a livelli di guardia. Il rischio è che la popolazione continui a piangere sul latte versato creando un pericoloso effetto a catena di dimensioni bibliche. Per fortuna la Segreteria agli Interni ha distribuito alla popolazione tante piccole cannucce colorate per risucchiare autonomamente un po’ di latte versato e un elevato numero di dosi di Nesquik gentilmente offerte dalla Nestlé, donando un pò di allegria e colore sotto le feste natalizie. Se questo provvedimento non bastasse, già pronti dei Buondì di emergenza per creare barriere di contenimento.

  • News:  CSU non c’è più ! Mistero al Central Square

    News: CSU non c’è più ! Mistero al Central Square

    (Central Square) – Grande la sorpresa questa mattina all’ora di apertura della centrale sindacale, i primi visitatori della giornata infatti si sono trovati di fronte a uno strano fenomeno, e cioè lo stabile e gli uffici vuoti, porte e finestre spalancate, corridoi deserti e spogli, fogli bianchi ovunque, senza incontrare all’interno un’anima viva ne un qualsiasi segno di attività recente, almeno riferito agli ultimi mesi.

    Subito allertate le forze dell’ordine che accorse numerose hanno potuto constatare e verbalizzare lo stato dei fatti. Nessun commento ufficiale è stato ancora rilasciato e le indagini proseguono alacremente, a quanto pare non vi sarebbero tracce alcune che lasciassero pensare a qualsiasi evenienza.

    Un unico punto da cui partire, uno strano particolare rilevato dagli investigatori, cioè che tutti i calendari presenti negli uffici, nessuno escluso, sono fermi alla data 24/9/2013. Coincidenza, la data del grande sciopero generale.

  • CSU dalla Reggenza: preoccupati per il futuro del settore viaggi.

    CSU dalla Reggenza: preoccupati per il futuro del settore viaggi.

    “Crisi economica, crisi occupazionale, crisi politica, San Marino non può reggere tre crisi contemporaneamente, ne risente in maniera pesante il settore viaggi” è il contenuto del l’appello congiunto rivolto alla reggenza dai segretari CSU, primo dei tour operator operanti in repubblica.

    La stato attuale crea sconcerto e sfiducia nella cittadinanza aggravando la crisi del settore. Il gruppo organizza gite turistiche in località balneari, settimane bianche, soggiorni in capitali europee, gite di un giorno in superbus in località di culto o caratteristiche come i mercatini turistici, finanche alle castagnate. “E’ difficile oramai riempire anche il bus per la gita da Padre Pio che è sempre stato il nostro cavallo di battaglia” ribadisce uno dei due segretari, “è necessario fare qualcosa subito per uscire da questo stallo turistico” sbotta l’altro segretario.

    Intanto saranno previste per i mesi invernali tariffe ancora più agevolate per tesserati e pensionati tesserati, mentre è al vaglio una iniziativa per spedire a tutti coloro che non potranno partecipare alle gite una cartolina dei luoghi visitati più suggestivi.

  • Csu contro i tassi: “Ridicoli”. E i tassi lasciano escrementi sul tappeto

    Csu contro i tassi: “Ridicoli”. E i tassi lasciano escrementi sul tappeto

    (Central Asset Zquare) – Un gruppo di tassi si è presentato questa mattina davanti alla sede della CSU per fare chiarezza circa l’attacco gratuito subito nei giorni scorsi. I sindacati, dopo il consueto letargo estivo, avevano tuonato dai giornali: “Tassi ridicoli” riferendosi chiaramente al branco stanziato in Via del Voltone.
    “Senti chi parla” hanno inveito i tassi che non ci stanno a fare la figura dei polli. I tassi, raggiunti prontamente da un giornalista che si è recato a piedi sul luogo dell’accaduto abbandonando la lettura di Cronaca Vera (utilizzata per trovare l’ispirazione per i titoli del noto quotidiano delle banche),  hanno concluso il loro “sit in” lasciando i loro escrementi sul tappeto del Central Square, l’aria alla CSU è diventata presto irrespirabile.