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  • “Litiga su Facebook con Zafferani” il nuovo sportello del Governo per fare a sportellate on line

    “Litiga su Facebook con Zafferani” il nuovo sportello del Governo per fare a sportellate on line

    Presentato il nuovo sportello della Segreteria di Stato Industria Artigianato Commercio Cooperazione e Telecomunicazioni (sticazzi!)

    Viene da oggi ufficializzato con un portale appositamente dedicato questo servizio unico nel suo genere e, invero, attivo ufficiosamente già da parecchi mesi.
    La sperimentazione attivata fin dall’inizio dell’anno ha dato frequenti ed ottimi riscontri, post polemici, piccati, a volte con riferimenti personali, sempre e comunque protratti a lungo, con notevole interessamento dei partecipanti e dei lettori.
    Sia il Segretario che i contendenti possono avvalersi di fidati compagni o seguaci che non disdegnano di intervenire nel contendere con commenti propri o mirati “mi piace”.
    Partecipare è semplice, non serve iscrizione al sito della Segreteria ne alcuna autenticazione, basta usufruire di una delle due modalità: prima, pubblicare un post di critica dell’operato del Governo, attendere al varco la risposta del Segretario e partire di slancio con la polemica. Seconda modalità, attendere la pubblicazione di un post governativo del Segretario, e la frequenza è notevole quindi ognuno può avere la sua occasione, commentare in maniera polemica o antagonista e seguire con costanza lo sviluppo dei commenti anche per giorni successivi.
    La litigata su Facebook con il Segretario è considerata una pratica stimolante e istruttiva, indicata per altro come ottimo passatempo negli uggiosi giorni piovosi o di malattia, paragonabile, come attività cerebrale, alla Settimana Enigmistica.
    Contattata sul suo portale la Segreteria di Stato Industria Artigianato Commercio Cooperazione e Telecomunicazioni (e sticazzi!) ha rilasciato solamente un laconico comunicato: ” A quanto risulta dai fatti il Segretario Zafferani ha sempre ragione, anche quando ha ragione.”

    Sticazzi!

  • Pugno duro di Mark Zuckerberg contro le bufale. Dio mette “Mi Piace” poi ci ripensa e lo fulmina all’istante

    Pugno duro di Mark Zuckerberg contro le bufale. Dio mette “Mi Piace” poi ci ripensa e lo fulmina all’istante

    Dio se ne stava tranquillamente seduto sul suo divano creato dagli artigiani della qualità ma visto che anche loro sono stati creati da Lui, il divano è di qualità eccelsa. Dio è annoiato perchè non ha niente da fare; non interviene mai nelle dispute umane e dopo aver creato tutto in sette giorni ora si trova senza un vero perchè: una partita a scacchi con se stesso, portare a spasso gli animali domestici (tutti), far piovere fuoco (anche se giura di aver smesso), inventare indovinelli assurdi. L’unico vero spasso è quando unisce con la penna le notizie di cronaca rosa con quelle di cronaca nera per compiacersi di quanto ami il cattivo gusto. Era una di quelle giornate identiche a tante altre, aveva appena acceso il suo smartphone di ultima generazione (Lui non deve aspettare l’uscita dell’ultimo modello, Lui ha l’ultimo modello a prescindere, l’Omega 6S, dove la S sta per Signore) e stava scorrendo le notizie col dito, lo stesso dito divenuto famoso con la creazione di Adamo di Michelangelo, solo che in realtà il suo vero dito ha una forma più a salsiccia, quando si imbatte in un post di Mark Zukerberg. Essendo creatore del tutto, è già iscritto a qualsiasi servizio, presente, passato o futuro, compreso Amazon Prime che utilizza per farsi recapitare col drone tutto quello che desidera (potrebbe tranquillamente farne a meno ma per via della noia di cui sopra, gli piace sentire il rumore del drone quando atterra sulla nuvola).
    Ogni tanto Dio va a vedere cosa dicono i quasi 2 miliardi di utenti su di lui su Facebook. Lui non pubblica mai niente (non gli piace intervenire direttamente ma per interposta persona come Paolo Brosio), si limita ad osservare e vedere chi mette i ‘Like’ e chi gli ‘Ahah’. Insomma, si imbatte nel post di Zukerberg nel quale afferma che è il momento di combattere la disinformazione, che approva un piano per arginare le notizie poco attendibili che circolano sui social network. In pratica gli utenti potranno indicare, grazie ad un nuovo bottone, le notizie sospette. Sarà Facebook a fare una prima scrematura, per poi inoltrare le segnalazioni ad un comitato di giornalisti specializzati che si rifà ai principi del l’International Fact Checking Code of Principle stilato dal Poynter Institute. Se la notizia verrà riconosciuta come falsa, sarà etichettata come contestata.
    “Toh, una buona idea!” esclama Dio e per la prima volta nella sua vita (quindi è un caso più unico che raro) decide di usare il suo ditone per mettere ‘Like’. Contento del suo primo intervento divino dopo tante ere esce di casa e va a guardare lo smantellamento del cantiere della Salerno-Reggio Calabria. Facebook assicura che non sarà censura perchè non chiude i rubinetti alla fonte ma introdurrà nuovi elementi che possano aiutare le persone a decidere a cosa credere. E Dio, visto che non è uno stupido, fa 2+2 e decide di fulminare Mark Zuckerberg all’istante.

  • Addescamento on line: invasione di faccioni sui social!

    Addescamento on line: invasione di faccioni sui social!

    (Sanmarino.xxx) – I corpi di polizia sono attualmente impegnati a scandagliare le varie piattaforme online per controllare se non sia in atto un vero e proprio adescamento di massa che coinvolgerebbe centinaia di cittadini sammarinesi. “Da qualche settimana” – avvertono dal comando di Città – “vi è stato un sensibile aumento di faccioni sorridenti pubblicati sui social network in atteggiamenti provocanti ed ambigui”.
    Gli annunci sono più o meno espliciti e riguardano molti faccioni accompagnati da simboli inquietanti, forse in codice, che appaiono sulle bacheche dei sammarinesi, destando dapprima stupore e poi vera preoccupazione che potrebbe sfociare in allarme sociale. Alcuni genitori sconcertati ci hanno scritto preoccupati ‘come difendiamo i nostri figli da certe facce?’. Le indagini sono ancora alle prime fasi e gli inquirenti non si sbilanciano: “I soggetti interessati stanno mostrando la merce ma non siamo ancora in grado di affermare che la stiano vendendo” – afferma il brigadiere Antonio Occhiali – “non è detto quindi che ci siano i presupposti per l’adescamento volontario”.
    Dal 31 Ottobre tale pratica verrà legalizzata e gli annunci potrebbero moltiplicarsi. L’esplosione del fenomeno è stata avvertita anche tra ambienti ecclesiastici che nell’omelia domenicale hanno invitato alla prudenza per quello che potrebbe diventare una vera piaga sociale ‘spacca-famiglie’. Il vescovo ammonisce: “Non cadete in tentazione, rivolgetevi al Santo”.

  • Virus porno colpisce la bacheca Facebook dei sammarinesi. Tra questa e le dimissioni dei vertici di Banca Centrale sono cazzi

    Virus porno colpisce la bacheca Facebook dei sammarinesi. Tra questa e le dimissioni dei vertici di Banca Centrale sono cazzi

    (Kamasutra) – Omiodio! Due che copulano sulla mia bacheca, giuro che non sono stato io, è stato un virus a mia insaputa!
    Quello che è successo nei giorni scorsi sul social network più utilizzato dai sammarinesi è sintomatico della situazione attuale: cazzi amari. Un’ondata pornografica invade la Repubblica, il peccaminoso virus informatico posta l’anteprima di un video porno che in realtà non è soltanto questo, e tagga i tuoi amici garantendosi la replica della replica, della replica. Cos’è, cosa non è, il navigatore inconsapevole del web che crede che sia tutto rosa e fiori (in questo caso tette e culi), vedendo tutto quel bendidio, cosa fa? Clicca! E taaac, altro giro. Non sarai stato tu, ma sicuramente quel curiosone del tuo ‘amico’.
    La notizia è che il virus informatico ha colpito decine e decine di profili, causando l’indignazione di molti sammarinesi perbene che hanno fatto di tutto per denunciare apertamente questo scandalo: il sesso ci fa schifo, lo spaccio di droga e il riciclaggio un po’ meno; notizia di oggi l’arresto dell’ex-gestore di un noto ristorante sammarinese con l’accusa di riciclaggio di banconote false. Alzate di scudi? No, alzata di falli.
    In mezzo a questa tempesta ormonale incontrollata, i vertici di Banca Centrale sembra si siano nuovamente dimessi perché, pare, coinvolti dall’indagine Conto Mazzini. Avranno anche loro cliccato dove non dovevano?

  • Gli stroncano tutte le bufale postate su Facebook, nasce l’ABS: Associazione Bufale Sammarinesi

    Gli stroncano tutte le bufale postate su Facebook, nasce l’ABS: Associazione Bufale Sammarinesi

    (San Mari…no è una bufala) – Altro importante tassello per la Repubblica di San Marino. L’allineamento agli standard internazionali in materia di diritti civili ha segnato un altro importante risultato per la Repubblica più antica al mondo. Il caso: un pensionato, che passa le sue intere giornate a commentare su Facebook piuttosto che guardare i cantieri stradali, vessato continuamente dagli utenti del noto social network, ha deciso di basta; dopo l’ennesima reprimenda sulla veridicità delle notizie postate, ha trovato il coraggio di uscire allo scoperto e, assieme ad un gruppo di cittadini ormai stanchi dell’indifferenza della politica, ha formato l’associazione ABS.
    “Vogliamo dare voce” – dice il presidente Dario Condivi – “a chi, come noi, ha il diritto di credere a tutto!”. L’uomo ha deciso di dotare l’associazione ABS di un sistema di ‘anti bloccaggio’ che permetterà, agli utenti che ne fanno parte, di non essere mai smentiti e di credere alla versione che più fa comodo. Sembra che la decisione sia stata presa dopo l’ennesimo post preso di mira da un bullo della rete. Dalle prime indiscrezioni pare che il suo avvocato, un certo Severo Dinome, abbia sporto denuncia verso il malintenzionato. ilBaracucco, sempre primo a fare copia-incolla, è in grado di riportare il post incriminato

    bufala

  • Baracocchi su San Marino: caccia all’anomalia 6

    Baracocchi su San Marino: caccia all’anomalia 6

    baraocchi

    “fermato geometra dello Stato sospetto che effettuava rilevazioni con uno strano strumento”

    “tecnico AASS attorniato da insospettiti residenti mentre segnava con la bomboletta spray il punto dello scavo”

    “pattuglia della polizia civile interviene su segnalazione e controlla pattuglia dei gendarmi in sosta al confine”

    “uomo vede la luce in fondo al tunnel e la spegne, segnalato e in stato di fermo”

    “signora vede la Madonna e la segnala alle autorità”

    [Continua…]

  • Baracocchi su San Marino: caccia all’anomalia 5

    Baracocchi su San Marino: caccia all’anomalia 5

    baraocchi

    “Visto uomo riflettere allo specchio e non trarne conclusioni”

    “Visti gatti andare al lardo senza lasciarci lo zampino”

    “Gruppo di persone in vista dichiara di non aver visto niente”

    “Notata donna in abiti discinti, problemi con la segnalazione a causa del suo vestiario ‘vedo-non vedo’ ”

    “Notato negozio di parrucchieri chiuso il lunedì”

    [Continua…]

  • Baracocchi su San Marino: caccia all’anomalia 4

    baraocchi

    “Mesi fa avvistata Porsche trafugata con un carro attrezzi con la scusa di un sequestro giudiziario”

    “Strana maga vista digitare strani numeri sulla tastiera di uno sportello bancomat ed ottenerne dei soldi”

    “Malato immaginario entrato in farmacia per comprare supposte medicine”

    “Notato in un bar avventore che non si ferma ai titoli ma legge gli articoli completi sui giornali”

    [Continua…]

  • Baracocchi su San Marino: caccia all’anomalia 3

    Baracocchi su San Marino: caccia all’anomalia 3

    baraocchi

    “Attenzione, fate girare!!! Trovato strano cartello all’Azzurro reca la scritta ‘uscita d’emergenza’. Prestare massima attenzione, si tratta di un trucco per farti uscire fuori all’aperto e farti respirare una boccata d’aria”

    “Vista donna che si spaccia da mamma dare il biberon ad un ignaro piccolo umano, latte probabilmente sottratto dalla centrale”

    “Strano giornalista visto aggirarsi in libreria e calpestare dizionare e codici penali”

    “Uomo vestito in modo strano avvistato domenica mentre beve sangue da un calice”

    “Uomo con camicia colorata fa strani gesti alla porta del paese, possibile codice segreto per comunicare coi turisti, con strana tuta da ginnastica”

    “Visto correggere caffè con la Sambuca invece con regolamentare Anice Varnelli”

    “Visto uomo calvo parcheggiare a pettine la sua auto”

    [Continua…]

  • Baracocchi su San Marino: caccia all’anomalia 2

    Baracocchi su San Marino: caccia all’anomalia 2

    baraocchi

    “Strano camion passa spesso per le strade la notte a svuotare i cassonetti”

    “Strani uomini gialli fermano le macchine con palette colorate”

    “Vista anziana signora attraversare sulle strisce ma saltare solo su quelle azzurre, strano comportamento, deve essere straniera”

    “Viste papere in un parco adocchiare merendine dei bambini, chiamare subio il 118”

    “Viste persone leggere ed informarsi, non sono sicuramente di queste parti, fate attenzione”

    “Visto gelato squagliarsi nonostante non ci sia il sole”

    [Continua…]