(Giardino del vicino) Un raro evento ha richiamato a San Marino molti botanici ed appassionati di piante rare. Quando si è saputo che nei giorni scorsi l’esemplare di Fiorenthius Titanum ospitato nella serra del convento dei Cappuccini si stava per aprire agli inquirenti, centinaia di persone hanno contattato le strutture ricettive del Titano per poter assistere a questo evento eccezionale. Giunti sul posto molti si sono però sentiti male a causa del fetore nauseabondo delle rivelazioni. “Sapevabo che ci sarebbe stata puzza di barcio, ba dod pedsavabo ad uda cosa sibile” ha detto un esperto, ancora col naso tappato. Tale odore disgustoso sarebbe comunque servito, nel ciclo naturale delle cose, ad attrarre l’insetto impollinatore, il Claùdium Podeschii, già allo studio dei giudici entomologi, mentre avrebbe inaspettatamente causato la potenziale morìa di alcune specie autoctone della famiglia degli Upièrridi. Come noto, il fenomeno dell’apertura di tale esemplare floreale dura solo tre o quattro giorni, ed ora che si è richiuso pare che gli uomini dell’Ugraa si aggirino con fare sospetto nei dintorni della serra.
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Cappuccini/2: Podeschi non canta, per lui il Gioco dei Mimi
Mentre continuano ai Cappuccini le rivelazioni di Stolfi (Il Baraccucco 1/11, Stolfi Canta!) a pochi metri di distanza, nella cella di Podeschi, regna il silenzio più assoluto.
L’ex consigliere e segretario di stato infatti non sembrerebbe spiccare per doti canore e recitative, anzi sembrerebbe essere piuttosto restio alle esternazioni. Era stata anche tentata in extremis la carta del duetto con la compagna Baruca, cosa che avrebbe reso più accattivanti le eventuali esecuzioni, ma tutto si è risolto con un nulla di fatto. Anche se la coppia,al contrario, avrebbe manifestato ultimamente la volontà di non voler fare scena muta.
Per questo motivo i giudici avrebbero deciso di tentare con il Gioco dei Mimi per ottenere qualche informazione, qualche indizio o qualche riferimento su cui indagare, seppure risultano evidenti le difficoltà di apprendimento e trascrizione dei fatti. Sembrerebbe che la coppia sia disponibile ad andare incontro ai magistrati prendendo in considerazione l’offerta, anzi si vocifera addirittura che i due si sarebbero offerti per andare su volontari la prossima settimana in storia su Mazzini.
Nel frattempo gli stessi giudici in accordo con i legali del detenuto starebbero definendo le regole del gioco, che secondo i difensori dovrebbero attenersi alla metodologia più stringente, negando tassativamente la concessione della lettera iniziale, della lunghezza delle parole, finanche a qualsiasi aiutino più disparato. I magistrati insisterebbero per ottenere almeno le definizioni “verbo”, “nome di persona”, “nome di cosa”, “località”, e su questo punto non intenderebbero cedere.
La situazione rimane tuttora controversa, attendiamo possibili sviluppi.
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News: Allarme in consiglio, frana l’UPR, interviene la Protezione Civile
(Palazzo Pubblico) – Un rombo, un boato sordo e all’improvviso l’UPR è franato a valle mettendo in pericolo la stabilità del Consiglio. Mentre si è salvata la parte sud est della sala, con Rete riparata dal camino e AP e DC/NS ormai consolidate da tempo sulle poltrone, problemi più seri si sono verificati dall’altro lato della sala dove il PSD, vacillante e instabile da tempo, ha preso inesorabilmente a scivolare verso il centro della sala. Vano l’intervento della Protezione Civile che non è riuscita a evitare lo smottamento, mentre invece è riuscita a mettere in sicurezza, puntellandolo, il PSS, che nel frattempo si era ancorato con le unghie ai banchi frenando anche l’avanzata di Civico 10 e di SU dall’angolo.
Attesa in giornata la stima dei danni. -

Scavolini e Unipol nuovi sponsor RTV. Il telegiornale sarà trasmesso da una cucina assicurata
(Nuova sede San Marino Rtv) – Il CDA della San Marino RTV ha siglato un accordo con due grossi marchi (Unipol Assicurazioni e Scavolini Cucine ndr) che hanno deciso d’investire nel nuovo palinsesto della Rtv, garantendo i fondi necessari per la costruzione della nuova sede.
Da indiscrezioni trapelate dai collaboratori vicini al Dg Romeo i termini dell’accordo sono in via di definizione ma pare che il primo visibile cambiamento sarà nella struttura. Il telegiornale dell’emittente sammarinese verrà trasmesso infatti da una cucina in noce antico mentre per i servizi sportivi verrà allestito un bagno con soluzioni d’arredo funzionali ma allo stesso tempo eleganti. Palmiro Faetanini, Capo Redattore allo Sport, ai nostri microfoni avrebbe preferito un soggiorno ma potrebbero esserci delle sorprese soprattutto se all’ultima fiera del mobile Scavolini presenterà la sauna integrata.
Sempre per quanto riguarda le novità del telegiornale ci assicurano che ad ogni servizio trasmesso verrà anteposta una postilla targata Unipol. In questo modo, ci fanno sapere da Rtv, il telespettatore potrà constatare se il pezzo lanciato è fresco e ben conservato ed in caso di intolleranze alimentari potrà siglare una polizza assicurativa per il rimborso.
Visto il peso dei player messi in campo Unipol ha voluto indicare anche qualche volto nuovo per il palinsesto: cambio della guardia quindi nella conduzione di “A carte scoperte” dove al posto di Sonia Tura arriverà il Mago Silvan che arricchirà le interviste con giochi di prestigio, grande attenzione verrà riservata ai personaggi della politica e della finanza dove le abilità del mago Silvan verranno messe alla prova dai maghi dell’occultamento dei fondi neri. -

Celo celo celo m’amanca: via allo scambio automatico.
Firmato finalmente a Berlino al forum FIGU l’accordo multilaterale tra le autorità competenti in materia di scambio automatico di informazioni, il segretario alle Finanze soddisfatto: – Sancisce lo sforzo di una vita, ho potuto finalmente avere Beckenbauer del 1974 alla pari con Rivera, senza accordo avrei dovuto come minimo cedere anche Riva e Mazzola – .
Nell’occasione sono state definite e approvate le tecniche della “Botta” e del “Soffietto” per dirimere i contenziosi internazionali su scambi e proprietà controversi, mentre procedure antiquate e non conformi come “Muretto” o “Sottosopra” sono state definitivamente eliminate dal protocollo.
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News: CSU non c’è più ! Mistero al Central Square
(Central Square) – Grande la sorpresa questa mattina all’ora di apertura della centrale sindacale, i primi visitatori della giornata infatti si sono trovati di fronte a uno strano fenomeno, e cioè lo stabile e gli uffici vuoti, porte e finestre spalancate, corridoi deserti e spogli, fogli bianchi ovunque, senza incontrare all’interno un’anima viva ne un qualsiasi segno di attività recente, almeno riferito agli ultimi mesi.
Subito allertate le forze dell’ordine che accorse numerose hanno potuto constatare e verbalizzare lo stato dei fatti. Nessun commento ufficiale è stato ancora rilasciato e le indagini proseguono alacremente, a quanto pare non vi sarebbero tracce alcune che lasciassero pensare a qualsiasi evenienza.
Un unico punto da cui partire, uno strano particolare rilevato dagli investigatori, cioè che tutti i calendari presenti negli uffici, nessuno escluso, sono fermi alla data 24/9/2013. Coincidenza, la data del grande sciopero generale.
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Stolfi canta! Interrogato con l’accompagnamento della Banda Militare
(Cappuccini Records) – Dopo l’interrogatorio fiume di giovedì scorso durato 4 ore Stolfi non si ferma più, e dopo aver, sembra, ammesso alcune contestazioni, dopo aver svuotato il sacco, e già che c’era anche il secchio gelato che va tanto di moda, ha iniziato improvvisamente a cantare intonando le risposte con una bella voce pastosa da baritono.
I giudici inquirenti, cavalcando l’onda, hanno subito convocato ai Cappuccini la Banda Militare della Repubblica mettendo in scena in quattro e quattr’otto un’ottima improvvisazione sul tema.
Gli spartiti approntati al volo, tempo allegro andante con brio, sono agili e funzionali all’ accompagnamento della voce solista che primeggia su tutti gli elementi. A completamento dell’improvvisato ensemble una simpatica sorpresa, a far da contrappunto al solista si è infatti aggiunto il coro dei Frati Cappuccini, incuriositi e attirati dalla musica proveniente dall’altro lato del muro.
I testi affrontati riguardano perlopiù corruzione e voto di scambio, nel secondo in particolare la performance ha assunto carattere internazionale spaziando dalle aree jazz e swing nordamericane, memorabile la versione di Spaghetti a Detroit, fino ai languidi ritmi latini sudamericani del tango argentino.
Qualche difficoltà tecnica per gli agenti addetti alla registrazione e alla trascrizione del concerto, in particolare sui pezzi dedicati a corruzione e voto di scambio in territorio, dove era molto difficile stare dietro alla lista dei nomi cantati. Il problema poi è stato brillantemente risolto evidenziando in giallo i nomi indicati direttamente sulla guida telefonica.
Probabile a questo punto la realizzazione di un cd per devolvere gli introiti al fondo di solidarietà.
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Musica: “(Per fare tutto) ci vuole un fiore” di Intrigo, Mazzini, Stolfi. Canta Stolfi
(Sanremo Città) – Ecco, in anteprima per ilBaracucco, il testo che porterà Stolfi davanti alla giuria.
Le cose d’ogni giorno
raccontano i segreti
a chi le sa guardare ed ascoltare
per fare un tavolo ci vuol l’accordo
per far l’accordo ci vuole un patto
per fare un patto ci vuole un conto
per fare un conto ci vuol la banca
per far la banca ci vuole un fioreci vuole un fiore
ci vuole un fioreper fare tutto ci vuole un fiore
per fare un fiore ci vuole un mazzo
per farne tanti fai dei mazzini
per far mazzini ci vuol la storia
per far la storia ci vuole un libro
per fare prima meglio un librettoper fare tutto ci vuole un fiore
ci vuole un fiore
ci vuole un fiore
per fare tutto ci vuole il fiore
ci vuole un fiore
ci vuole un fiore. -

“Pier factor”: l’appiertamento
I pierchè ed i piercome di due pierquisizioni, pier altro a due piersone appiertenenti a Upier.
Pierbacco ! Un appiertamento a Bologna, un appiertamento a Urbino, un appiertamento pier ogni Piermarino. Pierchè attraverso libretti al piertatore gli appiertamenti vengono intestati alle piersone senza appierentemente un piercome, e pier quanto è vero ognuno cade giù dal piero.
Pierò, a parte il pierbenismo, il mistero sarà da spiergare agli inquirenti, in che modo piervengono i due pierseguiti in possesso di questi appiertamenti?
Piermangono i dubbi su questi piersonaggi, sarà il “fattore pier” che muove gli ingranaggi?
Piermaniamo in attesa di sviluppi. Pierdinci !
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Al via il censimento delle armi da fuoco. Carlo Romeo: “contate anche le forche”
(Conta che ti passa) – La Segretaria di Stato Industria e Commercio avvia il censimento delle armi possedute in Repubblica. Archiviato con successo il censimento della popolazione avvenuto il 7 novembre 2010 i cui risultati sono visibili a questo indirizzo ora si passa alle armi.
Dal 1° Settembre tutti i possessori dovranno recarsi presso le Brigate della Gendarmeria per registrare la propria arma da fuoco. Non si è fatta attendere la presa di posizione del Comitato Pistole ad Acqua: “E noi non contiamo?”. La Segreteria, in sinergia con i comandi della Gendarmeria, hanno valutato se far rientrare anche questa categoria nel censimento. Ad oggi l’elenco dettagliato, sfruttando un database costantemente collegato per via telematica all’Interpol e all’Ansa è stato così aggiornato:
armi da fuoco di vario genere, facebook, fionde, badili, pizzini di personaggi scomodi, monetine, zucche vuote, schede sim, libretti, programmi politici mai realizzati, ma la lista è in continuo aggiornamento.
Raggiunto dai nostri microfoni il direttore generale di Rtv Carlo Romeo si dice rammaricato:
– “Speravo che conteggiassero anche le forche. Sono sicuro che le nascondono sotto il letto e sono tanti”.
Gli fa eco dal suo bunker il consigliere Luigi Mazza raggiunto da una nostra videochiamata: – “Di forche ne ho viste parecchie in piazza l’anno scorso ma quello che più mi preoccupa sono i pugnali” – a quel punto una seconda voce si è aggiunta a quella del capogruppo della Democrazia Cristiana affermando: – “Questo è il mio fucile. Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio. Il mio fucile è il mio migliore amico” che abbiamo riconosciuto essere quella di Federico Pedini Amati. Dopo la querelle in Consiglio, Pedini Amati e Luigi sono diventati inseparabili: al bar, a caccia, a casa, in tribunale.
Marina Lazzarini e Caterina Morganti del PSD si sono dette soddisfatte di questa iniziativa perchè finalmente si capirà in quanti si sono dati alla caccia alle streghe. Perplessi i cinghiali: – “E pensare che impallinano noi”

