Tag: vaticano

  • San Marino installerà tralicci da 36 metri per leggere la Bibbia in tutta la Repubblica

    San Marino installerà tralicci da 36 metri per leggere la Bibbia in tutta la Repubblica

    Stessa lunghezza d’onda tra la Città di San Pietro e quella del Santo Marino, chi lo avrebbe mai immaginato. Dopo l’annuncio del Vaticano di dotare il Papa di un’auto elettrica per i suoi spostamenti, ecco che il Congresso di Stato dà subito il via libera all’acquisto di auto elettriche e colonnine di ricarica.
    Ora Papa Francesco chiede di trattare la Bibbia come il cellulare ed il governo sammarinese che fa? Tralicci da 36 metri per permettere la lettura del sacro libro in qualsiasi punto della Repubblica ed a qualsiasi ora grazie all’installazione di potentissimi riflettori a led. Negli ultimi anni la comunità sammarinese è sempre stata sensibile sul tema e non sono mancate le critiche: “Da Borgo a Dogana devo smettere di leggere almeno tre o quattro volte! Una vergogna!”. Un Paese che non permette ai suoi cittadini di leggere continuativamente la Bibbia non può essere considerato un Paese moderno. Adesso però, assicura il governo, con la messa in opera del progetto GodLab, gli impianti garantiranno un’irradiazione maggiore e la lettura ne gioverà sicuramente.
    Sfruttando gli stessi tralicci, in occasione della festa della donna dell’8 Marzo, sarà trasmessa per tutto il giorno Radio Maria, con dediche a Maria, alla Madonna, all’Immacolata, alla Beata Vergine e alla Madre di Dio. Intanto nelle scuole si studiano nuovi regolamenti per vietare l’utilizzo della Bibbia durante i compiti in classe mentre è stata annunciata ‘tolleranza zero’ sulle strade: multe salatissime per chi è colto a leggere la Bibbia mentre è alla guida.
    Dallo sportello dei consumatori si sollevano alcune perplessità circa la possibilità di poter leggere libri di altri operatori, alcuni sostengono che la Luce vogliono tenersela tutta per loro…
    Per i consiglieri, che al momento giurano sulla Bibbia o sul proprio onore, sarà possibile d’ora in poi giurare solo sulla Bibbia ma solo spenta o in modalità aereo (la modalità bibbi-on è al momento fuori discussione, Ndr). Tangibile l’entusiasmo della Curia: “E’ un segnale celeste e si sente da Dio!”

  • San Marino e Vaticano lanciano “Giochi senza preghiere”: il format in 4K dall’altissimo® dei cieli

    San Marino e Vaticano lanciano “Giochi senza preghiere”: il format in 4K dall’altissimo® dei cieli

    Un fil rouge non solo tecnologico unisce San Marino e il Vaticano. Una delegazione dell’AASS, capitanata dal deus ex machina Valli ha incontrato presso Villa Manzoni il responsabile degli “studios” romani del Vaticano sotto l’occhio compassato dello stoico Lonfernini che non ci sta più dietro a mettere le pezze alle sconsiderate iniziative del mega direttore arch. gran. str. simpat. com. calc. negl. stinc.
    Leit motiv della serata è stata la presentazione dell’innovativo format tv in alta definizione, ma che dico alta, altissima definizione, nell’alto dei cieli sempre sia guardato: abiti talari in gommapiuma, sfide acquatiche in gigantesche acquesantiere, corsa coi ceri, processioni saponate, lancio del rosario nel collo delle madonnine, freccette per bucare preservativi, catene umane di pellegrini, esorcismi a staffetta.
    Questo e molto altro nella competizione tra le diocesi europee per conquistare il titolo in palio durante l’anno del Giubileo e chi gioca il bonus dell’ostia nella competizione che gli è più congeniale raddoppia il punteggio.
    Il programma verrà commentato da padre Fanzaga, Mario Adinolfi e monsignor Milingo e verrà trasmesso anche su Radio Maria, praticamente sovrapponendosi alle altre frequenze radiofoniche, garantendo la copertura nazionale pressoché completa. Ma non è tutto, pare ci sarebbe anche un nuovo interessamento della San Marino RTV che grazie alle proprie frequenze aiuterebbe il progetto radiotelevisivo vaticano a decollare nel formato 4K, dopo lo straordinario successo dei video promozionali di Expo 2015 (ricordate l’alta definizione di “La bocca non è stracca se non sa di vacca”? Ndr). Questi sono solo alcuni dei temi trattati durante la serata assieme al team vaticano che, tra le altre cose, vanta la produzione e messa in onda di uno dei reality show più seguiti e longevi della storia dell’umanità. Il corposo curriculum vaticano avrebbe colpito positivamente l’architetto Valli tanto che, secondo indiscrezioni, sarebbe intenzionato a modificare la ragione sociale dell’Azienda dei Servizi in “Azienda Autonoma Santissimi Stanziamenti presso lo Stato Vallicano” (AASSSV) che gli consentirebbe di esercitare in maniera ancor più temporale l’enorme potere che gli è stato conferito dall’alto, pare da Dio in persona, il quale avrebbe comunque chiesto un parere allo stesso ego di Valli prima di procedere alla nomina.

  • Dal Papa per promuovere le piade piccole piccole piccole del Consorzio. Lonfernini: “Ostie abbastanza piccole da essere grandi”

    Dal Papa per promuovere le piade piccole piccole piccole del Consorzio. Lonfernini: “Ostie abbastanza piccole da essere grandi”

    Dalla piada e le bolle alla piada e le bolle papali. La sfoglia rotonda del Consorzio saluta il nuovo millennio con un innovativo impiego ed apre la strada ad interessanti opportunità commerciali. Dopo il successo all’Expo di Milano infatti, i prodotti Terra di San Marino sbarcano nella più piccola monarchia assoluta del mondo. Le ostie, in fondo, sono piadine piccole piccole piccole e la visita in Vaticano è stata l’occasione per invitare Papa Francesco a salire sul Titano per seguire le fasi della preparazione della piada sammarinese che, ci auguriamo, potrebbe invadere i mercati di tutto il mondo tra chiesette, chiese, duomi e basiliche. La ricetta verrà rivisitata, con la possibilità di avere l’impasto all’ortica per i peccati più gravi. L’iniziativa di Lonfernini non è piaciuta all’ala più conservatrice del partitone scudo crociato, dopo la foto assieme al Papa sono arrivate le prime accuse: “Non vogliano un corpo di Cristo precotto!”. Il Consorzio cercherà di trovare una mediazione plausibile.

    lonfernini

  • Clelio Galassi: “San Marino produrrà papamobili d’epoca”

    Clelio Galassi: “San Marino produrrà papamobili d’epoca”

    (PACS – PapAutomobile Club San Marino) – Dopo la Cisitalia un’altra ghiotta occasione automobilistica per la Repubblica di San Marino. L’idea è stata lanciata qualche giorno fa dall’ambasciatore presso il Vaticano Clelio Galassi, già Presidente dell’Automobile Club San Marino. Il club, così come la nostra Repubblica, non naviga in buone acque sotto il profilo economico-finanziario, così la pensata: perchè non produrre le richiestissime papamobili? Non dimentichiamo che il nuovo pontefice è molto attivo in politica estera e gira tutto il mondo, senza dimenticare il fatto che c’è anche un altro papa in Vaticano che deve potersi muovere. La Repubblica potrebbe essere un ottimo laboratorio sperimentale per la produzione di una nuova gamma di automezzi, in linea con le moderne disposizioni in tema ambientale, Clelio ha infatti previsto un’automobile con marmitta cattolitica sportiva, la Clelio Williams, con cerchioni dorati. Mentre per viaggi più comodi ed eleganti è stata pensata la Galaxy, dotata di ogni comfort come l’acqua pulsantiera digitale, il portaostie estraibile e presa Usb (Un $olo Bene). Dalle prime indiscrezioni pare che verranno progettati 4 esemplari in esclusiva per la Città del Vaticano ma la nuova gamma potrebbe interessare anche qualche appassionato di cimeli d’epoca interessati ad avere un vero e proprio pezzo da collezione nel proprio garage. Si sta infatti pensando di mettere sul mercato un esemplare d’epoca dotato di Clelio Galassi stesso.

    la 'Galaxy' dotata di tutti i comfort, Clelio compreso.
    la ‘Galaxy’ dotata di tutti i comfort, Clelio compreso.
  • Galassi: “Guardie svizzere in difesa del Papa contro l’ISIS”. Incarcerato per avere rubato una veste papale

    Galassi: “Guardie svizzere in difesa del Papa contro l’ISIS”. Incarcerato per avere rubato una veste papale

    (Er Cuppolone) I recenti timori per assalti dell’ISIS in Italia hanno fatto innalzare il livello di attenzione anche in Vaticano. Il centro della cristianità potrebbe essere sotto attacco, perciò le Guardie svizzere hanno approntato un piano in difesa del Papa contro l’ISIS. Il neo ambasciatore Galassi, non appena informato del potenziale pericolo per i suoi rapporti con un obiettivo sensibile, ha deciso di adottare una personale strategia di sicurezza: si è nottetempo introdotto nella lavanderia e si è appropriato di una veste papale, cercando così di garantirsi la protezione fornita dalle milizie vaticane. Purtroppo per lui, il detto “non c’è due senza tre” non ha funzionato. Le Guardie svizzere hanno notato che c’era un Papa di troppo in giro, oltretutto con una “S” un po’ troppo sibilante per essere un argentino o un tedesco, e lo hanno perciò incarcerato con l’accusa di mitomania, blasfemia ed offesa alla figura del Santo Padre. Papa Francesco lo ha perdonato per tale atto, comprendendo la debolezza umana e la legittima paura: ha perciò commutato la carcerazione con due settimane al servizio di Ratzinger. Dopo due giorni, Galassi è stato di nuovo avvistato vestito di bianco. Lo stavano trasportando in manicomio, avvolto in una camicia di forza.

  • Papa Francesco: “Se uno offende mia madre gli do un pugno”. Galassi rientra dal Vaticano con un occhio nero

    Papa Francesco: “Se uno offende mia madre gli do un pugno”. Galassi rientra dal Vaticano con un occhio nero

    (Adrianaaaaa!) Incidente diplomatico sfiorato pochi giorni fa in Vaticano. A seguito della presentazione delle lettere credenziali, il nuovo ambasciatore Clelio Galassi è stato invitato ad un incontro privato col Santo Padre. Durante l’udienza privata è stato servito del mate, bevanda molto gradita da Papa Francesco, preparata secondo una ricetta speciale che la famiglia Bergoglio si tramanda da generazioni e a cui il Pontefice tiene molto perché gli ricorda quando sua madre gliela preparava da bambino. Galassi l’ha assaggiata per cortesia, ma poco diplomaticamente ha storto il naso non gradendone il sapore: quando il Papa ha visto l’espressione del sammarinese ha chiesto cosa non andasse, e alla risposta “Avrei preferito un sorso di Romagna” il Pontefice ha storto il naso a Galassi con un pugno. Le guardie svizzere sono accorse per allontanare lo sventurato ospite da Papa Francesco, che memore dei suoi trascorsi giovanili da buttafuori lo stava gonfiando come una zampogna. Sua Santità ha poi chiesto scusa per lo scatto d’ira e si è auto-perdonato, mentre Galassi è stato congedato dal Papa che gli ha ricordato il comandamento “Onora il padre e la madre”. L’ambasciatore ha riportato in patria i documenti timbrati dal Vaticano e da oggi recherà sul viso lo stemma pontificio impresso dall’Anello del Pescatore.