Autore: Muzio Scavolani

  • NOCI SAMMARINESI scende in campo per far girare veramente le palle ai sammarinesi. Conferenza programmatica

    NOCI SAMMARINESI scende in campo per far girare veramente le palle ai sammarinesi. Conferenza programmatica

    In vista delle imminenti elezioni anticipate, il neonato movimento inguinale NOCI SAMMARINESI ha deciso di rompere gli indugi ed aprire alla società incivile, agli spaccamaroni ed alle alleanze di convenienza (per noi).

    1) Come primo punto programmatico, se ci darete fiducia, vorremmo introdurre la LEVA OBBLIGATORIA PER TUTTI.
    Se vogliamo risollevare San Marino, ogni cittadino sammarinese deve poter riuscire a sollevare qualcosa. Bambini, donne, uomini, anziani, socialisti, anziani socialisti (ci sono ancora?) verranno dotati di una comoda leva con impugnatura ergonomica che possa aiutare al sollevamento nelle situazioni difficili.
    Ad esempio, quanto il tizio parcheggia la sua fuoriserie nel posto dei disabili e non può uscire perché qualcuno gli ostacola la manovra con una carrozzina, il cittadino modello potrà utilizzare la LEVA in dotazione per sollevargli il paraurti.

    2) INTRODUZIONE IVA
    Zanicchi. Prima di ritrovarcela su RTV assieme a Costanzo, Onder e Baudo, si dovrà esibire con la hit “Zingara” per 24 ore ininterrotte e gli esagitati anti migranti dovranno rendersi conto di quanto siano stupidi ascoltandola fino allo sfinimento.

    3) DECRESCITA FELICE
    I Puffi come riferimento di filosofia e di vita. Del resto anche loro sono bianco-azzurri mica per niente. La Serenissima Repubblica di San Marino diverrà col tempo la Puffissima Repubblica di Puffo Marino.

    4) OPERE PUBBLICHE
    Verranno contattati soprani e baritoni per esibirsi all’aperto nelle piazze dei vari Castelli. Verranno eseguite arie, garbini e loffie.

    5) AGRICOLTURA BIOLOGICA E SOSTENIBILE
    Orti sociali, colture biologiche certificate, fertilizzanti naturali. Ognuno infatti sarà tenuto a pisciare e cagare direttamente nell’orto.

    6) LIBERTA’ DI CULT
    Ognuno vedrà i film che gli pare, ascolterà la musica che gli pare, leggerà i libri che gli pare. Nessuno potrà imporre la propria opera sopra le altre opere. Se un cittadino segue le linee della Guida Galattica per Autostoppisti come filosofia di vita dovrà essere rispettato come qualsiasi altro libro.

    7) ENTRATE ECONOMICHE
    Per favorire le entrare la gestione delle porte e delle finestre prevederà infissi poco costosi e nessun portinaio o usciere, figure che hanno percepito fin troppo credito negli ultimi anni, aggravando i bilanci.

    8) RAPPORTI INTERNAZIONALI
    Cercheremo di mantenere rapporti di buon vicinato con l’Italia, magari invitandoli ad una grigliata purché la ciccia la portino loro. Con gli altri Paesi più lontani valuteremo alleanze strategiche e comunque piazzeremo 3 carrarmatini in Kamchatka che è imprescindibile.

    9) ABOLIRE IL NUMERO 9

    10) VARIE ED EVENTUALI
    Il programma è in mutamento continuo ed è aperto alla collaborazione di tutti, ma quando avrete delle osservazioni da fare lo avremo già stampato in migliaia di copie quindi potrete solo fare dei disegnini a fianco con la matita.

  • Il Baracucco traduce Carlo Romeo che risponde al Consiglio Giudiziario

    Il Baracucco traduce Carlo Romeo che risponde al Consiglio Giudiziario

    Mercoledì 1 Giugno il Direttore Generale di San Marino RTV ha risposto in maniera piccata alle critiche mosse dal Consiglio Giudiziario in un accalorato editoriale (originale che potete trovare qui).
    La redazione del Baracucco, coi potenti mezzi a disposizione, ha passato il video nel suo “traduttore”. Ecco il risultato di quello che voleva realmente dire il DG ai microfoni della RTV.

  • Segreteria Interni. Bando di concorso per borsa di studio in “Responsabile Conti alla Rovescia”

    Segreteria Interni. Bando di concorso per borsa di studio in “Responsabile Conti alla Rovescia”

    La Segreteria agli Interni in accordo con l’Ufficio Statistica mette in palio una borsa di studio per partecipare ad un campus interattivo che si terrà a Cape Canaveral (Florida) dal 1 al 16 Luglio 2016. Si tratta di una vera #contdownmania, gli occhi sammarinesi sono puntati ai conti alla rovescia perché quelli alla dritta fanno piangere, quindi meglio contare all’indietro. La maggioranza vede di buon occhio il concorso indetto dalla segreteria: “C’è una crescente domanda di contatori alla rovescia e noi seguiamo questa tendenza” ha detto ai nostri microfoni un membro del bene comune. Dopo il conto alla rovescia per l’apertura del polo del lusso, sono in cantiere altri conti alla rovescia come quello per la raccolta dei rifiuti porta a porta costruito con materiale recuperato dai cassonetti, al countdown verso le prossime elezioni costruito con passati programmi elettorali. Nel comunicato si legge che durante lo stage formativo verranno illustrate le tecniche più comuni dei conti alla rovescia, come quello della Nasa per il lancio dello Shuttle fino a quello più avanzato come il Doomsday Clock.
    Dagli uffici tecnici della Pubblica Amministrazione è partito il conto alla rovescia per l’avviamento di alcuni progetti ingegneristici all’avanguardia come un contatore alla rovescia di contatori alla rovescia, mentre dal PST (Parco Scientifico Tecnologico) si stanno sviluppando countdown a cucù da appendere agli alberi.

  • Dal 16 Maggio tutti i documenti ufficiali riportano la sigla d.F.P. accanto alla data, mistero dalla Segreteria agli Interni…

    Dal 16 Maggio tutti i documenti ufficiali riportano la sigla d.F.P. accanto alla data, mistero dalla Segreteria agli Interni…

    Ci chiediamo cosa ci sia dietro la modifica ai documenti ufficiali del governo sammarinese che alla gente non è dato sapere.
    Ci vogliono nascondere qualcosa? ilBaracucco.scov.intrig. ha uccellini ovunque e fa informazione là dove nessuno ha mai osato prima, potete dormire sonni tranquilli, noi vegliamo perché altrimenti sarebbe tutto nascosto.
    Le delibere sono atti normativi del governo e da qualche giorno hanno subito un lieve ritocco che avrebbe potuto passare inosservato ad un occhio disattento, ma a noi no! Siamo infatti entrati in possesso di uno dei famosi documenti che dovrebbero far indignare il popolo sammarinese ed abbiamo le prove di quello che diciamo, perché noi non facciamo le chiacchiere, noi parliamo coi fatti e questo è un dato oggettivo. Non sappiamo cosa sia successo nei giorni antecedenti al 16 Maggio, ma da questa fantomatica data tutti i documenti riportano una doppia sigla. Oltre la data che riporta gli anni dalla fondazione della Repubblica, ora campeggia anche un misterioso 0 d.F.P. Zero? Una ‘0’ scritta male? Cosa significa d.F.P.?
    Il governo ci darà risposte?

    /b

  • Anche a San Marino è stata sperimentata la teoria del Baracaos

    Anche a San Marino è stata sperimentata la teoria del Baracaos

    Secondo alcuni scienziati dell’Università di Red Ronnie giunti a San Marino per una conferenza stampa sugli effetti dei vaccini, anche nell’antica Repubblica è possibile dimostrare la teoria del caos mettendo in correlazione due fatti simili tra loro in maniera arbitraria.
    Qualcuno infatti sostiene di aver influito in maniera decisiva sull’esito del referendum sul polo del lusso. Possibile: io con una scoreggia ho fatto battere le ali ad una farfalla che ha causato un uragano a Tokyo. Sempre secondo questa teoria applicata alla terra di Marino, un argentino che prende un aereo dall’Argentina può far diventare Segretario di Stato un perfetto imbecille; la progettazione ad occhi chiusi di una doppia rotonda per l’uscita dal parcheggio dell’ospedale può causare l’aumento di salinità del Mar Morto e l’attuazione di un’Istanza d’Arengo può rendere possibile la vita su Marte; il silenzio del Congresso dopo un referendum epocale per partecipazione provoca una raucedine ad un cantante rock in Australia. Che caos, addirittura gente che ha perso 3 referendum festeggia perché ne ha vinto uno…

  • Dopo “Il Trono di Spade” arriva “La Panca di Legno” e verrà girata a Rovereta

    Dopo “Il Trono di Spade” arriva “La Panca di Legno” e verrà girata a Rovereta

    Massimo riserbo dalla Pizzi&Merletti, la casa di produzione internazionale che ha scelto nientepopodimeno che la Repubblica di San Marino per girare la nuova attesissima serie ambientata in un mondo alternativo di un’epoca tramontata(?) piena di Lupi, Vampiri, culto della Fiamma Gialla, Bruti, Estranei e parecchie scene di nudo integrale.
    Da alcune indiscrezioni trapelate nei mesi scorsi la troupe ha già individuato la piana di Rovereta come location per le riprese che, grazie alla computer grafica e alcuni modellini realizzati in 3D, si trasformerà nel teatro degli eventi di quello che potrebbe essere un capolavoro annunciato.
    La trama si svolge nei Nove Regni da Sessanta kmq dopo che la casata del Grande Inverno della Black List è caduta e la sua stirpe è stata dispersa negli angoli sperduti del regno, facendo rovinare a terra alcuni sodali. I regni rimasti a bocca asciutta hanno iniziato a combattersi tra loro, la ricca casata del Lupo (in prima pagina), colpita al cuore dall’attacco dei Vampiri (anche questi in prima pagina), vuole tornare agli antichi splendori in assetto futuro.
    L’orda dei Giudici intanto, liberata dalla schiavitù a cui era stata costretta, si abbatte senza tregua sui lotti della Valle del Drago, sui Grey&Grey e sui Mazzini Boys. Nonostante il Grande inverno della Black List sia alle spalle un’affascinante donna, adepta del misterioso culto del Fuoco della Fiamma Gialla, si aggira tra le casate a terrorizzare con la sua magia, dispensando raccomandazioni con ricevuta di ritorno. Ella vorrebbe segretamente entrare nelle stanze della Torre d’Avorio nel regno dei Bravi, stirpe di manzoniana memoria ma, vuoi per incapacità comunicativa o per una serie di botte di culo, ella trova sul suo cammino mille difficoltà, trallallero trallalà!
    In questa tumultuosa Era tornano alla ribalta anche i Bruti che si pensava fossero estinti ed invece sono più rognosi che mai; essi vogliono costruire una barriera fatta di pullman per tenere fuori dai confini gli Estranei, gli esseri dalla pelle scura che, secondo il sacro Culto delle frattaglie di Corvo Nero, dovrebbero invadere le terre del Nord per saccheggiare le tacche dei loro telefonini, quando invece sarebbe meglio aiutarli ad avere campo a casa loro.
    In questa fitta trama di alleanze, intrighi di palazzo e tradimenti il destino dei Nove Regni da Sessanta kmq è nelle mani di pochi eroi che puntano ad occupare la prestigiosa Panca di Legno ad Approdo delle Tre Torri dove l’Alto Passero sembra voler farci la cacca sopra.

  • Casali in scena con una nuova esilarante commedia tutta da ridere

    Casali in scena con una nuova esilarante commedia tutta da ridere

    Augusto Casali si ripresenta sulla scena, assieme al contributo di altri Casali, con una recita che si preannuncia spassosa, piena di attori amatoriali e buffe gag. Casali ha debuttato recentemente in teatro anche con la commedia dialettale “Una cura specèla” a cui hanno partecipato altri Casali ma non sappiamo se siano i medesimi. Anche in questo caso la sceneggiatura è stata scritta a casa di uno dei Casali e non sembra sia un casali; quasi tutto è fatto in famiglia. C’è chi storce il naso ed urla: “Aiutiamoli a Casali loro!” ma c’è chi giura invece che i Casali potrebbero accasarsi da qualche parte (ma senza pullman). La trama ruota attorno alla figura di Casali Augusto detto Erik ed Erik Casali detto Augusto ma non è ancora chiaro chi fa cosa e perché.
    Sono Casali amari.

  • Esclusivo! Il resoconto della riunione del movimento “no migranti” tenutosi in un ristorante sammarinese

    Esclusivo! Il resoconto della riunione del movimento “no migranti” tenutosi in un ristorante sammarinese

    In esclusiva sul Baracucco intercettazione ambientale della riunione informale del gruppo di cittadini che si è riunito Sabato pomeriggio in un piccolo ristorante della Repubblica.

    Buongiorno Signori, avete già in mente qualcosa?
    Per me un primo
    Anche per me!
    Per me un secondo
    Li porto assieme?
    Prima i primi!
    Io però non voglio aspettare, prima i secondi!
    Comunque ‘Prima i sammarinesi’ suona bene no?
    Sì ci piace
    Andata
    Vi porto allora prima da bere?
    Un Nero d’Avola
    Volete un antipastino?
    Un negronetto
    Oh sto spaghettino al nero di seppia che cos’è?!
    Ottima anche questa razza al vapore
    Allora cosa facciamo con sti negri?
    Li ammazziamo tutti!!
    Quanti caffè?
    Corretto o almeno macchiato.
    Io vorrei un Montenegr… volevo dire una grappa, bianca ovviamente!
    Come procediamo? Dai che sono le tre…
    Di non lo so, quel pullman era di turisti..
    Comunque se vengono io gli sparo!
    Sììììììììì!!
    A proposito, ammazza-caffè per tutti?
    Ho un po’ di bruciore di stomaco, per me un tartufo nero, affogato.
    Facciamo alla romana?
    Sì, saluti.

  • Corteo anti profughi sul Titano. Marino scappa e dice di voler tornare ad Arbe (Croazia), la Repubblica cerca un nuovo patrono

    Corteo anti profughi sul Titano. Marino scappa e dice di voler tornare ad Arbe (Croazia), la Repubblica cerca un nuovo patrono

    Clamorosa fuga nella notte. A seguito delle proteste per l’arrivo dei migranti sul Monte, il noto scalpellino profugo, proveniente da Arbe, ha passato il confine di Gualdicciolo e si è dileguato nella campagne circostanti. A darne la notizia la Gendarmeria, tuttora impegnata nella ricerca dell’uomo barbuto, per tenare di fargli cambiare idea. Dalle prime ricostruzioni genealogiche pare che il suo bisnonno fosse di Pietracuta ma ciò non è bastato all’ardimentoso gruppetto per considerare Marino uno dei nostri, anche se la sua stirpe proviene da qualche km fuori dalle mura di cinta. Pure lui è uno straniero!
    Un utente ha filmato di nascosto la fuga di Marino che riprende i suoi arnesi da lavoro lasciati nascosti al Sacello e scendendo per la Baldasserona si è recato verso la parte bassa di Acquaviva, facendo solo una sosta alla Centrale del Latte dove un operaio turnista gli ha donato una caciotta per il viaggio.
    In men che non si dica, oltre alla forze dell’ordine, si sono attivati cittadini comuni in cerca del profugo scomparso, grazie anche al tam-tam che si è creato sui social network. Dov’è l’immigrato qua, chi è il profugo di là, ospitalo a casa tua, la casa dov’è…. piano piano è montata la curiosità, ed alla fine non si capiva più se era una ricerca o una caccia.
    Il governo cerca di premunirsi nel caso in cui Marino non voglia tornare indietro. Il Congresso di Stato ha infatti dato mandato all’Ufficio Statistica di consultare urgentemente tutti i calendari della Cassa di Risparmio appesi sui muri per trovare un altro patrono tra quelli ancora disponibili, prima che vengano avviate le trattative con l’Unione Europea per l’accordo di associazione. Se non sappiamo chi siamo, come ci associamo?
    Fioccano da più parti le richieste per un santo autoctono, c’è chi indica San Giovanni da Canepa, altri pensano alla meno nota Santa Mustiola. Fibrillazione anche in via delle Scalette, se Marino se ne va per sempre si deve aggiornare il simbolo della Democrazia Cristiana, istintivamente la scelta potrebbe ricadere su Sant’Agata anche se alcuni irriducibili conservatori dicono che una donna emancipata che viene pure dal sud italia non è la scelta ottimale.

    San Marino senza far rumore se ne va...
    San Marino senza far rumore se ne va…
  • Peplum ritrovati: Le fatiche di Ercolani (posti disponibili solo in tribuna)

    Peplum ritrovati: Le fatiche di Ercolani (posti disponibili solo in tribuna)

    Le vecchie storie non tramontano mai. Dalle colonne (d’Ercolani) di Tribuna ogni martedì il nostro eroe cerca di divincolarsi dalla morsa delle fiere che vogliono sbranarlo. Molti perirgli egli dovrà affrontare prima dell’internazionalizzazione; la corte di Forlì cerca di bandirlo e lo impegna con la sua maledizione a pagare il fio della sua colpa, essere un re del nero, compiendo imprese straordinarie con sforzi incredibili per salvare la faccia, vendere la pelle dell’orso, ripulire in un giorno i conti a rischio, disperdere gli uccelli del malaugurio, prendere il toro per le corna, ammaestrare il cane a tre teste che devono presentarsi in tribunale e tante altre pericolose avventure.
    A dar manforte al nostro eroe, Robin Hooddone, un principe dell’assicurazione che, al di là dei bonus e dei malus, dice di essere il legittimo erede dell’informazione e sostiene di sapere dove si trova il vello d’oro, ma in verità non si trova in vello.
    Nel frattempo il buon senso attende i nostri eroi con preoccupazione.