Ai margini del Consiglio Grande e Generale di ieri c’è stato un incontro ufficiale tra il consigliere Riccardi, a capo di una delegazione del PSD, e il Segretario all’Industria Arzilli, con oggetto lo sviluppo del vero PST, ovvero il Parcheggio Scientifico Tecnologico.
Dopo le vicissitudini e le polemiche dei giorni scorsi riguardo ai posti auto riservati ai consiglieri Riccardi ha voluto prendere il toro per le corna e affrontare la situazione a brutto muso, con la collaborazione della segreteria all’industria per ampliare e sfruttare al meglio le sofisticate tecnologie in possesso dell’altro pst, il parco scientifico tecnologico.
Già da tempo infatti il Governo utilizza un efficace miniaturizzatore, il Minimizzer, appositamente realizzato per minimizzare il buco di bilancio e altre amenità, è utilizzato con successo ormai da anni e funziona per ora solo sulla carta e non è mai stato utilizzato con corpi solidi. Sta al pst elaborarne ora una evoluzione funzionale per ridurre le automobili a minime dimensioni e riporle in appositi armadietti.
Altro gioiello tecnologico da tempo in uso nella maggioranza è il SoGra, un sospensore gravitazionale utilizzato con profitto per procrastinare a tempo indeterminato dimissioni, conflitti di interesse, decisioni difficili e verità scomode. Non è mai stato utilizzato su grandi corpi solidi come le automobili ma possiamo immaginare che lo sky park che si potrebbe ottenere sul Pianello renderebbe un colpo d’occhio veramente fantastico al tramonto. Resta da risolvere il problema delle gocce d’olio.
Infine ci sarebbe lo SmaC, o smaterializzatore di corpi solidi, al momento utilizzato per vaporizzare delibere, documenti, contratti e accordi scomodi, apparecchiatura che però non ha ancora raggiunto una stabilità di utilizzo, infatti ogni tanto qualche documentino piccante scappa fuori. Da non confondere con la più famosa Smac, la San Marino Card , che comunque è riuscita a sua volta a vaporizzare parecchie scontistiche negli ultimi tempi.
Gli strumenti ci sono, usiamoli! La sfida è lanciata e il parco scientifico tecnologico avrà di che occuparsi, non appena sarà realizzato da qualche parte.
Autore: massfidanken
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Riccardi incontra Arzilli: sul tavolo il progetto del PST – Parcheggio Scientifico Tecnologico
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![[ULTIM’ORA]: Rubata l’automobile del consigliere Riccardi! Anzi no, non si era ricordato dove aveva parcheggiato!](https://ilbaracucco.com/wp-content/uploads/2015/07/car-thief.jpg?w=600)
[ULTIM’ORA]: Rubata l’automobile del consigliere Riccardi! Anzi no, non si era ricordato dove aveva parcheggiato!
In tempo reale:
Rubata l’automobile di Marino Riccardi, proprio lui! Dopo la polemica in seguito allo spostamento dei parcheggi riservati ai consiglieri, la scorsa notte uscendo dal Consiglio non ha più ritrovato l’automobile. Il consigliere derubato, ha subito allertato i gendarmi e le guardie di rocca presenti in Consiglio che a loro volta, messi a conoscenza di numero di targa, marca e modello, hanno subito allertato la centrale operativa per iniziare velocemente la ricerca del mezzo trafugato.
Proprio mentre stiamo scrivendo il pezzo veniamo informati del ritrovamento della vettura, avvenuto all’interno del P9, il parcheggione, precisamente al sesto piano, regolarmente parcheggiata dentro lo spazio delimitato.
Quello che desta sospetti e dubbi negli inquirenti è il fatto che la vettura sia regolarmente parcheggiata, chiusa a chiave senza alcun segno di scasso e con il parcheggio regolarmente pagato, con il tagliando in bella mostra sul cruscotto. I gendarmi avrebbero richiesto la visione dei video di sorveglianza per verificare l’accaduto e identificare il colpevole, ma a quel punto il consigliere, accorso appena avvisato e improvvisamente ridestatosi dal torpore, ha fatto capire che non era proprio il caso di andare avanti con le indagini, “che tanto tutto é finito bene e che va bene cosi”, ha messo in moto e se ne è andato via.
Il PSD, raggiunto da richieste di informazioni, ha ribadito con una breve nota che sono fatti personali che non riguardano il partito e che comunque non avvalleranno mai il progetto di un parcheggio a ca’ Montanaro.
è necessaria la tudela dei parcheggi! -

Riccardi: “Senza posti auto riservati ai consiglieri potrebbe cadere il governo, non riusciremmo mai a parcheggiare da soli”
Crittografia: P9 (10?, 2, 2!)
Sbotta il consigliere PSD in Consiglio: “Spostare i posti al Parcheggione? Meglio che il Governo vada a casa!”
Attenzione,è un dato di fatto e non una presa di posizione, senza riservare i posti macchina i consiglieri non sarebbero in grado di parcheggiare da soli e mettere quei due euro nei parchimetri, pratica invero abbastanza complicata.
Inoltre spostare i parcheggi al P9 comporterebbe anche il rischio di vedere gruppi di consiglieri disorientati girare per il centro storico, chiedendo indicazioni alle commesse su dove si trova il Palazzo Pubblico, sentendosi rispondere “niet” da quelle russe e “ma non è meglio che andate al mare?” da quelle sammarinesi, che potrebbero anche fornire false indicazioni, hai visto mai!
Dalla direzione del partito hanno subito voluto chiarire quel “meglio che il governo vada a casa” non come una minaccia bensi come una pratica proposta, e cioè quella di riunire l’esecutivo settimanalmente e a turno a casa dei membri del Bene Comune, magari previo un fresco spritz o un gelatino in estate e una tombola nella stagione invernale. Lasciando cosi spazi liberi in tutto l’arco dell’anno per le frotte di turisti che assalgono il Titano.
( Soluzione: P9 = parcheggio? No, vè!) -

Sabato 18 luglio parte “il Medioevo a San Marino”, siamo ufficialmente fuori dall’epoca antica!
Gongolano alle segreterie tutte e al governo, finalmente l’annuncio ha tutti i crismi dell’ufficialità: San Marino entra meritatamente nel medioevo! I passi da gigante compiuti negli ultimi, gli adeguamenti e le riforme effettuate permettono al piccolo stato sul Titano di abbandonare definitivamente l’evo antico e di fare cosi un salto nel futuro.
Ormai dimentichi degli splendori passati dell’Impero Titano e ancora però in pieno periodo barbarico, grazie alla guida di uomini illuminati come il segretario viaggiatore Marco Polo del Lusso e l’omonimo segretario scienziato Marco Scientifico Tecnologico saranno poste le basi per avvicinarsi alla modernità, ancora considerata utopia.
Nel frattempo coraggiose e ambiziose iniziative ci proiettano già avanti, una su tutte l’invenzione del Panino del Consorzio, pasto veloce e raffinato realizzato nell’ottica della nuova filosofia del “Cibo Veloce”, innovazione che, siamo sicuri, un giorno sarà predominante. -

Giallo a Rimini! Presidente di AiRimini punta da insetto, primi sospetti indirizzati sul Titano.
Scoppia il caso diplomatico dopo che nei giorni scorsi la schermaglia si era limitata allo scontro verbale.Tutto parte dalle rivendicazioni del segretario Lonfernini sulla scarsità di arrivi allo scalo di Rimini con la minaccia di accordarsi con Bologna, risponde per le rime il presidente di AiRimini Fincato che una tale presa di posizione “infastidisce come una puntura di zanzara“.
Detto fatto! Puntuale questa mattina la dirigente dello scalo riminese si è risvegliata con un enorme bitorzolo sulla punta del naso originato, a quanto risulterebbe dai primi riscontri, da una puntura di zanzara, la cosidetta zanzara gigante, precisamente la “fastidiosa ciliata titanica”.
Naturalmente, visti i recenti precedenti e la specificità dell’insettone gli inquirenti hanno rivolto i primi sospetti verso San Marino, anche se a onor del vero è stata la stessa vittima a invocare la propria sorte.
Dal Fellini fanno sapere che non sorvoleranno (facile, non ci sono voli) sull’accaduto, mentre gli inquirenti avrebbero già aperto un fascicolo di inchiesta denominato Operazione Zan…Marino.
Frattanto alla Segreteria al Turismo sostengono la loro estraneità e si difendono assicurando che non hanno nulla a che fare con zanzare o tafani, evidenziando che solitamente a San Marino si rimane con in mano un pugno di mosche. -

Miss K-Mi Scappa! Nasce a San Marino il primo concorso al femminile per fruitrici di bagni pubblici
“Bagni rosa, bagni Unesco, c’eri tu….”
“Con quattordici toilette pubbliche non vogliamo mica fare cagare!” tuonano dalla Segreteria, e facendo di necessità virtù viene lanciato per tutto il prossimo mese di agosto il concorso tutto al femminile “Miss K!” -si legge “Mi scappa!”- concorso a premi estemporaneo dedicato a tutte le frequentatrici del centro storico di San Marino ed in particolare dei suoi bagni pubblici.
Dopo la recente celebrazione della Giornata mondiale del WC grazie a una apposita emissione di francobolli dedicati alla tazza, sul Titano rilanciano ulteriormente portando alla ribalta ed elevando di dignità sia i bagni pubblici sia l’importante e delicato sistema di evacuazione del corpo umano.
“Le donne a volte sai sono scontrose, oppure han voglia di far la pipì” cantava Paolo Conte, ma non solo, perchè il primo concorso dedicato esclusivamente all’uso dei bagni pubblici sarà suddiviso in due categorie, Liquid e Solid, e questo reso possibile grazie agli studi effettuati al Parco Scientifico Tecnologico dove gli ingegneri e i progettisti sono riusciti in breve tempo a mettere a punto due strumenti adeguati, denominati appositamente Liquidometro e Solidometro, i quali in tempo reale saranno in grado di misurare portata, densità, corpo, volume e peso delle evacuazioni. Va aggiunto poi che i due sofisticati strumenti, registrati presso l’Ufficio Brevetti di San Marino, hanno già destato grande interesse in ambito internazionale per i numerosi utilizzi possibili, dall’indagine clinica fino al campo aerospaziale.
Dopo Mogol-Battisti e Conte, è d’obbligo citare anche De Andrè: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. -

Presentazione Catalogo Ufficiale Expo, consegnato per errore il depliant della festa di Casole!
Marroni Terra Di San Marino.
Castagna fa rima con magagna, e nell’importante occasione di ieri erano in parecchi a passarsi la caldarrosta bollente.
Succede che a Palazzo Pubblico, in presenza di tutte le autorità autorevoli, viene presentato il Catalogo Ufficiale del Padiglione Expo, ma ahimè, vuoi per il caldo vuoi per un semplice errore di sbaglio, tutte le personalità convenute si trovano tra le mani il pieghevole della Sagra della Castagna di Casole.
Un attimo di imbarazzo generale, fuggi fuggi caotico dei commessi, in cinque minuti tutto si risolve per il meglio. Un semplice scambio di scatoloni, in breve tempo tutti hanno in mano il Catalogo Ufficiale, sembrerebbe tutto a posto…..invece no!
L’imbarazzo generale raddoppia quando i presenti si rendono conto che il depliant della festa di Casole è molto più corposo e ricco di eventi del Catalogo Ufficiale dell’Expo!
Urge correre ai ripari, il Catalogo viene momentaneamente ritirato per le necessarie integrazioni che, da indiscrezioni ricevute, dovrebbero essere sia l’aggiunta del programma religioso con tanto di processione nel Cluster Biomediterraneo sia l’aggiunta della Castagna Terra di San Marino ai prodotti presentati all’Expo.
Che siamo abituati a fare il guadagno del castagnaro. -

Prestito dall’Italia, San Marino chiede “un migliardo”. Perplessità a Roma
Roma caput chioni.
La delegazione sammarinese V V & C a Roma con il cappello in mano e la sporta nell’altra per chiedere un prestito all’Italia, con la quale ci sarebbe una trattativa aperta.
Non emergono ulteriori notizie dall’incontro romano, se non una curiosa indiscrezione secondo la quale il team V V & C avrebbe ufficiosamente rivolto all’Italia una richiesta di aiuti pari a “un migliardo di euro”, anche se non è dato a sapere chi ha materialmente inoltrato la richiesta.
A Roma intanto prenderebbero tempo per valutare la richiesta, precisando che comunque “sarà eventualmente importante definire tutte le modalità e necessariamente limare qualcosa alla richiesta di un migliardo”.
Laconica, in conferenza stampa, la risposta dei V V & C: “Toglieremo la G”.
Registrato nell’occasione un breve fuori onda a microfoni spenti: ” Oh, ma migliardo non si scrive cosi?” – “Boh, a Roma dicono mijardo, forse lo dovevamo scrivere in romano” – “Un’ amporta, i’ ha capid, basta che i’ si daga!”. -

E’ crisi! La Bibbia del consiglio è vuota! Tutti i giuramenti invalidati, si teme reazione a catena
Clamoroso al Palazzo del Governo! Un donzello annoiato in un lungo e caldo pomeriggio estivo apre casualmente l’edizione della Sacra Bibbia presente nella sala del Consiglio Grande e Generale e scopre che contiene solo pagine bianche! “Mi annoiavo, cercavo il versetto Ezechiele 25,17” si è poi giustificato l’ignaro impiegato.
Un’unica scritta appare, oltre al titolo, nella terza di copertina del grosso libro, ove compare la dicitura “fac-simile, volume simbolico destinato a esposizione, mobilifici e finte librerie importanti”.
Il divertito stupore iniziale lascia il posto a sconcerto e preoccupazione quando la Segreteria Istituzionale realizza che tutti i giuramenti effettuati sul libro sacro non avrebbero quindi valore effettivo, particolarmente tutti quelli effettuati nell’ultima legislatura, dai consiglieri ai congressisti in carica, tranne quelli che hanno giurato sul proprio onore.
Si teme quindi un pericoloso effetto a catena, l’opposizione chiede l’immediato decadimento delle cariche e del governo, per andare subito al voto con nuove elezioni.
I congressisti e i membri di maggioranza si giustificano sostenendo comunque che è il pensiero che conta, e che qualche decilitro di inchiostro mancante non può modificare la situazione. Nel frattempo gli inquirenti hanno scoperto che il volume è stato effettivamente regalato allo Stato da un famoso mobilificio locale, mentre nell’analisi minuziosa delle pagine avrebbero rinvenuto una unica pagina scritta tra le quasi duemila che compongono il grosso libro, più o meno a metà volume infatti su una unica facciata sarebbe ripetuta dall’ alto in basso la frase “Il mattino ha l’oro in bocca” in righe ordinate.
Nel frattempo tutti coloro che avevano prestato giuramento sulla Bibbia anomala sono stati frettolosamente convocati a Palazzo e invitati a giurare sul proprio onore, con validità retroattiva. -

Epidurale, non cessa la protesta. RETE controproposta shock: prostata senza anestesia!
Ahi ahi ahi signor Longari!
Non cessa la polemica sulla possibilità di utilizzare l’anestesia epidurale per le partorienti, anzi l’opposizione più radicale rilancia con una proposta shock: resezione endoscopica prostatica senza anestesia. Con endoscopio più grosso e lubrificato con lo sputo del paziente medesimo.
Presto sarà avviata una raccolta firme per una relativa Istanza di Arengo che sarà presentata il prossimo ottobre. (Fonte Facebook, come si conviene a tutti siti di informazione seri.)
Sarebbe cosi ristabilita l’eguaglianza tra le partorienti donne e gli uomini, visto che i casi di gravidanze e quelli di prostata ipertrofica più o meno si equivalgono, e inoltre anche nell’ottica della spending review sarebbe un ulteriore passo avanti, con un notevole risparmio per le casse dell’ISS.
L’Associazione Consumatori e la CSU hanno subito accolto favorevolmente l’iniziativa, anzi sempre nel segno dell’uguaglianza che li contraddistingue propongono di allargare il provvedimento anche a gastroscopia e colonscopia, analisi endoscopiche più diffuse e prescritte a tutti e due i sessi. Del resto siamo abituati da tempo ad ingoiare rospi e, come dire, a intrusioni retrospettive indebite.










