Autore: massfidanken

  • 30/4 – Noci di aprile

    30/4 – Noci di aprile

    3 aprile – Outlet negativo, fermi i lavori al polo del lusso:

    [In alto mare news]

    Colombo Costruzioni credeva di avere trovato l’America, invece era Falciano.

    4 aprile – dilemma sindacale

    [Cantieri stonati]

    Chiusura cantiere Polo del Lusso, sgomento nella Federazione Pensionati della CSU: siamo obbligati a organizzare una gita in Val di Susa!

    7 aprile – la Cina è vicina

    [Oriente Express News]

    San Marino sulla via della seta: mancava il baco.

    7 aprile – commissariata banca CIS

    “Sembrava solida” cit.

    SE SON FONDI FONDERANNO

    10 aprile – impazzano le targhe sammarinesi

    Caos targhe, la Segreteria agli esteri interpella Toninelli che risponde sollecitamente: ” Detergitarghe”
    “Eh?”
    “Poppalo!”

    +++ ESCLUSIVO +++
    Ecco la targa in titanio che risolverá la crisi diplomatica San Marino – Italia

    12 aprile – impazza l’immagine del buco nero:

    [Black Hole Sun]

    Einstein lo aveva previsto

    16 aprile – brucia Notre Dame e arde Banca Centrale

    [Feu Central]

    – Stanno bruciando notre dame
    – La cattedrale?
    – La Tomasetti!

    21 aprile – impazza il confine di Gualdicciolo

    [Confini borderline]

    22 aprile – targhe e confini

    [Insegnami] 
    Ecco il nuovo portale di ingresso di Dogana

    28 aprile – impazza Fitch

    [BBB- news]

    San Marino: Fitch è passato da Gualdicciolo

  • San Marino ratifica a Mosca il Memorandum Caciotta! E non è una bufala!

    San Marino ratifica a Mosca il Memorandum Caciotta! E non è una bufala!

    L’oro bianco del Titano: la stracchinella.

    In Russia cercano il formaggio e San Marino capita a fagiolo, anzi proprio come il cacio sui maccheroni, senza stare a specificare chi sia il cacio e chi siano i maccheroni. Dopo la proficua visita del ministro russo del Lavrov in Repubblica, i funzionari sammarinesi si sono recati a Mosca per ratificare l’accordo agro-alimentare tra le due repubbliche, denominato appunto Memorandum Caciotta.

    I tecnici e i politici sammarinesi si sono incontrati al Cremoso, sede del comparto caseario russo, con gli omologhi corrispondenti locali, tra i quali il direttore generale Formaev e il rinomato capo dipartimento Gransky Padansky, unanimemente riconosciuto come autorità mondiale del settore caseario.

    In un clima sereno e bucolico, rasserenato dalle note del capolavoro “Noci schiacciate con parmigiano” del grande compositore Igor Strackinsky, le due delegazioni hanno siglato un proficuo accordo per l’export sammarinese che prevede la vendita alla Russia di ingenti quantità di caciotta, mozzarelle di blockchain e principalmente di pregiata casatella, che appositamente per il mercato russo verrà prodotta e commercializzata con il marchio Casatchok.

    Dopo la ratifica da parte dei due paesi del Memorandum Caciotta, accordo che veramente riesce a combinare la sostanza con la forma, a conclusione della serata si è esibito il gruppo dei Ricotta e Poveri, molto famoso in Russia, con l’esecuzione del loro cavallo di battaglia “Che sarà” (Belpaese mio che stai sul monte).

    Anche dalla Duma del Cacio sono stati rivolti calorosi apprezzamenti all’iniziativa, il presidente Igor Gonzolev è riuscito a stento a trattenere la gioia sciogliendosi letteralmente in bocca per l’emozione, tanto è vero che è dovuta intervenire la sua assistente Irina Fontyna a pronunciare le parole di commiato, concluse da un famoso detto russo: “Se il dito indica la luna lo stolto guarda la luna perché è fatta di formaggio”.

    Nel frattempo a San Marino aleggia la figura del fantasma formaggino, a caciocavallo venduto non si guarda in bocca, si guarda in tasca.

  • 31/3 – Marzo pazzerello: dalla Russia alla Svezia

    31/3 – Marzo pazzerello: dalla Russia alla Svezia

    1/3 – Pini in bilico in via Paolo III

    +++ FLASH NEWS +++
    Governo solido come una quercia! Ampliamento della compagine da 7 a 10 Segreterie. Entrano nel governo 3 pini marittimi!

    2/3 – Unti dal Signore, specialmente l’Ausa

    +++ULTIM’ORA+++

    Giustizia, il Governo rassicura: a San Marino tutto fila liscio come l’olio.

    5/3 – San Marino Innovation

    [TECHNO NEWS] – l’ap che non ti aspetti

    9/3 – I tagli del governo

    +++Mizgoni+++

    San Marino. In Città fervono i preparativi per la fogheraccia di San Giuseppe, detto Pino.

    10/3

    [L’ora segata dal destino]

    La proposta autoctona:

    – preserviamo le nostre radici
    – un taglio netto con il passato
    – abbattimento dei costi 
    – via i rami secchi
    – in Consiglio per tre segature

    – potare è volare!

    15/3 –

    [Al Bando]

    Il Baracucco chiama Al Bano per esprimere vicinanza dopo telefonata Podeschi. Ma il cantante aveva già disabilitato lo 0549.

    21/3 – матушку Россию

    21/03/2019 – Corazzata Podeskin —

    in viaggio verso Russia.

    23/3 – Essere verdi al verde

    Greta News

  • Zanotti fa il Guerrino a Salvino? L’SSD rilancia!

    Zanotti fa il Guerrino a Salvino? L’SSD rilancia!

    Un selfie è per sempre.

    In seguito alla polemica scoppiata sul caso del Segretario agli Interni Zanotti che ha partecipato a Milano alla manifestazione anti razzismo – per qualcuno, anti Salvini per qualcun’altro – l’SSD si schiera a difesa del proprio Segretario che non si è premunito dall’esimersi di farsi ritrarre in un selfie di gruppo con moglie e compagnia bella.

    Segretario pro tempore. Nella nota del partito si specifica che manifestare per i diritti è sacrosanto e che comunque da noi a San Marino le Segreterie sono aperte a orario di ufficio tutti i giorni dal lunedì al venerdì, e siccome la manifestazione in questione è avvenuta di sabato pomeriggio la carica di Segretario era momentaneamente non operativa.

    Addirittura sembra ci fosse l’intenzione, per par condicio, di mandare Miche Lotti a partecipare alla manifestazione no tav – e anti 5 stelle – a Torino sventolando un bel cartello <<SI MONOROTAV>> ma purtroppo il Segretario al Territorio ha dovuto desistere e rimanere in Repubblica a causa di una misteriosa moria di pini verificatasi negli stessi giorni in una via del centro storico.
    Celli stesso poi sarebbe in prima fila per presenziare a una probabile protesta contro le vittime del decreto Salva Banche a Siena.

    Frattanto a Repubblica Futura, per non perdere prestigio dentro alla compagine governativa, starebbero correndo ai ripari inviando urgentemente il Segretario agli Esteri Renzi in Sardegna a dare manforte ai pastori sardi, mentre il Segretario all’Istruzione Podeschi sarebbe in procinto di aderire a una protesta contro La Buona Scuola, non si sa bene dove.

    Civico10 dal canto suo, per non essere da meno, potrebbe benissimo inviare il Segretario alla Sanità Santi a Roma a una prossima ed eventuale manifestazione NO-VAX, mentre il pluri Segretario Zafferani potrebbe aderire a una contestazione contro i contestatori dell’emissione di onde elettromagnetiche incatenandosi a un’antenna, anche se solitamente si limitano a polemizzare sul WEB.

    L’importante sarà sempre e comunque testimoniare con un selfie.

  • Dalla Micologica alla Michelogica: un marciapiede è per sempre.

    Dalla Micologica alla Michelogica: un marciapiede è per sempre.

    PA: Politica degli Alberi

    Se non taglia Zanotti ci pensa Miche Lotti, non un taglio ai rami secchi dello stato ma ai sempreverdi per fare largo ad una rotonda o ad un marciapiede, insomma un taglio netto col passato.

    Se la PA è specie protetta lo stesso non si può dire per il PU, dove il Governo è intervenuto con la scure. Dalla recente Banca Cispuglio decespugliata in un frullo fino alla sradicata Abet Bank, abbattuta con un taglio netto senza lasciare neanche il mizgone e assorbita fino al midollo dalla Cassa di Castagno, a sua volta scortecciata e defogliata fino a ridurre in truccioli due miliardi di NPL venduti come segatura. Il classico guadagno del castagnaro.
    Si è salvata, momentaneamente, Banca di San Pino Guidi, ma con i tempi che corrono per i pini, se fossi in loro mi toccherei le pigne.
    In tutto questo disboscamento non si capisce cosa succeda nella jungla del tribunale (c’è caso che una volta entrati si esca con un pacco di gocciole in guzzetta nel latte) mentre i Segretari Piangenti con l’appoggio determinante di Boschi e Selva rassicurano che la maggioranza è solida come una quercia.
    In questo clima da disboscamento continuo la mottola, un animale fantastico e la sua creatura San Marino Innovation, hanno introdotto il decreto sulla blockchain, qualsiasi cosa esso sia.

    No comment dell’UGRAA.

  • 29 febbraio 2019 – Noci e pigne, e soldi soldi… clap! clap!

    29 febbraio 2019 – Noci e pigne, e soldi soldi… clap! clap!

    7/2

    In bocca al lupo di mare…. (Continua)

    8/2

    Sanremo chi?? Il Dg Romeo lancia la sfida. Questa sera, ore 21 su Rtv, ospiti in studio due sagome di cartone.

    mmm…

    9/2


    [Chi lo ha visto]

    Celli ripercorre gli ultimi due anni di governo ma si perde per strada.

    12/2

    [… e andiamo all’Eurocommercial Festival!]

    “Volevi solo soldi, soldi
    Come se avessi avuto soldi, soldi
    Prima mi parlavi fino a tardi, tardi
    Mi chiedevi come va, come va, come va
    Adesso come va, come va, come va
    Di noi che sarà
    Rolls Royce Rolls Royce
    Rolls Royce
    Rolls Royce”

    15/2

    [La storia infinita]

    Dimissioni di Celli: si stima possano garantire altri tre consigli.
    Frattanto la discussione approda al Parlamento Europeo.

    18/2

    [Hall of Fame]

    Dopo le dimissioni l’SSD ritira la maglia di Celli: nessuno occuperà più quel ruolo.

    20/2

    [Scontro istituzionale]

    24/2

    In attesa della Notte degli Oscar.
    Dopo la nomination agli Oscar 2019 Rami Malek affronta un’avventura tutta nuova interpretando un uomo per tutte le stagioni (politiche)

    28/2

    [Spring Time Line]

    Rievocazione di Alberoni in Città: Miche Lotti fa abbattere quindici pini!

    In compensazione saranno piantumate altrettante antenne sul territorio

  • Debito estero: il buio in Fondo al tunnel

    Debito estero: il buio in Fondo al tunnel

    Articolo di Fondo (Monetario Internazionale)

    Per Civico10 occorre decidere in fretta a quale organismo rivolgersi, sempre in sinergia con Banca Centrale, che non si sa mai venga poi buona come scusa. Si privilegerebbero stati sovrani, visto che ormai anche noi siamo sul culo, guardando a gruppi privati molto noti per l’emissione di Bond Sovrani – “il mio nome è Bond, Mori Bond” – del tenore di Goldman Sax e JP Morgan.

    GM Morgant da un canto suo privilegerebbe un pool di paesi amici mentre dall’altro indicherebbe l’FMI come via maestra. Insomma la consueta diatriba tra Giuseppe e Maria, i due capigruppo antitetici di SSD, e nel frattempo il bambino piangeva dalla sete che aveva. Santa liquidità!

    Da RF, corrente di AP, si guarderebbe invece con favore alla vicina Italia. Ma sotto sotto c’è sempre il Fondo, un treno che si può prendere al volo, una monorotaia lanciata che necessita di qualcuno che la guidi.

    Dopo le dimissioni di Celli da Segretario alle Finanze, ieri anche dal Consiglio – qualcuno ipotizza anche dall’SSD e in seguito anche dall’assemblea condominiale – la patata bollente passa alla nuova Segretaria Evap Guidi, sempre in quotap SSD, la quale non si è ancora pronunciatap sulla lineap da seguire per il reperimento delle risorse. Sembrerebbe siano state vagliate le ipotesi di un investimento in borsa delle poche risorse rimaste, ma sarebbe la scoperta dell’acqua calda, tant’è che si sarebbe poi pensato di investire sulle borse dell’acqua calda. Abbandonata subito invece l’idea di aggiungere degli zeri alle banconote da 10, 20 e 50 euro, difficilmente praticabile per la mancanza di banconote da 20 e 50.

    È chiaro a questo punto che per stabilire le direttive della nuova repubblica futura, la maggioranzap dovrà fare ricorso ap tuttap la suap esperienzap. Intanto sotto sotto, dove il buio è profondo, c’è sempre il Fondo

  • Celli si dimette a noi i nostri debiti

    Celli si dimette a noi i nostri debiti

    Fischia che ti passa.

    Celli a colloquio dai Reggenti, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli si fa la barba davanti allo specchio, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli butta il pane secco alle anatre e si specchia nel lago, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli piega e ripiega il braccio, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”

    Dacci oggi il nostro pivot quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, perché se anche si dimette davvero, i debiti però rimangono lì, nei secoli dei secoli. Amen. A meno che non se li porta via con se. Mistero della fede.

    Sembrerebbe che sia stato Civico, con un intervento cinico, a chiedere la testa di colui che è accusato di essere tuttora l’hub di Adesso, infatti in Consiglio durante il suo ultimo intervento su Asset l’opposizione, notoriamente contraria a tutto, aveva abbandonato l’aula con un sonoro buh.

    Per il Segretario SSD Bevitori “non è un fulmine a ciel sereno” – in effetti piove merda da quasi un anno – e oggettivamente sembrerebbero esserci delle piccole criticità, e anche dal coordinatore di Civico Boschi il massimo rispetto per una scelta individuale che Celli deve prendere in autonomia, tanto che gli ha fatto pervenire il suo specchio di cristallo personale.

    Il capogruppo di RF Giorgetti invece giudica positivamente l’innalzamento delle temperature e il miglioramento del clima e considera scongiurato per ora il disagio causato dalla neve. Celli nel frattempo è già stato sostituito da Evap Guidi alle Finanze, e se dovesse dimettersi anche dal Consiglio sono già pronti in SSD i degni sostituti, eletti con una ventina di voti condominiali.

    Mentre il Congresso di Stato ci legge il bugiardino con le avvertenze ricordandoci che “una polemica eccessiva sulle banche nuoce gravemente al sistema”, dopo un anno disastroso, specialmente per “chi non si era premunito” e per chi non si era premunito bis, Celli se ne va e risolverebbe il problema. Sssssst.
    A forza di riflettere parecchio Celli diventerà uno specchio.

    “Chissà se va, chissà se va, chissà se va, se va…” 

  • 31/1/19 – Un altro gennaio ricco di soddisfazioni – Raccolta di noci

    31/1/19 – Un altro gennaio ricco di soddisfazioni – Raccolta di noci

    1/1 finale col botto

    Roma – Spelacchio.
    San Marino – Sbruciacchio

     

    3/1 la crescita demografica

    +++LA RIVINCITA DEL PECORONE+++

    Opposizione: uno di noi!

     

    5/1

    [Old Traffic News] Caos targhe sammarinesi. Queste sono ancora in circolazione.

     

    9/1

    +++SEMBRAVA TROPPO BELLO+++

    Anonimi telefonano spacciandosi per personale Iss. Smascherati perché troppo efficienti!

     

    11/1 prima…

    [Wait News]

    Immagine di Angelica Bezziccari

     

    13/1

    [Comunque vada sarà un successo]

    Mara Verbena dal Natale delle Meraviglie al Festival di Sanremo: faremo scintille!

     

    15/1 sorteggio residenze

    +++ CLAMOROSO +++
    Residenze San Marino: il primo estratto è Cesare Battisti!

     

    16/1

    +++NEWS IN DI VENIRE+++

    Piccoli dis guidi tra amici:

    una perquisizione ogni tanto cis ta.

     

    17/1

    [Annate Perpetue]

    San Marino
    #10yearschallenge #ap

     

    26/1

    [Tu chiamale se vuoi, emozioni]

    La presidenta di Banca Centrale Tomasetti: “Banca Cis sta pagando un prezzo altissimo in termini di emotività”. Noi altri un prezzo altissimo e basta.

     

    28/1

    [Senza parole]

    Banche: Carisp, Asset, Bsm, Cis, una situazione che lascia a bocca aperta.

     

    30/1

    [Questioni minimAli]

    Banca Cis: Ali Turki rivuole indietro 30 milioni. Dunque è facile, la mattina ci alziamo dalla nostra camera d’albergo al 33° piano, prendiamo un caffè al bar del nuovo ospedale poi andiamo all’ aeroporto internazionale – con la monorotaia – e glieli portiamo.

     

    31/1

    desso.sm: “Abbassare i Toni”

     

    31/1

    +++STRANEWS+++

  • Flop! Le interviste evitabili: metti una sera Romeo con Ali Turki

    Flop! Le interviste evitabili: metti una sera Romeo con Ali Turki

    Della serie: “Oh, non si può dire niente che…”

    Correva l’anno… l’anno scorso, a fine febbraio, neanche un anno fa, e sul sito di Rtv il servizio sull’intervista dell’anno tra il direttore Romeo e l’imprenditore arabo Ali Turki iniziava cosi:

    ““Un masterplan per San Marino”: nell’intervista rilasciata al Direttore di San Marino Rtv, Carlo Romeo, – unico strappo alla regola di non esporsi mai troppo sui media –  Mohamed Ali Turki squarcia il velo di mistero che finora, almeno a San Marino, ha avvolto la sua vita privata e professionale, ed entra nel dettaglio soprattutto dei progetti che intende realizzare in territorio.”

    Non esporsi mai troppo sui media“, la regola è subito infranta, piatto ricco mi ci ficco, memore della precedente illustre intervista accondiscendenziale* al Borletti nel 2015, l’altro imprenditore salito sul Titano – o sceso sul Titano, dato che ce li presentano tutti come marziani – a portare lavoro e benessere.

    E sul piatto i rilanci sono quelli da partita epica, un mi gioco tutto e vedo senza pietà: l’aeroporto internazionale con investimenti da 400/500 milioni di dollari (che fanno più business) e già qui il radar della nostra torre di controllo avrebbe dovuto incominciare a emettere qualche bip, 200 milioni di dollari di investimenti nell’ospedale – bip bip bip – che sarebbe dovuto diventare un polo sanitario visto che ormai il polo del lusso se lo era accaparrato il Borletti, e ancora l’albergo di 33 piani – bip bip bip – da realizzare a San Marino – ma chi sei, Celentano? – non si sa bene se in altezza o in larghezza, ‘sti 33 piani di morbidezza, e infine l’acquisizione della Banca Cis – biiiiiiiiiiip! – lasciatemi passare, please! A pensarci adesso cis cappa da ridere.

    “Un progetto completo per il paese”, cosi fu definito nel febbraio scorso, che in poco meno di un anno a quel paese ci va. Sapessi quanta gente che ce sta.

    E noi restiamo speranzosi in attesa del grande investitore che verrà a metterci sotto a tutti.

     

    *accondiscendenziale  non lo cercate sul vocabolario, l’ho inventato io per essere un pochino più scorretto.