Categoria: Politica

  • Ritrovato il pupazzetto di Zorro nella cassetta di sicurezza di una banca sammarinese!

    Ritrovato il pupazzetto di Zorro nella cassetta di sicurezza di una banca sammarinese!

    +++CLAMOROSO+++

    I periti e gli esperti d’arte arrivati alla filiale della banca ZAC! per l’ennesima perizia sul “famigerato” crocifisso di Michelangelo, conservato in una cassetta di sicurezza, sono rimasti allibiti quando, all’apertura della medesima, avvolto in un foglio di carta di giornale con scarabocchiato sopra |Armando| si sono ritrovati ad analizzare un pupazzetto di Zorro.
    Quello che a primo avviso può apparire uno scherzo di cattivo gusto se non una burla, alla luce delle recenti dichiarazioni contenute in un memoriale di un noto politico italiano, può rivelarsi in realtà uno spinoso caso internazionale, nel quale si intrecciano problematiche legate a potere e finanza.
    I fatti salienti sono due, lontani anni luce tra loro, ma inspiegabilmente incrociano le sorti proprio a San Marino.
    Anni fa sparisce misteriosamente il pupazzetto di Zorro di Matteo Salvini bambino, qualche mese fa Armando Siri accende un mutuo senza apparenti garanzie in un istituto di credito del Titano. Non ci sarebbe apparente legame tra i due avvenimenti, se non che per un errore dell’addetto che ha consegnato la cassetta di sicurezza sbagliata ai critici d’arte, salta fuori clamorosamente un pupazzetto di Zorro analogo a quello scomparso.
    La vicenda sembra davvero complicata, al momento non è dato sapere se i due soggetti coinvolti avessero frequentato lo stesso asilo, né tanto meno se, come vorrebbero ipotizzare i più maliziosi, l’eventuale Zorro di pezza dall’inestimabile valore sentimentale fosse stato depositato a garanzia indebita di un ipotetico debito ad accensione vocale.
    Contemporaneamente sembrerebbe (coincidenza?) che la Segreteria degli Esteri sammarinese stia intrattenendo trattative, ancora più segrete del solito, col ministero degli Interni italiano in un clima alquanto teso ed al limite della normale dialettica politico-istituzionale. Si parlerebbe addirittura di uno stralcio di una intercettazione telefonica tra non precisati N. e M., dove è stata utilizzata una complicata codifica per risultare incomprensibile ai più.

    In esclusiva lo stralcio:

    N: “Se intero rivuoi il pupazzo nero, considera il caos targhe come un problema vero”

    M: “Se la pace volete fare, voglio l’approvigionamento alimentare”

    N: “Caciotta?”

    M: “Con le noci.

    Bacioni”

    Intanto i vertici dell’istituto Zac stendono un lenzuolo pietoso.

  • Agenda per lo sviluppo: adesso vale tutto! Catapultati nel futuro (Feat. Ektor Groß maultieren)

    Agenda per lo sviluppo: adesso vale tutto! Catapultati nel futuro (Feat. Ektor Groß maultieren)

    Dal fatidico giorno in cui Elio e i Trasporti Appesi sono approdati alle pendici del monte Titano tutto è cambiato, facendoci entrare nell’Era della Fantasia al potere. Ora società sparse in tutto il mondo vogliono illustrare le loro soluzioni innovative e considerano il Baracucco l’ideologo ufficiale della Segreteria al Territorio. Una sfida difficile, inizialmente respinta, ma che con umiltà e spirito d’abnegazione abbiamo accettato istituendo la task force CFP (Centro Formazione Proposte) che ha il compito di raccogliere le idee pervenute alla nostra redazione per stilare un pacchetto complessivo da presentare alle istituzioni sammarinesi: Nuova Agenda per lo Sviluppo + Videocorso in 10 lezioni + Rilegatura in pelle di stagista in crisi di panico da sanatoria edilizia.
    Una delle proposte arriva da una società sudamericana specializzata nei trasporti e tele-trasporti, che ci ha indicato un innovativo sistema di collegamento rapido fra Rimini e San Marino. Raggiunto telefonicamente il capo progetto, l’ing. Gustavo Los Lancios: “E’ una idea rivoluzionaria che potrebbe fare molto comodo a realtà dove si tratta di coprire brevi distanze in poco tempo by-passando l’annoso problema del traffico”. L’Ing. Gustavo Los Lancios, pensa che San Marino possa essere interessato visto il rilancio del turismo e la prossima nascita del Polo della Moda che hanno nella percorrenza della superstrada, un collo di bottiglia per l’arrivo a destinazione. “Il nostro progetto prevede la realizzazione di una mega catapulta che lancerà direttamente i visitatori da una zona individuata vicino al GROS di Rimini, quindi non lontano dall’aeroporto di Miramare, proiettandoli direttamente in una o più aree da identificare. Una zona potrebbe essere a Rovereta, nell’ampio parco di fronte all’ASA, per coloro che vogliono recarsi al Polo della Moda ed un’altra al parcheggio 7, per coloro che desiderano visitare il Centro Storico di San Marino” . L’ing. Los Lancios, rinomato scienziato, che è stato vicino al Nobel per la Fisica per il sistema di convogliamento delle code agli sportelli pubblici attraverso un sistema di tubi idraulici sottovuoto che assicura il rigoroso rispetto dell’ordine, garantisce la sicurezza del progetto Catapulta.
    “I visitatori verranno accuratamente pesati e misurati prima del lancio, onde stabilire con certezza la traiettoria del corpo volante, che comunque verrà dotato di un paracadute di sicurezza. La probabilità di errore è dello 0,001%, quindi accettabile. E’ un sistema rapido ed economico. Si tratta di dotare le zone di lancio e di arrivo, sia in andata che ritorno, di una catapulta di ultima generazione in grado di contenere fino a 8 persone e di predisporre materassi gonfiati ad elio nelle zone di atterraggio dei corpi”. In parallelo il Centro Ricerche Togni sta lavorando al progetto dell’Uomo Cannone per un sistema all’avanguardia nel campo dei corrieri espresso. Dagli Stati Uniti invece arriva la proposta shock di un team di scienziati capitanata dall’eccentrico dott. Manhattan che risolverebbe non solo la questione energetica della Repubblica di San Marino ma risolverebbe perfino il più grande dei nostri problemi, avere un Congresso di Stato. “L’Italia ha boicottato il ricorso all’energia nucleare col referendum trent’anni fa, sull’onda emotiva di quanto avvenuto a Chernobyl, San Marino può diventare la più antica terra della radioattività”. La proposta prevede l’installazione di una centrale nucleare interrata nei calanchi. “Grazie alla collaborazione coi colleghi americani saremo in grado di trasportare una centrale già funzionante coi dirigibili, basta solo attaccarla alla presa di corrente”. Oltre a coprire l’intero fabbisogno energetico, rivendere l’energia in eccesso ai comuni limitrofi, illuminare tutti i totem ai confini ed avere targhe verdi grazie alle emissioni di uranio, si potrà raggiungere la piena efficienza della Pubblica Amministrazione; finalmente competitiva con costi contenuti grazie alla collaborazione con importanti istituti nel campo della ricerca genetica che permetteranno di avere meno dipendenti ma con più braccia, progettisti con più teste, postini con più gambe. Un’occasione da non lasciarci sfuggire, se Marino avesse avuto tutta questa energia a disposizione a quest’ora non si parlerebbe della leggenda dello scalpellino venuto da Arbe ma del motopicconatore con tre occhi apparso dalla palude.

  • 30/4 – Noci di aprile

    30/4 – Noci di aprile

    3 aprile – Outlet negativo, fermi i lavori al polo del lusso:

    [In alto mare news]

    Colombo Costruzioni credeva di avere trovato l’America, invece era Falciano.

    4 aprile – dilemma sindacale

    [Cantieri stonati]

    Chiusura cantiere Polo del Lusso, sgomento nella Federazione Pensionati della CSU: siamo obbligati a organizzare una gita in Val di Susa!

    7 aprile – la Cina è vicina

    [Oriente Express News]

    San Marino sulla via della seta: mancava il baco.

    7 aprile – commissariata banca CIS

    “Sembrava solida” cit.

    SE SON FONDI FONDERANNO

    10 aprile – impazzano le targhe sammarinesi

    Caos targhe, la Segreteria agli esteri interpella Toninelli che risponde sollecitamente: ” Detergitarghe”
    “Eh?”
    “Poppalo!”

    +++ ESCLUSIVO +++
    Ecco la targa in titanio che risolverá la crisi diplomatica San Marino – Italia

    12 aprile – impazza l’immagine del buco nero:

    [Black Hole Sun]

    Einstein lo aveva previsto

    16 aprile – brucia Notre Dame e arde Banca Centrale

    [Feu Central]

    – Stanno bruciando notre dame
    – La cattedrale?
    – La Tomasetti!

    21 aprile – impazza il confine di Gualdicciolo

    [Confini borderline]

    22 aprile – targhe e confini

    [Insegnami] 
    Ecco il nuovo portale di ingresso di Dogana

    28 aprile – impazza Fitch

    [BBB- news]

    San Marino: Fitch è passato da Gualdicciolo

  • Zanotti fa il Guerrino a Salvino? L’SSD rilancia!

    Zanotti fa il Guerrino a Salvino? L’SSD rilancia!

    Un selfie è per sempre.

    In seguito alla polemica scoppiata sul caso del Segretario agli Interni Zanotti che ha partecipato a Milano alla manifestazione anti razzismo – per qualcuno, anti Salvini per qualcun’altro – l’SSD si schiera a difesa del proprio Segretario che non si è premunito dall’esimersi di farsi ritrarre in un selfie di gruppo con moglie e compagnia bella.

    Segretario pro tempore. Nella nota del partito si specifica che manifestare per i diritti è sacrosanto e che comunque da noi a San Marino le Segreterie sono aperte a orario di ufficio tutti i giorni dal lunedì al venerdì, e siccome la manifestazione in questione è avvenuta di sabato pomeriggio la carica di Segretario era momentaneamente non operativa.

    Addirittura sembra ci fosse l’intenzione, per par condicio, di mandare Miche Lotti a partecipare alla manifestazione no tav – e anti 5 stelle – a Torino sventolando un bel cartello <<SI MONOROTAV>> ma purtroppo il Segretario al Territorio ha dovuto desistere e rimanere in Repubblica a causa di una misteriosa moria di pini verificatasi negli stessi giorni in una via del centro storico.
    Celli stesso poi sarebbe in prima fila per presenziare a una probabile protesta contro le vittime del decreto Salva Banche a Siena.

    Frattanto a Repubblica Futura, per non perdere prestigio dentro alla compagine governativa, starebbero correndo ai ripari inviando urgentemente il Segretario agli Esteri Renzi in Sardegna a dare manforte ai pastori sardi, mentre il Segretario all’Istruzione Podeschi sarebbe in procinto di aderire a una protesta contro La Buona Scuola, non si sa bene dove.

    Civico10 dal canto suo, per non essere da meno, potrebbe benissimo inviare il Segretario alla Sanità Santi a Roma a una prossima ed eventuale manifestazione NO-VAX, mentre il pluri Segretario Zafferani potrebbe aderire a una contestazione contro i contestatori dell’emissione di onde elettromagnetiche incatenandosi a un’antenna, anche se solitamente si limitano a polemizzare sul WEB.

    L’importante sarà sempre e comunque testimoniare con un selfie.

  • 29 febbraio 2019 – Noci e pigne, e soldi soldi… clap! clap!

    29 febbraio 2019 – Noci e pigne, e soldi soldi… clap! clap!

    7/2

    In bocca al lupo di mare…. (Continua)

    8/2

    Sanremo chi?? Il Dg Romeo lancia la sfida. Questa sera, ore 21 su Rtv, ospiti in studio due sagome di cartone.

    mmm…

    9/2


    [Chi lo ha visto]

    Celli ripercorre gli ultimi due anni di governo ma si perde per strada.

    12/2

    [… e andiamo all’Eurocommercial Festival!]

    “Volevi solo soldi, soldi
    Come se avessi avuto soldi, soldi
    Prima mi parlavi fino a tardi, tardi
    Mi chiedevi come va, come va, come va
    Adesso come va, come va, come va
    Di noi che sarà
    Rolls Royce Rolls Royce
    Rolls Royce
    Rolls Royce”

    15/2

    [La storia infinita]

    Dimissioni di Celli: si stima possano garantire altri tre consigli.
    Frattanto la discussione approda al Parlamento Europeo.

    18/2

    [Hall of Fame]

    Dopo le dimissioni l’SSD ritira la maglia di Celli: nessuno occuperà più quel ruolo.

    20/2

    [Scontro istituzionale]

    24/2

    In attesa della Notte degli Oscar.
    Dopo la nomination agli Oscar 2019 Rami Malek affronta un’avventura tutta nuova interpretando un uomo per tutte le stagioni (politiche)

    28/2

    [Spring Time Line]

    Rievocazione di Alberoni in Città: Miche Lotti fa abbattere quindici pini!

    In compensazione saranno piantumate altrettante antenne sul territorio

  • Il Baracucco prepara un  “Long Drink” senza olive sulla lingua a Flavio Pelliccioni . Lo beviamo?

    Il Baracucco prepara un “Long Drink” senza olive sulla lingua a Flavio Pelliccioni . Lo beviamo?

    Recentemente Ali Turki è tornato a far parlare di sé (ha un ego a 33 piani), svelando che dietro il suo interessamento verso San Marino ci sono due intermediari: Mohamed Ashraf e Flavio Pelliccioni. Siccome non riusciamo a contattare Ashraf, coi nostri potenti mezzi tecnologici ci siamo messi in contatto con l’uomo venuto da Monte Colombo. Ecco le nostre domande:

    Anche lei è d’accordo col principio aiutiamoli a casalesi?

    Quale long drink ama preparare a casa?

    Da piccolo il suo film preferito era torna a casa lesi, Turki le Ali della libertà o il Casal di Principe cerca moglie?

    Ali Turki dice che è stato lei, assieme ad Ashraf, ad introdurlo a San Marino. Lei afferma che la storia è più complicata. Quindi ci sta dicendo che Ashraf era solo il reggimoccolo?

    Preferisce le schede elettorali o le ballerine?

    Si dice che lei è molto dedito al brokeraggiro, è ancora così o ha appeso le fidejussioni al chiodo?

    È vero che appena si è presentato Ashraf, lei gli ha risposto “Salute!” ?

    La sua pagina Wikipedia riporta che lei è un ex velista olimpico. Non dice nulla sulle sue passate attività imprenditoriali. Forse è meglio stendere una vela pietosa?

    Durante gli anni della San Marino da bere lei, assieme a Silvano de Biagi, siete stati i re dei triangoli, come si è sentito quando l’hanno rinchiusa in una stanza quadrata?

    Sembra che in certi ambienti tutti conoscano Francesco Confuorti. Lei lo conosce personalmente? Se sì, gli potrebbe dire che vorremmo intervistarlo senza che ci tolga il microfono come successo alla giornalista di RTV?

    Ha mai pensato di scrivere un libro sulle sue vicende giudiziarie? Le consigliamo uno pseudonimo per un successo editoriale garantito: Flavio Pellico – “Le mie prigioni”

    Dalle carte giudiziarie è venuto fuori che lei firmava al posto del notaio, faceva così anche da piccolo quando doveva presentare la pagella firmata?

    La sua spregiudicatezza negli anni le ha causato numerosi grattacapi con la giustizia. Come potrebbe sintetizzare le sue gesta in modo che i posteri non la dimentichino? Noi potremmo riassumerle così:

    Flavio Pelliccioni
    Muove i milioni
    Pelliccioni Flavio
    Non è stato savio
    Flavio Pelliccioni
    Spera nelle abrogazioni
    Pelliccioni Flavio
    Per il tribunale è un aggravio
    Flavio Pelliccioni
    Felicitazioni
    Pelliccioni Flavio
    Dei contributi ha sempre avuto uno sgravio

  • Debito estero: il buio in Fondo al tunnel

    Debito estero: il buio in Fondo al tunnel

    Articolo di Fondo (Monetario Internazionale)

    Per Civico10 occorre decidere in fretta a quale organismo rivolgersi, sempre in sinergia con Banca Centrale, che non si sa mai venga poi buona come scusa. Si privilegerebbero stati sovrani, visto che ormai anche noi siamo sul culo, guardando a gruppi privati molto noti per l’emissione di Bond Sovrani – “il mio nome è Bond, Mori Bond” – del tenore di Goldman Sax e JP Morgan.

    GM Morgant da un canto suo privilegerebbe un pool di paesi amici mentre dall’altro indicherebbe l’FMI come via maestra. Insomma la consueta diatriba tra Giuseppe e Maria, i due capigruppo antitetici di SSD, e nel frattempo il bambino piangeva dalla sete che aveva. Santa liquidità!

    Da RF, corrente di AP, si guarderebbe invece con favore alla vicina Italia. Ma sotto sotto c’è sempre il Fondo, un treno che si può prendere al volo, una monorotaia lanciata che necessita di qualcuno che la guidi.

    Dopo le dimissioni di Celli da Segretario alle Finanze, ieri anche dal Consiglio – qualcuno ipotizza anche dall’SSD e in seguito anche dall’assemblea condominiale – la patata bollente passa alla nuova Segretaria Evap Guidi, sempre in quotap SSD, la quale non si è ancora pronunciatap sulla lineap da seguire per il reperimento delle risorse. Sembrerebbe siano state vagliate le ipotesi di un investimento in borsa delle poche risorse rimaste, ma sarebbe la scoperta dell’acqua calda, tant’è che si sarebbe poi pensato di investire sulle borse dell’acqua calda. Abbandonata subito invece l’idea di aggiungere degli zeri alle banconote da 10, 20 e 50 euro, difficilmente praticabile per la mancanza di banconote da 20 e 50.

    È chiaro a questo punto che per stabilire le direttive della nuova repubblica futura, la maggioranzap dovrà fare ricorso ap tuttap la suap esperienzap. Intanto sotto sotto, dove il buio è profondo, c’è sempre il Fondo

  • Celli si dimette a noi i nostri debiti

    Celli si dimette a noi i nostri debiti

    Fischia che ti passa.

    Celli a colloquio dai Reggenti, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli si fa la barba davanti allo specchio, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli butta il pane secco alle anatre e si specchia nel lago, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli piega e ripiega il braccio, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”

    Dacci oggi il nostro pivot quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, perché se anche si dimette davvero, i debiti però rimangono lì, nei secoli dei secoli. Amen. A meno che non se li porta via con se. Mistero della fede.

    Sembrerebbe che sia stato Civico, con un intervento cinico, a chiedere la testa di colui che è accusato di essere tuttora l’hub di Adesso, infatti in Consiglio durante il suo ultimo intervento su Asset l’opposizione, notoriamente contraria a tutto, aveva abbandonato l’aula con un sonoro buh.

    Per il Segretario SSD Bevitori “non è un fulmine a ciel sereno” – in effetti piove merda da quasi un anno – e oggettivamente sembrerebbero esserci delle piccole criticità, e anche dal coordinatore di Civico Boschi il massimo rispetto per una scelta individuale che Celli deve prendere in autonomia, tanto che gli ha fatto pervenire il suo specchio di cristallo personale.

    Il capogruppo di RF Giorgetti invece giudica positivamente l’innalzamento delle temperature e il miglioramento del clima e considera scongiurato per ora il disagio causato dalla neve. Celli nel frattempo è già stato sostituito da Evap Guidi alle Finanze, e se dovesse dimettersi anche dal Consiglio sono già pronti in SSD i degni sostituti, eletti con una ventina di voti condominiali.

    Mentre il Congresso di Stato ci legge il bugiardino con le avvertenze ricordandoci che “una polemica eccessiva sulle banche nuoce gravemente al sistema”, dopo un anno disastroso, specialmente per “chi non si era premunito” e per chi non si era premunito bis, Celli se ne va e risolverebbe il problema. Sssssst.
    A forza di riflettere parecchio Celli diventerà uno specchio.

    “Chissà se va, chissà se va, chissà se va, se va…” 

  • Flop! Le interviste evitabili: metti una sera Romeo con Ali Turki

    Flop! Le interviste evitabili: metti una sera Romeo con Ali Turki

    Della serie: “Oh, non si può dire niente che…”

    Correva l’anno… l’anno scorso, a fine febbraio, neanche un anno fa, e sul sito di Rtv il servizio sull’intervista dell’anno tra il direttore Romeo e l’imprenditore arabo Ali Turki iniziava cosi:

    ““Un masterplan per San Marino”: nell’intervista rilasciata al Direttore di San Marino Rtv, Carlo Romeo, – unico strappo alla regola di non esporsi mai troppo sui media –  Mohamed Ali Turki squarcia il velo di mistero che finora, almeno a San Marino, ha avvolto la sua vita privata e professionale, ed entra nel dettaglio soprattutto dei progetti che intende realizzare in territorio.”

    Non esporsi mai troppo sui media“, la regola è subito infranta, piatto ricco mi ci ficco, memore della precedente illustre intervista accondiscendenziale* al Borletti nel 2015, l’altro imprenditore salito sul Titano – o sceso sul Titano, dato che ce li presentano tutti come marziani – a portare lavoro e benessere.

    E sul piatto i rilanci sono quelli da partita epica, un mi gioco tutto e vedo senza pietà: l’aeroporto internazionale con investimenti da 400/500 milioni di dollari (che fanno più business) e già qui il radar della nostra torre di controllo avrebbe dovuto incominciare a emettere qualche bip, 200 milioni di dollari di investimenti nell’ospedale – bip bip bip – che sarebbe dovuto diventare un polo sanitario visto che ormai il polo del lusso se lo era accaparrato il Borletti, e ancora l’albergo di 33 piani – bip bip bip – da realizzare a San Marino – ma chi sei, Celentano? – non si sa bene se in altezza o in larghezza, ‘sti 33 piani di morbidezza, e infine l’acquisizione della Banca Cis – biiiiiiiiiiip! – lasciatemi passare, please! A pensarci adesso cis cappa da ridere.

    “Un progetto completo per il paese”, cosi fu definito nel febbraio scorso, che in poco meno di un anno a quel paese ci va. Sapessi quanta gente che ce sta.

    E noi restiamo speranzosi in attesa del grande investitore che verrà a metterci sotto a tutti.

     

    *accondiscendenziale  non lo cercate sul vocabolario, l’ho inventato io per essere un pochino più scorretto.

  • Cis banca o ci sbanca? Questo è il problema.

    Cis banca o ci sbanca? Questo è il problema.

    Il cisburger non è una svizzera ma un san marino.

    “Pago io o paga lei? Ah, paga lei… allora pago io”

    Sproloquio notturno tra se e se di un cittadino e lo stato sammarino.

    Sopra la banca la capra campa, sotto la banca il pecorone crepa, è la legge dello Zaffo e al cittadino gli fa un baffo. Gli fa un baffo e anche la barba, se vi piace o non vi garba. Dammi un cinque capra campa, qua la zampa!

    Guidi Celli, o Celli Guidi, come la metti la metti, caproni o pecoroni qua si scornano i milioni.

    Come disse un dì Guerrino in assetto sul pianello, ma non vi siete premuniti sul più bello? Concederà adesso Guerrino il bis, mentre in posa sorride e dice cis? E’ la legge dello Zanno, fanno fanno e il cittadino paga il danno.

    Gesù e Giuseppe Maria, vi dono il cuore e l’anima mia.
    Gesù e Giuseppe Maria, assistetemi nell’ultima agonia.
    Gesù e Giuseppe Maria, spiri in pace con voi l’anima mia,
    è la legge di Morganti che sistema tutti quanti.

    Ognuno ha i suoi lacci, sostiene Ciacci, come la metti la metti, ribadisce Giorgetti, fatti non Foschi a viver come bruti ma per postar e commentar su Facebook, cento milioni di fondi pensioni, son numeroni, numeri grandi grandi, grandoni. E Renzi Renzi ci avviciniamo all’epilogo, in modo omologo, come nel prologo.

    Celli Guidi o Guidi Celli, come la poni la poni, qua si scornano i milioni.

    Di Banca Centrale non si butta via niente, e di tutta l’altra gente, che commissariamente, che non mi importa niente, che non sei tu, che cosa c’è, c’è che ci stiamo indebitando per te, in fondo il fondo non è cosi profondo, ecco che c’è.

    “Cisburger, cisburger, cisburger and chips”