Un’estate infinita, Sputnik, The Market, IVG, Sting, Meluzzi, argenti e bronzi, rap, zar e terze dosi:
12/5 – la sputnikmania
26/5: irrompe l’IVG
Nell’antica terra di Kmerino figlio di Pdon…
29/5 – +++ IMMAGINI ESCLUSIVE +++
Grazie ai nostri discreti mezzi è possibile rivivere alcune fasi dello storico incontro tra i Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino ed il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella che ha esordito col beneaugurante : «Per ogni problema è possibile trovare una soluzione di reciproca soddisfazione».
1/6 – Biennale giovani artisti e polo del lusso…
[Stato dell’Arte] L’artista sammarinese Valerio Discounti non ha fatto parlare di sé con l’installazione artistica “Polo su Pelle Sammarinese” scatenando l’indifferenza generale per le forti immagini occupazionali.
8/6 – Sting ambassador
26/6 – The Market decolla
PENSA, OSA, INDOSSA San Marino Outlet Experience di tendenza
Dolce & Cristiana feat. Calvin Kant
20/7 – Meluzzi in Ausa
VAX POPULIIncantati da Meluzzi
31/7 – Verifica di maggioranza
Governo va avanti ma vanno migliorate le modalità di confronto.
+++ SI FA STRADA METODO PERILLI-BERTI +++
31/7 – Tripudio olimpico a Tokyo!
Intanto a San Marino Teodibronzo Teodargento Teodoro
Inquietante ritrovamento quello avvenuto ieri pomeriggio a Torraccia. Mentre stava passeggiando tranquillamente col suo cane, un passante si è accorto del resto umano quando il fido compagno ha drizzato la coda a margine della strada. Dai primi rilevamenti della Gendarmeria accorsa sul posto pare che il teschio sia stato gettato da un auto in corsa, probabilmente da una sciagurata coppia di genitori che hanno deciso di interrompere la gravidanza del figlio dopo 99 anni di convivenza. Il comitato NO all’aborto ha fin da subito stigmatizzato l’accaduto: “Si tratta di un fenomeno che, in caso di vittoria del SÌ, sarà destinato a peggiorare. Una volta legalizzato le persone vorranno sbarazzarsi dei propri figli ad ogni età!”. Intanto il comitato del SI minimizza: “Sarà caduto dall’auto da solo”.
Sul posto è intervenuta anche una squadra della polizia scientifica della CSU di Domagnami che ha ipotizzato che il teschio possa essere quello dell’attacchino dei manifesti del NO. Un probabile regolamento di conti per una partita di colla scadente.
Massimo riserbo sul test del DNA che potrebbe fare luce sull’identità della vittima. Tutti i referti sono al vaglio degli inquirenti che vogliono al più presto predisporre un referendum.
La situazione si fa croccante. Alle mandorle, un po’ dolce e un po’ amara.
Non si può più resistere, gira e rigira, come in tutte le fiere di paese che si rispettino, prima o poi tocca fare una tappa alle bancherelle delle luvirie, quelle che vendono i soldi di cioccolata, o almeno il colore è quello.
Per abbattere il muro di gommose, invalicabile da tempo, edificato dai coccodrillini della politica e dai ciucci della finanza, quelli frizzanti alla coca che ciucciano tutto, occorre fare una buona scorta di rotelline di liquerizia delle responsabilità, almeno uno scartoccio, e poi srotolarle ben bene.
Del resto nella nostra antica fiera del Titano non mancano le bancherelle, e tanto meno le luvirie, dai tre torroni alla gazzosa del Pianello, lo sciroppo ammaliante di Tilus e la frutta caramellata dagli sconosciuti, fino allo zucchero filato via da tempo, lasciandoci in mano il batecco appiccicoso, come ad un bambino fregnone. E soprattutto il welfare di gelatina che si scioglie in bocca, ma anche in mano, ma anche al sole. Con gli squali gommosi in un angolo in placida attesa, quelli che si attaccano ai denti, e più che altro si attaccano a tutto.
E se non bastassero le nostre bancherelle dovremo visitare la Bancherella Candita Europea (BCE), i Fiocchi di Mais Industriali (FMI) o qualche fusaia sovrana in salamoia.
La voglia di dolciumi è elevata ma potrebbe trattarsi di un conto salato per il nostro fine palato, mai abituato a far senza lo zucchero filato. Urge un Piano Marshmallow, un Daygum Deal, prima che rimangano solo brustolini.
Col senno di Poi: contagi 0, deceduti 0, quarantene 0, R0 0, lockdown 0, chiusure 0, problemi 0. Invece no, problemi a non finire, un giorno sembra l’ultimo un altro è da impazzire.
Ma se devo dirla tutta qui non è il paradiso.
Col senno di Poi, ad esempio, il paese forse non avrebbe investito svariati miliardi in Delta, e adesso le mascherine le potremmo fare con le banconote da 100 euro, e i tamponi con le banconote da 10 arrotolate, che già da tempo hanno anche un utilizzo farmacologico.
Col senno di Poi le decine di milioni di monofase evasa (o elusa, per i pignoli) avremmo cercato di recuperarli subito e tempestivamente, non quando non si possono più recuperare e diventano uno spot elettorale da usare a piacimento, e adesso avremmo risorse da destinare al lavoro, alle imprese, alle scuole, alle famiglie, persino a quelle con le finte residenze
Col senno di Poi, senza la famigerata piazza finanziaria, il paradiso fiscale, le convenzioni, le cattedrali nel deserto, gli NPL, adesso magari avremmo abbastanza risorse per combattere anche una pandemia senza affanno, e volendo potremmo prestare noi qualche soldino anche a Roma, “aj fem e MES!” direbbe sempre Marino.
Col senno molto di Poi, quella volta, se avessimo accettato lo sbocco sul mare da Napoleone, adesso non saremmo, forse, all’ultima spiaggia, e ne avremmo almeno un’altra dove andare a passeggio col cane.
Domanda: il Consiglio is the new senno di Poi? Con l’opposizione che rinfaccia al governo che prima era all’opposizione, e il governo che rinfaccia all’opposizione che prima era al governo, fino a sei generazioni indietro? Ma cosa vogliamo pretendere se invece di un Col Senno Grande e Generale abbiamo solo un Consiglio Grande e Generale? Poi col senno ci toccherebbe fare le cose per bene.
Col senno di Poi, e col senno di Adesso (maiuscolo), RETE non dovrebbe stare al governo con la Dc – e allora i socialisti? – ma col senno di adesso (minuscolo) ci sta. Stretta stretta ma ci sta. E la DC, con Zambo nel segno di Zanza, può così vantare il primato di essersi passata in coalizione tutti i partner politici del lotto. Che sia il segno del senno? Il segno del Poi che trasforma il senno in sonno, e buonanotte,
2020: gennaio, febbraio, marzo, aprile, lockdown e quarantena.
2/1 – Così tutto ebbe inizio
Dio Cristo che stretta!
14/1 – Brockbuster
Pierfrancesco Favino non si ferma più: un exilio tutto sammarinese
16/1 – E Sant’Agata muta
+++NON GRADISCA NEWS+++
Dc Rete Libera nominano 3 uomini per l’Assemblea. Il regolamento prevede almeno una parlamentare.
Osce che capitano a San Marino
19/1 – C’è sempre un perchè
[Reminiscenze]
Indonesiani sul Titano. Da Giacarta a già cartiera.
31/1 –
CORONAVIRUS. Predisposte misure anche a San Marino, da quanto riportato dai media
21/2 – Intervalli
[Valli di lacrime] Governo nomina tecnici per valutare impatto 5G: Valli a capire!
26/2 –
Coronavirus: la ricetta per preparare il disinfettante dell’OMS? Grazie, ma ci avevamo già pensato #tilusforscience
3/3 –
“Relinquo vos liberos almeno a due metri”
31/3 –
[Contingentato News] Ciavatta: “Cercare una soluzione alternativa all’Aula”
7/4 –
+++ MUSEO DELLE ARMI ANTICHE DONA 30.000 ARMATURE CHIRURGICHE (proteggono anche dal 5G!) +++
8/4 –
Carlo Romeo conduce “Speciale Collarevirus”.
In questa emergenza il DG ha tenuto in piedi tutto il palinsesto televisivo di Rtv, attenendosi alle raccomandazioni dell’OMS in materia di prevenzione.
14/4 –
L’antico plexiglass della libertà
20/4 –
+++ ESCLUSIVA: ULTIMA SPIAGGIA+++
LE IMMAGINI COMPLETE RIPRESE DA UN DIRIGIBILE (TRASMESSE ANCHE DALLA BBC*)
!!! Clicca per vederle !!!
22/4 – Libertà
+++ ESCLUSIVA: ULTIMA SPIAGGIA+++
LE IMMAGINI COMPLETE RIPRESE DA UN DIRIGIBILE (TRASMESSE ANCHE DALLA BBC*)
Elezioni e coalizioni, coalizioni alle elezioni, una normale consuetudine, apparentemente, se non fosse per l’apparentamento. Chi ama chi?
La Democrazia Cristiana si è coalizzata da sola, essi sono uni e trini con i capisaldi Lonfernini, Ugolini, Valentini e Venturini. Insieme ai soliti nomi hanno mantenuto in vita politica Zambo e resuscitato alla vita politica Scarano per le elezioni, che si svolgeranno l’8 dicembre, il giorno dedicato a Maria. Eterni.
Domani in Movimento = Rete + Motus Liberi, ossia ex giovani di un movimento con giovani ex in motus, praticamente un motus in movimento. Eterogenei.
Libera = Civico10 – Zafferani + Sinistra Socialista Democratica +/- i dissidenti di SSD (ma i dissidenti di esseessedi per essere dissidenti con le tessere dovessero sussistere e restare li?) + Movimento Ideali Socialisti MIS + Riforme e Sviluppo RES. Coalizione ad alta percentuale socialista errante emulsionata in campo civico. Basso contenuto calorico nonostante tutte quelle S. Stelline.
Noi per la Repubblica = Partito Socialista, Partito dei Socialisti e dei Democratici, Movimento Democratico San Marino Insieme, Noi Sammarinesi, anche qua le S del residuo fisso socialista abbondano e alcuni transfughi del garofano tornano a casa lessi, in una misticanza agrodolce con funghi e erbette tutte sammarinesi. Sottaceti sottaciuti.
Repubblica Futura + Think Tank liberale, dopo Lassie torna a casa anche Zaffie, un partito ringiovanito dalla presenza di Bindi e Franciosi, non c’è Mario ma l’alter ega Miriam, in ebraico Maria, come già scritto si vota l’8 dicembre. Liberal professionali.
Elego, o meglio Solo come un Elego, ultima scheggia socialista che non è riuscita a conficcarsi da nessuna parte. Ma Tony e Rocky Morganti promettono battaglia anche dall’angolino, 5% permettendo. Eroici.
Prima i Sammarinesi non pervenuto, solo nel bugiardino elettorale compaiono nelle avvertenze dei partiti e delle coalizioni: “Attenzione, può contenere tracce di frutta secca, graminacee e PiS.”
Un romanzo avventuroso di fine ‘800 ambientato Adesso.
La storia è nota a tutti, l’eccentrico bi-segretario di un immaginario paese di montagna prospiciente al mare, una sera al bar, scommette con gli amici di compiere un’impresa folle negli anni duemila, impiegare ben 80 giorni per compiere il giro del paese, quando a piedi possono occorrere al massimo 8 ore.
Due anni fa, freschi freschi di legislatura, Miche e Lotti si erano iscritti al torneo di briscola del bar, quello grosso dove si vince il prosciutto. E’ una coppia collaudata, Miche fa i segni e Lotti guarda da un’altra parte, Lotti mischia le carte e Miche spezza il mazzo, e raggiunta la finale la coppia cala i propri assi vincenti: “Invaso!” e ancora “Aviosuperficie!” Sul tre pari, all’ultimo giro della partita decisiva Miche rischia il tre di briscola, l’avversario seguente ammazza con l’asso, e quando tutto sembra perduto Lotti stramazza con l’asso pigliatutto: “Monorotaia volante!” Game, set, match! Una vittoria epica.
Poi altri tornei, qualche torrone e un paio di panettoni per il terzo e quarto posto, la Monorotaia rimane un bel carico da undici ma non è più la carta vincente. Due anni interi senza riuscire a portare a casa il prosciutto, e neanche il salame con il Rosso dei castelli, solo pochi sporadici Boeri di consolazione. Mestamente la monorotaia diventa una carta come le altre, fino al giorno fatidico nel quale viene tolta dal mazzo, come un due di coppe qualsiasi. Qualcuno però – la tempestività perfetta – nel frattempo passa a Miche e Lotti la carta magica: “Dirigibile!” Letteralmente presa al volo e sbattuta sul tavolo con un sonoro schiocco.
Mai un paese intero restò a bocca aperta come quella sera, anche i 10 più creduli erano increduli. Dall’avveniristica monorotaia sospesa al romantico suppostone volante ormeggiato a Torraccia nel volgere di un attimo. Adesso la scommessa è stata lanciata e le carte sono sparigliate sul tavolo, difficile immaginare come andrà a finire. Difficile proprio a immaginare. Un sigarone pronto a volteggiare nei cieli della repubblica recante sui fianchi la scritta macroscopica <E’ BUONO, C’E’ DELL’ELIO>, un’idea allucinante!