Autore: Muzio Scavolani

  • Banca Cis: rubare 81 milioni di fondi pensione a San Marino è come menare uno che caga

    Banca Cis: rubare 81 milioni di fondi pensione a San Marino è come menare uno che caga

    Riassunto delle puntate precedenti: volevamo gambizzare il comico #Eleazaro dopo le parole di fuoco rivolte verso la Serenissima ma per radere al suolo San Marino basta il barbiere e l’unica punizione possibile è fargli condurre Una Voce per San Marino.

    Pubblicità.

    Va ora in onda una nuova puntata de “LE IENE A SAN MARINO” inchieste, interviste, scoop, gossip ed ogni tipo di amenità. La iena è mezzo felino e mezzo cagnaccio quindi è un animale D.O.P.
    Ospite d’eccezione un artista poliedrico: Eleazaro Guidi. Non fa battute che possono incendiarti in un secondo, la sua comicità ti cuoce a fuoco lento, come con le rane.
    Chissà se vale anche per lui la revoca della residenza o gliela danno perenne.

    Intanto danno perenne.

    Putin manda i carri armati in Ucraina ma la vera blitzkrieg l’ha fatta Banca Cis che al suo passaggio in territorio, senza invasioni, ha lasciato sul terreno un buco da 60 milioni e 824 mila euro spariti dal fondo pensioni e da 15 milioni e 907mila euro in Fondiss!!!

    Hahahahahahahahaha Grais risate!!

    La comicità ha davvero toccato i fondi.

  • Una Voce per San Marino termovalorizzatore di Sanremo

    Una Voce per San Marino termovalorizzatore di Sanremo

    Ormai siamo in piena Seconda Era Eurovisionaria e il cancelletto #unaVoceperSanMarino è stato tendenza numero uno in Italia su Twitter anche stavolta. Anche #UVPSM è andato bene ma non così in tendenza perché sembrava il nome di un corriere che non spedisce a San Marino.

    La debolezza è la sua forza, il trash è la sua matrice. Anche le grafiche dei cantanti in gara sono state riciclate. Ma non parliamo di festival di serie B, al massimo BB come dice Fitch.

    A questo punto dovremmo farci trainare dall’evento ligure e prendere in stock quello che rimane per le prossime edizioni a venire. Ma non spacciarlo per risparmio, lo esibiamo come scalpo. Non solo le grafiche, la scenografia, le luci, proprio le idee.

    E si termovalorizzano.

    Blanco avrà il Daspo a Sanremo, invitiamolo sul palco del teatro Nuovo di Dogana l’anno prossimo e facciamogli prendere a calci le rosole.

    Rosa Chemical sponsorizzato/a dal colorificio sammarinese che bacia Al Bano sulla cappella… di paglia.

    Facciamo opera di carità: invitiamo i Jalisse.

    Chiara Ferramenta Sammarinese che sfoggerà uno scialle in alluminio con la scritta “Pensati Libera da Ciacci”.

    Mara Verbena potrebbe portare i fiori seccati di Sanremo e come omaggio agli artisti in gara non mazzi recisi ma piccoli sacchetti potpourri da appendere negli armadi.


    Abbiamo i bravissimi fiorai di Montalbo che possono ornare il palco di crisantemi in plastica, così non si spreca nemmeno l’acqua. Un festival trash&green, dove piccoli campioni del ciclismo potranno pedalare, redimersi dal gatticidio ed alimentare l’occhio di bue. E non importa se la luce va e viene, l’importante è che gli sponsor rimangano.


    Una Voce per San Marino vive in simbiosi coi social, una giostra che si auto alimenta, un calcinculo dove più ti prendi in giro più arrivi in alto e forse arrivi al fiocco per un altro giro.


    Lo spot unico dello scorso anno era il bancone della carne del supermercato, stavolta c’è Fico, c’è Fico in città.

    “Ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ‘o nuost”


    Non possiamo competere con Sanremo, tanto vale farne la parodia.
    Gino Paoli racconterà simpatici aneddoti su Little Tony e non lo fermeremo. Invitiamo la Vanoni, invece di fare la spola tra teatro e outlet, la faranno tra dogana e la RSA la Fiorina.


    Le scenette del camerino con vetro satinato come una commedia sexy con Edwige Fenech dietro all’inviato speciale saranno una costante. Ed invece di un culo velato da un vetro satinato finalmente avremo un bel culo in primo piano. Quello della dea della fortuna che tanto se non parla può anche girarsi dall’altra parte.

    Non è detto che il prossimo anno non nasca anche il Fanta Marino. Già i primi punteggi

    Pedini Amati scalzo: 20 punti

    Canti canta: 500 punti

    Le canzoni? Ah, c’era anche un festival canoro per decretare chi rappresenterà san Marino all’Eurovision 2023 a Liverpool? Menzione speciale per l’esibizione del ragazzino con Imagine di John Lennon, canta meglio di alcuni artisti in gara.

    #unanocepersanmarino

  • Distrito Economico especial: los gatos con botas!

    Distrito Economico especial: los gatos con botas!

    Opinione non richiesta sul DES da buoni nemici del Paese

    Fa un po’ sorridere pensare di far sorgere un distretto economico speciale con una fiscalità diversa (e vantaggiosa) in una Repubblica già grande come il distretto di una metropoli.

    San Marino dovrebbe già avere una fiscalità vantaggiosa rispetto al circondario per vivere degnamente ma vabbè, non è questo il punto ma forse un po’ lo è.


    In Italia i DES sono le ZES (zone economiche speciali), a noi piace usare vocaboli differenti per farci riconoscere: solo in economia siamo così fluidi ed aperti alle novità, sui costumi e diritti civili siamo flessibili come i sassi dell’ausa.
    Le storiche ZES italiane sono nate in regioni depresse, soprattuto nelle aree portuali, per colmare il gap coi porti del nord Europa.
    In Repubblica non abbiamo zone depresse (a parte Faetano con tutto il rispetto per i faetanesi poverini), San Marino non ha un mezzogiorno da risanare, relativamente parlando tutto è mezzogiorno, anche se ce la stiamo mettendo tutta per essere almeno alle undici e mezzo.


    Tramontata l’idea della banca pivot di celliana memoria, puntiamo al distretto pivot: come governo decidi di indirizzare una traiettoria di sviluppo su un progetto da sei/sette zeri che secondo stime ottimistiche dovrebbe spingere in avanti tutti i comparti.

    Un polo del lusso economico nel campo:


    Tecnologico: le imprese del DES possono investire in tecnologie all’avanguardia. Potrebbero anche trovare una soluzione innovativa per le future tecniche di costruzione per i calanco-ottimisti sammarinesi. Non si capisce però come una clientela altolocata e facoltosa possa spingere una tecnologia di questo tipo visto che sta col culo al caldo (letteralmente in un isola caraibica) e non sul bordo di un calanco a Ventoso. Viene Elon Musk e porta i suoi razzi?


    Infrastrutturale: alberghi a 52 stelle, ristoranti top, Cracco, le pizze di Briatore, Salt Bae che viene a salarti il filetto di wagyu con le scaglie d’oro, una degna location per Una Voce per San Marino per portare Lady Gaga a concorrere. Che poi leggendo il progetto di investimento il cavalier Banuelos deve garantire minimo 1000 posti letto nella struttura ricettiva, che sia quello il nuovo ospedale? Brodino la sera, mela cotta a pranzo.


    Formativo: circolazione di nuovi saperi e idee cavolo! Un po’ di aria fresca fa sempre bene. Ma anche scuole internazionali dove insegnare le lingue. A volte anche l’italiano, per alcuni consiglieri ad esempio.

    E chissà cos’altro sviluppare ancora, perché la clientela con elevata capacità di spesa del DES è esigente, non puoi costruire un triangolo del Bermuda con The Market, Casinò e una “CES/NIE beach” di cemento e ghiaino per avere un mare nostrum ma coi pullman invece degli yacht.


    Lo sviluppo economico del DES avvantaggia non solo l’economia del distretto, secondo il progetto gattipardiano che vuole scardinare tutto per scardinare l’Istituto Finanziario Pubblico in un fantomatico Fondo Sovrano Titano, deve trainare, con molti meno zeri ovviamente, anche l’economia locale (che nel nostro caso è anche nazionale) della San Marino “extra DES”.
    Una piccola San Marino da bere dentro una San Marino che vuole mangiare.


    Per anni abbiamo vissuto e stiamo vivendo come paese “extra UE”, nel 2023 facciamo l’accordo di associazione ma teniamo una porticina d’emergenza aperta sul mare aperto, per mantenerci anche extra qualcosa. Per essere altro,col piede in due staffe nel caso non ci piaccia. Una boa, porca boa, galleggia per segnalare, è un salvagente al contrario.

    Si tratta di una strategia, consentiteci, un po’ paraculo perché abbiamo visto che il polo del lusso non basta (e diranno che era chiaro non bastasse), serve il lusso di avere un polo del lusso lussuoso che impegni di più anche il polo del lusso. Un rilancio.

    Perchè, alla fin fine, i sammarinesi tollerano stare alle regole della comunità che ci circonda fino ad un certo punto, ci piace respirare l’odore della polvere da sparo dell’arrembaggio dei pirati la mattina presto.

    E’ quello che ci ha tenuto a galla fino ad ora.

    Desculpanos madre de dios!

  • Turismo. La controproposta attesa da Pedini Amati è arrivata: una stazione della via Crucis!

    [Città San Marino] La polemica tra i commercianti dell’ex stazione ed il Segretario Pedini Amati sembrava viaggiare sui binari di una lenta querelle estiva tra flussi turistici mancati ed aperture serali negate. Improvvisamente uno scarto ferroviario ha portato Gino Giovagnoli, consigliere in quota Democrazia Cristiana, a salire sul treno dei contestatori che hanno iniziato a fischiare come un TGV. La questione pareva di difficile risoluzione, tra minacce, denunce in tribunale e bottiglie a forme di fallo, così il segretario si toglie i cazzolini dalle scarpe in conferenza stampa, i commercianti fanno la voce grossa per i treni che non arrivano in orario. Questo è anacronistico direbbe Lonfernini. Non c’è santo che tenga, allora vade retro trenino della discordia! 

    Serve una soluzione da quieto vivere per l’ormai ex stazione ed il vescovo Turazzi ha la soluzione, una stazione della Via Crucis con fermata consultoria obbligatoria.

  • ESCLUSIVO! Parla l’unico protagonista: intervista al robot chirurgico in arrivo a San Marino

    B: Buongiorno! Per prima cosa vorremmo sapere da lei per quale motivo viene chiamato ‘Da Vinci’

    R: Per via di una scommessa col personale dell’ISS

    B: Ci spieghi meglio…

    R: A me piace dipingere, quando sono venuto a San Marino la prima volta ho incontrato tutto il Comitato Esecutivo e per gioco abbiamo improvvisato una gara di pittura tra me e Rabini. Forcellini ha pescato un bigliettino ed è venuto fuori “Gioconda”. Solo che Rabini è stato suggerito male da Canti e alla fine ha disegnato una Rotonda. Ovviamente ho vinto.

    B: Quale era il premio?

    R: Chi ha perso si è tatuato una fetta di porchetta sulle chiappe. Ridevano tutti, ma non ho capito perché, non ho senso dell’umorismo.

    B: Simpatico aneddoto, possiamo chiamarla Da Vinci d’ora in poi?

    R: Preferirei Robit, il nome che mi hanno dato al primo riavvio.

    B: Ci spiega perché ha scelto l’ospedale di San Marino?

    R: Mi hanno detto che c’era bisogno di intelligenza artificiale, effettivamente ascoltando in radio il consiglio l’intelletto usato è come un fuoco d’artificio.

    B: Praticherà anche l’interruzione di gravidanza?

    R: Certo,non sono Uno di Voi

    B: Prima cosa che farà arrivato a San Marino?

    R: Cis Coop sta già pensando di installare l’aggiornamento “Bustrengo” per permettermi di capire le vostre strane usanze…

    B: Film preferito?

    R: Edward mani di forbice

    B: L’opposizione sostiene che è stato acquistato soprattutto per le emorroidi, forse perché a qualcuno brucia il culo?

    R: Non capisco il sarcasmo mi spiace

    B: Ha già conosciuto i membri del Congresso?

    R: Sì, ho controllato ad un paio di Segretari la prostata. Tutto a posto.

    B: Come hanno reagito? Si sono subito fidati?

    R: Mi ha colpito un Segretario che mettendo uno dei miei dito robotico nel culo si è messo a cantare: “Mi ricordo sbornie verdi e le corse di un bambino..”. È stato un momento piuttosto stravagante.

    B: Conferma il costo di tre milioni di euro?

    R: In realtà sono 2.999.999 da Amazon, Righi ci tiene a farlo sapere.

    B: La Federazione Pensionati della Cdls è fermamente contraria al suo acquisto, cosa ha da dire al riguardo?

    R: Mi spiace, i pensionati volevano assistere alle mie operazioni come guardare un cantiere. A me non danno assolutamente fastidio perché non mi deconcentro mai, quando però hanno detto all’umano: “Quel taglio lo farei lì”, il dottore li ha invitati ad uscire dalla sala operatoria.

    B: Interviene anche nei casi più disperati di operazioni bancarie?

    R: Va bene che sono all’ avanguardia ma ho 6 braccia robotiche indipendenti, sai quanti ‘Tiè’ posso fare?

    B: Un’ultima domanda: fa anche lo zig zag?

    R: Biiip

  • Achille Lauro vince una Voce per San Marino ed è subito kerm-esse-emme

    Chi l’avrebbe mai detto. Inaspettatamente Achille Lauro vince ‘Una voce per San Marino’ e per l’occasione si farà un nuovo tatuaggio:

    Abbiamo seguito l’atteso esordio del primo festival canoro della Repubblica di San Marino con #unanocepersanmarino ed è subito Prima Repubblica!

    Cresce l’attesa per La rappresentante di bustrac intanto il primo cantante in gara è il rappresentante del Congresso di Stato.

    Vorrei avere l’autostima di Aaron Sibley, non lo hanno preso nemmeno nelle preselezioni della Moldavia per l’Eurofestival e viene a San Marino per provarci

    Jesus Scanu Superstar canta un pezzo dal forte accento religioso. Ha 31 anni. Altri due anni poi non lo sentiamo più.

    Mangiarotti qua ha riavviato: tacco e pacco

    Momento nostalgia: Al Bano canta Il placito feretrano.

    È invecchiata lady Oscar

    Mi è sembrato di vedere con il culo ciao ciao (Mate)

    Si è gonfiato il canotto, è esondato l’Ausa?

    Dopo tutta questa pubblicità della Titan Coop in diretta internazionale su Rtv, la domanda sorge spontanea: domani siete aperti?

    Il prossimo arriva nudo e si veste sul palco.

    Gatto in tangenziale vince ‘Una voce per San Marino’

    In prima fila il segretario alle finanze Gatti che sta già pensando al modo di vendicarsi aumentando le tasse del 200%

    Una voce per San Marino, grande successo di pubblico. RTV ha ribaltato il mondo:

  • Teschio ritrovato a Torraccia. Si tratta di un aborto al 99esimo anno

    San Marino

    Inquietante ritrovamento quello avvenuto ieri pomeriggio a Torraccia.
    Mentre stava passeggiando tranquillamente col suo cane, un passante si è accorto del resto umano quando il fido compagno ha drizzato la coda a margine della strada.
    Dai primi rilevamenti della Gendarmeria accorsa sul posto pare che il teschio sia stato gettato da un auto in corsa, probabilmente da una sciagurata coppia di genitori che hanno deciso di interrompere la gravidanza del figlio dopo 99 anni di convivenza.
    Il comitato NO all’aborto ha fin da subito stigmatizzato l’accaduto: “Si tratta di un fenomeno che, in caso di vittoria del SÌ, sarà destinato a peggiorare. Una volta legalizzato le persone vorranno sbarazzarsi dei propri figli ad ogni età!”. Intanto il comitato del SI minimizza: “Sarà caduto dall’auto da solo”.

    Sul posto è intervenuta anche una squadra della polizia scientifica della CSU di Domagnami che ha ipotizzato che il teschio possa essere quello dell’attacchino dei manifesti del NO. Un probabile regolamento di conti per una partita di colla scadente.

    Massimo riserbo sul test del DNA che potrebbe fare luce sull’identità della vittima. Tutti i referti sono al vaglio degli inquirenti che vogliono al più presto predisporre un referendum.

  • [ANNUNCIO SPONSORIZZATO] SEGRETA®: l’unico centro estivo che rispetta il distanziamento sociale nella suggestiva location delle torri

    [ANNUNCIO SPONSORIZZATO] SEGRETA®: l’unico centro estivo che rispetta il distanziamento sociale nella suggestiva location delle torri

    La novità formativa dell’estate arriva da due neolaureati sammarinesi: il dott. Paolo Gatta, laureato in ingegneria civile e la dott.sa Gaia Buia, sociologa. SEGRETA® unisce l’esigenza di un’offerta educativa al passo coi tempi (antichi) con la necessità del distanziamento sociale in tempo di Covid. “Da sempre i bambini amano esplorare e rivivere il medioevo, questo centro estivo offrirà un’esperienza unica ed indelebile” – hanno dichiarato i due giovani imprenditori a margine dell’incontro con la Segreteria all’Istruzione. I bambini saranno rinchiusi nelle celle della prima torre che per l’occasione verrà trasformata in un vero e proprio carcere. Pratiche medievali vanno a braccetto con tecnologie moderne. “Con noi i genitori possono dormire sonni tranquilli”. Ogni cella verrà infatti dotata di un’apposita webcam e grazie all’APP Immobili potranno controllare le attività dei figli incatenati. Anche il museo della seconda torre verrà riconvertito: i bambini più vivaci potranno indossare armature pesanti per contenere la voglia di avventure cavalleresche! E grazie alla collaborazione col museo delle torture si terranno stage formativi per gli educatori che vorranno arricchire il loro curriculum, per i genitori che scelgono la formula “Cagliostro” per il proprio bimbo, per apprezzare ogni aspetto medievale della giornata.

  • Dopo la fase 2 di Conte arriva la fase 2 sul Monte

    Dopo la fase 2 di Conte arriva la fase 2 sul Monte

    Come per l’Italia anche qua la parola d’ordine è “d-i-s-t-a-n-z-i-a-m-e-n-t-o s-o-c-i-a-l-e” anche se in uno Stato di soli 60 kmq potrebbe diventare problematico gestirlo rispetto ai cugini italiani, che non è chiaro se non possiamo andarli a trovare in quanto cugini o in quanto italiani.

    La politica ragiona in prospettiva ma deve fare i conti con la realtà per evitare che il distanziamento non diventi sconfinamento. Si pensi agli assembramenti del 3 Settembre alla tombola sullo Stradone. Coi 2 metri da mantenere si dovranno modificare abitudini consolidate: chi vende le cartelle dovrà partire all’alba per raggiungere l’ultima fila che potrebbe raggiungere il confine e la comunicazione dei numeri estratti col passaparola potrebbe allungare la dichiarazione della tombola al 6 Settembre.
    Gualandi Gomme ha messo a punto un sistema per gonfiare lo Stradone fino a 12 atmosfere, aumentando il territorio fino al 30%.
    Intanto dalla segreteria al Turismo trapela l’indiscrezione di una tappa del Festivalbar (con tavolini distanziati) proprio per il concertone del 3 Settembre che vedrà la partecipazione di artisti del calibro dei Pinguini Medici Nucleari con la hit “Burioni Star”, Anti Reumaiden, R0 chili pepper, Francesco Vaccini, I Jaliss, Toto Codogno, i congiunti di campagna,
    Le Vaccinazioni, Vascorona Rossi, Elio e le autocertificazioni attese e la one man band Massive Ciavattack che svelerà in anteprima il singolo “I Reclussi” di cui abbiamo qualche stralcio in anteprima:

    Alle falde del Monte Titano, paraponzi ponzi pò
    Ci sta un popolo coi guanti che non scherza con i santi
    Ogni tre passi, ogni tre passi ci son le pattuglie!
    Noi siamo quelli che da settimane escono solo per i bisogni del cane,
    Noi siamo i reclussi!
    Al supermercato o in farmacia stai in fila due giorni!
    Ogni tre passi, ogni tre passi ci son le pattuglie!
    Andiamo a piedi nel nostro villaggio entro duecento metri di raggio
    Siamo i reclussi!

    Si dovranno tenere in considerazione i distanziamenti anche agli stand gastronomici alla festa dell’Amicizia perché se la fila sconfinasse nel comune di Rimini ci sarebbero problemi di ordine pubblico in quanto là vige ancora il divieto di grigliate all’aperto. Si dovranno firmare accordi di buon castrato.
    Il governo dal canto suo, per differenziarsi dalla comunicazione di Rocco Casalino, sta valutando se chiamare il secondo periodo “Faseb” ma questo significherebbe che prima doveva chiamarsi “Fasea”, quindi meglio non fiaccare il morale della cittadinanza con un disastro ambientale.

  • RF solletica la Tonnini: malizia profumo d’interni

    RF solletica la Tonnini: malizia profumo d’interni

    Anche la quarantena può essere sexy e scalda gli animi nella repubblica arrapata che sta lentamente scivolando tra le lenzuola di una democrazia dildocratica. Esatto, perché ai pervertiti come noi, non è sfuggita una frase del comunicato firmato RF verso la Segretaria Tonnini:
    “La democrazia non è un giocattolo con cui trastullarsi la notte”.
    Il riferimento malizioso è ai decreti emessi di notte – col favore delle tenebre – quando le inibizioni vengono meno ed i preliminari con l’opposizione sono banditi. Siamo però riusciti a venire (ehm…) in possesso delle trascrizioni audio delle ultime sedute del Congrosso di Stato durante uno dei festini a base di decreti a cui RF non è più invitata perché non voleva mai stare davanti nel trenino bianco azzurro.

    – “Dai! Passami il comma!”
    – “Mmmmh più circolare, più circolare!!”
    – “E di questo grosso articolo cosa ne vogliamo fare?!”
    – “Emendami! Emendami!”
    – “Uuuh.. non vorrai mica usare il correttore automatico….”
    – “Bis! ter! E quater!”
    – “Normamelo!”
    – “Approvamelo!”
    – “Che interpello con risposta orale!”
    – “Vieni qua che ti scranno!”
    – “Si richiede votazione pallese con toccata di mano