(Coscienziolandia) Nuovo allarmante caso di vaccino in un collegio desta preoccupazione tra la decimata popolazione della Repubblica. Non sembra essere partito col piede giusto l’anno scolastico 1350/51; salgono infatti a quattro i bambini sopravvisuti dei trenta iscritti ad inizio anno quando, solitamente, le classi esauriscono gli alunni già a Novembre e le scuole chiudono per mancanza di alunni, di personale docente e non docente ed anche del custode.
Quest’anno la pericolosa inversione di tendenza ha allarmato i pochi genitori sopravvissuti che si chiedono cosa sarà dei figli che non hanno contratto il vaccino: “Vediamo alcuni bambini a scuola con un bel colorito, vispi e sani ma gli scellerati genitori non pensano alle conseguenze del loro gesto”. Le autorità comunicano che faranno tutto il possibile per contenere la pericolosa ondata di vaccino e si adopereranno per fermare il calo delle morti bianche. Il console sanitario dichiara che con il prolungarsi delle guarigioni saranno tollerate drastiche iniziative personali mentre i sindacati hanno già dichiarato l’inizio della mobilitazione per via delle mancate riforme mortuarie del governo che garantirebbero la permanenza nel tunnel ed un futuro occupazionale certo per i mestieri più richiesti come becchini, falegnami, scavatori di buche e preti. C’è chi vocifera, soprattutto nelle piazze del mercato, che la sopravvivenza improvvisa dei bambini sia dovuta a manove occulte dei grandi panettieri che vogliono arricchirsi sfruttando la popolazione che ha sempre più appetito e non muore più: il business della Big Pharina. Si attendono le iniziative del nuovo esecutivo della gilda di ‘Allora.sm’.
Categoria: Scienza
-

Epidemia di vaccino, la Peste® sembra non avere alcun effetto. Pericolo contagio
-

San Marino: Congresso realizza countdown a tempo determinato
Messo a punto nel PST, il primo prototipo è ben visibile nella rotonda di Serravalle. Geniale idea della Segreteria al Turismo e allo Sport in collaborazione con la Segreteria al Lavoro e lo zampino di tutto il Congresso di Stato. Se il tempo non scorre = la popolazione non invecchia = non va in pensione = continua a versare i contributi ma soprattutto non scade il mandato elettorale e non si va alle elezioni. Deve essere stata quest’ultima parte dell’equazione a far scattare la molla a 3 giorni dell’inaugurazione del countdown che ha fermato lo scorrere del tempo. Si pensa che l’ispirazione sia arrivata dalla vicina Italia che non vota un governo da non si sa quanto.
Il Congresso glissa e minimizza: “San Marino è fermo da 30 anni, stiamo solo aggiustando l’orologio. E comunque due volte al giorno segna l’ora giusta”.
Vibranti le proteste degli addetti alle onoranze funebri: “Così facendo non riusciremo ad arrivare alla fine, perché difficilmente arriverà l’ultima ora” lamenta il portavoce Crisantemi ma tutto il mondo politico è in subbuglio, qualsiasi cosa voglia dire.
E’ notizia fresca la formazione del movimento civico Non vediamo l’ora! che si sta già organizzando con dei timer, mentre il movimento per la decrescita felice sta già spolverando e lucidando le meridiane, Civico10 intanto ha annunciato ufficialmente un deciso cambio di politica e modificherà il nome del movimento in Citizen 12/24h, mentre il tavolo riformista sta pensando di riformare il calendario, introducendo le 36 ore grazie all’apposito orologio da tavolo riformato.
Il Cons ha avvertito tutti gli atleti sammarinesi impegnati nelle competizioni internazionali di smettere di preoccuparsi per le prestazioni, tanto il tempo non verrà segnato.
Il motto universale utilizzato per la rivendicazione dei diritti civili “Se non ora ,quando?” verrà declassificato in un più cauto: “Non ora, magari dopo” ma il disagio più grave in assoluto si è registrato negli uffici della Pubblica Amministrazione e dell’ISS dove d’ora in poi tutti i dipendenti non potranno più sfruttare la scusa “non ho tempo adesso”.
Ora si aspetta l’installazione del segnatempo sammarinese definitivo: un imbuto contenente pece. -

Anche a San Marino è stata sperimentata la teoria del Baracaos
Secondo alcuni scienziati dell’Università di Red Ronnie giunti a San Marino per una conferenza stampa sugli effetti dei vaccini, anche nell’antica Repubblica è possibile dimostrare la teoria del caos mettendo in correlazione due fatti simili tra loro in maniera arbitraria.
Qualcuno infatti sostiene di aver influito in maniera decisiva sull’esito del referendum sul polo del lusso. Possibile: io con una scoreggia ho fatto battere le ali ad una farfalla che ha causato un uragano a Tokyo. Sempre secondo questa teoria applicata alla terra di Marino, un argentino che prende un aereo dall’Argentina può far diventare Segretario di Stato un perfetto imbecille; la progettazione ad occhi chiusi di una doppia rotonda per l’uscita dal parcheggio dell’ospedale può causare l’aumento di salinità del Mar Morto e l’attuazione di un’Istanza d’Arengo può rendere possibile la vita su Marte; il silenzio del Congresso dopo un referendum epocale per partecipazione provoca una raucedine ad un cantante rock in Australia. Che caos, addirittura gente che ha perso 3 referendum festeggia perché ne ha vinto uno… -

San Marino, Congresso sulle esperienze di confine: “Mi ha fermato la Finanza”
Nel prossimo fine settimana occhi puntati non solo al confine di Rovereta; si svolgerà infatti il Congresso sugli esperienze di confine che, come ogni anno, sarà animato da ricercatori ed esperti border line che porteranno al centro del dibattito diversi temi quali: “Ed ora che non c’è più la banconota da 500€?”, “101 modi per nascondere il contante nelle mutande”, “Il paradiso fiscale esiste davvero?”, “I soldi facili comprano la facilità?”.
Nel corso del convegno si discuterà inoltre della “finanza creativa” per evitare esperienze di bancarotta, alterazioni dei bilanci, delle estasi provate dai bonifici del passato e dei giorni nostri, del misterioso fenomeno delle indagini e della pericolosità delle indagini amministrative condotte dalle forze dell’ordine. Quest’anno poi il Congresso dovrà affrontare non solo le esperienze di confine, ma anche quelle fuori confine visto che le fiamme gialle hanno inviato dei controlli sulle fatture (e non si tratta di malocchio). -

San Marino all’avanguardia nella mobilità, la funivia ora sarà wireless
(Hotspot) Rivoluzione mobile, arriva la prima funivia wifi del mondo. Il Titano si libera dai vincoli delle vecchie tecnologie e per dimostrare la sua sovranità e il suo spirito innovatore annuncia che d’ora in poi la “nofunivia” farà la spola tra Borgo e Città senza viaggiare su funi.
Parola d’ordine: più comfort, infatti per riequilibrare i pesi della struttura, in maniera stranamente frettolosa, la cabina è stata equipaggiata da comode sedie Ikea modello Democristä, acquistate a basso prezzo ad un’asta pubblica.
L’AASS in occasione della revisione ventennale dell’impianto di risalita ha voluto fare il salto di qualità: in attesa di devastare di nuovo le strade per posare la fibra ottica, basta cavi! Del resto lo dice la parola stessa: funi via! Grande soddisfazione della Segreteria al Territorio: “A chi si lamenta che il proprio telefonino non prende, diciamo: intanto prendete la funivia”. Altrettanto entusiaste le dichiarazioni della Segreteria al Turismo che ha già lanciato un contest fotografico con l’hashtag #menofunipiùfun dove le persone fingono di tenere sospesa la cabina con le dita, così avremo anche noi, come a Pisa, orde di turisti che agitano le mani nel nulla, con in più il coefficiente di difficoltà della cabina in movimento. Il vincitore potrà ricevere un modellino in miniatura della rotonda sotto il Monte dentro una palla di vetro con la neve finta. -

Studi storici svelano che Marino lo scalpellino era mancino. La DC costretta a ribaltare il suo logo
Recenti studi hanno rivelato che lo scalpellino venuto da Arbe in realtà era mancino. Ad annunciare la clamorosa scoperta è stato il famoso ricercatore Secondo Amici che, dopo aver consultato alcune fonti storiche ed analizzato diversi reperti, ha concluso che Marino teneva il martello con la sinistra: “A differenza della rappresentazioni classiche del santo” – afferma il ricercatore – “i segni lasciati dallo scalpello su alcuni reperti in pietra rinvenuti al Sacello fanno pensare ad una mano mancina”.
Secondo alcune teorie ufficiose il Marino mancino era un fatto già acclarato in passato ma pare sia caduto nell’oblio durante la guerra fredda. Una delle motivazioni, sempre secondo questa teoria, sarebbe stata quella di evitare la rappresentazione iconografica di un Marino con martello nella sinistra, giudicata troppo filo-sovietica.
La notizia ha destato grande stupore tra gli esponenti della Democrazia Cristiana che hanno visto rivoluzionato il simbolo del santo, tanto che la direzione del partito ha indetto una riunione straordinaria per aggiornare tutta la simbologia legata alla DC, diventata improvvisamente non più rappresentativa della tradizione dopo le recenti scoperte.
Nella concitazione del momento si è quindi deciso di riflettere di 180° il logo del partito su tutti i siti istituzionali e indossare i grembiuli al contrario nella prossima festa dell’Amicizia. -
![Parco Scientifico Tecnologico inaugura la nuova sede provvisoria e presenta PICCIO[DRO]NE il drone che caga come un piccione!](https://ilbaracucco.com/wp-content/uploads/2016/01/drone-camera-shutterstock-984x500.jpg?w=582)
Parco Scientifico Tecnologico inaugura la nuova sede provvisoria e presenta PICCIO[DRO]NE il drone che caga come un piccione!
Parco Scientifico Tecnologico inaugura la nuova sede provvisoria e presenta PICCIO[DRO]NE il drone che caga come un piccione!
Due piccio(dro)ni con una ca…. fava.
Il Parco Scientifico Tecnologico inaugura finalmente la nuova sede definitivamente provvisoria presso il Centro Aleatorio, situato in via Di Realizzazione snc, a San Marino. E lo fa nel modo migliore, presentando una serie di prodotti di automazione ad alta tecnologia nel settore dei droni.
Cavallo, anzi colombo di battaglia è il PICCIO[DRO]NE, il drone che scagazza proprio come un piccione. PICCIO[DRO]NE si presenta in tutto e per tutto come un Piccione Scientifico Tecnologico, utilizzabile per trasporto di corrispondenza e pacchi di piccole dimensioni. In più però ha la prerogativa speciale, grazie a un serbatoio ricaricabile da 500 ml, di poter scagazzare liberamente sopra a monumenti, auto e persone. La telecamera integrata con zoom 16x e il mirino laser garantiscono la massima precisione nel centrare il bersaglio.
Tutte le informazioni e le caratteristiche tecniche sono già disponibili alla pagina http://www.piccio[dro]ne.sm.erd sul sito del PST.
Anche a Amazon, affascinati dal prodotto, hanno accettato di spedire in tutto il mondo, e addirittura di utilizzare PICCIO[DRO]NE per le consegne in tutti i centri cittadini. Ma non il contrario.
Il primo esemplare è già stato consegnato in prova ad alcuni esponenti del Governo che lo utilizzeranno per centrare in testa le opposizioni nocive per il paese nella loro presunta immobilità statuaria.
Con una nota informativa, infine, la direzione del PST invita tutti i bambini sammarinesi ad astenersi dal giocare alle belle statuine in spazi aperti.
-

San Marino nuova Silicon Valley: nasce il Parco Scientifico Tettologico! Già allo studio il progetto per la terza tetta.
San Marino nuova Silicon Valley: nasce il Parco Scientifico Tettologico!
Lo spunto viene da fuori e i dirigenti dell’ISS e gli imprenditori scientifici tettologici si leccano già i baffi per questa opportunità, come dire, maggiorata.
Qualcuno sotto sotto ci ha già provato a fare a San Marino il Polo della Tetta, adesso finalmente l’ufficializzazione e l’uscita allo scoperto, con tanto di proposte personalizzate, listini e offerte last minute. Già definito l’acquisto di due vulcanizzatori sterilizzanti per le due sale operatorie dedicate.
Oltre a mammelle su misura calibrate sulla persona il Parco Scientifico Tettologico proporrà come pezzo forte della gamma il Tettone Titanico XXX, mezzo busto esplosivo e dirompente, disponibile anche nella versione VV a volume variabile, tettone che grazie a un innesto sottocutaneo infracostale di un pirulino potranno essere gonfiate o sgonfiate a piacimento e a seconda della necessità.
Il vero cavallo di battaglia tettologico, ancora allo studio, con lancio previsto in primavera, sarà però il modello TT, ovvero Terza Tetta, che qualche orgoglioso nazionalista sammarinese ha già voluto ribattezzare la Terza Torre. Sul prodotto ancora è tenuto il massimo riserbo, si sa invece che nel frattempo con la ditta Intimissimi è stata avviata la produzione di una linea di reggiseni dedicati al PST, denominata Via Donna Felicissima.
Parco Scientifico Tettologico, la start up push up della Repubblica di San Marino.
-

COP21. Renzi e Stefanelli tentano l’accordo sul clima coi 150 leader mondiali: proposto l’abbassamento del riscaldamento in sala
Clima cordiale ed amichevole ma forse 25 gradi erano troppi. Così i Capitani Reggenti hanno trovato lo storico accordo assieme ai 150 “grandi della terra” riuniti a Parigi, tra questi il presidente Obama volato a Parigi direttamente da Washington DC, mentre la Stefanelli solo dalla DC, che saluta i nostri Capitani Reggenti in modo caloroso: “Yes, we AP!”, rivolgendosi a Nicola. Tiepido invece il saluto di Renzi a Renzi: “San Marino chi?” forse impegnato a twittare con banca d’Italia per verificare gli effetti della voluntary disclosure.
Durante la conferenza, i 150 leader mondiali si sono scambiati pareri ed opinioni su vari tempi: isis, sicurezza, Volkswagen, meteo, vacanze, gossip, poi finalmente si è parlato di clima quando uno dei centocinquanta ha esordito con: “Ma non è un po’ troppo caldo qua dentro?”. In pochi istanti tutti i presenti alla conferenza hanno iniziato a ragionare su un ordine del giorno condiviso per votare l’abbassamento della temperatura in sala. Dopo un confronto iniziale con diverse posizioni espresse: “facciamo un grado”, “meglio un paio”, “toglietevi la camicia di flanella!”, “vorremmo il condizionatore ma ci adattiamo”, “vorremmo il condizionale”, “provate il cotone”, ben presto si è arrivati al primo storico accordo che vede la convergenza di tutti i leader mondiali per un clima davvero favorevole. La manopola del riscaldamento è stata infatti posizionata su 20 gradi in modo da consentire ai leader della terra di continuare a parlare dei grandi temi, come in una comune sala d’aspetto di un ambulatorio qualsiasi. -

Ugraa lancia la campagna: “Abbattere una pianta per ogni deceduto”
Anche la morte può esser un’opportunità, non solo una disgrazia. Mentre a Fiorentino viene lanciata la giornata nazionale dell’albero con la campagna un nuovo albero per ogni nato, dall’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole arriva la proposta per riutilizzare gli alberi ormai cresciuti. In caso di decesso infatti, le piante messe a dimora verranno abbattute per utilizzare il legno per la bara del defunto. Una vera e propria filiera corta: nasci, pianti, muori e abbatti. Con la longevità dei sammarinesi, gli alberi fanno in tempo a crescere a sufficienza per ricavarne tavole della misura adeguata. Nel progetto dei promotori viene raccolta la sfida del riutilizzo completo assieme ai comuni limitrofi, attuando una vera e propria sinergia. La solerzia dell’Ugraa quando c’è da tagliare un tronco è leggendaria, per questo si è offerta anche per il taglio di alberi fuori confine, se il defunto è frontaliero.
