Tag: consiglio

  • Si alla legge dei semi e alla biodiversità: finalmente avremo la patata pelosa!

    Si alla legge dei semi e alla biodiversità: finalmente avremo la patata pelosa!

    Il Consiglio approva la legge sui semi per un’agricoltura sostenibile, con lo Stato che finalmente tutela la biodiversità.
    Anche se la gente comune una domandina semplice semplice se la fa: ma che cazzo è ‘sta biodiversità?

    Ebbene si, avremo finalmente a San Marino, per i più tradizionalisti, la patata pelosa, e di contro al pisello spunteranno, era ora, anche le palle. Oltre alla melanzana potremo avere la peranzana e la pescanzana, e insieme alla carota viva e vegeta, la carogna morta e sepolta. Il finocchio invece che ha già affermato con fierezza la propria biodiversità tale resterà. E ancora spinaci senza spina, liscari senza lisca, barbabietole senza barba, anche se su questo punto è stato fatto notare con tempismo e precisione dall’Ufficio Brevetti che le bietole esistono già.

    I campi verdi di erba medica saranno affiancati da coltivazioni di erba infermiera e di più specialistica erba farmacista, dove invece abbonda la segale verrà piantata la figale, con estrema soddisfazione della manodopera impiegata. Dalle fragole si potrà ottenere la conturbante fregola mentre i più sentimentali si potranno consolare con le dolci albicoccole. Dopo granoturco e grano saraceno avremo anche il grano tartaro, tuttora però messo al bando dall’Associazione Medici Dentisti.

    E a proposito di biodiversità, il Segretario Celli, da buona una volpe, ha da subito intuito le potenzialità di questa nuova legge ed ha commissionato immediatamente all’UGRAA l’individuazione di un apposito appezzamento di terreno per lo sviluppo del progetto Campo dei Miracoli. Terreno nel quale verranno seminate monetine selezionate con l’intento di ottenere un buon raccolto di denari. Fino ad ora, purtroppo, si sono ottenuti solo dei bastoni, secchi, e qualche due di coppe. Si pensava di avere fatto tredici, dimenticando che il tredici era stato abrogato. Tutto qua.

  • Consiglio. La nuova Reggenza invita a un clima sereno e collaborativo: ed è subito rissa!

    Consiglio. La nuova Reggenza invita a un clima sereno e collaborativo: ed è subito rissa!

    Dal dire al fare (il contrario)

    Parte col botto il nuovo semestre reggenziale inaugurato come prassi richiede dal solito messaggio di indirizzo alla volemose bbene (ah, bei tempi quelli) auspicando un clima collaborativo e sereno. E scoppia subito la rissa!
    Ciavatta incendia l’aula, Tosi (il consigliere) getta benzina sul fuoco (l’imprenditore avrebbe usato una bombola di CO2?), Celli, che è sempre nel mezzo, anche questa volta è nel mezzo e prova a fare il pompiere ma rischia il soffocamento, non dal fumo e dalle fiamme, ma dagli eventi (come sempre). 

    Mettendo da parte la cronaca cruda e marinata, perché alla fine le fiamme sono state subito domate, appare evidente una paradossale dinamica: se basta dire una cosa per ottenere l’esatto contrario abbiamo risolto il problema! “Fate come cazzo vi pare” può essere un nuovo ottimo messaggio di indirizzo, “concedete ancora e sempre prestiti senza garanzie” sarà un ottimo monito per tutte le banche, “fatevi prevalentemente gli affari vostri” un ottimo consiglio a chi si appresta a partecipare al Congresso e al Consiglio, appunto.
    Alla scritta “Benvenuti nell’antica terre della libertà” basterà aggiungere “in senso lato” perché sia ben chiaro a tutti il concetto, anche se da tempo in tanti, nostrani e no, hanno capito bene come si fa. Ma questi sono avanti.

    Su precisa indicazione della Segreteria all’Istruzione tutti gli insegnanti sammarinesi, di ogni ordine e grado, potranno finalmente ammonire gli studenti al mattino con un perentorio “fate casino ragazzi!” e addirittura le maestre delle scuole dell’infanzia e elementari dovranno incitare i bambini con festosi “correte smodatamente e superate nelle file!” E i genitori la sera, quando i figli stanno per uscire, non dovranno minimamente preoccuparsi, anzi saranno proprio loro a indicare ai ragazzi di fare tardi, bere e drogarsi fino alla devastazione.
    Come è noto, per dare il buon esempio, anche Gesù scaccio i mercanti dal Tempio, ma prima comperò tre Lacoste tarocche a 5 euro.
    Relinquo vos liberos… diceva uno.

  • Legge Protezione Investimenti: Renzi telefona a Borletti dal Consiglio! Ecco la conversazione.

    Legge Protezione Investimenti: Renzi telefona a Borletti dal Consiglio! Ecco la conversazione.

    E’ un Barascoop! Un uccellone ci ha riportato la conversazione tra il Consigliere Renzi e Maurizio Borletti!

    Renzi telefona a Borletti mentre in Consiglio si discute la legge protezione investimenti:

    “Ave Mauritius, Aleanza iacta est! Nuntio vobis, magno cum gaudio, habemus lex”.
    “No guardi, non compro niente se non sono garantito”
    “Caesar Mauritius, Nicola sum! De Sancti Marini!”
    “Ah i medievali……..ciao Nicolino, (Ciuf Ciuf!!) sto giocando con il mio trenino nuovo……….ma come parli?”
    “Maurizietto sono qui in Consiglio a discutere la Legge Protezione Investimenti, non volevo farmi intendere dalle rapaci orecchie dell’opposizione….”
    “Ah ok, ho capito, bravo Nicolino, e Antonellina come sta? Ho proprio qui davanti a me un tubino fucsia fluo di Krizia……ma dimmi, procede tutto bene?”
    “Magnificus! Divide et impera semper verum, lex optima est!”
    “Bravi ragazzi, ci vediamo presto allora”
    “Ad maiora Divo Mauritius, Consiglieri te salutant!”
    “Ciao Nico, ciao, statemi bene…..ah un’ultima cosa…”
    “Cosa Mauritius?”
    “Veni, vidi, vici”………..

    Borletti

  • In Consiglio lettura dell’ennesimo capitolo de “La storia infinita sammarinese” dal titolo “La Torre d’Avorio”

    In Consiglio lettura dell’ennesimo capitolo de “La storia infinita sammarinese” dal titolo “La Torre d’Avorio”

    (Ce ne vuole di Fantàsia) Riprende in Consiglio la lettura de “La storia infinita sammarinese”. Breve riassunto della storia: Bastiano Contrario è un residente sammarinese che dopo gli anni in black list non riesce più a comunicare con il fisco e si è chiuso in se stesso, rifugiandosi nella sua contabilità. Viene spesso perseguitato da uomini con indosso divise col logo di una fiamma gialla e un giorno, fuggendo da essi, si imbatte in un misterioso libro contabile che inizia a leggere. In esso sono narrate le vicende della Repubblica di Fantàsia, la cui sovrana, la Monofase Operatrice, è afflitta da un male sconosciuto e corre il rischio di morire. Col peggiorare del suo male anche Fantàsia sembra condannata alla rovina. Un’entità informe chiamata Nulla ha cominciato infatti ad espandersi nel regno, inghiottendo posti di lavoro e facendoli sparire del tutto. Ben presto Bastiano si rende conto che riesce ad influenzare gli eventi del libro con le sue azioni e la sua creatività finanziaria, e che lui è il solo a poter salvare la sovrana dandole un nuovo nome. Il capitolo attuale, intitolato “La Torre d’Avorio”, narra di Bastiano che, dopo aver assistito ad un democratico convegno di saggi a Domagnano, si inerpica sulla Torre, composta in realtà da tre torri intrecciate “del più puro e fantàstico avorio”, intagliato in modo finissimo. In cima alla Torre si trova il Palazzo Pubblico, dove dimora prigioniera la Monofase Operatrice. Dopo varie vicissitudini Bastiano riuscirà a giungere dalla sovrana e a liberarla pronunciando il nome che egli ha deciso di darle: IGC.

  • Sfiorata la rissa in consiglio, da gennaio le sessioni saranno condotte da Maria de Filippi

    Sfiorata la rissa in consiglio, da gennaio le sessioni saranno condotte da Maria de Filippi

    Rissa sfiorata nottetempo, il Consiglio sconfessa il Governo e abroga la legge che tagliava le indennità di malattia, si accendono gli animi e scoppia una rissa verbale nel cuore della notte, che evidentemente non porta consiglio.
    Per evitare future e sconvenienti baruffe è stato deciso con un decreto che da gennaio prossimo sarà Maria de Filippi a condurre le sedute consiliari, probabilmente coadiuvata da Costanzo e Baudo, ormai di casa a San Marino, nelle veci della giuria di qualità. Già imbastito un accordo di massima con RTV per mandare in onda i serali via Skype.
    Non è ancora stata definita la formula, se affidarsi allo spettacolare format di Amici (del Consiglio, non Denis…) con tanto di sfide e cavalli di battaglia da sfoggiare nell’arena o a quello consolidato di Uomini e Donne, con la peculiarità di ben due tronisti fissi in sala e ben sessanta contendenti. Tre comunque le categorie in sfida, pianisti, chi le canta e chi le suona. Punteggio extra per le esibizioni cabaret.
    Il Movimento Rete ha provato nel finale a proporre un emendamento per considerare anche la formula di C’è posta per te, proponendo Roberto Ciavatta come postino nelle serate. Respinto!!

    Maria-De-Filippi-586x329

  • Lonfernini tira fuori l’orgoglio in Aula, arrestato per atti contro la pubblica decenza

    Lonfernini tira fuori l’orgoglio in Aula, arrestato per atti contro la pubblica decenza

    (Senso del pudore) Incresciosa situazione ieri nella sala del Consiglio Grande e Generale. Alla richiesta di dimissioni del Governo avanzata dai partiti di opposizione, ed in particolare alle accuse rivolte da Rete al Congresso di Stato, Teodoro Lonfernini non ci ha visto più. Paonazzo in viso e con le tempie pulsanti e sudate, si è improvvisamente alzato in piedi e davanti a tutti ha tirato fuori il suo orgoglio. Ci sono stati gridolini e svenimenti (nonché qualche risatina), prima che il personale di Palazzo accorresse per coprire con una giacca ciò che il Segretario aveva così fieramente sfoderato, riportando la decenza nella sede istituzionale. La Reggenza ha imposto che Lonfernini venisse accompagnato fuori e ha previsto modifiche al codice di comportamento consigliare per evitare che simili azioni scandalose possano ripetersi. Per scongiurare altri atti di esibizionismo non sarà quindi più permesso indossare impermeabili in Aula.

  • Ostruzionismo in CGG: interventi fiume, rischio allagamenti, interviene la Protezione Civile. Avvistati due cavedani

    Ostruzionismo in CGG: interventi fiume, rischio allagamenti, interviene la Protezione Civile. Avvistati due cavedani

    La maggioranza di Governo lamenta un serio pericolo di ostruzionismo in Consiglio, e a causa degli interventi fiume dell’opposizione di questi giorni, un grave rischio di allagamento della struttura stessa.
    Tempestivo nella tarda serata l’azione della Protezione Civile che ha allertato la squadra Pronto Intervento Idraulico dell’Azienda, la quale dopo ore di sondaggi ha però annunciato di non aver trovato ne ostruzioni ne tanto meno le tubature.
    Biasimo da più parti in maggioranza per il tempo perso e le spese sostenute per l’intervento, unica nota positiva, sembrerebbe che negli interventi fiume si siano rivisti anche dei cavedani.
    Pronto Intervento Idraulico e Protezione Civile rimangono comunque allertati e sul posto, infatti si prevedono altri interventi fiume nel pomeriggio di oggi.
    Alcuni consiglieri nel frattempo si sono già attrezzati con retini e canne da pesca, e molto probabilmente sarà convocato l’Ufficio di Presidenza per aggiungere al Consiglio in corso un ulteriore comma, “La pesca del cavedano, meglio la mosca o il lombrico?” I delfini invece continuano a essere specie protetta.

    images_cavedano

  • Consiglio, intossicati 33 consiglieri, votati a sorpresa quarantasette ODG dell’opposizione

    Consiglio, intossicati 33 consiglieri, votati a sorpresa quarantasette ODG dell’opposizione

    Colpo di scena ieri in Consiglio: nube tossica penetra nella sala e colpisce prevalentemente i consiglieri di maggioranza, con la conseguenza che vengono votati all’unanimità quarantasette Ordini del Giorno presentati dalle forze di opposizione da una maggioranza senza freni che approva a ruota libera tra lo sgomento generale.
    I membri dell’opposizione, superato lo sbigottimento iniziale, ne buttano giù al volo di ogni sorta, anche delle boiate galattiche, giusto per il gusto di vedersele approvate all’unanimità. A un certo punto, scemati sorpresa e divertimento iniziali, i consiglieri di minoranza arrivano addirittura a votare tutti contro ai propri ODG presentati, tanto la maggioranza li approva tutti in modo compatto.
    Solo a tarda notte, svaniti gli effetti della nube tossica, la maggioranza rivolge un appello alla Segreteria Istituzionale per rivedere tutte le votazioni effettuate, mentre è unanime il coro delle dichiarazioni rilasciate dai consiglieri intossicati: “Però che sballo!”
    Intanto l’opposizione disillusa presenta nel finale un ultimo ODG per richiedere la liberalizzazione delle nubi tossiche.

    Toxic cloud in Spain
    la nuova frontiera della politica creativa?

  • Il Consiglio si ferma per l’eclissi. Ricordati in aula tutti i soldi eclissati negli ultimi venti anni.

    Il Consiglio si ferma per l’eclissi. Ricordati in aula tutti i soldi eclissati negli ultimi venti anni.

    Oggi il consiglio si ferma per un’ora durante l’eclissi di sole e nell’occasione verranno ricordati in aula tutti i soldi eclissati negli ultimi venti anni. Emblematica la similitudine della piccola luna che riesce a nascondere il grande sole.
    ll Congresso però guarda avanti e consapevole di tutti i passi compiuti negli ultimi tempi dichiara fiducioso e senza timore di smentita che domani tornerà la primavera.
    Piccola bagarre sorta tra la Segreteria Istituzionale e alcuni consiglieri che avrebbero richiesto per l’occasione il doppio gettone per seduta notturna.

    57951942
    eclìssati o eclissàti, Bob?

     

  • Prima maratona consiliare del 2015: tra infortuni, fiato corto,ferri corti e visioni mistiche

    Prima maratona consiliare del 2015: tra infortuni, fiato corto,ferri corti e visioni mistiche

    (Piana di Maratona) Secondo la tradizione letteraria del Titano, gli strateghi del Governo conducono sedute fiume del Consiglio Grande e Generale per sfiancare gli avversari; non ha tradito le aspettative anche la prima maratona del 2015 che si svolge da Lunedì 19 fino al 23 Gennaio. Dai resoconti della nostra redazione sportiva registriamo qualche infortunio nella maggioranza. Maglio Venturini è ai ferri corti col Congresso di Stato per la questione Gendarmeria: “Avrò anche il fiatone ma loro non sono stati Gentili”. APunto croce insorge: “La coperta è corta”. E’ stata presentata anche una mozione di tutta l’opposizione per sciogliere l’intricato bandolo della matassa. Non facile la situazione anche nell’area socialista che lamenta molti strappi muscolari dovuti ad una preparazione errata: “C’eravamo allenati per una mezza maratona” dicono dalla segreteria del Ps. “Non è vero, è una corsa a staffetta” replicano dalla sede parallela, ubicata all’interno dello stesso Ps. Dello stesso avviso pare essere Teodoforo Lonfernini, che seppur auspicando persone nuove nel suo partito, porta avanti il passaggio del testimone (anche se, a dire il vero, sembra più una gara a chi regge il moccolo). Proprio la visione di Gabriele Gatti è apparsa ad alcuni consiglieri dall’occhio pallato che arrancavano sulla salitella di piazzetta Garibaldi, in preda allo sforzo di giungere sul Pianello per potersi finalmente accasciare sugli scranni del Consiglio e attendere al loro compito secondo le indicazioni del Duca Conte di Gran Croc. Luigi Mazza.