Tag: politica

  • 1/1 – 30/4: 1° quadrimestre 2024, verso la volata elettorale.

    1/1 – 30/4: 1° quadrimestre 2024, verso la volata elettorale.

    5 gennaio, arabesque

    A Torraccia quest’anno la tradizione si rinnova!

    11 gennaio, Cine Città

    San Marino Mecca del cinema comico

    13 gennaio, il solito far west

    Duello per un posto al Consiglio d’Europa: quando un candidato col Santo incontra un candidato con il Garofano, il candidato con il Garofano è un uomo morto.

    10 febbraio, bomba e Serravalle e non solo

    Come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba

    13 febbraio, brutta aria

    [Aria di Buriani]

    “La concussione è se tu hai il diritto al permesso di caccia però io ti dico No! Mi devi dare la quaglia!

    Ti ho fatto per caso questa imposizione?

    No!

    Di tua sponte, signori della corte, mi hai dato la quaglia”.

    20 febbraio, si canta

    Svelati i big in gara alla finalissima di Una Voce per San Marino. Non è ancora certa la presenza della Bertè, in compenso ci sarà:

    #UnaVocePerSanMarino

    Con la partecipazione straordinaria di Riccardo Cocciante, il signore del Pianello

    #UnaVocePerSanMarino

    22 febbraio, sciopero dei bancari!?!?

    Contratto banche: dopo lo sciopero ad oltranza si passa agli antipasti

    23 febbraio, profumo di elezioni

    Movida elettorale Riccione-San Marino:

    New drink, Old fashioned

    24 febbraio

    !!! ULTIM’ORA UNA VOCE PER SAN MARINO!!!

    Special Guest Beccolier che canterà il tormentone del momento anche se il testo pare incomprensibile

    #UnaVocePerSanMarino

    25 febbraio, una serata indimenticabile

    Al Barabiggio non c’è mai peggio: livello organizzazione ragionier Filini

    #UnaVocePerSanMarino

    Una Voce per San Marino.

    Vediamo il lato positivo: una manifestazione ABnorme!

    #UnaVocePerSanMarino

    27 febbraio, da uno show a un altro

    Archiviata la terza edizione de “Una Voce per San Marino” si aprono le pre selezioni per l’attesissima nuova edizione de #UnVotoperSanMarino

    7 marzo, continuità in Europa

    Congresso PPE: la DC c’è!

    9 marzo, attenti all’UE

    Associazione UE: Segreteria Esteri organizza incontro coi dirigenti della PA su come cambierà l’amministratore pubblica.

    Le prime sensazioni:

    13 marzo, bio

    Sale la domanda di coltivazioni biologiche.

    La Segreteria al Territorio lancia un nuovo bando: Più Bio di così!

    14 marzo: colpo di scena sul ring reggenziale

    Il Baracucco racconta di Consiglio: uscita ordinata del governo, maggioranza ko, dc alle corde, Italo Righi getta la spugna: questi menano come fabbri!

    #fineopplá

    inconvenienti

    18 marzo, fuochi purificatori

    Odore di bruciato nell’ aria…

    20 marzo, è ufficiale

    +++ SI VOTA IL 9 GIUGNO +++

    Partiti e Movimenti tutti pronti per le elezioni

    29 marzo, arcipelaghiamo

    AASS: Viaggio nelle nuove 100 isole ecologiche

    9 aprile, parte il contagio

    Situazione politica fluida, nodi alleanze/coalizioni/liste ancora da sciogliere grazie ad una legge elettorale che permette di contagiarsi ma anche essere contagiati prima del termine di presentazione (30 Aprile), ma anche dopo.

    Il virus muta.

    #maidirevoto

    10 aprile

    La parabola.

    #maidirevoto

    11 aprile, WE DO NOT SPEAK ENGLISH!

    THE TEST

    Consegna il 7 Maggio

    15 APRILE

    La Dolce Vita

    17 aprile

    IL PRECAMPIONATO

    Quadrangolare + 1: la stagione delle riforme non è ancora incominciata ma alcune squadre stanno già disputando alcune amichevoli per saggiare nuovi schemi ed innesti in vista del debutto alle urne.

    #maidirevoto

    21 aprile: UNA VOCE PER SAN MARINO “ELEZIONI EDITION”

    IO CANTI

    L’asfalto che si posa la mattina

    Le pietre di una strada cittadina

    La ruspa che s’accenderà

    Il primo scavo che verrà

    Il passo a raso che si chiuderà

    Lungo la Super

    Aumenta il cimitero a Fiorentino

    Ancora una rotonda a Domagnano

    Il cinema Turismo su in Città

    Un nastro che si taglierà

    La gioia di chi progetterà

    Per questo e quello che verrà

    Io canti

    Le mani stringo e canti

    Amicizia in festa e canti

    Cappello in testa e canti

    Piano regolatore e canti

    Boeri addio e canti

    Le rotatorie e canti

    La mia campagna e canti

    Per chi mi voterà

    Voglio cantieri

    Sempre cantieri

    L’odore del catrame la mattina

    La casa edificabile in collina

    E l’ascensore che non va

    E le scalette su in Città

    La gente che deciderà

    Dentro i seggi

    Le gru che s’intrecciano nel cielo

    Un vecchio nel cantiere tutto solo

    L’estate che poi passerà

    La finanziaria che verrà

    La mano che la scriverà

    Per questo e quello che verrà

    Io canti

    Le mani stringo e canti

    Amicizia in festa e canti

    Cappello in testa e canti

    Piano regolatore e canti

    Boeri addio e canti

    Le rotatorie e canti

    La mia campagna e canti

    Per chi mi voterà

    Voglio cantieri

    Sempre cantieri

    Cantieri

    Le mani stringo e canti

    Amicizia in festa e canti

    Cappello in testa e canti

    La mia campagna e canti

    Io canti

    La mia campagna e canti

    Io canti

    Per chi mi voterà

    Per chi mi voterà

    Per chi mi voterà

    Canti

    Canti

    Canti

    Canti

    Canti

    #maidirevoto

    23 aprile, in spasmodica attesa delle liste

    O no?

    #maidirevoto

  • Tu chiamale se vuoi, restrizioni.

    Tu chiamale se vuoi, restrizioni.

    “Si contenga, ma gradualmente”

    A breve partirà la fase 2 post coronavirus e si cercherà di ripartire gradualmente, così il Governo sta studiando per tempo e gradualmente, che la fretta è cattiva consigliera, un decreto legge da emanare gradualmente per indirizzare il ritorno alla normalità.

    Vietati gli assembramenti. Saranno gradualmente stabilite regole rigide per la normale mobilità quotidiana, come già avviene con successo nei supermercati. Qui sarà istituito un piccolo incentivo ricaricato gradualmente sulla Smac per tutti coloro che si recano a fare acquisti con guanti e mascherina rispettando le distanze, fermo restando che basterà un colpo di tosse, uno starnuto o una culata al collega di spesa a vanificare ogni benefit acquisito in precedenza. (I soggetti allergici dovranno circolare con autocertificazione.)

    Negli uffici pubblici sarà possibile, gradualmente, accedere uno alla volta, sempre bardati con guanti e mascherina, e anche il ragazzo del bar, se gradualmente saranno aperti, che deve consegnare i cappuccini e le brioches a metà mattinata dovrà rispettare la fila ordinatamente.

    In funivia si prevede di fare salire tre persone alla volta più il manovratore, una ogni angolo, oppure quattro persone senza il manovratore, con un sensibile sconto sull’importo del biglietto, mentre sugli autobus della Repubblica il problema non si dovrebbe porre, visto che da sempre girano con un massimo di uno o due passeggeri a bordo.

    Nei cinema, teatri e musei sarà necessario contingentare gli ingressi, prevedere un posto occupato ogni tre liberi nei primi e almeno dieci metri quadri a disposizione per ogni visitatore nei secondi, e qui il problema di complica sensibilmente, perché per fare ciò sarebbero necessari afflussi molto più alti di quelli abituali.

    Per i negozi in generale si regolerà l’afflusso delle persone gradualmente e in base ai metri disponibili, il Governo in questo caso può basarsi su dati attendibili forniti da studi e osservazioni effettuate per anni al centro commerciale Azzurro e da foto trappole installate all’Admiral.

    La politica, dal canto suo, si è già adoperata per organizzare il prossimo Consiglio Grande e Generale al Kursaal mantenendo le distanze di sicurezza tra i consiglieri, chissà se ci saranno anche prese di distanza dagli atti del governo? Ci saranno accuse di immobilismo anche se dobbiamo restare tutti a casa? E il governo che latita da un mese sta attuando il distanziamento politico per la salvaguardia della popolazione? Che di virus ne basta e avanza uno?

    Dopo la recente elezione in sicurezza dei Capitani Reggenti anche le prossime festività nazionali saranno disciplinate. Nessun problema apparente per il 28 luglio e la Caduta del fascismo, celebrazione in cui solitamente i partecipanti si contano sulle dita di una mano di un falegname. Più preoccupazione desta invece la prossima festa del tre settembre, particolarmente per la tombola, molto partecipata. Molto probabilmente sarà una ristretta edizione televisiva su RTV, con il direttore Romeo intento a estrarre gradualmente dal bussolotto un numero ogni tre per maggior sicurezza.

    Con tutte queste restrizioni, inevitabilmente, una cosa continua a gonfiarsi, gradualmente.

  • L’editoriale senza editore che ha dimostrato l’analfabetismo funzionale dei tifosi della politica

    L’editoriale senza editore che ha dimostrato l’analfabetismo funzionale dei tifosi della politica

    Cari lettori, dove abbiamo sbagliato? Il precedente editoriale sull’inconsistenza della nuova politica e sulla concretezza di quella vecchia ha riscosso enorme popolarità tra i tifosi seduti in curva nord della maggioranza (tranne il settore distinti di AP che non scende a tali livelli) diventando la trombetta governativa. La cosa non ci sorprende, da sempre l’atto satirico funziona come uno specchio; ognuno ride dei difetti altrui senza scoprire i propri. Se ciò che leggi aderisce alla bolla di realtà che hai costruito attorno puoi rilassarti, se invece intacca la tua zona di comfort si tratta di un corpo estraneo da espellere per non causare scompensi nella tua comoda percezione della realtà. Sul finale era presente una spintarella per far perdere un po’ l’equilibrio: la DC non deve agitarsi troppo perchè un pezzo della vecchia politica è rimasto incastrata dentro la nuova. Che vuoi che sia un brufolo in una faccia da culo così bella.

    P.s.
    Questo non lo condivide nessuno

  • Adesso tutti sul pianello: una piazza una razza (con la Dc o senza)

    Adesso tutti sul pianello: una piazza una razza (con la Dc o senza)

    Salvate il soldato Simon.

    Cronache consiliari: impazza la manifestazione e tiene banco in Consiglio, Piazza della Libertà impegnata in questi giorni da opposizione e maggioranza, in molti in Città dovranno cercare un parcheggio alternativo queste sere e nella  settimana poi non sarà possibile realizzare show cooking sul Pianello. 
    Prima tocca all’opposizione: martedi sera Rete e Mdsi, con l’aggiunta di un pizzico di CSU, e a piacere (ma di chi?) la partecipazione della Democrazia Cristiana.
    Ribadisce la maggioranza mercoledi a ranghi compatti, botta e risposta, stigmatizzando più che mai la presenza della DC sul Pianello a manifestare, tragicomica inversione dei ruoli. (Giovedi sera, per chi volesse organizzare qualcosa, la piazza è ancora disponibile, per ora.)
    DC si, DC no, tutto ruota intorno alla DC, lei si che è il vero pivot della politica sammarinese. Una coalizione di Governo “tutti contro la DC” formata da C10 AP UPR parte del PSD qualche PS, una coalizione di opposizione RETE Mdsi alla quale la DC si appoggia al richiamo della piazza.
    Comunque vada, nella politica sammarinese, la Democrazia Cristiana è sempre l’ago della bilancia, il pungiglione dello scorpione, il ruggito del leone, le palle del toro, l’imene della vergine, soprattutto l’imene della vergine.

    Di seguito alcuni recenti passaggi salienti e innovativi avvenuti in Consiglio tra maggioranza e opposizione:

    -Il 4 dicembre scorso la cittadinanza ha scelto-
    -Governate con il 30% dei consensi!-

    -Difendete i poteri forti-
    -Siete sostenuti dai poteri forti-

    -Mandare via il nuovo per tornare al vecchio-
    -Il nuovo usa gli stessi metodi del vecchio-

    -Noi siamo il cambiamento-
    -Cambiato tutto per non cambiare niente-

    -Siamo aperti al contributo-
    -Siamo aperti al confronto-

    -Voi eravate al Governo-
    -Voi siete stati al Governo-

    -Si continua a denigrare-
    -Si continua a svilire-

    -E’ un comportamento fascista-
    -Usate metodi fascisti-

    Di seguito è stato votato con successo l’Ordine del giorno del Governo “Salvate il soldato Simon”.

    A margine della seduta l’opposizione  ha presentato in Consiglio il progetto di legge atto a modificare la denominazione della Repubblica “per togliere la dicitura “San” e chiamarla Repubblica di Marino”.

  • Svelato nome e simbolo della coalizione DC alle prossime elezioni. Non crederete ai vostri occhi….

    Svelato nome e simbolo della coalizione DC alle prossime elezioni. Non crederete ai vostri occhi….

    Abbiamo chiesto al noto esperto Elviro Calanconi un parere sulla simbologia utilizzata dalla coalizione “San Marino Prima di Tutto” (DC – PS – PSD – NS). La prima domanda sorge spontanea: “Prima di tutto tutto? Ancor prima della pipì mattutina appena alzati? Prima di lavarsi i denti? Prima ancora dei pasti elettorali? San Marino Prima di Tutto è un gastroprotettore da assumere prima di ogni pasto, a stomaco vuoto. Le indigestioni degli anni precedenti hanno causato diverse ulcere. Usare con cautela e leggere prima il bugiardino”, afferma Calanconi.

    E continua: “Il grosso punto bianco all’interno della cartina stilizzata di San Marino è il Polo, il buco con la menta intorno. C’è chi nel logo ci vede un cono gelato, chi un preservativo bucato (la DC non vuole, il PSD allora glielo buca), chi una farfalla (che vive poco ma può scatenare un uragano dall’altra parte del mondo), chi una suddivisione in 3 macro aree: quelli che ce l’hanno fatta, quelli che non ce l’hanno fatta e quelli che cos’ha fatto l’Inter?”.
    E voi cosa ci vedete? Per questo è stato predisposto un test di Rorcucc per capire quanto è profonda la vostra tana del bianconiglio. “Un mio paziente”, continua Calanconi, “dice che guardando il simbolo di San Marino prima di tutto capovolto c’è il volto di profilo di un uomo stupito, probabilmente perché indossa uno strano cappello fatto di ketchup e maionese…” prima di fargli indossare una camicia con lunghe maniche bianche.

    privaditutto

    Nelle sue ricerche Calanconi ha poi scoperto che l’omino stilizzato al centro potrebbe essere quello degli Europei di calcio del 2000. Il che farebbe supporre che DC, PSD, PS abbiano ottime doti di palleggio.

    euro2000

    tutttodiprima

  • Politic shopping, ultima settimana di saldi: Area Riformista al 30% e tante altre occasioni imperdibili!

    Politic shopping, ultima settimana di saldi: Area Riformista al 30% e tante altre occasioni imperdibili!

    Politic shopping, ultima settimana di saldi: Area Riformista al 30% e tante altre occasioni imperdibili!

    Ancora sconti nel mercato politico e occasioni irripetibili da non perdere, come l’offerta eccezionale dell’Area Riformista in saldo del 30% su tutti i marchi del gruppo, Psd Pss e Su, più in omaggio un indipendente (fino a esaurimento scorte) per qualsiasi importo. Più Smac.
    La DC dal canto suo continua a smaltire il magazzino con offerte fino al 50% e svendite in blocco a prezzi di stock, come la cessione dei coordinati NS a prezzi di realizzo. Più Smac.
    La maison AP, al contrario, protegge la sua linea di nicchia e concede piccoli sconti al proprio guardaroba di alta sartoria, solamente qualche esigua concessione personalizzata. Più Smac.
    I movimenti, Rete e Civico 10, sempre sobri e attenti al mercato sostenibile non concedono niente alle svendite, anzi buttano l’occhio attento sul mercato con la prospettiva di non farsi sfuggire qualche occasione. Rete in particolare non perde occasione per manifestare la propria contrarietà alle logiche di mercato, mentre C10 sembrerebbe ogni tanto tentata dai centri commerciali della Repubblica. Più Smac.
    Infine Upr, piccolo brand rimasto indipendente (orfano) sul mercato, ha anticipato da tempo le svendite di realizzo, esaurendo tutte le scorte e riducendo il magazzino al minimo. Più Smac. Indicativo il fatto che, non avendo più merce da commerciare, si dichiarino adesso apertamente contrari al mercato politico.

    saldi

  • Opposizioni Pictures presenta “La grande scommessa politica”

    Opposizioni Pictures presenta “La grande scommessa politica”

    (Cinema Concordia) Dopo le elezioni dell’anno 2008, la gestione politica sammarinese appariva più stabile e florida che mai. Chiunque chiedesse un favore, preferibilmente legato ad un posto di lavoro sotto la PA o allo sblocco di un terreno, era quasi certo di ottenerlo. Per questo, quando quattro outsider, Civico10, R.E.T.E., Per San Marino e San Marino 3.0 (a dire il vero uno di questi più che outsider aveva un certo che di “déjà vu”) si presentarono in campagna elettorale per scommettere sostanzialmente contro l’andamento del sistema, nessuno gli negò la possibilità di farlo, e anzi gli risero alle spalle. Gli outsider dell’opposizione, però, avevano visto quello che molti cittadini non vedevano ancora, abituati a decenni di benessere gonfiato: una pericolosa e crescente instabilità del sistema, peggiorata dalla vendita smodata di diritti e libertà con rientri per lo Stato pressoché nulli, etichettati in maniera fraudolenta con il rating “AAAssolutamente tutto va bene”.
    Il film racconta dunque la scoperta più o meno contemporanea da parte di alcuni uomini della gigantesca “bolla” cresciuta in seno al mercato dei voti e destinata a scoppiare pochi anni dopo con effetti disastrosi. Tratto da una storia vera, un film che probabilmente scalzerà presto dai primi posti ai botteghini il campione d’incassi “Qua pago?”.

  • Nasce Minio.sm, l’Ente Antiruggine di San Marino che supera antimafia e anticorruzione

    Nasce Minio.sm, l’Ente Antiruggine di San Marino che supera antimafia e anticorruzione

    “Diamo una mano (di vernice) al paese”

    Inaugurato ufficialmente il portale Minio.sm che fa riferimento all’omonima istituzione antiruggine di San Marino.
    Se da una parte il report della Caponnetto ha messo in risalto la mancanza di una organizzazione antimafia in Repubblica, dall’altra già in precedenza in molti avevano evidenziato la necessità di un organismo anticorruzione mai realizzato. Enti ormai superati, noi guardiamo avanti.
    Nasce cosi Minio.sm, l’istituzione che con una bella mano di vernice coprente protegge e rivitalizza le vecchie strutture erose e decadenti. Non serve rinnovare, basta rivitalizzare.
    “Diamo una mano (di vernice) al paese” è infatti lo slogan che accompagna l’iniziativa che in via sperimentale è già stata avviata da tempo con un discreto successo.
    Colore scelto uno smagliante rosso conti pubblici, anche se in molti avrebbero preferito un bel verde speranza.

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  • Consiglio Grande e Generale, seduta segreta sul segretario e novità sulle sedute

    Consiglio Grande e Generale, seduta segreta sul segretario e novità sulle sedute

    “Sit down on it” (Kool e the gang)

    Andrà in Consiglio in seduta segreta la discussione delle dimissioni di Arzilli, ovviamente una seduta è segreta se riguarda il segretario, e questa avvierà tante nuove tipologie di sedute a partire dal mese di dicembre:

    la discussione del deficit sarà in seduta deficiente
    l’accordo con Creta sarà in seduta cretina
    l’accordo con la Repubblica Ceca sarà in seduta bendata
    l’accordo con la Svizzera sarà in seduta puntuale
    la discussione sull’emissione di gas sarà in seduta gonfiabile
    il comma sullo stato del paese sarà in seduta di paglia
    il comma sui superalcolici sarà in seduta spiritica
    la nuova legge sui locali pubblici sarà discussa in seduta in quel caffè….
    le discussioni sulle urgenze saranno in seduta stante
    il comma sul conto Mazzini sarà in seduta scomoda
    la seduta sul polo del lusso sarà in ermellino
    la seduta sui diritti civili sarà reclinabile
    il comma sulla sanità sarà in seduta anatomica

    intanto la nostra seduta è sempre Ideal Standard……..Nel cesso, what else?

    water

  • Il Vescovo: “Pregare per la politica”. E i cittadini pregano per mandarli a casa! Scoppia il caso diplomatico

    Il Vescovo: “Pregare per la politica”. E i cittadini pregano per mandarli a casa! Scoppia il caso diplomatico

    Il Vescovo esorta a un moto di coscienza nella partecipazione e subito i cittadini in massa affollano chiese, cappelle, sacelli, celle e cellette e si mettono giù a pregare di buona lena per mandare a casa tutti i politici. Ingenti le offerte, innumerevoli gli ex voto, i fioretti, e migliaia i ceri accesi.
    Un clamoroso equivoco alla base del caso diplomatico scoppiato tra la Santa Sede e il Governo sammarinese, dovuto a una erronea interpretazione delle parole del Vescovo, che tutti i cittadini hanno interpretato come una richiesta di grazia miracolosa da rivolgere alla Madonna, San Marino e Sant’Agata per liberarsi dal supplizio, visto che appare nulla e inefficace ogni azione terrena intrapresa allo scopo.
    Mentre il Governo smorza le polemiche minimizzando l’accaduto, seppure mantenendo un lieve tono di biasimo, la Diocesi del Montefeltro cerca di metterci una pezza con uno stringato comunicato con il quale cerca di chiarire il malinteso, specificando oltremodo che “dopo la Veglia di Preghiera dello scorso anno dimostratasi totalmente inefficace, questa volta si triplica con tre giorni di incontri, meditazione e preghiera a oltranza per ottenere il miracolo.”
    Questo anche per rispondere alle lamentele dell’Associazione Consumatori sull’inefficacia della scorsa veglia, mentre si apprende che la CSU sta preparando per l’occasione una nuova federazione apposita, la FSSL, federazione sempre sia lodato.

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