“Ho visto un volto tra le fiamme ed ancora elargiva favori” titola la tiritera sammarinese. Dopo il grande rogo scoppiato nei giorni scorsi nei pressi dei calanchi di Torraccia, grande è l’attenzione per prevenire altri gesti incauti da parte della popolazione. La Polizia Civile ha fermato a Piandavello un uomo che stava appiccando il fuoco ad una copia del programma elettorale. “Sono tre anni che cerco di seccarlo” avrebbe detto agli agenti intervenuti sul posto. Visto il garbino, i programmi elettorali rischiavano di essere trasportati in altri luoghi, generando pericolosi focolai e trasformandosi in parole al vento, difficilmente controllabili. Gli agenti sono così intervenuti ed hanno condotto l’uomo in comando per la denuncia. “Fortunatamente la copia del librone ha generato solo molto fumo e poche fiamme” ha commentato un agente.
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Mondo para-cucco: Conduttore radiofonico rivela la sua incredibile storia: “Sento le voci”
Ed alcune hanno un fastidioso ritorno in cuffia. Il radiocronista, di cui non riveliamo l’identità per motivi di riservatezza, è un fiume in piena quando ai nostri microfoni ci confida il suo segreto. L’uomo è testimone auricolare di stranissimi episodi accaduti sul posto di lavoro che sembrano non avere spiegazioni plausibili. “La regia mi passa voci che sembrano provenire dall’altra parte” – continua – “una volta ho perfino ricevuto una telefonata da un tizio che affermava di essere un ascoltatore di trapani”. Possibile? – “…c’era uno poi che parlava da mosca” – continua l’uomo cercando di nascondere la sua incredulità. Come ci riesce? Domande, domande e ancora domande. Fenomeni che non avvengono alla luce del sole perchè fotosensibili?

L’ascoltatore di trapani? -

Capitani Reggenti in visita ufficiale a Monaco ma l’autista si confonde e vanno all’Oktoberfest
Il fatto è avvenuto in tarda mattinata quando la delegazione sammarinese formata dai capi di Stato, dal Segretario agli Interni ed alcuni funzionari, in viaggio alla volta del principato di Monaco per una visita ufficiale, si è trovata per errore a Monaco di Baviera dove erano in corso i preparativi per la famosa festa bavarese.
All’arrivo in città, al posto del Principe Alberto di Monaco, la delegazione sammarinese si è trovata davanti una rappresentanza locale pronta ad accoglierli con in mano grossi boccali di birra, invitandoli ad unirsi alle celebrazioni. In segno d’amicizia e fraternità (ed anche perché si era fatta una certa ora) la delegazione ha deciso di intrattenersi. Al posto dei consueti inni nazionali la banda locale ha intonato la più formale “Ein Prosit” con tanto di brindisi finale: Oans Zwoa Drei! G’Suffa! La delegazione sammarinese ha poi potuto intrattenere rapporti con le numerose delegazioni provenienti da diverse parti del mondo. Incontri fruttosi, malto, orzo ed anche un buon strudel di mele. Soddisfazione per il Segretario: “Abbiamo da sempre intrattenuto ottimi rapporti con Monaco… ora dovete scusarmi, ma devo scappare perché mi intrattengo da troppo” – ha detto ai microfoni mentre stava correrendo verso il bagno più vicino. -

MotoGP: San Marino attende ritorno di immagine ma è sfocata!
“Non è colpa nostra” ribattono dalla riviera di Rimini, “è il monte Titano che si è mosso al momento dello scatto!” E continuano “E poi San Marino è così lontano dal circuito e dalla riviera, che immagine volete che venga fuori?”
In seguito è stato anche precisato che l’ organizzazione ha dislocato in riviera diversi cannocchiali in posizioni strategiche, per mezzo dei quali con solo 50 centesimi era possibile osservare la Repubblica per un minuto.
Inoltre diversi addetti dell’organizzazione dislocati in appositi spazi hanno insegnato ai genitori a sollevare di peso i figli ponendo i palmi delle mani lateralmente alla faccia, consentendo ai piccoli di vedere San Marino gratis.
Nonostante tutto questo in Repubblica si ritengono soddisfatti, e fatte le dovute rimostranze agli organizzatori, è poi stato reso noto che comunque anche sul Titano sono state rilevate decine e decine di presenze di visitatori, legate alla motoGP. Solo in seguito si è chiarito che erano appassionati sprovveduti che erroneamente cercavano il circuito dentro San Marino.
Al Turismo specificano che l’entità delle presenze in territorio comprende anche le entità viste in sogno e le presenze immaginate/immaginarie. Parapresenze.Ponzipò. -

Differenziata porta a porta, appalto assegnato alla ditta “Lupo Cattivo snc”
(Siam tre piccoli porcellin) Finalmente la raccolta differenziata è pronta a fare un balzo in avanti. La zampata decisiva per incrementare la percentuale di rifiuti raccolti separatamente per materiale è stata sferrata nello scorso fine settimana, quando la ditta “Lupo Cattivo snc” ha iniziato ad operare sul territorio, a partire dalle zone di San Marino Città che confinano con l’Italia. Gli operatori si sono velocemente mossi in branco ispezionando e svuotando i bidoni che i cittadini avevano diligentemente depositato fuori dalle proprie abitazioni, guidati dal fiuto per i materiali correttamente divisi ed usando torce dalla luce gialla per poter operare senza problemi anche in caso di foschia mattutina, dato l’orario antelucano in cui gli astuti operatori effettuano il loro giro. Alle perplessità di alcuni abitanti che non si aspettavano un tale livello di efficienza hanno prontamente risposto Mowgli e i suoi genitori, titolari della ditta: “La nostra mission è aggredire il settore rifiuti, notoriamente debole a San Marino. Il nostro personale è agile ed efficiente, opera agli ordini del capobranco Lupo de’ Lupis e si tiene in contatto costante tramite ululati GPS. Per ora abbiamo tre dipendenti che seguono il maschio alfa: Ezechiele Lupo, Zanna Bianca e Lupo Alberto, mentre Balto è ancora in formazione e si occupa solo dei trasporti.” La pista è tracciata, ora si spera che altre ditte ne seguano le orme.
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Start UP San Marino: in arrivo “APParizione.SM” l’applicazione che ti segnala l’avvistamento del prossimo fantasma
(Cloud) – Nella vita ci vuole un certo grado di spirito. Sono le parole che ripeteva il nonno del laureando americano-sammarinese Armando Venkman quando usciva dal garage in canottiera, a Gennaio, durante i suoi esperimenti di fermentazione degli zuccheri. Grazie agli insegnamenti del nonno il ricercatore può rispondere alla crescente domanda di spirito.
Dall’Università di San Marino in arrivo un’applicazione che rivoluzionerà il mondo dei cacciatori di fantasmi e potrà dare un impulso decisivo al nascente fanta-turismo; fulgido esempio di sfruttamento delle risorse locali in grado di aumentare le presenze nei centri storici dei nostri Castelli.
Dotata di uno ‘spiritometro‘ l’applicazione è in grado di catalogare le presenze che aleggiano sul territorio sammarinese: cavalieri medievali, dame di corte, maghi della truffa, folletti antichi e moderni. Ogni apparizione può essere commentata e votata con un sistema di rating (da 1 a 5 stelle), sarà così possibile perfino stilare una hit parade dei migliori fantasmi di San Marino e della loro frequenza di apparizione. L’applicazione, che può girare su qualsiasi smartphone, non solo è in grado di archiviare le apparizioni passate ma è in grado di prevedere anche dove potrebbe avvenire la prossima; incrociando dati e mappe APParizione.SM può calcolare il percorso più adatto per raggiungere la zona dell’avvistamento prima di tutti gli altri! L’applicazione, afferma la società che ha sviluppato il software assieme all’Università, sarà disponibile gratuitamente negli store Android ed Apple e per la modifica cifra di 1,50€ sarà possibile scaricare l’edizione Extended che prevede anche le segnalazione di esorcismi e atti di vampirismo. Plauso da Usot: “Finalmente qualcosa si muove sul fronte delle presenze in Repubblica”. Più tiepida l’associazione commercianti, sempre cauta nel valutare le iniziative che non provengono dai loro iscritti: “Sarà che noi un centro storico fantasma lo segnaliamo da sempre…” -

Entra in centro storico col Ducato Maxi e si incastra. “Mi avevano detto che era il giorno dei Ducati”
(Centro Storico) – Brutta avventura per un idraulico di Borgo Maggiore. Quando ha saputo che ci sarebbe stato l’evento Ducati in Città con tanto di sbandieratori, ombrelline in gonnella, Segretario e udienza finale dai Capitani Reggenti non ci ha pensato due volte ed è salito in centro storico col suo fidato Ducato Maxi. Mentre stava cercando di svoltare in un vicolo corto l’uomo si è però accorto che le dimensioni del furgone non erano adatte alle strette strade del centro storico; il suo mezzo si è così trovato incastrato tra le mura della capitale causando un parapiglia generale. Si è poi scoperto che l’uomo aveva letto distrattamente la notizia, soffermandosi solo al titolo ed interpretando male pure quello: era il giorno delle Ducati non dei Ducati in centro storico. A quel punto sono dovuti intervenire sul posto gli uomini della Gendarmeria ma purtroppo il Segway in dotazione, a cui era stata collegata una catena da traino, non aveva abbastanza trazione per disincagliare il mezzo. A nulla sono valse le operazioni messe in atto dai tecnici del team di Iannone e Dovizioso presenti per l’evento ufficiale, risultato: due crick per moto rotti. Nel tentativo di far leva sulle ruote si sono spezzate perfino due aste degli sbandieratori accorsi sul luogo dell’accaduto ormai preso d’assalto da una folla di curiosi, pensando si trattasse di una dimostrazione pratica di qualche tipo. E difatti lo è diventata; sono state coinvolte infatti ‘le Ombrellone’ prosperose figuranti dotate di grossi ombrelli requisiti temporaneamente ad alcuni negozi, alternative più formose delle ragazze in gonnella presenti sul Pianello. La situazione sembrava in stallo quando è intervenuto sul posto direttamente il Segretario. In men che non si dica ha aperto due panini che aveva con sé ed ha cosparso di formaggella le fiancate del camioncino. L’effetto lubrificante del latticino ha permesso al Ducato di scivolare via dalle antiche mura di San Marino sbloccando la situazione. Soddisfatto per la riuscita dell’operazione ha poi twittato su fb #bastacrederci#

Il Maxi. -

Bambola gonfiabile confusa con manichino del primo soccorso, sconcerto durante le simulazioni pratiche
L’errore è avvenuto per via della corposa lista di oggetti ritrovati e poi depositati presso Polizia Civile, Guardia di Rocca e Gendarmeria. Il classico scambio di valigette; è ciò che deve aver pensato l’uomo che si è ritrovato con un manichino del primo soccorso al posto del suo giocattolo erotico preferito. Le sorprese non sono mancate anche alla lezione di primo soccorso quando l’istruttore ha tirato fuori il manichino per le prove pratiche.
“Pensavo fosse un nuovo modello” – ha confidato l’istruttore che, nonostante le sembianze fuori standard del modellino, ha voluto comunque iniziare la lezione pratica. E’ stato eseguito un massaggio cardiocircolatorio, tra l’eccitazione generale, con vivo interesse dei corsisti, specialmente single. Panico quando l’istruttore ha chiesto se c’erano volontari per eseguire la respirazione bocca a bocca. “C’era qualcosa che non andava” – racconta un testimone – “quando dal kit di sopravvivenza ha tirato fuori guanti in latex ed un frustino rivitalizzante”. L’istruttore ha successivamente rivenuto nella valigetta strane pilloline blu, gel igienizzante profumato e strani guanti di gomma con un solo ditone. La lezione si è poi conclusa con un urlo generale quando la bambola è esplosa durante l’iniezione di test. Non sono pervenute notizie circa la serata intima dell’uomo col manichino del primo soccorso ma c’è chi giura di averlo visto sul balcone di casa mentre fumava una sigaretta. -

Centrale del latte alla scadenza, Mularoni pronta a farci un budino
(Malghe del Titano) La questione Centrale del latte rischia di cagliare. La trattativa, dopo essersi incagliata nei mesi scorsi, cerca ora di trovare lo slancio finale e di arrivare a conclusione, anche perché dopo il caldo di quest’estate il latte comincia a sembrare yogurt. La situazione è densa ma non fermenta e il Segretario Mularoni ha passato molte notti in bianco, anche perché le stalle stanno a guardare e gli allevatori non ingranano. A fare inacidire le posizioni arriva ora anche la notizia che il potenziale acquirente della Valform aprirà in Repubblica la “Latteria di San Marino”, specializzata in nuovi prodotti da latte ovino. Nello spirito innovativo dell’Expo sono già stati pensati dei nuovi prodotti tipici, ispirati a formaggi famosi, come il “Bleu d’Auvergne” che da noi diventa il “Blu di Paderna”, per unire il bianco del latte col blu delle muffe, in modo da fare assaporare i colori della Repubblica; oppure il “Puzzone di Moena” che in chiave sammarinese è semplicemente chiamato “Scanfègn”, o anche un “Fossa” che sul Titano è stato ribattezzato ironicamente “Bilancio” e viene suggerito di gustarlo con un bicchiere di “Pagadebit”.




