(Venghino siore e siori!) Proseguono serrati gli incontri con le Giunte di Castello per cercare di stabilire dove posizionare il PST. Il Governo ha spiegato che non solo il suo impatto ambientale sarà praticamente nullo, ma addirittura sarà una sorta di Luna Park, anzi ad essere precisi il primo Transportable Scientific Park. Attenzione però, non si tratterà di una specie di circo delle pulci, ma di un vero polo di attrazione, anzi di attrazioni. Procede perciò la pianificazione dell’itinerario del Parco viaggiante delle meraviglie scientifiche, dove gli esperimenti tecnologici (già anticipato quello sui cellulari con 5 tacche di ricezione) andranno a braccetto con giochi quali quello delle tre (ma anche di più) palle ed a spettacoli per grandi e piccini quali illusionisti che si nascondono dietro a un dito o che fanno sparire e riapparire posti di lavoro. L’attenta programmazione del tour mira a non sovrapporsi con i mercati settimanali (i porchettari avrebbero già minacciato ritorsioni, per non parlare dei venditori di pesce fritto in Borgo) né con altre manifestazioni folkloristiche, per evitare ingorghi e pericolosi sovraffollamenti tipo quelli che si verificano per la Festa dell’Amicizia. Qualcuno ha storto il naso, temendo che il PST non sia popolato altro che da fenomeni da baraccone, ma dalle Segreterie competenti smentiscono: nessun baraccone, al massimo qualche capannone con annessa viabilità volante.
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Accoglienza migranti a San Marino, Morganti annuncia l’arrivo dei Negrita. Una cover band locale tuona: vengono qua e rubano le nostre date!
(Rotolando verso Sud) – La notizia dello sbarco dei Negrita a San Marino non è passata sotto silenzio. L’annuncio dell’arrivo del gruppo straniero alle pendici del Titano è stato salutato con un effluvio di commenti pubblicati sul noto social network, autentica cartina tornasole di come il popolo sammarinese reagisca alle novità ed agli eventi esterni. Leggiamo e pubblichiamo (come nella migliore tradizione giornalistica) che una cover band di pezzi evergreen ha invitato Morganti a portarsi i Negrita a suonare a casa sua. Altri, in maniera molto più altruistica, hanno affermato che è meglio aiutarli a casa loro, solo concerti in streaming d’ora in poi. Il gruppo ‘Orecchi su San Marino’ è già sul chi va là ed avverte di tenere le orecchie bene aperte nel caso in cui si odano suoni distorti, ed in quel caso avvertire immediatamente la Siae. Il luogo dove verranno ospitati i Negrita è stato individuato nella Cava degli Umbri ma gli Umbri, per via della Volountary Disclousure, hanno già dichiarato che devono portare la Cava in Italia per poterla dichiarare al fisco, per cui la sistemazione dei Negrita sembra essere ancora un’incognita; dal Governo non trapela alcuna dichiarazione a tal proposito.
Oltre ai Negrita,da fuori confine hanno bussato alla nostra porta altri gruppi stranieri: i GdF, un gruppo tributario italiano, che ha richiesto lumi su alcuni mancati rimborsi per concerti precedenti che pare non siano stati versati e la C.E.I., una tribute band millenaria che si esibisce in costume, che dalla fiera di Rimini dove sta preparando il mega raduno CL, ha invitato i fedeli a non arrockarsi su posizioni troppo folkloristiche e cercare di variare il repertorio. “Manca solo che facciano venire i Neri per Caso!” si legge in un commento. Mano a mano che i commenti fioccavano e la data dello sbarco dei Negrita si avvicinava è montata la polemica e sono partiti i consueti assoli, con accuse di nepotismo per l’arrivo il 3 Settembre della cantante Nina Arzilli. Pare siano state preparate altre 10 domande anche per lei. -

Bene Comune: “Andremo casa per casa a spiegare la convenzione del Polo del Lusso”. Cittadini barricati nelle proprie abitazioni
(Toc toc!) Una nuova minaccia incombe sui cittadini. Non bastavano le truffe agli anziani, ora gli adepti di una neonata setta si aggirano per la Repubblica andando di casa in casa. Come i Testimoni di Geova, ma ancor più temibili, portano con sé due libretti, “Assopitevi” e “Il Polo di Guardia”, dove svelano la via per il rilancio dell’economia statale e il nuovo miracolo economico che il profeta Borletto ha annunciato loro. L’opera di evangelizzazione prosegue tenace, e a chi finge di non essere in casa o cerca di liquidarli, la risposta è sempre quella: “Lei probabilmente non è normodotato”. Misterioso silenzio del gruppo Occhi su San Marino: pare che abbiano ricevuto in regalo da un anonimo degli occhiali scuri griffati.
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Gender: San Marino istituisce una task force della Gendermeria per combattere il fenomeno
(San Marino/a) – E’ ondata lussuriosa nella Repubblica di San Marino. I genitori sammarinesi hanno segnalato decine e decine di casi in tutto il territorio; figli scoperti nell’atto della masturbazione. Alla richiesta di spiegazioni, i ragazzini hanno fornito una nuova e pericolosa giustificazione: sono i compiti per le vacanze. Non è ancora entrata in vigore la nuova direttiva delle scuole italiane che già monta la polemica, soprattutto a San Marino che nemmeno rientra nella vicenda, ma l’Antica Repubblica è sempre predisposta a farsi trasportare dalle teorie oscurantiste. I genitori invocano sicurezza per difendere i loro figli dalla pericolosa ondata gender. L’Associazione apolitica, trasversale ed illuminata dei “NemiciDiversi” ha richiesto a gran voce la difesa degli indifesi, tra le ipotesi c’è l’istituzione di un nuovo corpo di polizia per presidiare i confini. Gli agenti saranno armati di paraocchi.
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Spostamento del Cocoricò a San Marino, c’è l’Ok di Faraone: “Mi sentirò come a casa”
Tech(NO) – Cocorichè? La chiusura del locale riccionese ha suscitato diverse polemiche tra chi plaude all’iniziativa e chi contesta l’azione definendola come ipocrita. Dal Titano è arrivata però la clamorosa proposta: spostare il Cocoricò a San Marino. La richiesta è arrivata sulla scrivania del Congresso di Stato all’indomani della chiusura del locale e chiede di poter utilizzare le stanze della piramide come nuova sede operativa della Gendarmeria. Il comandante della Gendarmeria Maurizio Faraone si è detto entusiasta. “Un Faraone nella piramide non si è mai visto…” ha commentato un membro di maggioranza ai microfoni di RTV ma perfino Zingrillo si è accorto della gaffe (i faraoni nella piramide ci vanno quando ormai è troppo tardi, ndr) ed ha chiuso in anticipo il collegamento; non sappiamo quindi se l’operazione andrà effettivamente in porto. Sono arrivate altre candidature per il Cocoricò e la sua piramide, chi ha pensato di spostare tutto a Chiesanuova vicino alla Karnak per creare una zona turistica dal sapore orientale, ma la presenza di una piccola piramide fuori confine potrebbe causare problemi con la vicina ed agguerrita Pieve Corena. C’è chi ha pensato di spostare il complesso a Rovereta e rinominare il nuovo outlet della moda come ‘Polo del Luxor’ ma causerebbe problemi ai vari marchi che dovrebbero ricreare intere collezioni per riconvertire i capi in tuniche e strani copricapi. Non sono mancati attimi d’imbarazzo quando qualcuno ha proposto di convertire la piramide a sede temporanea del tribunale per il processo sul ‘conto Mazzini’ che si terrà ad Ottobre, ma nessuno se l’è sentita di appoggiare la proposta. Per i garantisti, il Dj che urla ai microfoni: “Suuu le maniiii” all’entrata degli imputati, viola la convenzione dei diritti dell’uomo e quindi probabilmente verrà respinta. Sul tavolo del Congresso rimangono quindi in sospeso diverse proposte, se non si troverà una soluzione nell’immediato non è detto che la piramide venga sistemata temporaneamente sulla nuova banconota complementare allo studio della Segreteria alle Finanze per ovviare ai problemi di liquidità.
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Seppellisce dei calcinacci in un campo e dopo qualche giorno spunta una villetta. San Marino accusata di sperimentazioni OGM
(Un albero di trenta piani) Sconcertante scoperta scientifica quella avvenuta a San Marino. Un uomo che aveva fatto alcuni lavoretti edili abusivi nella sua abitazione aveva sotterrato in un campo dietro casa un paio di carriole di calcinacci. Assentatosi poi per il fine settimana, domenica sera al rientro l’uomo ha trovato nel campo un piccolo capanno in muratura. Niente in confronto a quanto rinvenuto il mattino seguente: nello stesso punto non c’era più il capanno agricolo, bensì una palazzina residenziale a due piani. Portato un campione di terreno in laboratorio per farlo analizzare, è stato riscontrato che l’edificio ha lo stesso DNA dei calcinacci gettati via, che trovando fertile terreno in un lotto agricolo da edificare a piacimento in barba alle pianificazioni, sta ora diventando sempre più grande. La sua crescita anomala e inarrestabile potrebbe raggiungere persino le dimensioni del cantiere ex-Symbol. Grazie agli esperti del tavolo per la ristrutturazione territoriale, dopo un sopralluogo, si è scoperta la presenza di una particolare molecola, il ‘diritto-casae’, che da studi recenti ha da diverso tempo attecchito anche sui banchi consiliari. Una frotta di complottisti, venuti a conoscenza dello strano fenomeno, ha avviato una campagna mediatica per sensibilizzare la popolazione sulle reali cause del mutamento, ovvero le continue irrorazioni nei nostri cieli di scie di cemento.




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