Autore: Muzio Scavolani

  • Nuovi impulsi all’industria casearia sammarinese: joint venture con Colombini: sì alla “Centrale del Letto” e non solo…

    Nuovi impulsi all’industria casearia sammarinese: joint venture con Colombini: sì alla “Centrale del Letto” e non solo…

    (Ciù is megl che uan) – La Centrale del Latte verrà smantellata, il governo lo aveva pianificato anni fa. Il Segretario Mularoni, costretta a bersi questo bicchiere di latte amaro non ci sta e rilancia: “l’azienda non è in grado di reggersi da sola, fate qualcosa, qualsiasi cosa ma fatela!”.
    Così, dopo il mancato spostamento della Centrale del Latte accanto alla Vinicola di Valdragone, si sono fatti avanti altri intrepidi sammarinesi pronti a dare il proprio contributo alla patriottica causa. Nei giorni scorsi la redazione del Baracucco era venuta in possesso, in esclusiva, dei progetti top secret giunti sul tavolo della Segreteria al Territorio. Vediamone alcuni:

    Progetto Latte+ (Centrale del Latte e Vinicola di San Marino):
    Avvio produzione di una nuova linea di latte a 15 gradi per i pasti principali denominato Latte Spiritoso. Oltre al Rosso dei Castelli introduzione del Bianco delle Stalle. Per l’aperitivo viene ideata una bottiglia speciale di Prosecco scremato ed infine progetto di rivisitazione del Brugneto in un più moderno Muuugneto con piccole percentuali di siero.

    Progetto Centrale del Letto (Centrale del Latte e Colombini)
    Si avvia la produzione di comodi materassi a latte, utili per il mal di ossa.

    Progetto Centrale del Lotto (Centrale del Latte e Giochi del Titano)
    Proposta di lancio di una lotteria istantanea dove ogni sera una bambina bendata estrae a sorte una mozzarella numerata. Ricchi premi e cotillons. Già previsto uno sportello di osteopatia per i casi di gioco patologico.

    Progetto Centrale del Lutto (Centrale del Latte – Celli Pompe Funebri)
    Creazione di un prodotto di nicchia e d’eccellenza per l’introduzione di un “Latte dei morti” al profumo d’incenso che si accompagnerà alla famosa spianata di Novembre. Presi già accordi con i forni del circondario per creare una spianata pucciabile.

    Progetto Centrale della Lotta (Centrale del Latte e Federazione Boxe)
    Creazione di un latte a bassa digeribilità che è un pugno nello stomaco.

    Cestinato il progetto Centrale del Littorio perché sapeva già di rancido.

  • Uomo al timone in salsa ai 4 Marcucci con contorno di patate bollenti al profumo di rosa spinosa

    Uomo al timone in salsa ai 4 Marcucci con contorno di patate bollenti al profumo di rosa spinosa

    (Mezzogiorno di cuoco) – Spazio alla creatività in cucina (cucina gentilmente offerta dall’emittente) con il nostro chef Gordon Raisei che quest’oggi ci preparerà una succulenta ricetta proveniente direttamente dalle pendici del Titano in anteprima per Il Baracucco.

    Ingredienti per 10 persone:

    – un uomo al timone maturo
    – punta di petto da mettere sulla graticola
    – sale in zucca
    – riunione pepata quanto basta
    – farina del tuo sacco
    – olio di gomito (in alternativa una noce di burro rigorosamente della Centrale del Latte)
    – patate bollenti
    – non c’è amore senza spine

    Preparazione:

    Battere fortemente sulla stampa le fettine di carne, dargli un’infarinatura generale sul destino che lo attenderà. In una padella capiente mettere l’olio e farlo soffriggere, poi mettere la carne infarinata. Assicurarsi di cuocerla bene su entrambi i lati, facendo attenzione a non farla scottare troppo ma abbastanza perchè si senta un po’ di rumore. Intanto preparare le patate, alzate il fuoco per aumentare la temperatura dell’acqua, poi bollitele in modo che siano difficili da maneggiare.

    Servite il piatto freddo.

    Come abbinamento si consiglia una bottiglia di Grilèt.

    A fine pasto invece si suggerisce un Nocino, un Lucano ed una grappa rigorosamente barricata in casa (specialmente se è un attico)

  • Ikea! Finalmente i 600 posti di lavoro, dal tavolo ristretto alle sedie pieghevoli. Inaugurata sede del mobilificio svedese

    Ikea! Finalmente i 600 posti di lavoro, dal tavolo ristretto alle sedie pieghevoli. Inaugurata sede del mobilificio svedese

    (Nuove Ikee, Nuove Imprese) – Bene Comune adotta un nuovo piano di sviluppo dopo la riunione di maggioranza. Per il nuovo piano di lavoro, infatti, è stata predisposta una soluzione d’arredo comoda e funzionale: il tavolo ristretto. Meno spazio per agende, laptop ed appunti cartacei, più spazio per fare con le mani e coi piedi. L’idea del tavolo ristretto è così piaciuta ai membri del Congresso di Stato che hanno subito deciso di siglare un accordo con il colosso svedese. I termini dell’accordo non sono stati ancora ufficializzati, ma pare sia al vaglio del Congresso la possibilità della produzione in Repubblica di mobili componibili, di certo si sa il nome del nuovo tavolo: Tåćksëspůd. Già individuata la linea di montaggio che si svilupperà lungo l’asse della superstrada; dalle materie prime in arrivo a Dogana fino all’imballaggio in Città, passando per la verniciatura a Fiorina nello stabile del Central Square. “I nostro mobili saranno smaccati” ci fanno sapere dalla sede della Csu. Plauso anche dall’uomo al timone di Rtv che, dopo una riunione fiume col Cda, ai nostri microfoni togliendosi benda ed uncino ha salutato con favore l’accordo con gli svedesi: “Che tavoli sarebbero senza cucine?” – rimarcando ancora una volta l’accordo tra Rtv ed i noti produttori di cucine (che per motivi di privacy si sono nascosti dietro ad un dito). Scettici i movimenti: “Nei progetti dei letti matrimoniali che abbiamo potuto visionare non sono presenti le doghe”. Ciavatta di Rete annuncia dalle pagine dei giornali: “se non vogliono le doghe se la dovranno vedere con le reti”.

  • San Marino, telecamere per controllare tutti i confini. Da Maggio parte il programma tv “Ma come ti arresti?!”

    San Marino, telecamere per controllare tutti i confini. Da Maggio parte il programma tv “Ma come ti arresti?!”

    (Real Time) – Sempre attenti alle nuove tendenze e alle nuove tecnologie San Marino riscopre l’arte di apparire. La Segreteria agli Interni, nella consueta conferenza stampa di fine anno, ha infatti comunicato che da Maggio verranno installate telecamere in ogni dove: dai confini su su fino a tutte le rotonde, comprese quelle ancora da costruire. Per rispondere alla richiesta di sicurezza dei cittadini, visto il dilagare di fenomeni malavitosi e corruttivi, il Segretario Venturini ha lanciato un SOS a Carla Gozzi ed Enzo Miccio. Dall’analisi di alcuni filmati, inchieste e titoli di giornale, i due esperti di moda sono subito saliti in Repubblica per verificare il guardaroba di molti personaggi pubblici del Titano ed hanno trovato diversi scheletri nell’armadio che devono essere gettati perché demodè.
    Carla ed Enzo si sono detti “entusiasti” di poter partecipare ad un programma così esteso; grazie alla capillarità delle telecamere i due conduttori saranno in grado di tenere sott’occhio tutti i partecipanti, commentando di volta in volta quali vecchie abitudini dovranno gettare e quali mantenere. Per stare al passo con la moda del momento proporranno uno stile di vita più adatto per il giorno, la sera, e le occasioni speciali, compresi gli incontri diplomatici con ambasciatori e consoli oltre confine. Per rispettare il format originale americano Carla ed Enzo offriranno consigli di carattere generale: “Mai più con Carrirolo” e “Mai più senza un avvocato”.

     

    cometiarresti

  • Ultimo Congresso di Stato del 2014 in un clima costruttivo. Giallo sul pupazzo di neve

    Ultimo Congresso di Stato del 2014 in un clima costruttivo. Giallo sul pupazzo di neve

    (Palazzo Pubblico) – Archiviata la finanziaria, il Congresso di Stato si è riunito per l’ultima seduta dell’anno sulla scia di un clima ancora costruttivo. I nove Segretari, infatti, si sarebbero dovuti radunare sul tetto del Palazzo Pubblico per costruire un pupazzo di neve che salutasse il 2014. A comunicarlo è l’agenzia stampa “dalla Noce 1” che ha effettuato per il Baracucco il resoconto dell’intera giornata.
    Sul tetto però, prosegue l’agenzia, si sono presentati a ranghi ridotti: il Segretario Lonfernini infatti stava postando su Facebook le foto del centro storico innevato dalla finestra del Palazzo, ansioso di concludere i lavori e poter andare finalmente a giocare sulla neve; questo post è stato subito commentato dal direttore della Protezione Civile che si è scattato un selfie mentre scende col bob la costa dell’Arnella. Pochi minuti dopo il Segretario rilascia la seguente dichiarazione: “Sono venuto a sapere che Fabio Berardi sta facendo l’Arnella sul mio bob, mi aveva detto che gli serviva con la scusa che doveva fare dei sopralluoghi sul territorio”. A quel punto Lonfernini ha abbandonato Palazzo deciso a cercare Berardi e il suo bob. Sempre dal resoconto dell’agenzia leggiamo che anche Iro Belluzzi avrebbe voluto salire in cima al tetto ma pare sia stato stoppato da Mussoni che, preoccupato per una presunta raucedine del Segretario, avrebbe detto: – “Iro riguardati…..e poi adesso i primi due giorni di malattia ti vengono pagati meno” – allungandogli un cucchiaio di Bronchenolo Sciroppo, giusto per stare sicuri.
    Apprendiamo poi che Venturini abbia avuto un contrattempo col Segretario al Territorio Mularoni, dalle prime indiscrezioni trapelate da un’impiegata della sua lavanderia di fiducia pare infatti che Venturini avrebbe offerto una cioccolata calda alla Mularoni ma, sfortuna vuole, che proprio in quel momento si parlasse di frustoli; udendo tale parola Venturini si è così agitato che ha finito per versare tutta la cioccolata addosso al completo viola della Mularoni. I due si sono allontanati da Palazzo borbottando qualcosa: “…eh Antonella ma non mi puoi tivave fuovi i fvustoli così…!” – ha cercato di giustificarsi Venturini ma non è servito nemmeno regalarle la motrice del trenino biancoazzurro della Lego.
    A quel punto Valentini, accordandosi con CL, aveva già progettato di fare un pupazzo con l’aureola, utilizzando un disco rotto; è intervenuto però Morganti suggerendo una più tradizionale scopa di saggina, ma non se n’è potuto fare niente perché Capicchioni ha pensato bene di portarla via dallo sgabuzzino per spazzare la neve davanti all’edicola di famiglia. A quel punto, per placare il parapiglia generale, S.E. (Sua Esperienza) Zambo, prendendo in mano un libro (Il fronte del riporto) ha intimato il silenzio, leggendolo ai pochi rimasti. A conclusione della seduta S. E. Guerrino Zanotti ha ricordato a tutti che oltre alle vacanze ci sono i compiti a casa da fare.

  • Gendarmeria controlli a tappeto: Aladdin multato per mancato versamento monofase su una lampada

    Gendarmeria controlli a tappeto: Aladdin multato per mancato versamento monofase su una lampada

    (Persia) – Prosegue l’attività di prevenzione delle forze di polizia sul territorio della Repubblica di San Marino. Dai controlli effettuati all’esterno di obiettivi sensibili,  quali l’ambasciata ottomana, è stato infatti fermato un certo Aladdin già noto alle forze di polizia per import/export di tappeti persiani. Uno era stato infatti richiesto dalla maggioranza di Bene Comune : – “Mi avevano detto che ne serviva uno enorme, ma non ho capito cosa avevano da nascondere” – ha detto l’uomo agli agenti che lo hanno fermato.
    Ad insospettire la Gendarmeria è stata però una lampada posta sul retro dell’auto, Aladdin pare non avesse versato la monofase su alcuni servizi erogati, tre desideri di un certo genio: il pareggio di bilancio, il polo del lusso e l’areoporto di Torraccia. Accompagnato al comando, Aladdin ha pagato l’intera somma non versata. A margine della conferenza stampa dal comando della Gendarmeria fanno sapere che:”…i controlli a tappeto continuano. Abbiamo fermato anche un Folletto”. Plauso, o meglio, battitappeto dalla Segreteria agli Interni.

  • In un clima costruttivo in Consiglio già approvata la variante del Piano Regolatore Generale

    In un clima costruttivo in Consiglio già approvata la variante del Piano Regolatore Generale

    (Legolandia) – La conclusione del dibattito sulla Legge di Bilancio ha inaugurato un clima finalmente costruttivo in aula. A conclusione dei lavori sono state infatti montate le impalcature per i lavori del 2015 su tutto il territorio. La Segreteria di Antonella Mularoni pare abbia già firmato un’accordo con la Lego che fornirà i mattoncini necessari per le nuove costruzioni. Fuori da Palazzo un gruppo di cittadini ha salutato con entusiasmo il nuovo clima instauratosi in aula ed hanno già comunicato che si organizzeranno come ‘Black Sbloc’:
    – “Finalmente il clima è quello giusto, libereremo i terreni oppressi dalla vegetazione!” – hanno detto ai nostri microfoni.
    Il Governo, incassata l’approvazione della legge di bilancio, non si ferma e rilancia l’azione costruttiva con un’iniziativa dal forte impatto mediatico.
    A comunicarlo è il Segretario agli Interni che dagli studi della San Marino Rtv, ha presentato il concorso “Sblocca il Lotto”.
    Il format sarà quotidiano ed ogni sera, alle 20, verrà effettuata l’estrazione di uno dei frustoli disponibili. Inoltre sono state distribuite in tutte le edicole convenzionate centinaia di biglietti del “Gratta e Sblocca”; i fortunati che troveranno 3 ‘Colpi di Frustolo’ potranno recarsi in Consiglio per ritirare la vincita.

  • Altra manifestazione in piazza, installato distributore di ticket numerati sul Pianello

    Altra manifestazione in piazza, installato distributore di ticket numerati sul Pianello

    (Serviamo il numero..) – Con l’avvicinarsi del periodo natalizio in cui si tirano le somme di fine anno il Governo ha pensato di regolare l’afflusso dei manifestanti sul Pianello con l’installazione di un distributore che, a partire da oggi, emetterà biglietti numerati per chi accederà in Piazza della Libertà. Il dispositivo è stato reso necessario per rispondere alla crescente domanda di risposte. Per una comoda fruizione dei ticket i tecnici dell’Azienda ci hanno confermato che il distributore è stato installato sulla Statua della Libertà – “…così è facilmente identificabile il punto in cui ritirare il numero”, ma da alcune indiscrezioni trapelate sembra invece che sia stato installato lì per rispettare alcune disposizioni che calcolano in sette metri la distanza consentita per manifestare davanti a Palazzo Pubblico.
    A rafforzare questa ipotesi è la striscia blu pitturata lungo la piazza ed alcune sagome di cartone che formerebbero la frase: “Attendi qui il tuo turno”.
    Dalle prime indicazione pare che la voce pre-registrata annuncerà il numero che non verrà servito, mentre il Segretario al Turismo Lonfernini ha già dato l’ok per l’installazione di un pannello luminoso a led: – “Il rosso è in linea con le luminarie del Natale delle Meraviglie” – ha detto a margine dell’inaugurazione.
    Il Segretario Mussoni ha voluto essere il primo a strappare il numero, manifestando subito le sue perplessità verso l’esecutivo: – “Avevo detto che non avrei mai introdotto i ticket, questa non è opera mia!”.
    La numerazione era stata inizialmente pensata come progressiva e medesima per tutti ma quando sono arrivati i tecnici con i rotoli da 33000 scontrini numerati caricati sulle spalle è scoppiato il finimondo. Appena udita la parola “scontrini” alcuni commercianti hanno preso il numero e manifestato contro l’installazione di una macchina che distribuisce scontrini numerati. A quel punto sono intervenuti i sindacati che hanno sequestrato 8000 numeri e li hanno portati in sede affermando con orgoglio ai nostri microfoni che: – “Intanto questi li abbiamo riservati”. Sono poi arrivati gli utenti di Amazon che hanno strappato il numero e ci hanno fatto una foto da condividere con gli amici di Instagram. Ma il vero caos si è raggiunto quando i benzinai sono saliti con i propri self service per strappare il proprio numero, bloccando di fatto l’accesso alla piazza.
    A quel punto si è dovuto installare un distributore temporaneo di numeri sullo Stradone che consentisse l’accesso, a turno, al distributore di numeri sul Pianello, causando diversi malumori tra gli automobilisti che hanno iniziato a manifestare a targhe alterne, prima in un senso poi nell’altro.
    La ditta che ha fornito i distributori garantisce il perfetto funzionamento del dispositivo anche con migliaia di strappi consecutivi, il sistema sembra quindi reggere anche se la tecnologia appare ormai da tutti obsoleta. Dal reparto di ricerca affermano che è in fase sviluppo un nuovo sistema, già battezzato come ‘Elimina-Coda-di-Paglia’ ,ma ancora in fase sperimentale perché dicono sia molto difficile gestire una coda di paglia.

  • Sondaggio Baracucco: se ti faccio una domanda domani, mi rispondi oggi?

    Sondaggio Baracucco: se ti faccio una domanda domani, mi rispondi oggi?

    (Doxa) – La redazione del Baracucco è entrata nelle case dei sammarinesi e, attraverso un sondaggio puntale, ha chiesto qualcosa ai cittadini. Visto che nel Paese sono in voga le indagini (non solo giudiziarie), anche il Baracucco non si è sottratto alla moda del momento e di seguito pubblichiamo i risultati della nostra inchiesta tra la popolazione (nella foto il grafico a torta dei risultati). Alla nostra precisa domanda:

    lo 0,40% avrebbe voluto votare ma è stato trattenuto dai Sindacati
    il 2,78% si è sentito un po’ scarso
    il 22% non si è sentito appagato da Amazon
    il 103,46% ha detto che va bene qualsiasi cosa purchè sia “sburona”
    il 1000mila % ha ragionato secondo le proiezioni del Governo
    il piùomeno% ha fatto i calcoli secondo i dati della PA
    il pigreco/3% è stato fin troppo puntiglioso
    l’1X2% ha scelto bendato e si è scarabocchiato una mano, mancando il foglio
    il 3per2% aspetta la miglior offerta
    il primomedia% si è auto-decretato come il più letto
    il 3×1000% si è auto-devoluto alla Fondazione Germano De Biagi
    il h24% si è detto sempre aperto alle proposte
    il 15.000.000% ha detto che non è un problema, tanto non paga lui il debito
    il 7×8% ha lanciato una matita in aria e dove prende prende
    l’1% è rimastato senza cappotto
    l’X% ha quote fiduciarie ed ha fiducia nelle istituzioni
    l’infimo% ha venduto il voto per dare spintoni in piazza
    l’ecc.ecc.% non sa / non dice.

    Se hai la possibilità di votare oggi?

  • Governo ordina una finanziaria dal Lussemburgo con Amazon. Ferma in deposito

    Governo ordina una finanziaria dal Lussemburgo con Amazon. Ferma in deposito

    (Magazzini Generali) Amazon chiude ai sammarinesi. Rammarico tra le fila del Governo per il risultato della trattativa con il colosso delle vendite online. La legge finanziaria ordinata sul sito, infatti, sembra essere ferma su un bancale in un deposito non meglio precisato, avvolta da un nastro di nylon con la dicitura “Fragile”. La nostra redazione è venuta a conoscenza dell’accaduto venerdì ma non abbiamo potuto dare notizia in anteprima perché le tastiere che avevamo ordinato su Amazon non sono mai arrivate. Pare che per lo stesso problema i magistrati in Tribunale stiano aspettando un pacco con delle rogatorie internazionali per alcune indagini in corso. “Erano pacchi delicati” – ci fanno sapere dagli uffici situati in via XXVIII Luglio – “speriamo che la situazione si possa sbloccare presto”.
    Dal sito Amazon, provando ad ordinare una finanziaria e selezionando “San Marino” come Paese di spedizione appare la scritta “San Marino, Stato deamazonizzato!” accompagnata da un’immagine animata del gesto dell’ombrello.