Autore: Muzio Scavolani

  • Scavolini e Unipol nuovi sponsor RTV. Il telegiornale sarà trasmesso da una cucina assicurata

    Scavolini e Unipol nuovi sponsor RTV. Il telegiornale sarà trasmesso da una cucina assicurata

    (Nuova sede San Marino Rtv) – Il CDA della San Marino RTV ha siglato un accordo con due grossi marchi (Unipol Assicurazioni e Scavolini Cucine ndr) che hanno deciso d’investire nel nuovo palinsesto della Rtv, garantendo i fondi necessari per la costruzione della nuova sede.
    Da indiscrezioni trapelate dai collaboratori vicini al Dg Romeo i termini dell’accordo sono in via di definizione ma pare che il primo visibile cambiamento sarà nella struttura. Il telegiornale dell’emittente sammarinese verrà trasmesso infatti da una cucina in noce antico mentre per i servizi sportivi verrà allestito un bagno con soluzioni d’arredo funzionali ma allo stesso tempo eleganti. Palmiro Faetanini, Capo Redattore allo Sport, ai nostri microfoni avrebbe preferito un soggiorno ma potrebbero esserci delle sorprese soprattutto se all’ultima fiera del mobile Scavolini presenterà la sauna integrata.
    Sempre per quanto riguarda le novità del telegiornale ci assicurano che ad ogni servizio trasmesso verrà anteposta una postilla targata Unipol. In questo modo, ci fanno sapere da Rtv, il telespettatore potrà constatare se il pezzo lanciato è fresco e ben conservato ed in caso di intolleranze alimentari potrà siglare una polizza assicurativa per il rimborso.
    Visto il peso dei player messi in campo Unipol ha voluto indicare anche qualche volto nuovo per il palinsesto: cambio della guardia quindi nella conduzione di “A carte scoperte” dove al posto di Sonia Tura arriverà il Mago Silvan che arricchirà le interviste con giochi di prestigio, grande attenzione verrà riservata ai personaggi della politica e della finanza dove le abilità del mago Silvan verranno messe alla prova dai maghi dell’occultamento dei fondi neri.

  • Musica: “(Per fare tutto) ci vuole un fiore” di Intrigo, Mazzini, Stolfi. Canta Stolfi

    Musica: “(Per fare tutto) ci vuole un fiore” di Intrigo, Mazzini, Stolfi. Canta Stolfi

    (Sanremo Città) – Ecco, in anteprima per ilBaracucco, il testo che porterà Stolfi davanti alla giuria.

    Le cose d’ogni giorno
    raccontano i segreti
    a chi le sa guardare ed ascoltare
    per fare un tavolo ci vuol l’accordo
    per far l’accordo ci vuole un patto
    per fare un patto ci vuole un conto
    per fare un conto ci vuol la banca
    per far la banca ci vuole un fiore

    ci vuole un fiore
    ci vuole un fiore

    per fare tutto ci vuole un fiore
    per fare un fiore ci vuole un mazzo
    per farne tanti fai dei mazzini
    per far mazzini ci vuol la storia
    per far la storia ci vuole un libro
    per fare prima meglio un libretto

    per fare tutto ci vuole un fiore
    ci vuole un fiore
    ci vuole un fiore
    per fare tutto ci vuole il fiore
    ci vuole un fiore
    ci vuole un fiore.

  • Al via il censimento delle armi da fuoco. Carlo Romeo: “contate anche le forche”

    Al via il censimento delle armi da fuoco. Carlo Romeo: “contate anche le forche”

    (Conta che ti passa) – La Segretaria di Stato Industria e Commercio avvia il censimento delle armi possedute in Repubblica. Archiviato con successo il censimento della popolazione avvenuto il 7 novembre 2010 i cui risultati sono visibili a questo indirizzo ora si passa alle armi.
    Dal 1° Settembre tutti i possessori dovranno recarsi presso le Brigate della Gendarmeria per registrare la propria arma da fuoco. Non si è fatta attendere la presa di posizione del Comitato Pistole ad Acqua: “E noi non contiamo?”. La Segreteria, in sinergia con i comandi della Gendarmeria, hanno valutato se far rientrare anche questa categoria nel censimento. Ad oggi l’elenco dettagliato, sfruttando un database costantemente collegato per via telematica all’Interpol e all’Ansa è stato così aggiornato:
    armi da fuoco di vario genere, facebook, fionde, badili, pizzini di personaggi scomodi, monetine, zucche vuote, schede sim, libretti, programmi politici mai realizzati, ma la lista è in continuo aggiornamento.
    Raggiunto dai nostri microfoni il direttore generale di Rtv Carlo Romeo si dice rammaricato:
    – “Speravo che conteggiassero anche le forche. Sono sicuro che le nascondono sotto il letto e sono tanti”.
    Gli fa eco dal suo bunker il consigliere Luigi Mazza raggiunto da una nostra videochiamata: – “Di forche ne ho viste parecchie in piazza l’anno scorso ma quello che più mi preoccupa sono i pugnali” – a quel punto una seconda voce si è aggiunta a quella del capogruppo della Democrazia Cristiana affermando: – “Questo è il mio fucile. Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio. Il mio fucile è il mio migliore amico” che abbiamo riconosciuto essere quella di Federico Pedini Amati. Dopo la querelle in Consiglio, Pedini Amati e Luigi sono diventati inseparabili: al bar, a caccia, a casa, in tribunale.
    Marina Lazzarini e Caterina Morganti del PSD si sono dette soddisfatte di questa iniziativa perchè finalmente si capirà in quanti si sono dati alla caccia alle streghe. Perplessi i cinghiali: – “E pensare che impallinano noi”

  • Giochi della sorte e riforma del lavoro. I colloqui verranno sostituiti dal gioco delle 3 carte

    Giochi della sorte e riforma del lavoro. I colloqui verranno sostituiti dal gioco delle 3 carte

    (Texas ‘em All) – Attraverso il decreto dei giochi della sorte, ratificato durante la scorsa seduta consiliare, si garantisce l’accesso veloce al mondo del lavoro dei giovani disoccupati che in questo momento di crisi economica sono la parte di popolazione maggiormente penalizzata. Il Segretario al Lavoro Iro Belluzzi è sicuro che il varo di questo decreto velocizzerà non poco le pratiche di assunzione. – “Riusciremo a sburocratizzare il Paese” – ha detto durante la conferenza stampa. Per ricercare le nuove figure del ‘professional dealer’, sempre a detta del Segretario, non saranno più necessari lunghi colloqui e vane ricerche all’Ufficio del Lavoro ma verrà introdotta una metodologia più snella.
    – “I nostri consulenti hanno già sperimentato l’efficacia della proposta in un’area di servizio della E45” – ha sottolineato un segretario particolare. Per stabilire se un giovane ha i requisiti necessari per ottenere il posto di lavoro si procederà al gioco delle 3 carte, in alternativa verranno utilizzare 3 campanelle e un pallinaro esperto. Si passerà così dalla vecchia formula del “Le faremo sapere” al più motivante “Sei stato sfortunato, tenta ancora”.

  • Vende sul web falsi vini: annullate decine di messe già celebrate

    Vende sul web falsi vini: annullate decine di messe già celebrate

    (Cantina della terza torre) – Un giovane dipendente di un enoteca di San Marino è stato denunciato per contraffazione per aver venduto sul web bottiglie di vino pregiato, ma di dubbia provenienza. La diocesi San Marino-Montefeltro ha sporto denuncia dopo che alcuni sacerdoti hanno lamentato un certo malessere dopo la celebrazione delle funzioni religiose del weekend.
    – Passi la rigenerazione, ma questo vino sapeva d’aceto – ci ha confidato in una lettera firmata un diacono che ha voluto rimanere nell’anonimato per evitare ripercussioni.
    Vittime del raggiro anche qualche politico nostrano che, a causa degli agenti chimici presenti nelle bottiglie, ha iniziato a raccontare favole. I medici consigliano di aerare il locale prima di entrare in contatto con le bottiglie aperte, dalle analisi chimiche effettuate il vino è risultato una miscela altamente pericolosa di acido acetico e tracce di pifferaio magico. Sequestrate nell’abitazione del giovane un centinaio di bottiglie che recavano l’etichetta visibilmente contraffatta “Raccontastorie 2014”.
    Le indagini proseguono.

  • Plurilinguismo nelle scuole. Due studenti si incastrano mentre limonano

    Plurilinguismo nelle scuole. Due studenti si incastrano mentre limonano

    (Bagni) – E’ successo nei bagni del liceo linguistico dopo la presentazione del Decreto che propone l’utilizzo di altre lingue in tutte le attività scolastiche. I due Romeo e Giulietta sono stati scoperti mentre era in corso una visita a sorpresa dei membri del Congresso di Stato per illustrare il progetto. I due ragazzi, incastrati per la lingua, hanno attirato l’attenzione dei presenti quando hanno iniziato ad emettere strani suoni che molti hanno cercato di interpretare con l’alfabeto farfallino:

    – Sefei bufugiafardofo!!
    – Fafancufulofo!

    Di fronte allo sconcerto tra i presenti membri del Governo, un dirigente pubblico visibilmente in imbarazzo, per cercare di distogliere l’attenzione da ciò che stava accadendo, ha sottolineato la lungimiranza di questa iniziativa e la grande prova di maturità della compagine politica in questo difficile momento storico, dando prova del perfetto utilizzo del plurilinguismo verso le pluriterga, pratica che con questo nuovo decreto potrebbe essere notevolmente potenziata.
    Nonostante gli sforzi, i due ragazzi sono stati costretti a ricorrere alle cure degli infermieri della Croce Rossa intervenuti sul posto per sciogliere gli ultimi nodi linguistici.

  • “Fanculo” in Aula del capogruppo DC Mazza, incontrato Beppe Grillo per azione comune

    “Fanculo” in Aula del capogruppo DC Mazza, incontrato Beppe Grillo per azione comune

    (Dal blog di Beppe Grillo) – Non è passato inosservato ai media l’uscita estemporanea del consigliere e capogruppo della Democrazia Cristiana Luigi Mazza che, dopo un concitato intervento per difendersi dalle accuse di mazzette, si è lasciato scappare un “fanculo” in diretta a microfoni accesi durante la scorsa seduta del Consiglio Grande e Generale.
    Beppe Grillo ha prontamente colto l’occasione per salire sul Titano e concordare col capogruppo DC qualche azione di richiamo in comune. Dopo una breve colazione al bar Torretta, si è deciso di organizzare per il prossimo dicembre nel piazzale del Bricò il “Mazza Day”, per poter finalmente manifestare tutto il proprio dissenso. Si è accodato alla manifestazione, ma con riserva, Lorenzo Busignani, che pochi giorni fa aveva dato a tutti i consiglieri degli “incapaci” e che ci ha confidato di sentirsi in linea con lo spirito della manifestazione, anche se non sappiamo ancora se farà la parte “dell’outsider” oppure della Casaleggio&Associati.
    Gli organizzatori hanno pensato anche all’inno per il “Mazza Day”, ma il rapper Fedez ha rifiutato l’offerta: “Quando sono i politici a gridare fanculo, noi rapper cosa dovremmo fare?” ha detto perplesso ai nostri microfoni. A quel punto è stato fatto il nome di Valentina Monetta che per l’occasione canterà un pezzo inedito dal titolo “Fammi entrare, non sono più in blAck list”.
    Questa un’anticipazione del programma di massima del “Mazza Day”:
    Ore 9:00 – Saluti, con un fanculo di gruppo
    Ore 9:05 – Verrà premiato Luigi Mazza con un mattoncino l’Ego d’Oro. Questa la motivazione: “Per la caparbietà con cui è voluto salire sul podio anche questa volta, rubando la scena al nuovo Segretario alle Finanze Capicchioni ed alla discussione sul bilancio, la questione morale e tutto il cucuzzaro”.
    Ore 9:30 – Incontro di pugilato, valido per l’assegnazione del titolo della categoria “Pesi sullo stomaco”.
    Ore 11:00 – Gara di lancio delle accuse. Il vincitore riceverà una denuncia e un coniglio già domato.
    Ore 12:00 – Pranzo con saraghina & piadina (è gradito il tesseramento).
    Ore 14:00 – Pennichella su amaca, gentilmente offerta da Bricò.
    Ore 15:00 – Spazio Amarcord “eravamo amici al bar” . L’aneddoto di Nello Micheloni su come è nato il nomignolo ‘cicciomazzetta’ al bar Torretta. Conduce Maurizio Costanzo.
    Ore 16:30 – Merenda U.S.A. con gli hamburger del Rose&Bowl.
    Ore 17:00 – Discorso conclusivo, conciliante il sonno.

    A tutti i partecipanti un buono benzina al distributore di Rovereta.

  • Lite in famiglia, Rtv tradita da Lasorella, il genero Romeo insorge, volano i servizi

    Lite in famiglia, Rtv tradita da Lasorella, il genero Romeo insorge, volano i servizi

    (Casa dolce casa) – Un litigio che poteva avere conseguenze ben più gravi quello avvenuto la scorsa notte tra le mura del Kursaal. La lite furibonda è scoppiata dopo che si è sparsa la voce che Lasorella andrà a testimoniare contro RTV per il processo al Fatto Quotidiano. A fianco di Carmen Lasorella si è schierata una parte della famiglia (dicono i più forcaioli), dall’altra Ilgenero (rigenerato) Romeo. Alcuni giornalisti presenti ci hanno confidato che da giorni Romeo era un po’ dispiaciuto per la lettera del Vescovo Turazzi, “l’avrebbe voluta scrivere lui”, ci hanno detto, “e subito dopo l’affronto della sorella. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.

    A quel punto, dicono i testimoni, sono iniziati a volare i servizi (televisivi).

    – “Luciano Onder è andato via, adesso chi tiene la rubrica medica, Mussoni?”

    – “Che ne sai tu, forcaiola che non sei altro, non avevi nemmeno Costanzo!”

    – “Fai promesse da marinaio e c’hai la pancia!”

    – “Sei una sorella degenere!”

    La lite ha assunto così contorni grotteschi e gli schiamazzi notturni hanno raggiunto il Vescovo seduto nella stanza accanto, impegnato a scrivere una seconda lettera ai sammarinesi perchè qualcuno di loro non vuole ancora capire.
    Sempre dal resoconto dei testimoni a quel punto è intervenuto Turazzi.
    – “Cos’è questo chiasso?! Mi avete stancato adesso faccio intervenire vostro Padre, il Santo Padre!”
    Noi del Baracucco siamo in grado di riportare stralci della telefonata avvenuta col genero Romeo.
    – “Sua santità, mi sento ad un bivio. Lasorella mi tradisce, la notte c’ho gli incubi dei forcaioli, mi alzo la mattina e non c’è nessuno, nessuno mi da l’acqua alle piante nel mio ufficio…”
    – “Litigate quanto volete, fate volare i servizi, ma mai finire la giornata senza fare la pace”
    A quel punto, Romeo sempre più rigenerato dalla telefonata, ha fatto pace con Lasorella e hanno partecipato insieme a carte scoperte dove Sonia Tura ha offerto una tisana rigenerante.

  • Utilizzano per tutti la parola d’ordine “Responsabilità”. Violate decine di identità Facebook

    Utilizzano per tutti la parola d’ordine “Responsabilità”. Violate decine di identità Facebook

    (Il mondo sommerso di Internet) – E’ successo a conclusione dell’assemblea di Noi Sammarinesi ma la notizia è trapelata soltanto poche ore fa dopo che, sulla bacheca del famoso social network, sono cominciate ad apparire citazioni di Pertini e foto di gattini a nome degli esponenti del gruppo consiliare. Per capire come questo sia potuto accadere abbiamo contattato un esperto in sicurezza informatica e ci ha spiegato che la causa è stata probabilmente una leggerezza durante la conferenza stampa: – “Molti aderenti hanno seguito alla lettera l’idea di utilizzare per tutti la stessa parola d’ordine”, ha spiegato l’esperto. A quel punto, una volta dichiarata pubblicamente che la parola d’ordine era uguale per tutti, è stato facile per chi, approfittando di questa disattenzione, ha voluto agire indisturbato mettendo le mani sugli account per rubare l’identità dei presenti, difatti si è poi scoperto che la password utilizzata da tutti gli aderenti per il proprio account Facebook era stata ‘Responsabilità’.
    “La nostra identità non si tocca” è stato il primo commento di uno degli esponenti del partito fatto movimento (o viceversa). A quel punto è stato necessario l’intervento della polizia postale italiana per verificare la violazione delle identità digitali e ripristinare la situazione.
    L’esperto di sicurezza informatica, prima di congedarsi, consiglia a tutti di utilizzare parole d’ordine poco abusate e meno banali e se proprio si devono usare parole comuni per i gli account personali consiglia di renderle più complicate da individuare.
    Mentre stavamo pubblicando questa notizia è giunto un aggiornamento su Gian Nicola Berti che ha minacciato di cancellare il suo profilo Facebook sbattendo la porta USB, non sappiamo ancora se è stata opera del Gian Nicola Berti vero oppure di quello responsabile.

  • Finge di vendere santini ad anziani. Smascherato politico che era già in campagna elettorale

    Finge di vendere santini ad anziani. Smascherato politico che era già in campagna elettorale

    (Vicino ad un cantiere) – Ieri mattina un residente ha segnalato un uomo sospetto aggirarsi nei pressi di Borgo Maggiore intento ad offrire santini agli ignari passanti. Subito dopo la segnalazione si è scoperto che in realtà era in atto una vera e propria campagna elettorale e quelle cartoline distribuite non ritraevano soggetti religiosi.
    Un anziano intervistato ci ha confidato: – E poi quelli lì non avevano mica la faccia da santo, anzi…”