Autore: Muzio Scavolani

  • FMI: la ricetta del Fondo Monetario per San Marino affidata a Cristina Nicolini di Masterchef

    FMI: la ricetta del Fondo Monetario per San Marino affidata a Cristina Nicolini di Masterchef

    Intervista esclusiva alla sammarinese Cristina Nicolini, finalista di Masterchef, madrina ufficiale, incaricata dal governo, per seguire da vicino le ricette fornite dal Fondo Monetario Internazionale. Veniamo subito alla prima domanda:

    Buongiorno Cristina, com’è nata l’idea di questa particolare collaborazione?

    Buongiorno a voi. Hanno contattato me perchè conosco tutti i tipi di farine: grano, farro, ceci, mais. La ricetta del governo per uscire dalla crisi non è farina del loro sacco per cui serviva un’esperta.

    Il Fondo Monetario prevede una crescita del PIL dell’1%. Come crede sia possibile?

    Utilizzerei lievito di birra, anche se non disdegno l’utilizzo di lieviti naturali come il lievito madre. Occhio però a chi mette le mani in pasta che poi si sgonfia.

    Secondo gli esperti del Fondo Monetario deve continuare l’opera di contenimento della spesa pubblica. Cosa è necessario fare secondo lei?

    Per il contenimento userei il Domopak perchè contiene tutti i liquidi all’interno e preserva i sapori ma eliminerei l’eventuale grasso che cola, con una particolare attenzione ai nervi scoperti.

    Un altro punto sollevato dagli esperti di Washington è la riforma delle pensioni, come fare?

    Spazio alle riforme più disparate. Vanno bene stampini in silicone che vanno anche in forno. Se non aumentano le entrate è inutile utilizzare quelli fondi. Farei attenzione a non cuocere ad alte temperature perchè rischiamo di bruciare i fondi e non avere più i biscotti da pucciare nel latte per i nipoti.

    Veniamo ad un capitolo delicato della relazione, mettere in sicurezza le banche. 

    Consiglio sempre il Tupperware oppure utilizzare macchinari per il sottovuoto. Metterle sott’olio è sconsigliato perchè vengono oliati troppi ingranaggi e girare con le mani unte non va mai bene.

    Per gli NPL, ovvero i crediti non performanti?

    Proporrei sicuramente una ratatouille.

    Le casse dello Stato hanno bassi margini di liquidità. Che idea si è fatta?

    Più che una cassa utilizzerei una pirofila con bordi alti. Coi margini bassi rischia di uscire tutta la besciamella e le lasagne senza besciamella sono come un cielo senza stelle, preserviamola.

    Il tasso di disoccupazione è molto elevato, come pensa si possa operare?

    Non l’ho mai cucinato il tasso. Penso sappia un po’ di ‘scanfigno’ (selvatico, ndr) ma cuocerlo nel suo grasso può aiutare a renderlo masticabile. Occhio che se il tasso cresce ancora un po’ può mordere.

    Flessibilità nel mondo del lavoro, che fare?

    Farei il bollito. Per rendere flessibili le carni più dure deve cuocere a fuoco lento per molte ore. A rimetterci però è sempre l’ossobuco.

    Grazie Cristina, in groppa al lupo!

    Ciao!

  • Istanze d’Arengo. Presentata quella per valorizzare il volto di Emanuele Valli scolpito nella cava antica

    Istanze d’Arengo. Presentata quella per valorizzare il volto di Emanuele Valli scolpito nella cava antica

    Sono 49 le richieste presentate alla Reggenza nella giornata dedicata alle istanze d’Arengo lette dal Segretario agli Interni Zanotti. Tra quelle consegnate durante la cerimonia, svolta a Palazzo Pubblico, spicca quella dell’architetto Emanuele Valli, direttore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi (AASS). Nella richiesta formalizzata alla Reggenza l’architetto chiede che venga valorizzato maggiormente il lavoro svolto in questi anni come Direttore.
    Secondo recenti studi archeologici l’architetto Valli si sarebbe insediato alla direzione dell’AASS dopo l’ultima era glaciale ed è sopravvisuto a diverse ere geologiche fino ad arrivare ai giorni nostri senza grossi stravolgimenti; sopravvisuto indenne a carestie, epidemie di peste, invasioni di cavallette, Teodoro Lonfernini, riscaldamento globale ed altre calamità che hanno colpito la Repubblica. Impassibile, Valli é rimasto al suo posto con la barra dritta. Secondo una leggenda locale, durante una cena aziendale, Valli pronunciò la storica frase: “Il lavoro io ho svolto! Come minimo voglio un volto!”. Complice un brindisi di troppo, alcuni suoi sodali presero in parola Valli e si intrufolarono nottetempo nel piazzale dalla Cava Antica (ora Parcheggio 6) per scolpire un volto imperturbabile che rappresentasse al meglio il Direttore dell’AASS, anche se noi lo preferiamo dipingere con Flaiano: “Afflitto da un complesso di parità, non si sente inferiore a nessuno”.

  • Dopo un giorno il lieto fine.

    Dopo un giorno il lieto fine.

    Ricorso contro il giudice che ha emesso la sentenza: abuso di crudeltà.

    Sono salvi i due ostaggi del Baracucco caduti nelle mani di giornalesm nella giornata del 1 Aprile.
    Sì conclude così un calvario iniziato 24 ore prima.

    L’udienza è tolta!

  • L’ultima noce: il Baracucco.sm chiude. Lavoreremo per giornalesm

    L’ultima noce: il Baracucco.sm chiude. Lavoreremo per giornalesm

    Una risata ci ha seppellito. Il nostro avvocato ci ha consigliato di scrivere queste righe che non avremmo mai voluto pubblicare: nei mesi scorsi siamo stati querelati dal direttore e purtroppo abbiamo perso la causa. Ora, per ripagare i danni morali, siamo stati costretti a pagare un conto molto salato che ci ha costretto a lavorare al prestigioso ed autorevole giornale sm fino alla chiusura del debito.
    Non possiamo aggiungere altro per non peggiorare una situazione giá complicata.

    Ringraziamo tutti per il tempo che avete sprecato con noi.

    That’s all folks

    /ms /mf

  • Calcio scommesse San Marino? “Facciamo sistema!” – L’editoriale di Totò Schedina

    Calcio scommesse San Marino? “Facciamo sistema!” – L’editoriale di Totò Schedina

    I ma det che al cavall al va fort, a l’ho zoghe’, l’era in testa l’e’ mort!

    Il senso di responsabilità del popolo sammarinese si dimostra nei momenti di difficoltà, in cui occorre dare testimonianza della volontà di agire concretamente nell’interesse generale del Paese e mettere da parte ogni altra considerazione. Lo slogan “fare sistema”, spesso ripetuto a vuoto, assume un significato nuovo nel momento in cui arriva questo segno dal cielo: San Giovanni scopre gli inganni? No anzi, scopre che era dato a 13 ed ha vinto contro ogni pronostico possibile.

    Ed allora facciamo il sistemone!

    È tempo di mettersi in gioco perchè chi non risica non rosica. Prendiamo tutti i nostri debiti e rimettiamoli ai nostri scommettitori. Utilizziamo i risparmi di una vita, i fondi pensione, i mutui accesi, i certificati di deposito, rompiamo il salvadanaio dei figli, guardiamo sotto il materasso, tra le pieghe del divano, nel portacenere della macchina. Con orgoglio e spirito patriottico la prossima partita della nazionale del San Marino giochiamoci tutto sulla sconfitta in larghissima misura contro le Bahamas con almeno 10 gol di scarto, dicendolo chiaro e tondo ai nostri nazionali: SACRIFICIO!
    Dovranno metterci tutto l’impegno nel fare ancora peggio del solito. Nessuno ci scommetterebbe, tranne noi.
    Insegnamo ai nostri figli, alla Generazione Futura (ed anche ai Giovani DC) il valore dello scommetterci. Insegnamo loro che è meglio perdere vincendo, è l’1X2 che dovrebbero insegnare in ogni scuola di ordine e grado. Sfruttiamo il momento difficile come motivo di riscatto (ne saremo rapiti), c’è da scommetterci, pure l’orologio della nonna. Proponiamo l’istituzione, al posto della consueta Tombola del 3 Settembre, della “Giornata della Bolletta Collettiva” dove celeri scout gireranno per lo Stradone con le quote aggiornate. Ah, scusi, a quanto danno il Faetano?. Anche il Vescovo è d’accordo su questa linea, scommette tutto sui matrimoni! Il gioco d’azzardo può creare dipendenza patologica? Ma se abbiamo ancora la Democrazia Cristiana!?
    Si apriranno nuove rotte turistiche grazie alla nuova campagna pubblicitaria inaugurata per l’occasione: “Immaginarla non basta, vieni a scommetterla” e non ci saranno più le 2/1 stagioni perchè sono date 4/1.

    Disegnato da DrP
  • Maurizio Costanzo condurrà “il cantiere in diretta”. Si potranno osservare i lavori da casa

    Maurizio Costanzo condurrà “il cantiere in diretta”. Si potranno osservare i lavori da casa

    Amanti del gossip edilizio, estimatori delle escavazioni, fan del “ho sentito dire che non vanno avanti”, veterani del caporalato, Cardelli e semplici pensionati con nipoti da badare, l’attesa è finita. Tra pochi giorni approderà sulla tv di Stato sammarinese un nuovo programma condotto da Maurizio Costanzo.
    “Non si tratta del classico contenitore pomeridiano di intrattenimento” – commenta il DG Carlo Romeo – “abbiamo voluto sperimentare qualcosa di diverso”. Anche per Costanzo la sfida è intrigante: “Non affronteremo fatti di cronaca nera e non faremo gottip, taremo tui potti che contano”. Si tratta della nuova frontiera della tv, tra cronaca grigia e programma sociale.
    Il nuovo format televisivo permetterà al pubblico di incrociare le mani dietro la schiena ed osservare i cantieri direttamente da casa. Giornalisti ed operatori tv scenderanno letteralmente nel campo per permettere ai telespettatori di avere una vista privilegiata sul cantiere, senza il rischio di essere investiti sostando a bordo strada. Nello studio, trasformato in un container con tanto di bagno chimico, si alterneranno ospiti più o meno illustri che assieme a Costanzo commenteranno l’avanzamento dei lavori: – “Non tarà un programma chiuso in tè stetto” – continua Costanzo, il pubblico più ‘tecnologico’, infatti, potrà interagire con lo studio via sms o con un tweet (hashtag #iofareicosì) per dare consigli su come fare lo scavo o dove posizionare meglio quel palo. La prima puntata sarà in diretta dal cantiere del polo della moda di Rovereta dove verrà allestito anche uno ‘spazio selfie’ (se Costanzo riuscirà a pronunciarlo, ndr).
    Numerosi i temi affrontati durante la prima puntata: “Cemento pozzolanico, scappare durante una colata?”, “De Gregori e il nuovo singolo General contractor dietro la collina. Successo annunciato?”, “Pale con la punta di gomma, realtà o bufala?”.
    Alessandro Cardelli (DC) ai nostri microfoni non nasconde le sue perplessità: “Costanzo non si discute ma si dice che il programma non andrà in onda”.

  • Repubblica Futura presenta Progetto di Legge per togliere il bue dal presepe perchè ha le corna

    Repubblica Futura presenta Progetto di Legge per togliere il bue dal presepe perchè ha le corna

    Il gruppo consigliare di Repubblica Futura ha presentato un progetto di legge per tutelare la figura di Giuseppe. Già al primo articolo del progetto è chiaro l’intendimento dei futuristi: in ogni rappresentazione della natività la statuina di Giuseppe non dovrà essere affiancata a nessun simbolo cornuto, è quindi bandito l’utilizzo del bue. Non sono mancate critiche dall’ala più moderata del partito che ha richiesto di ammorbidire l’articolato introducendo la possibilità di utilizzare almeno un bue a cui sono state precedentemente limate le corna. Dopo un paio di strali ed un anatema si è quindi arrivati ad un accordo ed è stato aggiunto un comma dove viene specificato che in caso di utilizzo di un bue con corna limate debbano essere abbassate le orecchie all’asinello per bilanciare la composizione.
    Negli articoli successivi si propone che ai cammelli vengano sgonfiate le gobbe, ai Re Magi vengano tolte le doppie erre. Inoltre lo zampognaro dovrà suonare il pianoforte, verranno sostituite arieti e capre con delle miti e mansuete pecore e non si vedranno assolutamente i due liocorni. Il Progetto di Legge verrà presentato al Consiglio Grande e Generale presumibilmente entro l’estate per permettere, una volta approvato, di apportare le opportune modifiche ai presepi sammarinesi. All’esame dell’aula anche la terminologia “grotta” ritenuta promiscua.
    Raggiunto telefonicamente Giuseppe, da buon falegname, ha commentato: “Quante seghe…”

  • San Marino installerà tralicci da 36 metri per leggere la Bibbia in tutta la Repubblica

    San Marino installerà tralicci da 36 metri per leggere la Bibbia in tutta la Repubblica

    Stessa lunghezza d’onda tra la Città di San Pietro e quella del Santo Marino, chi lo avrebbe mai immaginato. Dopo l’annuncio del Vaticano di dotare il Papa di un’auto elettrica per i suoi spostamenti, ecco che il Congresso di Stato dà subito il via libera all’acquisto di auto elettriche e colonnine di ricarica.
    Ora Papa Francesco chiede di trattare la Bibbia come il cellulare ed il governo sammarinese che fa? Tralicci da 36 metri per permettere la lettura del sacro libro in qualsiasi punto della Repubblica ed a qualsiasi ora grazie all’installazione di potentissimi riflettori a led. Negli ultimi anni la comunità sammarinese è sempre stata sensibile sul tema e non sono mancate le critiche: “Da Borgo a Dogana devo smettere di leggere almeno tre o quattro volte! Una vergogna!”. Un Paese che non permette ai suoi cittadini di leggere continuativamente la Bibbia non può essere considerato un Paese moderno. Adesso però, assicura il governo, con la messa in opera del progetto GodLab, gli impianti garantiranno un’irradiazione maggiore e la lettura ne gioverà sicuramente.
    Sfruttando gli stessi tralicci, in occasione della festa della donna dell’8 Marzo, sarà trasmessa per tutto il giorno Radio Maria, con dediche a Maria, alla Madonna, all’Immacolata, alla Beata Vergine e alla Madre di Dio. Intanto nelle scuole si studiano nuovi regolamenti per vietare l’utilizzo della Bibbia durante i compiti in classe mentre è stata annunciata ‘tolleranza zero’ sulle strade: multe salatissime per chi è colto a leggere la Bibbia mentre è alla guida.
    Dallo sportello dei consumatori si sollevano alcune perplessità circa la possibilità di poter leggere libri di altri operatori, alcuni sostengono che la Luce vogliono tenersela tutta per loro…
    Per i consiglieri, che al momento giurano sulla Bibbia o sul proprio onore, sarà possibile d’ora in poi giurare solo sulla Bibbia ma solo spenta o in modalità aereo (la modalità bibbi-on è al momento fuori discussione, Ndr). Tangibile l’entusiasmo della Curia: “E’ un segnale celeste e si sente da Dio!”

  • Ghostbuster a San Marino: avvistato a Palazzo Pubblico Grais Kelly!

    Ghostbuster a San Marino: avvistato a Palazzo Pubblico Grais Kelly!

    L’Associazione Bancaria si arrampica sugli spettri e chiama gli acchiappafantasmi!

    La presenza di Grais Kelly in Via del Voltone ha destato parecchio sconcerto in Repubblica; al suo passaggio più di un brivido corre lungo la schiena di molti addetti ai lavori, si dice che all’ex presidente di Asset Banca siano venuti tutti i capelli bianchi. Lo spettro del fallimento è dietro l’angolo ed i ghostbuster saliti sul Titano per effettuare le analisi sono ad un punto morto. Le strumentazioni del team esoterico non hanno misurato onde elettromagnetiche tali da indicare la presenza di un fantasma, anzi, Grais Kelly è vivo e vegeto! Il vero ectoplasma è Banca Centrale che avvolge con manifestazioni fumose e spettrali gli istituti di credito del Titano, apparizioni tuttora inspiegabili anche alla luce del Sole 24 ore.
    Il Governo di Adesso.sm, da par suo, respinge ogni fumosa illazione e visione indefinita, invitando a concentrarsi su progetti concretamente concreti e fattibilmente fattibili, come ad esempio dei bei tralicci alti 40 metri, invitando i cacciatori di fantasmi ad andare lì sotto a misurare le onde elettromagnetiche.

  • Parcheggio multipiano: Borgo Maggiore verrà trasferito sopra il parcheggio 9

    Parcheggio multipiano: Borgo Maggiore verrà trasferito sopra il parcheggio 9

    Sopra il P9 Borgo Maggiore campa, senza il parcheggione Borgo Maggiore crepa. Il Consiglio grida un mantra e l’approvazione non inciampa.
    Namastè Alè!

    Il Consiglio ha così dato il via libera alla costruzione di un nuovo parcheggio multipiano. Consci del fatto che sono finite le noci a Baracucco e che si deve fare di tutto per il contenimento della spesa si è giunti ad un accordo per spostare il castello di Borgo Maggiore sopra il già esistente parcheggione multipiano ottendendo non solo un intervento a costo contenuto ma anche a basso impatto ambientale. Il progetto verrà seguito dal famossisimo architetto di fama internazionale Renzo Multipiano che ha già previsto un piano di intervento per la messa a dimora del vecchio Borgo che, grazie a modernissime tecniche di trasporto, verrà riposizionato, pezzo per pezzo, nello spazio sovrastante il parcheggio 9. Questo trasporto su gomma veramente eccezionale darà anche la possibilità di ricollocare gli edifici con una disposizione diversa da quella originale. Se un abitante del Borgo ha avuto degli alterchi con il vicinato può fare domanda di riposizionamento in apposita carta bollata. Rimarranno al loro posto d’origine i luoghi simbolo del Castello come piazza, logge e campanile mentre per ragioni non ancora ben specificate si è deciso di lasciare indietro il superfluo come l’Istituto Musicale. Come nel gioco del 15, al posto del vecchio Borgo verrà ubicato un nuovo crossodromo comprato ad un’asta fallimentare che potrà ospitare gare internazionali di trial vista l’adiacenza alla rupe. Di conseguenza al posto del vecchio circuito della Baldasserona è in progetto la realizzazione di un Polo del Sacello per consentire anche ai motociclisti più temerari di poter raggiungere il giaciglio in pietra del fondatore Marino.