Imbrattatori imbranati.
Scritte e graffiti sulle scalinate dell’Ara dei Volontari, importante monumento sammarinese che ricorda i caduti per la libertà, ma alla base c’è un grosso equivoco!
Infatti la Gendarmeria con un intervento rapido e tempestivo è riuscita a fermare al confine di Dogana i due presunti imbrattatori, ancora in possesso di bombolette spray e con le mani sporche di vernice. I due avrebbero confessato il crimine tra lo sgomento generale perchè entrambi credevano che si trattasse della sede sammarinese della Voluntary Disclosure!
Infatti i due imbrattatori si sarebbero poi rivelati essere due piccoli evasori fiscali italiani, i quali avrebbero modeste somme di denaro depositate in conti a San Marino, e che quindi sarebbero costretti a fine estate ad aderire al rientro dei capitali.
Alla luce dei fatti risulterebbe cambiata la prospettiva della Segreteria alle Finanze che avrebbe modificato leggermente il progetto di legge “La sottile linea rossa di credito” in “La linea si ingrossa”.
Abbondare è meglio che defungere.
Categoria: Cronaca
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Ara dei Volontari imbrattata da scritte e graffiti: fermati due evasori italiani, pensavano fosse la sede della Voluntary Disclosure. Preoccupazione alle Finanze
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San Marino, vitello in fuga: era il vitello grasso da sacrificare per il ritorno dei figlioli prodigi dall’UPR alla DC
Grasso è bello, mica tanto per un vitello.
Anche in tempi di crisi e spending review non ci si fa guardare dietro e una importante occasione quale il ritorno a casa dei figlioli prodigi va festeggiata come si deve.
Cosi mentre in casa DC si preparavano a festeggiare, qualcosa deve avere immaginato anche Mou, il vitello più grasso dell’allevamento, che ha pensato bene di andarsene per campi per non farsi trovare all’appuntamento con il destino e con la carbonella.
Qualcuno potrebbe fare giustamente notare che al plurale si dovrebbe scrivere “figlioli prodighi” e non “pròdigi”, non è un refuso ma una costatazione della prodigiosa evoluzione di consiglieri che eletti all’opposizione si ritrovano magicamente in maggioranza.
Comunque tutto è bene (comune) ciò che finisce bene, il vitello è stato recuperato e ricondotto alla stalla e rassicurato sui festeggiamenti, che quest’anno saranno esclusivamente a base di panini del consorzio. Senza tuttavia specificare all’animale che all’interno dei panini c’è il roast beef……….
Subito rientrate le tempestive proteste dell’Apas, nel contempo la CSU ha promesso di attivare da subito uno sportello animale con servizio gratuito per tutte le bestie tesserate. -

San Marino: DC attiva un centro accoglienza, primi profughi in arrivo.
Uscire dalla Porta e Rientrare dalla finestra.
Lo aveva detto di recente il segretario Morganti che non si può restare indifferenti al problema dei migranti. Taaaac! Subito dopo il PSD, e il Bene Comune, celebrano la riunificazione con il PSS, ufficializzando con l’operazione “Stampella” un rapporto in qualche modo clandestino.
La Dc va oltre e con l’operazione “Aprite le finestre” si appresta a riprendere in casa tutti coloro che erano usciti dalla porta principale, accogliendo già da questa settimana uno zatterino di profughi provenienti dalle coste dell’Upria. “Più che profughi preferiamo definirli figlioli prodigi” precisano dalla direzione del partitone, “anche se il vitello più grasso può stare tranquillo stavolta, i tempi sono cambiati e festeggeremo esclusivamente rivolgendo il nostro voto a varianti di PRG e poli del lusso.”
Basta insomma con tutta questa frammentazione frammentaria e questa dispersione di forze e intenti, anche la DC si schiera apertamente per la preferenza unica, si, ma di un unico partito. -

San Giovanni: per protesta si dà fuoco. Escavatore fanatico voleva subito l’approvazione del nuovo Piano Regolatore
Ruspis(TA) – Da diversi giorni l’escavatore era impegnato ad effettuare scavi per l’interramento dei cavi elettrici assieme ad alcuni operai ma, ieri mattina, dev’essere scattato qualcosa nei suoi circuiti elettrici che lo hanno spinto a darsi fuoco. “Lo avevamo visto un po’ insofferente nell’ultimo periodo”, commenta un’operaio testimone dell’accaduto. Incalzato dalle nostre domande, l’uomo ci ha confidato che il gesto è forse imputabile al ritardo nell’approvazione del nuovo Piano Regolatore. L’escavatore è ora ricoverato in officina con ustioni su tutto il blocco motore, i meccanici hanno mantenuto la prognosi riservata perché non sanno se arriveranno i pezzi di ricambio in tempo oppure se dovranno portarlo ai ferri vecchi. Intanto, fuori dall’officina, si sono radunate ruspe, trivelle e betoniere per testimoniare la loro vicinanza alla vittima; non sono mancati attimi di tensione quando una delle ruspe ha alzato la benna mostrando un cartellone: ‘Si scavi chi può’ che aveva tutta l’aria di essere un messaggio di protesta verso qualcuno.
“Sono vent’anni che i mezzi edili sono mortificati a fare dei lavori che potrebbe farli perfino un Bobcat” ha detto amareggiato il manovratore di uno dei mezzi, “almeno in Italia c’è Salvini che gli dedica una maglietta”. La situazione è però molto più complicata di così; da quando la ditta di Livio ha chiuso i battenti, i macchinari impegnati nell’opera di costruzione di grandi progetti sono stati costretti ad accontentarsi dei lavori più comuni come interrare cavi, pulire i fossi dalle foglie, scavare le fogne di una casa e sistemare le buche nelle strade. Siamo destinati a grandi cose! ha detto orgoglioso un Caterpillar. Dalla maggioranza arrivano parole di solidarietà: “siamo certi che con il nuovo Piano Regolatore ripartirete alla grande”.
I motori restano comunque caldi.
Attimi di panico. Foto MassFidanken -

Seppellisce dei calcinacci in un campo e dopo qualche giorno spunta una villetta. San Marino accusata di sperimentazioni OGM
(Un albero di trenta piani) Sconcertante scoperta scientifica quella avvenuta a San Marino. Un uomo che aveva fatto alcuni lavoretti edili abusivi nella sua abitazione aveva sotterrato in un campo dietro casa un paio di carriole di calcinacci. Assentatosi poi per il fine settimana, domenica sera al rientro l’uomo ha trovato nel campo un piccolo capanno in muratura. Niente in confronto a quanto rinvenuto il mattino seguente: nello stesso punto non c’era più il capanno agricolo, bensì una palazzina residenziale a due piani. Portato un campione di terreno in laboratorio per farlo analizzare, è stato riscontrato che l’edificio ha lo stesso DNA dei calcinacci gettati via, che trovando fertile terreno in un lotto agricolo da edificare a piacimento in barba alle pianificazioni, sta ora diventando sempre più grande. La sua crescita anomala e inarrestabile potrebbe raggiungere persino le dimensioni del cantiere ex-Symbol. Grazie agli esperti del tavolo per la ristrutturazione territoriale, dopo un sopralluogo, si è scoperta la presenza di una particolare molecola, il ‘diritto-casae’, che da studi recenti ha da diverso tempo attecchito anche sui banchi consiliari. Una frotta di complottisti, venuti a conoscenza dello strano fenomeno, ha avviato una campagna mediatica per sensibilizzare la popolazione sulle reali cause del mutamento, ovvero le continue irrorazioni nei nostri cieli di scie di cemento. -

XXVIII LVGLIO caduta del fascismo: è polemica, alcuni sostengono che sia solo scivolato
Oggi martedi 28 luglio si celebra a San Marino l’anniversario della caduta del fascismo, anche se recentemente alcuni atteggiamenti revisionisti sostenuti da alcune persone ritengono che “Egli sia solamente scivolato!”
Evidentemente confutati dalla storia e dai fatti, “…è caduto, è caduto, e ha fatto anche una bella botta!” replicano in maniera piccata dall’Associazione Partigiani, i revisionisti non si sono persi d’animo e hanno smentito con una secca dichiarazione: “Embè, tanto voleva scendere”.
Meglio non “scendere” nei dettagli ne fasciarsi (beh…) la testa prima di averla rotta.
Sembrerebbe infine, e la cosa desterebbe qualche curiosità, che sia stato notato uno strano movimento attorno ai Centri di Revisione di Serravalle e Acquaviva, dove alcuni emblematici figuri avrebbero tentato di depositare alcune istanze per, appunto, una revisione della storia. Gli impiegati basiti avrebbero consigliato di recarsi in altra sede più consona. -

UPRilander: ne resterà soltanto uno! UPR verso l’estinzione?
Unione per la Repubblica si appresta a diventare una Ditta Individuale, o, se preferite, una One Man Band per suonare la musica del partito.
Dopo tutte le defezioni del recente passato altre due tegole stanno per cadere dal tetto dell’UPR sul selciato della DC, e il direttivo teme veramente che di questo passo si rischi l’estinzione.
Tutto questo poi dopo la notizia del futuro matrimonio del coalizzato PSS con il PSD, annunciato non appena è stata approvata la legge sui permessi di soggiorno per mutuo aiuto.
Comunque gli Upirrini superstiti non si perdono d’animo, e per sdrammatizzare organizzano per le notti di agosto la rassegna cinematografica Cinema Sotto Le Stelle (cadenti), con titoli internazionali quali: -

Scoop!! Il Segretario Arzilli risponde -subito- al Baracucco!
Non si fa attendere e arriva per posta elettronica la risposta di Marco Arzilli, venerdi 24 luglio 2015 20:09:
Segretario Marco Arzilli, visto che alle 10 famose domande non risponde, il Baracucco rilancia e gliene pone 11:
Sinceramente non so proprio a quali 10 domande facciate riferimento, comunque con piacere rispondo alle vostre 10+1 domande
1 – Ma lei le guancette rosse le ha ereditate?
Non le ho ereditate anzi mio padre è un democristiano DOC e non va molto d’accordo con il colore rosso, dunque sono solo mie, uniche ed originali e sto anche pensando di brevettarle .
2 – Lei è arzillo nonostante sia giovane?
Se sono arzillo adesso a 44 anni pensate cosa sarà quando sarò diventato anziano ….mia moglie è avvisata !
3 – Nel suo parco scientifico e tecnologico ci saranno esperimenti come il vulcano con aceto e bicarbonato?
Interessante suggerimento ne terrò conto magari potreste entrare nell’incubatore con delle idee così pensateci .Però dovete sapere anche che il PST(non quello per Riccardi) è un progetto molto ampio che prevederà diversi ambiti di ricerca e numerosi esperimenti all’avanguardia, come quello con le Mentos e la Coca Cola e quello con una candela, un vasetto di vetro e un piatto pieno d’acqua. Inoltre un importante inventore ci ha portato un TUBO miracoloso anche se ancora non ci abbiamo capito un …….
Comunque non voglio svelare più di questo, ma posso assicurare che i risultati avranno un grosso impatto sulla comunità scientifica internazionale e pure alla Nasa aspettano con ansia i nostri risultati anche se prima dovremo saldare il conto per il trasporto della nostra bandiera nello spazio di qualche anno fa che qualcuno pensava fosse gratis invece un FACTA che lo era .
4 – E’ vero che la sua è una segreteria a orologeria?
Beh insomma, a orologeria mi sembra un po’ esagerato anche se azzeccato . Diciamo che in Segreteria abbiamo il timer a forma di moka che suona quando è ora di scolare la pasta.
5 – Quanti pulcini a settimana può garantire l’incubatore d’impresa?
La ringrazio per questa domanda che mi permette di fare chiarezza su un tema tanto importante quanto ancora poco compreso. La crescente diffusione di una spiccata sensibilità su questo argomento ci ha spinti a una scelta di tipo vegano, l’incubatore garantirà quindi solo una produzione di tofu rigorosamente marchiato Terra di San Marino.
6 – E’ vero che la sua canzone preferita è “Volare oh oh”?
Forse non tutti sanno che dietro l’uomo politico c’è un grande appassionato di musica e devo dire, infatti, che ho un debole per tutte le canzoni che hanno nel titolo la parola ‘volare’. Eppure ce n’è una cui sono particolarmente legato e che vorrei dedicare al governo e alla maggioranza: “Che devo fare per volare” di Gianni Togni.
7 – Qual’è il suo sito di informazione preferito?
Che domande, nel nostro Paese c’è un solo sito d’informazione curato dall’unico giornalista professionista, ma devo ammettere che il mio il livello culturale è un po’ troppo basso rispetto a quel tipo di informazione , perciò mi limito a visitare “barbaraparodi.it” , sapete che li ho trovato delle belle ricette per il paese e che in più sono in linea con la spending review perché sono gratis.
8 – Ma Gian Nicola Berti è così simpatico anche tra voi?
Si si, la simpatia di Gian Nicola è molto apprezzata da tutti Noi e sappiamo anche che è molto apprezzata dal Consigliere di Rete Tonnini anche se ancora attendiamo dichiarazioni ufficiali .
9 – Quando va a Roma a trattare coi colleghi italiani e si presenta come ‘Marco Arzilli, Noi Sammarinesi’ non le dicono ‘Noi chi?’
All’inizio era proprio così …poi era un problema anche per me pensare a me come noi e di conseguenza facevo un po’ di confusione pure noi cioè io volevo dire. Adesso in Italia ci sono Noi Riccionesi, Noi Riminesi e ora anche Della Valle ha fondato Noi Italiani, mi sa che saranno un pò confusi anche loro.
Ma forse adesso che ci penso la domanda poteva essere riferita all’idea che qualcuno ha che a Roma non ci considerano? Se così fosse devo fortemente smentire , in quanto al ristorante ”Dar braciola nun ce piji mai na sòla” dove facciamo importanti meeting ci conoscono benissimo .
10 – Lei si sente un po’ Marco Scientifico Tecnologico?
Assolutamente si ma oggi più che altro mi sento Marcondirondirondello.
11 – Si faccia una domanda, si dia una risposta, nel frattempo ci offre l’aperitivo alla Taverna?
Grazie per questa conclusione di “marzulliana” memoria. La domanda allora è questa:
“Ma allora il Parco scientifico e tecnologico dove lo facciamo? “. La risposta è: ………………………………………………………………………………………………………… che mentre prendiamo un aperitivo alla Taverna, meglio se accompagnato pure da qualche bicchierino di mistrà , vi darò la risposta anche se però prima devo ancora capire cosa sia realmente un parco scientifico e tecnologico .
PS : è proprio obbligatorio che offra io ?
Il Baracucco: e se facciamo pagare a Berti?
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Gli passano l’ennesima patata bollente, dipendente trasportato d’urgenza al Bufalini per ustioni di 3° grado. Indagato capo ufficio
Scaricabari(LE) – Ennesimo caso di infortunio sul lavoro registrato a San Marino. L’incidente è avvenuto poco dopo una riunione indetta dal responsabile per analizzare una problematica lavorativa. Le probabili cause dell’incidente sono al vaglio degli inquirenti intervenuti sul posto ma dai primi rilevamenti pare che non si sia trattato di un caso isolato; passare una patata bollente ad un sottoposto sembra essere una consuetudine, unita ad una certa predisposizione dei superiori a delegare il più possibile, nella migliore tradizione latina delle infinite cose da fare e così poco tempo per delegarle.
La vittima, ricevuta l’ennesima patata bollente già seriamente provato da quelle precedenti, è stato subito trasportato d’urgenza al Bufalini con ustioni alle mani. Il racconto dell’infermiera Sarah, che ci ha dato il permesso di pubblicare la sua nota apparsa su Facebook, è eloquente: “Ero emozionata per il mio selfie sull’ambulanza, ha fatto il giro d’Italia. Poi ho visto quella patata bollente accanto all’uomo steso sulla barella e mi si è stretto il cuore. Gli ho detto di non preoccuparsi e gli ho detto ‘dammi il cinque!’ ma l’uomo si è voltato dall’altra parte. Non capirò mai questo mondo…”.
Una piaga sociale








