Polo del Cocco, il Governo conferma: si farà! La piramide tornerà a Karnak
Memorabilia a San Marino.
Ormai chiuse la danze con il Polo del Lusso il Governo del Bene Comune rilancia di brutto e si accinge ad aprire le danze, quelle vere, con un progetto da sballo totale, ossia portare il Polo del Cocco a San Marino.
La discoteca più famosa in Italia sembra intenzionata a smobilitare da Riccione e cosi in Repubblica si sono subito attivati per sistemare la piramide di vetro nello sky line sammarinese.
Frotte di ingegneri e architetti sono al lavoro da giorni per rendere attuabile il progetto nella maniera più consona e impattante per il territorio, e sicuramente l’ipotesi più accreditata, suggestiva e realizzabile è quella di installare la famosa piramide sopra al tetto dell’edificio dismesso della Karnak a Chiesanuova, ottenendo nel contempo sia una riqualificazione edilizia che una quasi commovente affinità tra le due strutture egiziane.
In sinergia con il Consorzio e l’Ugraa ci sarebbe già un impegno per sostenere nella la zona circostante la coltivazione di palme da datteri e di papiro Terra di San Marino, mentre l’Apas a sua volta metterebbe volentieri a disposizione una coppia di cammelli abbandonati, al momento rinchiusi al canile.
Tutte le spese di realizzazione saranno a carico della ditta realizzatrice che si impegnerà anche a costruire un deserto parcheggio con duecento posti macchina, una sfinge a grandezza naturale con il naso intatto e un piccolo centro commerciale adiacente denominato Polo del Luxor.
Il governo in contropartita si dovrà impegnare nella fornitura gratuita di mummie e sarcofaghi e nella realizzazione di una bretella fluviale denominata Nilo di fondovalle, che collegherebbe Chiesanuova al Marecchia e di conseguenza a Rimini.
Ancora non è stato stabilito chi dovrà fornire i coccodrilli. E relative lacrime.
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