(Central Square) – Appresa la notizia della probabile fusione delle tre organizzazioni di categoria, la Csu ha esclamato ‘Ostcia!’ durante un direttivo. Non sappiamo se per stizza o sorpresa ma la parole sono uscite così forte da fuori le mura del Central Square che le tre associazioni, udendole, hanno deciso di prenderli in parola.
Organizzazione Sindacale Turismo Commercio Imprenditori Autonomi: Ostcia!
Suona bene, fa subito capire che non le mandiamo a dire, hanno ripetuto orgogliosi i neonati rappresentanti dl’Ostcia!
Dubbi sulla scelta del simbolo.
Autore: Muzio Scavolani
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Osla Usot Usc insieme in un unica sigla. La Csu: “Ostcia!”
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Scoop! Da giovane Gnassi era un metallaro, mentre Lonfernini un paninaro, si riaccende lo scontro con atti di bullismo
(Chi siete? Cosa volete? Dove andate? Cosa portate?) – Le polemiche scaturite nei giorni scorsi dall’intervento di Gnassi sull’apertura del polo della moda a Rovereta non accennano a diminuire. Ritornato dall’esperienza dell’Expo di Milano e rinfrancato dall’intesa con Bobo Maroni (il cui motto leghista è da sempre stato: ‘Panini a casa nostra’), il Segretario Lonfernini ha rimandato al mittente le accuse di mancata condivisione delle scelte sul polo con la città di Rimini.
– “Occuperemo Fiabilandia” – ha detto ai giornalisti il Segretario per vendicare l’onta subita, minacciando di far salire orde di pensionati sul brucomela l’indomani.
A quel punto, per combattere la noia, sono scattati cori e slogan da una parte e l’altra del Marecchia:– Bucheremo la vostra ruota panoramica!
– Non entrerete in spiaggia, come i cani!
– Metteremo il nostro roast beef nei vostri panini!
– Non vi facciamo arrivare la saraghina!
– Mangeremo prugne a volontà, così vi seppelliamo!
– Spezzeremo i tubi delle fogne di Cerasolo!
– Giochiamo a fare la guerraaa?!Il livello delle accuse si è così inasprito che i due hanno deciso di ritrovarsi in un luogo isolato per un regolamento di conti notturno tra gang rivali. Dalla ricostruzione degli agenti di polizia intervenuti sul posto, pare che Gnassi abbia strappato le maniche alla giacca di Lonfernini che per tutta risposta ha imbrattato con lo spray la pista ciclabile sul lungo mare. Dopo gli opportuni accertamenti i due sono stati rilasciati all’alba dalla questura.
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Non c’è più religione: Santo alla Basilica del Ladro
(Ora pro nobis) – I fedeli della Basilica del Ladro lo avevano visto entrare con sorrisi sempre più affilati e mani sempre più sporche durante gli anni d’oro e ne cantavano le lodi ad ogni cerimonia. Miracoli ma soprattutto Opere continuavano a susseguirsi senza sosta, gesta che sembravano poter riecheggiare per l’eternità. Ben presto però un’ondata di relativismo giudiziario aveva spalancato i portoni del Sacro Tempio: ‘contributi’, ‘aiuti’ e ‘amicizie interessate’ avevano tramutato il loro significato, ora venivano chiamate ‘tangenti’, ‘appalti truccati’, ‘elezioni pilotate’.
A questo punto quelli dell’ultima fila, fedeli fino ad un certo punto (finché potevano godere degli effetti positivi) nasando che la messa era prossima a finire, se la filarono a gambe levate per garantirsi la sopravvivenza anche nella Nuova Era. I credenti più ortodossi invece lo continuavano a difendere a spada tratta, negando le accuse degli infedeli che volevano instaurare un nuovo credo tanto che, nel timore di perdere la fede a cui si erano aggrappati fino a quel momento, decidevano di preparare una cerimonia di beatificazione preventiva anche se l’uomo era ancora in vita, per garantirgli la salvezza eterna.
(Lettera ai Congressisti 11,6,2015 – Ed. La Sindone Sammarinese) -

Inaugurato il primo bancomat Drive-In di San Marino: McDebito XXL + patatine + bibita tutto compreso
Parappapapà – I’m loving (IT) – Una filiale moderna, che importa se per costruirla hanno dovuto sacrificare una corsia della rotonda di Cailungo, meno strisce bianche da appaltare, ottimo in questi tempi di spending review. Finalmente si apre una nuova stagione per le banche sammarinesi, qui i soldi non odoreranno mai di muffa, ma di fritto. Uno staff giovane e competente sarà lieto di offrirvi la miglior scelta bancaria della zona con menù adatti a tutta la famiglia: l’intramontabile confezione dell’ “Happy Mutuo” per le giovani generazioni, da consumarsi vita natural durante con una piccola sorpresa all’interno: interessi variabili. Per i più piccoli è ritornato il buonissimo “Mc Flurry” con all’interno croccanti Smac colorate per ricaricare la tua felicità. Per i bimbi più vivaci è stato allestito anche uno spazio giochi con tappeti gonfiati di assegni circolari, così i genitori potranno tranquillamente discutere i termini di un finanziamento col direttore. E se proprio i conti sono tanto in rosso c’è sempre il reparto di cardiologia a 100 metri, raggiungibile comodamente a piedi. Ci sarà anche il Mc Black? Non sappiamo nulla a tal proposito. All’esterno della struttura verrà installata la mascotte, un clown gigante che saluta i passanti che percorreranno quel tratto di strada ogni giorno, ricordandoci quella volta in cui fummo noi a salvare quella banca nel 2010.

OoooKappa! -

Virus porno colpisce la bacheca Facebook dei sammarinesi. Tra questa e le dimissioni dei vertici di Banca Centrale sono cazzi
(Kamasutra) – Omiodio! Due che copulano sulla mia bacheca, giuro che non sono stato io, è stato un virus a mia insaputa!
Quello che è successo nei giorni scorsi sul social network più utilizzato dai sammarinesi è sintomatico della situazione attuale: cazzi amari. Un’ondata pornografica invade la Repubblica, il peccaminoso virus informatico posta l’anteprima di un video porno che in realtà non è soltanto questo, e tagga i tuoi amici garantendosi la replica della replica, della replica. Cos’è, cosa non è, il navigatore inconsapevole del web che crede che sia tutto rosa e fiori (in questo caso tette e culi), vedendo tutto quel bendidio, cosa fa? Clicca! E taaac, altro giro. Non sarai stato tu, ma sicuramente quel curiosone del tuo ‘amico’.
La notizia è che il virus informatico ha colpito decine e decine di profili, causando l’indignazione di molti sammarinesi perbene che hanno fatto di tutto per denunciare apertamente questo scandalo: il sesso ci fa schifo, lo spaccio di droga e il riciclaggio un po’ meno; notizia di oggi l’arresto dell’ex-gestore di un noto ristorante sammarinese con l’accusa di riciclaggio di banconote false. Alzate di scudi? No, alzata di falli.
In mezzo a questa tempesta ormonale incontrollata, i vertici di Banca Centrale sembra si siano nuovamente dimessi perché, pare, coinvolti dall’indagine Conto Mazzini. Avranno anche loro cliccato dove non dovevano? -

#Sanmarino. Teodoro Lonfernini denunciato per possesso illegale di hashtag
(Dogana) – Gli uomini della centrale operativa telematica appostati in un post di blocco lo hanno sorpreso in macchina, di ritorno dall’Islanda per i Giochi dei Piccoli Stati, mentre stava tagliando diverse frasi con 100 gr. di hashtag clandestino. La nuova sostanza, proveniente dagli Stati Uniti, ha preso piede in tutta Europa e l’utilizzo smodato si sta diffondendo anche nell’antica terra di San Marino. Celebrità, cantanti, attori non ne possono fare a meno, la chiamano ‘tendenza’ ma ormai è una piaga sociale.
I personaggi pubblici ne fanno uso smodato quotidianamente; uno dei casi più eclatanti è il premier italiano Renzi che ormai si esprime in hashtag anche dal vivo, ma Lonfernini ha trovato un modo tutto suo. Fermato dagli agenti il Segretario si è difeso dicendo: #è#tutto#un#malinteso.Denunciato, l’uomo dovrà partecipare a sedute obbligatorie di riabilitazione; dopo una perquisizione nella casa dell’uomo si è scoperto che stava utilizzando i cancelletti per recintare il suo giardino. #Quando#è#troppo#è#troppo.
Cancelletti chiusi -

Matrimonio a San Marino: ora puoi dire “Sì” anche dal tetto di Banca Centrale
(Quel ramo del lago di Faetano) – Col Decreto Delegato appena approvato sono stati individuati i luoghi dove ci si potrà sposare a San Marino e sono state aggiornate le tariffe per le coppie non residenti sul Monte Titano. Inoltre, con l’approvazione del divorzio breve, d’ora in poi sarà possibile sbrigare velocemente anche le pratiche di separazione. Così, vista la difficile congiuntura economica, il Governo ha pensato bene di prendere al volo queste due opportunità e farci un vero e proprio business coniugale, creando un meccanismo virtuoso tra il “Sì lo voglio” e il conseguente “Sì voglio andarmene”.
Si sta già pensando infatti ad accordi ad hoc con i maggiori Tour Operator mondiali per promuovere un’esperienza “All Inclusive”, tutto in un giorno.
Arrivo a Rovereta al Polo della Moda per acquistare vestiti, scarpe ed accessori, si sale, sempre in pulmann, in uno dei luoghi indicati dalla guida, ci si sposa e nel pomeriggio, dopo un ricco buffet, si può tranquillamente divorziare, come a Las Vegas ma senza le luci al neon.
Il Baracucco è in grado di anticiparvi i luoghi in cui potrete pronunciare il vostro fatidico “Sì” e poi lasciarvi subito dopo.1) Il tetto di Banca Centrale. Uno dei più gettonati, luogo rinomato per le note fantasie dei sammarinesi.
2) La Terrazza Symbol, dotata di una sontuosa vista panoramica del mare Adriatico. Dalle prime indiscrezioni il luogo è stato indicato per matrimoni avventurosi visto che è necessario avere con sé caschetto e moschettone di sicurezza per raggiungere il luogo della cerimonia.
3) “Biancaneve”. Matrimonio a tema per la cerimonia presso la Centrale del Latte. Lo stabile, dopo la fuoriuscita dell’imprenditore della Valform e conseguente progetto abortito, è stato riconvertito a luogo da favola. Una favola per i dipendenti.
4) “Come al cinema”. Matrimonio in stile Hollywood al Palazzo del Cinema. Dopo la rinuncia del Festival di San Marino perché in fondo della settima arte non frega niente a nessuno, il luogo verrà trasformato nel perfetto palcoscenico dell’arte dell’apparire, una di quelle che riesce meglio ai sammarinesi.
5) Terza Via. Un matrimonio in perfetto stile ‘vintage’ ma dal forte impatto emotivo quello celebrato con l’antico rito cristiano-socialista. Per stomaci forti.
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La Sanità si rafforza: verrà distribuito il Mussofran® a tutti i sammarinesi
(Farmacia) – La Segreteria alla Sanità introduce una novità farmacologica dopo l’approvazione del nuovo piano sanitario nazionale. Nella bozza del decreto è stato infatti introdotto il T.R.I.P. (Trattamento Riabilitativo Indotto della Popolazione) che prevede la somministrazione obbligatoria a tutti i cittadini residenti di nuovo farmaco, brevettato da una multinazionale con sede legale in Lussemburgo. La tv di Stato ha già modificato il palinsesto prevedendo una campagna informativa per illustrare i benefici del principio attivo del Mussofran®, la tranquillina. ‘Il Mussofran è disponibile senza ricetta e senza ticket!’ recita la pubblicità sui giornali, dov’è suggerita la vaccinazione preventiva anche per i neonati (purché sotto la supervisione di un pediatra) ed i rischi connessi verso eventuali negligenze. Anche la terminologia muta, la tranquillina contamina l’umore e le abitudini dei cittadini; la ‘Serenissima Repubblica di San Marino’ viene normalizzata in ‘Serena’, più incline al nuovo corso che la nazione ha intrapreso. Scomparsi o sostituiti termini che potrebbero indurre la popolazione a dubitare, banditi termini come ‘crisi di liquidità’, ‘depressione atmosferica’ o ‘tangentopoli’, viene scoraggiato qualsiasi approccio idealista alle questioni sociali che porta spesso a risultati deprimenti, anche vie come ‘Gino Giacomini’ o ‘Pietro Franciosi’ vengono modificate in neutrali ‘Viale Tramonto’ e ‘Via Terza’.
Nessuna divergenza all’orizzonte, il governo ritiene inutile l’opposizione, mentre l’opposizione pensa che sia inutile opporsi, resiste ancora la popolazione indigena ma si tratta di sporadici casi, resi immuni dalla vaccinazione di massa introdotta.
Anche la satira sparisce perché nessuno ha bisogno di deridere il potere, i pochi hanno accettato di partecipare al nuovo programma televisivo di Assetv e si limitano a ripetere un tormentone dietro l’altro.
Assumi la tua dose giornaliera di Mussofran® e tutto andrà bene.




